mercoledì 8 febbraio 2023


SLANIAS SONG 

Titolo originale: Slanias Song 
Gruppo: Eluveite 
Album: Slania
Anno: 2008 
Genere: Heavy metal, musica celtica 
Sottogenere: Folk metal, Celtic metal 
Paese: Svizzera 
Lingua: Gallico 
Etichetta: Nuclear Blast 
Formato: CD 
Compositore: Chrigel Glanzmann 
Formazione Eluveitie (2008):
  Chrigel Glanzmann - voce, chitarra acustica, mandolino,
     bodhràn, fischio, fischietto di latta, cornamusa, gaita  
  Anna Murphy - ghironda, voce 
  Ivo Henzi - chitarra 
  Simeon Koch - chitarra, voce
  Meri Tadic - violino, voce 
  Rafi Kirder - basso 
  Merlin Sutter - tamburi 
  Sevan Kirder - flauto irlandese, cornamusa, fischietto di latta 
  Simon Solomon - chitarra  
Testo in gallico: David Stifter 
Etimologia del nome del gruppo: dall'antroponimo etrusco Eluveitie, adattamento del nome celtico degli Elvezi. 
Link:


Testo in gallico: 

SLANIAS SONG 
(titolo parte in gallico e parte in inglese; in gallico è CANTLON SLANIAS)

Catoues caletoi
Urit namantas anrimius
Ro- te isarniIin urextont
Au glannabi rhenus
Ad ardus alpon
Tou' magisa matua
Tou' brigas iueriIonas 
Budinas bardon
Clouos canenti
Anuanon anmaruon
Cauaron colliton
Adio- biuotutas robirtont
Uolin cridiIi
Are riIotuten atriIas
A ulati, mon atron
A brogi'm cumbrogon
Exs tou' uradiu uorrobirt
Cenetlon clouision
Cauaron caleton 
A blatu blande bitos biuon!
A‚ m' atriIa, a‚ ma helvetia!
Tou' mnas et genetas
Tigernias, tecas
Tou' uiroi uertamoi
In sose cantle cingeton
In- gutoues -beronti
Cante cladibu in lame
Exsrextos canumi 
A ulati, mon atron
A brogi'm cumbrogon
Exs tou' uradiu uorrobirt
Cenetlon clouision
Cauaron caleton
A blatu blande bitos biuon
A‚ m' atriIa, a ‚ ma helvetia 

Testo in inglese: 

Grim battles
Against countless foes
Have steeled you
From the shores of the Rhine
To the top of the Alps,
Your fair meadows,
Your rank heathlands
The choirs of bards
Sing the glory
Of the undying names
Of fallen heroes,
That gave their lives,
Their blood
For the freedom of their fatherland.
Oh Sovereignty of my fathers
Oh land of my countrymen!
From your root sprang
A glorious nation
Of dure heroes.
Oh dulcet blossom of the living world!
Oh my fatherland, oh my Helvetia!
Your woman and maids
Noble and fair,
Your highest men
To this bravesong
They join in
The sword in my hand
Stand up and sing: 

Testo in italiano (tradotto dal gallico): 

Battaglie fiere 
Contro nemici innumerevoli 
Ti hanno temprata 
Dalle rive del Reno 
Alle vette delle Alpi 
I tuoi campi belli 
I tuoi monti prosperi 
Le compagnie dei Bardi 
Cantano la gloria 
Dei nomi immortali 
Degli Eroi caduti 
Che hanno dato le loro vite, 
Il sangue nel cuore,
Per la Libertà della Patria. 
O Dominio dei miei Padri 
O terra dei miei compaesani! 
Dalla tua radice è scaturita 
Una gloriosa Nazione 
Di eroi valorosi. 
O dolce fiore del mondo dei viventi! 
O mia Patria, o mia Elvezia!   
Le tue donne e le tue figlie, 
Nobili e belle, 
I tuoi uomini eccellenti 
A questo canto di guerrieri 
Le voci si uniscono 
Con la spada in mano 
A testa alta canto: 
Dalla tua radice è scaturita 
Una gloriosa Nazione 
Di eroi valorosi. 
O dolce fiore del mondo dei viventi! 
O mia Patria, o mia Elvezia!   

LA CANZONE DI SLANIA 

Recensione: 
Questo è un inno che declama un'epoca in cui gli Elvezi erano fierissimi guerrieri, temuti persino dagli impavidi Germani. Nei suoi commentari, lo stesso Cesare allude a questi fatti ormai da lungo tempo dimenticati. Gli Eluveitie con la loro musica sono riusciti ad evocare lo spirito stesso di un popolo antico!  

Glossario gallico: 

