venerdì 25 settembre 2015


LO SPECCHIO E LA PISTOLA

Regia e Sceneggiatura: Alberto Rizzi
Montaggio: Luigi Recanatese
Regista: Alberto Rizzi
Produttori: Seautòs Produzioni 
Sceneggiatore: Alberto Rizzi 
Fornitore: Alberto Rizzi
Interprete: Riccardo Braggion

Anno: 2009
Durata: circa 4 min.
Tratto dall'omonimo racconto di Alex Tonelli.


Trama e recensione: La spettrale narrazione post mortem di un suicida quantistico, che come l'ombra di una distribuzione probabilistica aleggia nella stanza e rivede continuamente quel colpo di pistola che perfora il cranio del suo corpo che fu - atto che ha reso possibile la transizione a qualcosa che non è cessazione dell'essere, ma non è neppure vita. A parer mio non si tratta una forma di rinascita o di una seconda possibilità, come potrebbe credere chi è legato a un'ottica materialistica, ma di qualcosa di gran lunga peggiore della pura e semplice scomparsa nel Nulla. Immaginate lo sfarfallio di un segnale audio disturbato da un fruscio di fondo, che riverbera senza fine parvenze di pensiero...    

Punti oscuri: L'autore del racconto è un carissimo amico, che colgo l'occasione di salutare. Ho assistito alla presentazione del corto a Stienta, nel 2010. Sono rimasto molto sorpreso quando ho appreso che secondo altri il racconto da cui è stato tratto sarebbe invece "Creature del buio e del silenzio" di Mauro Ferrari. Non sono mai riuscito ad appurare a cosa si debba questa singolare confusione. 

Una considerazione: La cosa che più mi ha innervosito quando ho visto il corto la prima volta è stata di certo quella bottiglia di whisky non finita.

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