mercoledì 5 maggio 2021

LA SOLUZIONE DEL MISTERO DELL'UOMO DI TAURED

Questi sono gli eventi leggendari, per come ci sono riportati dalle fonti disponibili. Siamo nel 1954, in Giappone. Un uomo occidentale barbuto e vestito con abiti eleganti ha fatto la sua comparsa nell'aeroporto Haneda, a Tokyo. Passato alla dogana, ha dichiarato di provenire da un paese chiamato Taured e di essere giunto in Giappone per la terza volta. I documenti dell'uomo sembravano validi, ma nessuno tra i funzionari doganali conosceva una nazione con quel nome bizzarro. Il viaggiatore rispondeva al nome di Jenansfer Berhodrick e parlava molte lingue, anche se il francese sembrava essere quella conosciuta meglio. Così gli hanno portato un mappamondo, chiedendogli di indicare la sua nazione. Senza esitare, lui ha indicato il Principato di Andorra ma è rimasto molto sorpreso quando ha saputo che era chiamato con quel nome, che non aveva mai sentito prima. Ha assicurato che la nazione di Taured sarebbe esistita da mille anni. È stato anche appurato che il supposto tauredano aveva con sé denaro di molte nazioni realmente esistenti, prova dei suoi continui viaggi internazionali. A questo punto i doganieri hanno pensato che quell'individuo incongruo fosse una spia, così hanno deciso di trattenerlo in un albergo per la notte, in attesa di poter compiere approfonditi accertamenti. La stanza si trovava al quindicesimo piano dell'albergo e aveva soltanto un ingresso, senza finestre né balcone. Due guardie sono state incaricate di piantonare quell'alloggio. Eppure la mattina seguente la stanza è stata trovata sgombra, senza il suo occupante e senza alcun bagaglio che dimostrasse la sua esistenza. Sembrava essere svanito nel Nulla! Persino i documenti, che erano stati trattenuti in dogana, erano scomparsi! Davvero inquietante! La notizia della misteriosa sparizione del supposto tauredano si è molto diffusa tramite i media, divenendo la fonte di svariate teorie complottiste. Di fronte alla natura inspiegabile dei fatti descritti, molti lettori hanno creduto che l'Uomo di Taured fosse giunto da un universo parallelo, da un'altra linea temporale. In altre parole, sarebbe stato un viaggiatore interdimensionale o qualcosa di simile. Per questo motivo si è guadagnato l'epiteto di "Uomo venuto da un altro mondo". 
 
 
Pronuncia di Taured 
 
Credo che sia un punto molto importante. La pronuncia del toponimo Taured, a quanto ho potuto accertare tramite ricerche nel Web, è /'tɔ:red/ o /tɔ:'red/. Il dittongo -au- è soltanto grafico, la sua pronuncia è una vocale /ɔ:/ lunga e aperta.

Un'implausibile ipotesi
 
Il toponimo Taured mi è subito parso un nome di origine celtica e sono partito in quarta ricostruendone il significato e l'etimologia. Va detto che avevo attribuito a Taured la pronuncia /'tau̯red/, pensando che la trascrizione si fondasse sull'ortografia spagnola o catalana. Questa è la trafila da me escogitata:

Taured < *Tarwedom < *Tarwo-pedom "Suolo del Toro".
 
La variante Torda, che pure si trova (il viaggiatore si è chiesto perché "Torda" sia stata rimpiazzata da "Andorra"), a prima vista mi è sembrata il risultato di un antico neutro plurale. In realtà è più semplice pensare che sia il frutto del tentativo di un agente di trascrivere il nome della nazione sconosciuta. Eppure non si può prescindere dal fatto che la lingua madre dell'Uomo di Taured era il francese. In francese erano redatti i suoi documenti. Pur essendo multilingue, questo individuo enigmatico non si esprimeva in un idioma non identificabile. Quindi ne ho dedotto che l'ipotetico celtico tauredano si doveva essere estinto da tempo. Mi sono poi accorto che la vera spiegazione del toponimo Taured è tutt'altra, così ho abbandonato di colpo le mie elucubrazioni. 
 
