Molti navigatori cercano informazioni sull'origine del glorioso nome dei Lanzichenecchi, eroici fanti germanici, così mi sono deciso ad approfondire l'argomento. La parola lanzichenecco deriva direttamente dal tedesco Landsknecht, che significa letteralmente "servo della terra" o "servo del paese".
Il primo membro del composto è Land "terra; paese":
nom./acc. Land
das Land "la terra; il paese"
gen. Landes, Lands
des Landes, des Lands "della terra; del paese"
dat. Land, Lande
dem Land, dem Lande "alla terra, al paese"
Al giorno d'oggi il dativo Lande è inusuale. In neotedesco (XXI sec.) persino il genitivo tende a cadere in disuso e ad essere sostituito dalla preposizione von.
gen. Landes, Lands
des Landes, des Lands "della terra; del paese"
dat. Land, Lande
dem Land, dem Lande "alla terra, al paese"
Al giorno d'oggi il dativo Lande è inusuale. In neotedesco (XXI sec.) persino il genitivo tende a cadere in disuso e ad essere sostituito dalla preposizione von.
nom./acc. pl. Länder, Lande "terre; paesi"
die Länder, die Lande "le terre; i paesi"
gen. pl. Länder, Lande
der Länder, der Lande "delle terre; dei paesi"
dat. pl. Ländern, Landen
den Ländern, den Landen "alle terre; ai paesi"
Le forme con la rotica e l'Umlaut (Länder, Ländern) sono quelle correnti. Le forme senza rotica e con vocale tonica immutata (Lande, Landen) sono poetiche e rare.
Il secondo membro del composto è Knecht "servo, servitore":
nom./acc. Knecht
der Knecht "il servo"
gen. Knechtes, Knechts
des Knechtes, des Knechts "del servo"
dat. Knecht, Knechte
dem Knecht, dem Knechte "al servo"
Al giorno d'oggi il dativo Knechte è inusuale. Sulla decadenza del genitivo nel linguaggio moderno già si è parlato sopra.
des Knechtes, des Knechts "del servo"
dat. Knecht, Knechte
dem Knecht, dem Knechte "al servo"
Al giorno d'oggi il dativo Knechte è inusuale. Sulla decadenza del genitivo nel linguaggio moderno già si è parlato sopra.
nom./acc. pl. Knechte "servi"
die Knechte "i servi"
gen. pl. Knechte
der Knechte "dei servi"
dat. pl. Knechten
den Knechten "ai servi
A questo punto occorre precisare che ogni lanzichenecco chiamava Heimat "Patria" la propria città di origine. Così, a titolo di esempio, per un lanzichenecco nativo di Norimberga, il termine Patria designava proprio la città di Norimberga. Mancava del tutto il concetto di Nazione Tedesca nella sua accezione moderna. Un concetto tanto caro ai Romantici, che non esitarono ad applicarlo retroattivamente, attribuendo a Georg von Frundsberg lo stesso sentire di un patriota del regno di Federico II di Prussia o del Reich di Guglielmo I di Germania. I Lanzichenecchi erano mercenari e spesso militarono al soldo del Sacro Romano Impero Germanico, ma se ne trovavano un po' dovunque. A questo punto tutto parrebbe molto semplice e lineare: ogni problema è risolto. Invece cose non stanno proprio così. Sussistono difficoltà semantiche ed etimologiche non indifferenti, tanto che c'è chi afferma che l'etimologia della parola Landsknecht è incerta.
Innanzitutto si deve confutare un'opinione che è particolarmente comune tra gli studiosi italiani, convinti che il nome Landsknecht derivi da Lanze "lancia" (dall'antico francese lance), avendo dunque il significato di "servitore con la lancia" o di "servo della lancia". Secondo questa interpretazione, i Lanzichenecchi si sarebbero formati a partire dagli scudieri medievali. Vediamo che già per ragioni di morfologia non è possibile sostenere questa proposta etimologica. Procediamo con ordine.