a blatu "o fiore" (vocativo di blatus "fiore") 
a blatu blande "o dolce fiore" 
a brogi "o paese", "o terra" (vocativo) 
ad ardus "(fino) alle sommità"
adio- robirtont "che hanno dato" 
Alpon "delle Alpi" (genitivo plurale) 
   Nota: 
   La forma più plausibile è Alpiion
anuanon anmaruon "dei nomi immortali" 
  anuanon "dei nomi" (genivo plurale)
  anmaruon "degli immortali" (genitivo plurale) 
  anuan "nome" 
  anmaruos "immortale, non morto" 
are riIotuten "per la libertà" 
  Il carattere -I-, ossia una -i- semiconsonantica, è stato equivocato
  per -l-; meglio sarebbe stato scrivere are riiotuten
  are "per", "davanti" (preposizione + accusativo) 
  riios "libero" 
  riiotud "libertà", genitivo riiotutos 
atriIa "patria"  
  Il carattere -I-, ossia una -i- semiconsonantica, è stato equivocato
  per -l-; meglio sarebbe stato scrivere atriia
au glannabi "dalle rive" 
  au "da" (preposizione che regge il dativo/strumentale) 
a ulati "o dominio", "o sovranità" (vocativo)
  ulatis "dominio", "sovranità" 
  L'iniziale u- è semiconsonantica, anche se per noi difficile
  da pronunciare. 
bitos biuon "del mondo dei viventi" 
   bitos "del mondo" (genitivo di bitus "mondo") 
   biuon "dei viventi" (genitivo di biuos "vivo", "vivente")
biuotutas "vite" (accusativo plurale) 
brigas iueriIonas "montagne prospere" 
   briga "montagna"; "città, fortezza" 
   iueriiu "prospero": è anche il nome dell'Irlanda 
   plurale iueriiones, accusativo plurale iueriionas 
budinas bardon "compagnie di Bardi" 
   budina "compagnia" 
   bardon "dei bardi" (genitivo plurale di bardos "bardo")
caletoi "duri" (plurale di caletos "duro") 
   Il plurale in -oi è arcaico per -i
canenti "cantano" 
   La forma di miglior tradizione è senz'altro canonti 
   (cfr. beronti "essi portano")
cante cladibu in lame "con la spada in mano" 
  cante "con" 
  cladibu "alla spada" (dativo di cladibos "spada") 
  in lame "in mano" (lame è locativo di lama "mano")
canumi "io canto"
catoues "battaglie" (plurale di catus "battaglia") 
  catoues caletoi "dure battaglie" 
cauaron caleton "di eroi coraggiosi" (genitivo plurale) 
cauaron colliton "degli eroi caduti" (genitivo plurale) 
cenetlon "stirpe" 
  cenetlon clouision "stirpe gloriosa" 
exsrextos "a testa alta" 
  Il gruppo consonantico -xt- suona come -cht- nel tedesco Achtung.
exs tou' uradiu "dalla tua radice" 
  exs "da" (preposizione + dativo/strumentale) 
  uradios "radice" 
  L'iniziale u- è una semiconsonante; meglio pronunciare v-
  che una vocale u-.  
gutoues "voci" (plurale di gutus "voce) 
   Chiaramente è un nominativo, "voci" è il soggetto:
   l'accusativo plurale sarebbe gutus /'gutu:s/.  
in sose cantle cingeton "in questo canto di guerrieri" 
   cantle "nel canto" (locativo di cantlon "canto") 
   cingeton "dei guerrieri" (genitivo di cingetes "guerrieri") 
'm cumbrogon "dei miei compaesani" 
   è una forma contratta per mou combrogon (genitivo plurale) 
   combroxs "compaesano" 
   combroges "compaesani" 
   com- "insieme a", "con" 
   brogis "paese" 
mon atron "dei miei Padri" 
  Senz'altro dico mou atriion 
namantas anrimius "nemici innumerevoli" 
  namantas "nemici" (accusativo di namantes "nemici")
  anrimius "innumerevoli" (accusativo di anrimioi
  "innumerevoli") 
  Il plurale in -oi è arcaico per -i
Rhenus "del Reno" 
  Nota: 
  Ci aspetteremmo un genitivo Reni, essendo il nominativo Renos;
  non mi risulta un tema in -u-
ro- te isarniIin urextont "ti hanno temprata" 
   isarniIin "di ferro" (accusativo di isarniia, femminile di 
      isarniios "ferreo", derivato da isarnon "ferro") 
   ro- urextont "fecero" 
   ro- è un prefisso che si trova spesso con i verbi al passato 
Slania "Salute" 
   Qui è un antroponimo o teonimo femminile, che designa una 
   personificazione dell'Elvezia. 
tigernias, tecas "nobili, belle" 
tou' "tuo", "tua", "tuoi", etc. 
tou' mnas et genetas "le tue donne e (le tue) figlie"
  mnas "donne" (plurale di bena "donna") 
  et "e" (abbreviazione di etic)
  genetas "figlie, ragazze" 
tou' uiroi uertamoi "i tuoi uomini eccellenti" 
  uiroi "uomini" 
  uertamoi "sommi, eccellenti" 
  Il plurale in -oi è arcaico per -i.
uolin "sangue" (accusativo di uolis "sangue") 
uorrobirt "è scaturito" 
urit "contro" 
  L'iniziale u- è semiconsonantica, anche se per noi difficile
  da pronunciare.

David Stifter (National University of Ireland), è lo studioso che ha prodotto il testo in gallico. Molti suoi meritori lavori si trovano sul sito Academia.edu e sono consultabili in questa pagina: 


Queste sono le cose che mi aiutano a non sprofondare. 

Un rapido confronto 

I latinisti nutrono in genere una profonda avversione verso i Celti, che etichettano come "barbari". Eppure i Celti derivano alla lontana dagli stessi antenati dei Romani e così le rispettive lingue hanno comune origine indoeuropea.  

gallico atir "padre" : latino pater 
gallico atriia "patria" : latino patria 
gallico au "da" : latino a, ab   
gallico canumi "io canto" : latino cano 
gallico cladibos "spada" : latino gladius 
gallico exs "da" : latino ex 
gallico exsrextos "a testa alta" : latino erectus 
gallico lama "mano" : latino palma 
gallico uer "sopra" : latino super 
gallico uo "sotto" : latino sub 
gallico uradios "radice" : latino radix 

Sono soltanto pochi degli innumerevoli esempi che posso riportare. Sarebbe anche ora che la scuola italiana smettesse di essere una squallida tifoseria e cominciasse a dedicarsi seriamente a insegnare qualcosa di interessante, nutrendo lo Spirito. 

Nessun commento:

Posta un commento