La natura incoerente della linea temporale 

Avendo ipotizzato una lingua celtica tauredana, mi ero posto il problema del punto di divergenza da cui sarebbe scaturita la linea temporale in questione. Non lo sono riuscito a individuare, nonostante  gli sforzi compiuti, così ne ho dedotto che il corso fosse onirostorico più che ucronico. Tanto più che le altre nazioni del mondo dell'Uomo di Taured erano indistinguibili (si suppone anche per la loro storia) da quelle del nostro mondo. Un'anomalia non di poco conto, se ne converrà. Esisteva persino un'azienda che è presente anche nel nostro corso storico, tal quale, segno che non si può trattare di una questione di punto di divergenza, ma di diversa disposizione degli elementi esistenti ab origine
 
Problemi nella definizione di Multiverso

L'esistenza di mondi con queste caratteristiche dimostrerebbe che gli universi paralleli non nascono da divergenze a partire da un universo comune o Multiverso, come voleva Hugh Everett III. Nascerebbero invece da blocchi di componenti rimescolate. Sarebbero come tanti racconti con inserite varianti arbitrarie: simili tra loro ma al contempo dissimili, come orride sfingi. Se questo fosse dimostrato, sarebbe più verosimile l'idea di Hawking, che ammette l'esistenza di universi paralleli, ma nega che possano essere in numero così alto come era stato in precedenza stimato. Purtroppo al presente non esiste alcuna possibilità di verificare alcuna ipotesi servendosi del metodo scientifico. Non sono cose misurabili e non è possibile renderle tali, con buona pace di Galileo.  
 
L'ipotesi del crononauta 
 
Non poteva mancare la storiella del viaggiatore proveniente dal futuro. Secondo questa idea, tanto cara alle genti della Terra dei Liberi, l'Uomo di Taured sarebbe giunto nel 1954 dal nostro stesso pianeta partendo da un'epoca che per noi è il futuro, servendosi di una macchina del tempo. Secondo questa spiegazione, Andorra nel futuro sarebbe chiamata Taured o Torda. L'evoluzione fonetica non è impossibile: 
 
Andorra => 
Andorda => 
Antorda => 
Torda, Taured /'to:red/ 
 
Tre sono i mutamenti fondamentali: 
1) il passaggio dalla rotica forte -rr- a -rd-
2) il passaggio da -nd- a -nt- (desonorizzazione); 
3) la caduta della sillaba iniziale an-
 
Ci sono tuttavia alcuni problemi che non posso tacere.  

1) L'Uomo di Taured non riconosce l'antico nome Andorra, lo considera totalmente diverso. La cosa mi sembra improbabile, a meno che a Taured lo studio della storia non fosse un tabù. Sarebbe come se un lombardo non sapesse riconoscere il nome dei Longobardi (Langobardi), oppure come se un francese non sapesse riconoscere il nome dei Franchi. 
2) Se il nome di Andorra si fosse evoluto in Torda / Taured, anche le lingue nel loro insieme sarebbero molto cambiate e non sarebbero state identificabili dai doganieri. Il francese stesso si sarebbe evoluto in una lingua per noi non facilmente riconoscibile.  
 
Oltre al fatto che i viaggi nel passato non sono possibili, i problemi di cui sopra paiono un forte indizio dell'assurdità dell'ipotesi crononautica. Sarebbe più facile pensare che Torda / Taured sia soltanto il francese terre d'Andorre male udito e peggio interpretato dai funzionari nipponici, ma questa possibilità appare inverosimile se si considera che il viaggiatore non avrebbe a sua volta riconosciuto il nome di Andorra pronunciato dai suoi interlocutori. Senza contare il nome della nazione che sarebbe stato scritto sul passaporto. 

 
L'enigma spiegato:
il caso di John Zegrus
 

Infine sono riuscito a trovare in Rete la verità sull'Uomo di Taured. Una verità di una banalità disarmante. Tutto è nato, in maniera molto prosaica, da un paio di stupidissimi refusi e da qualche fraintendimento. Un utente di Reddit, u/NatanaelAntonioli, ha pubblicato nel 2019 un post su un episodio di cronaca da cui si è sviluppato il mito dell'Uomo di Taured. Un altro utente dello stesso social, u/taraiochi, è riuscito a recuperare articoli giapponesi sull'accaduto. 
 
