mercoledì 4 novembre 2015

PROVE INTERNE DELLA PRONUNCIA RESTITUTA DEL LATINO: ASCILLA PER AXILLA, ITALIANO ASCELLA

L'italiano ascella deriva da una variante metatetica ascilla (attestato nelle etimologie di Isidoro da Siviglia) dell'originario axilla. Questa è la trafila dei mutamenti: /ak'silla/ > /a'skilla/ > /a'ʃilla/ > it. /a'ʃɛlla/. Se la forma latina originaria fosse sopravvissuta, l'italiano avrebbe invece *assella.

Il corrispondente germanico comune di questa parola è *axslo: "ascella", da cui norreno ǫxl "ascella", antico inglese eaxel "spalla", antico sassone ahsla "ascella", antico alto tedesco ahsla "ascella", tedesco moderno Achsel. Queste voci sono a riprova, se ce ne fosse bisogno, che la forma latina axilla è proprio quella originale. Dalla stessa radice indoeuropea deriva chiaramente anche il latino ala /'a:la/, che è da *axla /'aksla/, con regolare sviluppo fonetico.

La nullità degli argomenti dei nostri avversari traspare dalla loro totale ignoranza dell'origine delle parole latine e delle loro parentele in altre lingue. Detta ignoranza non consiste nel non conoscere le cose (il che sarebbe di per sé perdonabile), ma nel non voler conoscere. 

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