domenica 8 ottobre 2017


ALCUNE CONSIDERAZIONI SUI VACCINI
E SULL'ANTIVACCINISMO

Le probabilità di subire una reazione avversa in seguito a una vaccinazione sono molto minori di quelle di avere un incidente stradale. È più facile essere rapiti dai terroristi dell'ISIS che incorrere in una reazione infausta dopo l’iniezione di un vaccino, questo è fuor di dubbio. Per contro è un dato di fatto inconfutabile che gli incidenti stradali sono molto comuni, che possono essere molto gravi e che spesso portano conseguenze indesiderabili come l'invalidità permanente, il coma irreversibile e la morte. Eppure non gliene frega un cazzo a nessuno! Nessuno rinuncia a guidare per paura delle conseguenze, gli automobilisti non ci pensano nemmeno per un attimo a smettere, perché fa loro comodo condurre veicoli. Ogni guidatore si crede immortale e invulnerabile. Inoltre va detto che con la macchina si lavora, si scopa, si va in vacanza, si adempie a tutti i culti idolatrici di questo presente materialista. Non esiste quindi l'antiautomobilismo, nessuno ha neppure l’ombra di un vago interesse a sostenerlo, nessun politico investirà mai in una simile idea, né potrà trarre vantaggi dalla sua propagazione. Il pubblico sarà sempre composto da pecore lobotomizzate, manovrabili a piacimento da chi le tosa, le castra e le scanna.

Nessun commento:

Posta un commento