 
John Allen Kuchar Zegrus (trascritto in giapponese come  ジョン・アレン・カッチャー・ジーグラス, Jon Aren Kacchā Jīgurasu) è il nome di un uomo realmente vissuto, che nel 1960 fu detenuto in Giappone per falsificazione di documenti. Procediamo con ordine. Nell'ottobre del 1959, un uomo di 36 anni registrato come John Allen Kuchar Zegrus entrò in Giappone con la sua moglie coreana. Tre mesi dopo fu arrestato dalla polizia di Marunouchi (un distretto commerciale di Tokyo) perché sospettato di aver compiuto una frode d'identità. Il caso fu seguito dal capo dell'Ufficio di pubblica sicurezza del Dipartimento della Polizia metropolitana di Tokyo, Atsuyuki Sassa - da non confondersi con l'omonimo sceneggiatore cinematografico. Il passaporto del detenuto riportava timbri dell'ambasciata giapponese in diverse nazioni asiatiche, eppure fu giudicato contraffatto. Furono riscontrate anche altre irregolarità. John Zegrus sosteneva di essere nato negli Stati Uniti e di essersi trasferito nel Regno Unito passando per la Cecoslovacchia e per la Germania. La biografia da lui dichiarata aveva dell'incredibile. Durante la Seconda guerra mondiale sarebbe stato un pilota della British Air Force catturato dalla Wehrmacht. Finita la guerra sarebbe migrato in America Latina per poi diventare una spia degli Stati Uniti in Sud Corea. Avrebbe fatto il pilota in Tailandia e in Vietnam, quindi sarebbe stato un agente segreto della Repubblica Araba Unita. La sua presenza in Giappone la giustificava proprio come una missione di reclutamento di volontari per la Repubblica Araba Unita. Dopo aver contattato chi di dovere nei paesi menzionati dal prigioniero, fu stabilito che tutto ciò che aveva raccontato non aveva alcun fondamento. I sigilli del suo passaporto erano stati fabbricati. Il 10 agosto 1960, la Corte Distrettuale di Tokyo condannò John Zegrus a un anno di carcere. Di lì a poco l'uomo cercò di suicidarsi tagliandosi le vene con un coccio di vetro. Una volta rilasciato, fu deportato a Hong Kong, mentre sua moglie fu deportata in Sud Corea. 
 
Distorsioni giornalistiche  
 
Il 15 agosto 1960, soltanto 5 giorni dopo il rilascio di John Zegrus, la sua storia appave sul quotidiano americano The Province. Il problema è che nell'articolo, intitolato "Man with his own country", vi erano diverse distorsioni. Secondo i giornalisti, John Zegrus sarebbe stato un cittadino naturalizzato dell'Etiopia e un agente dell'intelligence del Colonnello Nasser. Sul suo passaporto si sarebbe trovata la seguente descrizione: "rilasciato a Tamanrasset, la capitale di Taured a sud del Sahara" (originale: "issued at Tamanrasset, the capital of Taured south of the Sahara"). Si vede facilmente cos'è accaduto: 

1) Tuareg è stato scritto Tuared a causa dell'azione del demone Titivillus, Signore dei Refusi; 
2) Tuared ha subìto una metatesi divenendo Taured
 
A partire 1964 il caso è stato citato nei libri di Jacques Bergier. Secondo la sua versione della storia, un individuo di Tuared (errato per Tuareg), un paese dell'Africa orientale che "si estendeva dalla Mauritania al Sudan e comprendeva gran parte dell'Algeria", sarebbe stato arrestato nel 1954 in Giappone durante un controllo dei passaporti, finendo rinchiuso in un ospedale psichiatrico quando fu rivelato che era venuto a "comprare armi per la vera legione araba". Il paese a cui questa storia allude è la Repubblica Araba Unita, che in realtà comprendeva la moderna Siria e l'Egitto. Nel 1981, la storia è stata menzionata in un libro, The Directory of Possibilities, di Colin Wilson e John Grant, con Tuareg scritto di nuovo in modo errato come Taured. La storia della scomparsa dell'Uomo di Taured dalla camera d'albergo è stata inventata di sana pianta. Si trovano nel Web immagini del supposto documento dell'Uomo di Taured, col cognome Jenansfer, il nome di battesimo Berhodrick, la scritta in inglese "United Kingdom of Taured" e la città di origine denominata Infopolis: sono falsi clamorosi. In teoria Berhodrick dovrebbe essere il cognome e Jenansfer il nome di battesimo. Secondo alcuni utenti di Wikipedia, Berhodrick Jenansfer sarebbe invece uno pseudonimo di John Zegrus; questa informazione è stata cancellata ma risulta ancora nella cache. Come si vede, la confusione è notevole.
 
