sabato 11 ottobre 2014


DOTTOR JEKYLL E GENTILE SIGNORA

Anno: 1979

Genere: Commedia 

Regia: Steno (Stefano Vanzina)

Cast: Paolo Villaggio, Edwige Fenech, Gianrico Tedeschi, Gordon Mitchell, Paola Arduini 

Trama (da Cinema Il Sole 24 Ore): 
Consigliere di una potente multinazionale, l'inglese Pantac, che ha invaso il mondo con ogni sorta di prodotti inquinanti e dannosi per la salute, il dottor Jekyll - vero genio del male, prezioso per la ditta - ingoia, erroneamente convinto di farsi una robusta cura di cattiveria, il "siero del bene". Trasformatosi in un pacioso mister Hyde tutto sorrisi e bontà, di cui s'innamora la segretaria miss Barbara Wembley, egli fa fallire un complicato stratagemma, da lui stesso ideato nelle vesti di Jekyll, per coinvolgere la regina d'Inghilterra nella pubblicità di un micidiale "chewing-gum". I capi della Pantac, allarmati, ordinano allora a una squadra di Killer di eliminare quel pericoloso avversario della loro società. Per salvarsi, Hyde ingoia il siero giusto e torna ad essere Jekyll, il che gli complica i rapporti con Barbara, ormai definitivamente convertita al bene; per averne anche lei ingerito il siero. Finalmente, tornato per amore della ragazza nei panni di Hyde, il nostro, aiutato da lei, inventa una soluzione spray del "siero del bene", la quale, sparsa su tutta la Terra, la trasforma in un paradiso di bontà. I capi della Pantac, che le maschere antigas hanno difeso dal contagio, sono arcisoddisfatti; sono loro, infatti, a produrre il miracoloso siero, e i loro affari non sono mai andati così bene.  

Recensione: 

Tra i giudizi più lusinghieri trovati nel Web ci sono "bruttino", "mediocre", "filmaccio", "inaccettabile vaccata". Stroncata dalla critica, questa commediola è tuttavia riuscita in qualche modo profetica, come dimostra una singolare quanto grottesca notizia, pubblicata su Repubblica nel 2007 e tuttora consultabile. 


Sesso e coca a Fuckingham Palace  

È il visconte Linley il reale ricattato  

Secondo il "Sun" potrebbe decidere di raccontare pubblicamente quello che è successo 


I due presunti estorsori dicono che non c'è stato tentativo di ricatto Il visconte Linley

LONDRA - Non è il principe Carlo, non è il principe William, non è il principe Harry, ma è pur sempre il nipote della regina Elisabetta. L'identità del membro della famiglia reale britannica ricattato per una storia di omosessualità e droga sarebbe il visconte David Linley, 45 anni, figlio primogenito della defunta principessa Margaret di Windsor, sorella della regina, e del famoso fotografo inglese Lord Snowdown Linley. 
... 

David Linley è sposato, ha due figli ed è uno dei pochi membri della famiglia reale ad avere ottenuto un considerevole successo personale nel lavoro, come proprietario di un'azienda molto apprezzata di arredamento e design. L'unica volta in cui in passato il suo nome fu legato, indirettamente, a qualche scandalo fu quando un dipendente della sua società, di sesso maschile, fu indicato come la ragione del fallimento del matrimonio di un altro noto personaggio delle cronache londinesi, apparentemente per una relazione omosessuale trai due.  

A parte la differente natura degli atti sessuali, sembra proprio la trama del film di Steno, una delirante storia di fallimentari pornoricatti ai danni della degenerata Grande Casa di Windsor (possa presto essere espulsa dal Landsraad, esiliata a Tupile e costretta a cacciare tartarughe schlag per sopravvivere). Spero soltanto che saremo risparmiati dal mellifluo, nauseabondo profluvio di pestilenziale elisir della bontà: forse una doccia di gas nervino sarebbe meglio. 

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