domenica 9 novembre 2014

LA FANTAFISICA O L'ILLUSIONE DEL DEPURATORE MAGICO

Appurato che qualcuno diffonde notizie realistiche quanto allarmanti sulla situazione dell'impianto nucleare collassato di Fukushima - tratte dal benemerito sito ENENews.com - il Regime è stato colto dalla paura che la gente potesse allarmarsi. In pratica si stanno cagando in mano. Visto che nemmeno una lunga teoria di culi e di tette potrebbe bastare a narcotizzare le masse acefale, è stato concepito un articolo, pubblicato sul Corriere e riproposto a più riprese in numerosi siti del Web. Il titolo trionfale è "Con Wow anche l’acqua radioattiva torna pura: una scoperta italiana"

Eccone alcuni estratti particolarmente significativi: 

"A vederla da vicino nessuno direbbe che questa è l’invenzione del secolo. Sembra un grosso scaldabagno circondato da tubi di acciaio, e invece è la prima macchina al mondo capace di trasformare liquami radioattivi e rifiuti di ogni tipo in acqua purissima, senza utilizzare nessun filtro e con una bassissima produzione di scorie."  

"Adesso qui a Saluggia, nell’area in cui si trova il supersorvegliato deposito di scorie nucleari Avogadro, è in corso l’ultima fase della sperimentazione. Wow ,che tecnicamente è un separatore di molecole, è stato costruito in versione più grande e dal 23 settembre sta trasformando in acqua purissima 45 mila litri di liquidi radioattivi conservati in due cisterne. Quando, il 5 dicembre, avrà completato il suo lavoro, di tutto quel liquido contaminato resteranno solo dieci litri di concentrato insoluto. Sarà questa la prova più tangibile delle enormi possibilità della macchina, in moltissimi campi, a partire proprio dal nucleare. "

"«In laboratorio», dice Marin, «è stata simulata una contaminazione 6 mila volte più grande di quella dell’acqua usata per raffreddare i reattori dopo l’incidente di Fukushima e il risultato è stato anche qui strabiliante, con un abbattimento della concentrazione di cesio nei liquidi trattati di 7.500 volte». Non per niente l’ingegnere padovano è stato chiamato a Tokyo per illustrare il funzionamento della sua macchina. A Fukushima il trattamento delle acque radioattive produce ogni mese una quantità di fanghi che occupa l’area di un campo di calcio. «Con Wow», spiega Marin, «tale volume potrebbe essere ridotto a quello di una lavatrice». Ma le possibili applicazioni sono infinite: l’acqua delle fogne diventerebbe purissima, così come gli scarichi industriali e agricoli, una centrale nucleare potrebbe essere interamente smantellata con stoccaggi (e costi) infinitamente ridotti, migliaia di siti inquinati potrebbero essere bonificati. E il sogno di un pianeta più pulito potrebbe finalmente realizzarsi."  

Le informazioni diffuse nel Web sull'argomento sono dettate da necessità ideologiche. In altre parole, esse sono il parto del Tradimento dei Chierici e di una tirannia orwelliana, visto che sono meno scientifiche degli insegnamenti di Paracelso. Sono state costruite ad hoc per convincere persone che non hanno la benché minima idea della natura dei radionuclidi e della contaminazione radioattiva. 

Andiamo con ordine. Si afferma che "si tratta di una macchina capace di trasformare liquami radioattivi e rifiuti di tutti i tipi in acqua purissima"

Se si intende questa frase come "la macchina trasforma gli atomi degli elementi radioattivi e le molecole contaminanti operando la loro trasformazione in acqua (H2O)", questo contenuto è palesemente falso in quanto contrario alle leggi della fisica. 

Solo per fare un esempio, non è possibile trasformare un radionuclide come il Cesio-137 o il Plutonio-239 in acqua purissima tramite una macchinetta per il semplice fatto che la Natura non funziona così: l'unico modo di farlo sarebbe la magia di Harry Potter. Peccato che si tratti di una ridicola favola per bambini priva di attinenza con la dura realtà dei fatti.  

Immaginiamo invece che la frase non debba intendersi alla lettera, e che debba leggersi come "la macchina separa l'acqua da ogni contaminante, radioattivo o meno, e la rende pura a un livello mai visto prima"

Siccome i contaminanti non possono scomparire nel nulla, si deve intendere che il prodigioso marchingegno dopo averli separati in qualche modo dall'acqua li convogli da qualche altra parte, ottenendone così scorie concentratissime. 

Tuttavia si parla di "costo ambientale contenuto", aggiungendo che "la produzione di scorie durante il processo è bassissima". Non è possibile avere un sistema che concentra ogni contaminante depurando l'acqua e al contempo avere una bassissima produzione di scorie. Probabilmente i giornalisti equivocano sul significato della parola "bassissimo" e non capiscono che un kg di paglia pesa come un kg di piombo. Così sono contenti come fanciullini nel sentire parlare di volumi limitati di scorie prodotte.   

Vediamo di chiarire meglio il concetto. Se Fukushima produce ogni mese "una quantità di fanghi che occupa l’area di un campo di calcio", ecco che la macchina prodigiosa ridurrebbe tale volume, che potrebbe diventare "quello di una lavatrice". Il punto è che in questo volume di lavatrice si troverebbero ineluttabilmente tutti i radionuclidi che erano presenti nell'area di un campo di calcio. Così si potrebbero soltanto ottenere fusti di scorie pericolosissime e di una concentrazione mai vista, tanto che si avrebbe paura anche solo a guardarli. Così in dieci litri di concentrato insoluto devono per necessità essere presenti tutti i radionuclidi contenuti nei 45.000 litri di reflui trattati. Questo nella pietosa assunzione che il "sistema miracoloso" funzioni davvero.  

Resta poi un dettaglio non trascurabile. L'impianto di Fukushima non è una scatola di cemento armato con una fessurina che perde, nella quale potrebbe essere impiantato un rubinetto collegato al depuratore. I noccioli di diversi reattori hanno subito meltdown, la falda freatica è stata raggiunta, ingenti flussi di acqua contaminata scorrono nel sottosuolo riversandosi nell'oceano. Questo stillicidio non conosce un solo istante di sosta. Giova ricordare che non si tratta dello sversamento di caffè: i radionuclidi si concentrano negli organismi marini, dando origine a una contaminazione su scala mai vista. Cosa intendono fare con la macchinetta magica? Passare tutta l'acqua del Pacifico nel colino? Buona fortuna. 

Questa è la realtà dei fatti, nuda e cruda, quale consegue dallo studio della fisica. Tutto il resto è solo una stoltissima favola, come quella della fusione fredda.  

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