martedì 8 maggio 2018

LA FAKE NEWS DEGLI ECCLESIASTICI RAZZISTI DI MANDURIA: UN ESPERIMENTO ANTROPOLOGICO

Anno del Signore 2018, primo giorno di aprile. Ha destato molto scalpore un singolare episodio. A Manduria c'è stato un problema durante il rito pasquale della lavanda dei piedi: a quanto pare nel gruppo delle persone scelte per il pediluvio erano presenti alcuni migranti, a cui il servizio è stato rifiutato. Enuncio così i fatti per come sono ricostruibili, in quanto sono state diffuse dai mezzi di diffusione di massa più versioni tra loro contrastanti. Accertare l'accaduto non si presenta quindi impresa facile. C'è qualcosa di bizzarro in tutto questo. Riporto a questo punto una breve cronistoria.

1 aprile. Entro nel sito de Il Fatto Quotidiano. Prima leggo che "I frati si sono rifiutati di fare la lavanda dei piedi ai migranti". Poi nell'articolo è riportata la seguente frase: "I due padri officianti il rito nella chiesa di San Michele Arcangelo, a Manduria, si è rifiutato di celebrare il rituale sacro perché tra i fedeli prescelti per partecipare c’erano alcuni immigrati." Salta subito all'occhio la discordanza del soggetto col verbo: "i due frati ... si è rifiutato...". <Con tutta probabilità il solecismo è dovuto alla necessità di correggere al volo la versione appena presentata - pratica che genera refusi a non finire.> Quindi si legge che ad essersi rifiutato di eseguire la lavanda dei piedi è stato solo uno dei due frati.

2 aprile. Entro nel sito del Corriere del Mezzogiorno, ed ecco che i frati (secondo l'articolo erano dell'ordine dei Servi di Maria) si sono addirittura trasformati in un prete! Anche il Corriere della Sera riportava questa versione. Il giorno dopo, 3 aprile, ecco che il titolo del Corriere della Sera era miracolosamente cambiato: nella versione nuova di zecca, il prete era sparito e c'erano di nuovo due frati, che però avrebbero litigato tra loro. Siccome le bugie, come ci insegna Collodi, hanno il naso lungo o le gambe corte, ecco che in Google è rimasta traccia della vecchia versione col prete. Se si digita nel motore di ricerca la chiave corriere razzismo manduria, ecco apparire la seguente chimera: 

Polemica a Manduria - Corriere della Sera
www.corriere.it/.../polemica-manduria-il-prete-si-rifiuta-lavare-piedi-migrati-37ba5864-...
2 apr 2018 - «Io non lavo i piedi ai migranti» Polemica a Manduria e lite tra i frati ... con commenti di questo genere: «Stasera il razzismo è salito sull'altare».

Nell'url c'è il prete scomparso! Sotto, nella descrizione, ci sono i frati.

 

Ora, è mio diritto di cittadino essere informato in modo corretto. Cos'è successo davvero a Manduria? Come mai tanta confusione? Chi ha provocato tutto questo scompiglio? Due frati tra loro concordi? Due frati tra loro litiganti? Un unico frate? Un prete? C'è stata un'improvvisa e prodigiosa metamorfosi di un prete in due frati? È proprio il caso di dirlo: tutto questo puzza, e non di piedi sporchi. Per l'esattezza, puzza di post-verità!

Ovviamente la spiegazione di fatti così nebulosi, presentati con una narrazione incoerente smontabile anche da un bambino di tre anni, per i giornalisti deve essere necessariamente il razzismo. Il razzismo ottocentesco e novecentesco fondato sul darwinismo biologico e sociale, è chiaro. Il razzismo di Adolf Hitler, del Mein Kampf e del Terzo Reich - perché resuscitare questi fantasmi arreca sempre grandissimi vantaggi. Oppure, come molti riportano, il razzismo religioso. Certo, a Manduria ci manca soltanto il Ku Klux Klan. 

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