Questa è la declinazione di Lanze "lancia":
nom./acc. Lanze
die Lanze "la lancia"
gen./dat. Lanze
der Lanze "della lancia"; "alla lancia"
nom./acc. pl. Lanzen
die Lanzen "le lance
gen./dat. pl. Lanzen
der Lanzen "delle lance"
den Lanzen "alle lance"
In alcune varietà come il lussemburghese si ha Lanz, senza vocale finale. Tuttavia vediamo che come primo elemento di composti questo sostantivo assume la forma Lanzen-. Ecco alcuni esempi:
Lanzenfarn "tipo di felce" (Polystichum lonchitis)
Lanzenfisch "pesce del genere Alepisaurus"
Lanzenschaft "asta della lancia"
Vero è che la grafia più comune di Landsknecht era Lanzknecht, ma questo perché Lanz era un modo per scrivere quello che oggi è scritto come Lands. L'ortografia non era esattamente quella moderna ed era abbastanza instabile. Di una forma *Lanzenknecht non mi risulta esserci traccia alcuna. Invece sappiamo che la prima forma ad essere attestata è Lantknecht, senza alcuna traccia della sibilante -s- (detta Fugen-s dai grammatici). La parola Lantknecht compare verso il 1470 per descrivere un tipo di fanti mercenari tedeschi nell'esercito di Carlo il Temerario, duca di Borgogna; il corpo dei Lanzichenecchi venne ufficialmente istituito dall'Imperatore Massimiliano I d'Asburgo nel 1487. A complicare le cose, nel corso del XV secolo la parola Lantknecht era già usata ma significava "balivo; ufficiale giudiziario, usciere di tribunale". Queste evidenze bastano ad escludere fermamente la derivazione da Lanze "lancia" e a provare in modo solido la derivazione da Land "terra; paese". Inoltre, tecnicamente parlando, i Lanzichenecchi non usavano la lancia, bensì la picca, che in tedesco è chiamata Spieß (in ortografia moderna Spiess). La lancia era l'arma dei cavalieri, non dei fanti, che erano picchieri e alabardieri.
Appurato che le lance non c'entrano nulla e che la falsa etimologia da Lanze è solo un'invenzione dei perfidi romanisti, molti si continuano a domandare perché mai il lanzichenecco fosse chiamato "servo della terra" o "servo del paese". A quanto mi è dato di capire, si sono create due fazioni. Da una parte c'è chi traduce alla lettera con "servo della gleba", sostenendo che i fanti germanici siano sorti da un processo di emancipazione sociale che ha portato i contadini di condizione più bassa a disertare la terra e la zappa, cercando fortuna come soldati di ventura. Dall'altra parte c'è invece chi sostiene che i fanti germanici si siano formati a partire dalla piccola nobiltà rurale: i figli cadetti lasciati senza eredità avrebbero cercato fortuna come soldati di ventura. Quest'ultima ipotesi mi sembra la più verosimile e sono incline a sostenerla. Oltre al fatto che Land non traduce "gleba", la condizione dei servi della gleba è detta in tedesco Leibeigenschaft. La gleba compare soltanto in italiano: in francese basta dire servage "servitù della gleba", in spagnolo si ha servidumbre, in inglese sefdom, etc. Ancora una volta gli accademici italiani tendono ad estendere all'universo mondo le loro categorie anguste, senza ulteriori riflessioni. Sono comunque necessari studi approfonditi per dare una risposta definitiva al problema tutt'altro che facile dell'origine ultima dei Lanzichencchi. Tali studi esulano dallo scopo di questo articolo, che già potrebbe essere considerato troppo prolisso così.
In italiano la parola Lanzknecht ha dato lanzichenecco, con le varianti lanzichenetto, lanzighenetto e lanzo. In Toscana i Lanzi, alabardieri tedeschi, servirono a lungo come guardie del corpo del Granduca, fino all'estinzione della stirpe medicea nel 1737 con la morte di Gian Gastone de' Medici: il corpo fu sciolto nell'anno successivo da Francesco III Stefano di Lorena. Erano proverbiali per la loro scarsa igiene, tanto che si diceva "essere sucidico come un lanzo", "avere le unghie incolte come quelle di un lanzo". Si comprende che il suono della parola tedesca era arduo per i suoi accumuli di consonanti. Non essendo etimologicamente chiaro alle genti della Penisola, fu adattato come fu possibile. Chiaramente la forma risultante era comunque sentita come pesante e difficile, così venne in uso la forma abbreviata lanzo.
Dai Lanzichenecchi prese quindi nome un'arma particolare, una spada massiccia da fanteria che in tedesco è detta Katzbalger (alla lettera "pelliccia di gatto"), mentre in italiano è chiamata lanzichenetta o lanzighenetto. La stessa origine ha il nome di un gioco d'azzardo, che è chiamato tuttora lanzichenecco o più comunemente zecchinetta (variante rara zecchinetto). Com'è ovvio, zecchinetta è un'abbreviazione di un precedente lanzichenetta, anche se ai moderni richiama alla mente soprattutto lo zecchino, cosa che può aver favorito questo esito fonetico. Wikipedia riporta nella pagina italiana dedicata alla zecchinetta le denominazioni lasqueneet e lanzeneck, che non mi riesce bene di collocare. In tedesco è attestato Lanzeneck col significato di "filo della lama della lancia" (da Lanze "lancia" + Ecke "margine, bordo"), che non c'entra nulla, mentre la zecchinetta è chiamata Landsknecht proprio come il lanzichenecco. Sembra invece che lanzenech indicasse il lanzichenecco in lombardo. Per il resto, lasqueneet parrebbe una forma inglese, ma non se ne trova traccia (vedi sotto). Sarò grato a chi potrà fornirmi maggiori chiarimenti.
