sabato 29 marzo 2014


BACHI DOTTI E BACHI VOLGARI

Anni fa mi capitò di leggere su un libro uno strafalcione immane. Si parlava dell'Euskara, la lingua dei Baschi. Il termine SAGU, che significa "topo", era stato tradotto chissà come con "sorriso". Capii presto cos'era successo. L'autore del libro era francese, e ovviamente aveva tradotto SAGU con "souris", che in francese significa per l'appunto "topo". A causa dell'omofonia con alcune voci del verbo "sourire", ossia "sorridere", il traduttore che aveva reso il libro in italiano ha dato origine a questo grave errore. Conoscendo già a grandi linee l'Euskara, la cosa mi è balzata subito agli occhi. Immagino che molti lettori saranno stati tratti in inganno.

Il problema delle false conoscenze che si propagano tramite pacchetti memetici è molto grave. Un caso notevole è quello della cosiddetta Ave Maria in etrusco, che in realtà era un Padre Nostro e in ultima analisi un falso storico. Un banale banner ha fuorviato un webmaster in un modo molto subdolo. Le pubblicità online spesso hanno connessione con il testo di una pagina. Così a me capitano pubblicità di sistemi per migliorare il sonno o per disintossicarsi dalla droga, perché parlo di stati alterati e di delirio nei miei post. Una volta mi è persino capitata la segnalazione di un proctologo. In altri blog mi appaiono banner su idoli mariani perché parlo di Dio e di Satana nell'ambito del Catarismo. Una pagina che riportava la preghiera in finto etrusco aveva "Hail Mary" in un banner, e qualcuno lo ha preso per il titolo della preghiera a lui incomprensibile. Così l'equivoco si è propagato ovunque, anche sulla Wikipedia. Me ne sono occupato in un post pubblicato il 10/10/2009 sul blog IL VOLTO OSCURO DELLA STORIA (ormai estinto) e in seguito recuperato:


Sempre a proposito della lingua etrusca, ho trovato un glossario sulla Wikipedia che contiene un errore marchiano. Non parlo di qualche termine inteso in modo diverso da studiosi diversi (che è una cosa abbastanza normale). Parlo di propagazione di un fraintendimento. Il termine HUIN- che dovrebbe significare "sorgente" si trova invece tradotto con "primavera", perché un traduttore dall'inglese ha equivocato la parola "spring", che significa sia "sorgente" che "primavera". Ogni giorno che passa mi convinco sempre di più della necessità di capillari controlli incrociati sulle informazioni reperite sia in Rete che su carta.

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