mercoledì 19 ottobre 2016

LA VERA ETIMOLOGIA DI BEAT GENERATION E DI BEATNIK

Vi sarete chiesti perché la famosa Beat Generation è chiamata così. Non userò mezzi termini. Questo beat è una voce di un gergo universitario che adatta alla fonetica anglosassone il latino beatus: suona /bi:t/ come la parola nativa per "battere", ma ai fini pratici significa "rincoglionito dalla droga".

Il derivato beatnik viene da questo vocabolo gergale con l'aggiunta del suffisso yiddish -nik (־ניק), di origine slava (ad esempio è produttivo in russo), che forma un gran numero di sostantivi concreti.

Ridicola è la posizione di chi fa derivare questa espressione dall'omonimo verbo to beat "battere". Non conoscendo né lo yiddish né il russo, alcuni hanno pensato che il suffisso -nik fosse semplicemente derivato per imitazione di Sputnik. A loro detta il beatnik sarebbe uno "Sputnik battuto", mentre in realtà è un rincoglionito dal cervello bruciato dalla droga. La cosa ha molto più senso, non trovate?

Per inciso, nel frattempo il suffisso -nik si è molto diffuso in certi gerghi anglosassoni, come mostrato dal seguente elenco: 


Questo è quanto riporta Wikipedia

"Jack Kerouac ha introdotto l'espressione Beat Generation nel 1948, per caratterizzare quel movimento giovanile anticonformista emergente dell'underground newyorkese. Il nome nasce da una conversazione con lo scrittore John Clellon Holmes. In realtà fu Herbert Huncke, che, e lo riconobbe anche lo stesso Kerouac, originariamente, utilizzò la parola beat in una precedente discussione."

"L'aggettivo beat potrebbe colloquialmente significare stanco o abbattuto, in riferimento alla comunità afroamericana del periodo, ma Kerouac fa sua quell'immagine e altera il significato includendo le connotazioni di ottimista, beato, e l'associazione musicale essere sul beat. Kerouac, devoto cattolico fin dall'infanzia, ha più volte spiegato che, nel descrivere la sua generazione come "beat", ha cercato di catturare la "sacralità" segreta degli oppressi."

Come si vede, Jack Kerouac era ben consapevole della derivazione primaria della parola, descrivendone il significato come "ottimista" e "beato", che ha la semantica del latino beatus e non quella del proto-germanico *bautanan "colpire", che in inglese ha soltanto prodotto un omofono del vocabolo gergale (coincidenza fortuita). L'autore non ha alterato il significato della parola beat: semplicemente ha proposto una parola diversa che suona allo stesso modo. Siccome questo termine dello slang universitario non era noto alla maggior parte della popolazione, ne sono derivate false etimologie popolari, con particolare riferimento alla componente afroamericana. Tuttavia, Wikipedia non ce la fa proprio a far piazza pulita dei luoghi comuni e ad affermare la fulgida luce della Verità. Kerouac e i suoi non erano "battuti" o "abbattuti": avevano il cervello bruciato dall'immenso flusso di stupefacenti che attraversava i loro corpi. 

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