Interessanti adattamenti si trovano anche in altre lingue. In francese Lanzknecht diede origine a lansquenet "lanzichenecco", che poi passò anche in inglese. Nella sola accezione di zecchinetta, in inglese esiste poi un adattamento popolare ormai desueto, lambskinnet, la cui ortografia si deve con tutta probabilità a falsa etimologia (per quanto semanticamente insensata) a partire da lambskin "pelle d'agnello". In inglese la zecchinetta è oggi chiamata lansquenet o lansquenette. In spagnolo Lanzknecht ha dato lansquenete "lanzichenecco", ma ho in sospetto che il prestito sia avvenuto tramite mediazione francese.
die Knechte "i servi"
gen. pl. Knechte
der Knechte "dei servi"
dat. pl. Knechten
den Knechten "ai servi
A questo punto occorre precisare che ogni lanzichenecco chiamava Heimat "Patria" la propria città di origine. Così, a titolo di esempio, per un lanzichenecco nativo di Norimberga, il termine Patria designava proprio la città di Norimberga. Mancava del tutto il concetto di Nazione Tedesca nella sua accezione moderna. Un concetto tanto caro ai Romantici, che non esitarono ad applicarlo retroattivamente, attribuendo a Georg von Frundsberg lo stesso sentire di un patriota del regno di Federico II di Prussia o del Reich di Guglielmo I di Germania. I Lanzichenecchi erano mercenari e spesso militarono al soldo del Sacro Romano Impero Germanico, ma se ne trovavano un po' dovunque. A questo punto tutto parrebbe molto semplice e lineare: ogni problema è risolto. Invece cose non stanno proprio così. Sussistono difficoltà semantiche ed etimologiche non indifferenti, tanto che c'è chi afferma che l'etimologia della parola Landsknecht è incerta.
Innanzitutto si deve confutare un'opinione che è particolarmente comune tra gli studiosi italiani, convinti che il nome Landsknecht derivi da Lanze "lancia" (dall'antico francese lance), avendo dunque il significato di "servitore con la lancia" o di "servo della lancia". Secondo questa interpretazione, i Lanzichenecchi si sarebbero formati a partire dagli scudieri medievali. Vediamo che già per ragioni di morfologia non è possibile sostenere questa proposta etimologica. Procediamo con ordine.
Questa è la declinazione di Lanze "lancia":
nom./acc. Lanze
die Lanze "la lancia"
gen./dat. Lanze
der Lanze "della lancia"; "alla lancia"
nom./acc. pl. Lanzen
die Lanzen "le lance
gen./dat. pl. Lanzen
der Lanzen "delle lance"
den Lanzen "alle lance"
In alcune varietà come il lussemburghese si ha Lanz, senza vocale finale. Tuttavia vediamo che come primo elemento di composti questo sostantivo assume la forma Lanzen-. Ecco alcuni esempi:
Lanzenfarn "tipo di felce" (Polystichum lonchitis)
Lanzenfisch "pesce del genere Alepisaurus"
Lanzenschaft "asta della lancia"
Vero è che la grafia più comune di Landsknecht era Lanzknecht, ma questo perché Lanz era un modo per scrivere quello che oggi è scritto come Lands. L'ortografia non era esattamente quella moderna ed era abbastanza instabile. Di una forma *Lanzenknecht non mi risulta esserci traccia alcuna. Invece sappiamo che la prima forma ad essere attestata è Lantknecht, senza alcuna traccia della sibilante -s- (detta Fugen-s dai grammatici). La parola Lantknecht compare verso il 1470 per descrivere un tipo di fanti mercenari tedeschi nell'esercito di Carlo il Temerario, duca di Borgogna; il corpo dei Lanzichenecchi venne ufficialmente istituito dall'Imperatore Massimiliano I d'Asburgo nel 1487. A complicare le cose, nel corso del XV secolo la parola Lantknecht era già usata ma significava "balivo; ufficiale giudiziario, usciere di tribunale". Queste evidenze bastano ad escludere fermamente la derivazione da Lanze "lancia" e a provare in modo solido la derivazione da Land "terra; paese". Inoltre, tecnicamente parlando, i Lanzichenecchi non usavano la lancia, bensì la picca, che in tedesco è chiamata Spieß (in ortografia moderna Spiess). La lancia era l'arma dei cavalieri, non dei fanti, che erano picchieri e alabardieri.