La nazione di Taured nella Wiki Fandom 
 
Esiste un Wiki dedicato alle nazioni fittizie, la Fake Countries Wikia, in cui si trova anche una pagina dedicata a Taured.  
 
 
Sono forniti numerosi dettagli di varia natura su Taured, incluse note sulla storia e sulla lingua, denominata Tauredish, che non è romanza e neppure classificabile, come accade a molte conlang ucroniche. C'è persino la foto del Capo di Stato, una donna chiamata Valentina Font-Perez, che dal somatismo sembra una filippina. Il punto è che tutte le informazioni contenute nel sito in questa pagina su Taured hanno l'aria di essere pure e semplici invenzioni ex post. Secondo questa narrazione fantastica, la nazione di Taured avrebbe avuto la sua indipendenza nel 1000 d.C. e avrebbe tratto origine dalla parola taure "valle" - che tuttavia non ha alcun fondamento. La locuzione Uniferesi Britanik deoi Taured è tradotta con "The United Kingdom of Taured". Questa è la nota dell'autore: 
 
"NOTE: This is based off of a book, but I'm adding enough original info for it to not be entirely from the story. The book is "The man from Taured." I didn't make the book, have any affiliation with it, or anything. I just want to see what a sorta Wikipedia like page would be like. Also, I understand that this is not a fictional country in the real sense, rather an unsolved mystery."   
 
Traduzione: 
 
"NOTA: Ciò è basato su un libro, ma sto aggiungendo abbastanza informazioni originali perché non sia interamente derivato dal racconto. Il libro è "The Man from Taured" ("L'uomo di Taured"). Non ho scritto il libro, non ho alcuna affiliazione con esso o altro. Voglio solo vedere come sarebbe una specie di pagina simile a Wikipedia. Inoltre, capisco che questo non è un paese immaginario nel vero senso della parola, è piuttosto un mistero irrisolto ".  
 
 
Con ogni probabilità il libro a cui allude l'autore del Wiki è stato scritto da Bryan W. Alaspa: The Man from Taured (2015). Si ispira liberamente alla leggenda metropolitana originata dalla vicenda di John Zegrus; non sembra nemmeno essere ambientato in Giappone. Questa è la pagina relativa all'opera su Amazon: 
 
 
Sinossi (tradotta): 
 
"Uno strano uomo si avvicina allo sportello doganale dell'aeroporto internazionale O'Hare. Porta passaporto, patente di guida, documenti, tutto sembra legittimo. C'è solo una cosa che spinge l'agente doganale a lanciare l'allarme: il passaporto e la licenza provengono da un paese che non esiste e non è mai esistito. Poi sparisce. Noble Randle, che lavora per la Homeland Security, viene chiamato per indagare. La soluzione, calcola, deve essere qualcosa di semplice. Quello che non sa è che la sua vita sta per cambiare, che ha un'abilità davvero unica e che il destino di questo universo e di migliaia di altri è nelle sue mani. I muri tra dimensioni e universi paralleli stanno crollando. Dietro c'è un male antico quanto il tempo stesso. Un male che vuole divorare ogni altro universo e ottenere il controllo totale su tutto e tutti. The Man from Taured è una storia che spazia dall'horror, all'azione, al mistero e alla suspense. Un racconto epico che si chiede: c'è di più in questo mondo di quanto sappiamo? Ci sono altri universi, altre dimensioni, proprio nelle vicinanze? Forse a un soffio di distanza. Dallo scrittore di suspense, horror e gialli Bryan W. Alaspa arriva un racconto che attraversa generazioni e dimensioni. Una storia che metterà alla prova la tua percezione della realtà stessa e ti terrà sveglio fino a tarda notte, timoroso di rispondere al bussare alla porta. Chi è L'UOMO DI TAURED?" 
 
 
Esiste però anche un altro romanzo intitolato The Man from Taured, scritto da Jeremy Bates (2020). Questa è la pagina relativa all'opera su GoodReads:  
 
 
Sinossi (tradotta):  
 
"Sei mai stati a Taured? No? In effetti non ne hai mai sentito parlare? Bene, nemmeno il resto del mondo, quando nel luglio del 2020 un uomo d'affari europeo si presenta all'aeroporto internazionale di Tokyo affermando non solo di provenire dal paese inesistente, ma producendo un passaporto legittimo.
Quello che segue è un racconto a rotta di collo pieno di mistero, intrighi e azione che vi farà girare le pagine ben oltre l'ora di andare a letto."

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