Appurato che le lance non c'entrano nulla e che la falsa etimologia da Lanze è solo un'invenzione dei perfidi romanisti, molti si continuano a domandare perché mai il lanzichenecco fosse chiamato "servo della terra" o "servo del paese". A quanto mi è dato di capire, si sono create due fazioni. Da una parte c'è chi traduce alla lettera con "servo della gleba", sostenendo che i fanti germanici siano sorti da un processo di emancipazione sociale che ha portato i contadini di condizione più bassa a disertare la terra e la zappa, cercando fortuna come soldati di ventura. Dall'altra parte c'è invece chi sostiene che i fanti germanici si siano formati a partire dalla piccola nobiltà rurale: i figli cadetti lasciati senza eredità avrebbero cercato fortuna come soldati di ventura. Quest'ultima ipotesi mi sembra la più verosimile e sono incline a sostenerla. Oltre al fatto che Land non traduce "gleba", la condizione dei servi della gleba è detta in tedesco Leibeigenschaft. La gleba compare soltanto in italiano: in francese basta dire servage "servitù della gleba", in spagnolo si ha servidumbre, in inglese sefdom, etc. Ancora una volta gli accademici italiani tendono ad estendere all'universo mondo le loro categorie anguste, senza ulteriori riflessioni. Sono comunque necessari studi approfonditi per dare una risposta definitiva al problema tutt'altro che facile dell'origine ultima dei Lanzichencchi. Tali studi esulano dallo scopo di questo articolo, che già potrebbe essere considerato troppo prolisso così.
Sviluppi in altre lingue
In italiano la parola Lanzknecht ha dato lanzichenecco, con le varianti lanzichenetto, lanzighenetto e lanzo. In Toscana i Lanzi, alabardieri tedeschi, servirono a lungo come guardie del corpo del Granduca, fino all'estinzione della stirpe medicea nel 1737 con la morte di Gian Gastone de' Medici: il corpo fu sciolto nell'anno successivo da Francesco III Stefano di Lorena. Erano proverbiali per la loro scarsa igiene, tanto che si diceva "essere sucidico come un lanzo", "avere le unghie incolte come quelle di un lanzo". Si comprende che il suono della parola tedesca era arduo per i suoi accumuli di consonanti. Non essendo etimologicamente chiaro alle genti della Penisola, fu adattato come fu possibile. Chiaramente la forma risultante era comunque sentita come pesante e difficile, così venne in uso la forma abbreviata lanzo.
Dai Lanzichenecchi prese quindi nome un'arma particolare, una spada massiccia da fanteria che in tedesco è detta Katzbalger (alla lettera "pelliccia di gatto"), mentre in italiano è chiamata lanzichenetta o lanzighenetto. La stessa origine ha il nome di un gioco d'azzardo, che è chiamato tuttora lanzichenecco o più comunemente zecchinetta (variante rara zecchinetto). Com'è ovvio, zecchinetta è un'abbreviazione di un precedente lanzichenetta, anche se ai moderni richiama alla mente soprattutto lo zecchino, cosa che può aver favorito questo esito fonetico. Wikipedia riporta nella pagina italiana dedicata alla zecchinetta le denominazioni lasqueneet e lanzeneck, che non mi riesce bene di collocare. In tedesco è attestato Lanzeneck col significato di "filo della lama della lancia" (da Lanze "lancia" + Ecke "margine, bordo"), che non c'entra nulla, mentre la zecchinetta è chiamata Landsknecht proprio come il lanzichenecco. Sembra invece che lanzenech indicasse il lanzichenecco in lombardo. Per il resto, lasqueneet parrebbe una forma inglese, ma non se ne trova traccia (vedi sotto). Sarò grato a chi potrà fornirmi maggiori chiarimenti.
Interessanti adattamenti si trovano anche in altre lingue. In francese Lanzknecht diede origine a lansquenet "lanzichenecco", che poi passò anche in inglese. Nella sola accezione di zecchinetta, in inglese esiste poi un adattamento popolare ormai desueto, lambskinnet, la cui ortografia si deve con tutta probabilità a falsa etimologia (per quanto semanticamente insensata) a partire da lambskin "pelle d'agnello". In inglese la zecchinetta è oggi chiamata lansquenet o lansquenette. In spagnolo Lanzknecht ha dato lansquenete "lanzichenecco", ma ho in sospetto che il prestito sia avvenuto tramite mediazione francese.
Grazie della accurata ed esauriente analisi
RispondiEliminaGrazie a te dell'apprezzamento!
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