Agli inizi del 2016, il blog Languagehat.com ha dato notizia di un'interessante scoperta.
Cinque brevi graffiti in lingua gotica wulfiliana sono stati rinvenuti in Crimea. Risalgono ad epoca medievale, con ogni probabilità al IX-X secolo d.C. Questi documenti sono citati in un articolo scritto da due studiosi russi: Andrei Vinogradov e Maksim Korobov, “Gothic graffiti from the Mangup basilica”. L'articolo è in lingua russa e il titolo è Готские граффити из Мангупской базилики. Lo si può leggere online e scaricare gratuitamente. Questo è il link:
Riporto la traslitterazione dei testi, la trascrizione e la traduzione:
Traslitterazione Trascrizione
1. [.]A[.]GÞMIKILṢ 1. [ƕ]a[s] g(u)þ mikils
2. SWEGÞUNṢARÞU 2. swe g(u)þ unsar þu
3. ISGÞWAURKJAN[.]S 3. is g(u)þ waurkjan[d]s
4. SILDA vacat18 LEIKA 4. sildaleika
5. USST[.] 5. usst[a]
6. NNDAN[..] 6. nndan[ds]
7. USDAUÞAIM 7. us dauþaim
8. JAHIN vacat MIDJ[..] 8. jah in midj...
1. [.]A[.]GÞMIKILṢ 1. [ƕ]a[s] g(u)þ mikils
2. SWEGÞUNṢARÞU 2. swe g(u)þ unsar þu
3. ISGÞWAURKJAN[.]S 3. is g(u)þ waurkjan[d]s
4. SILDA vacat18 LEIKA 4. sildaleika
5. USST[.] 5. usst[a]
6. NNDAN[..] 6. nndan[ds]
7. USDAUÞAIM 7. us dauþaim
8. JAHIN vacat MIDJ[..] 8. jah in midj...
Traduzione
1. Chi Dio grande
2. Come Nostro Dio Tu
3. Sei Dio facente
4. Prodigi
5. e 6. Risorgente
7. Dai morti
8. E nel mezzo...
1. Chi Dio grande
2. Come Nostro Dio Tu
3. Sei Dio facente
4. Prodigi
5. e 6. Risorgente
7. Dai morti
8. E nel mezzo...
Traslitterazione
†FAHILPSKAḶ[..]ṢÞ[.]WS[..]
†FAHILPSKAḶ[..]ṢÞ[.]WS[..]
Trascrizione
f(rauj)a hilp skal[ki]s þe[inis] Þ[e?]ws-
f(rauj)a hilp skal[ki]s þe[inis] Þ[e?]ws-
Traduzione
Signore aiuta il servo Tuo...
Signore aiuta il servo Tuo...
Traslitterazione
1. FAHILPSKALKỊṢÞEIN
2. [.]ỌANJA[....]ẈẸINAG
3. JA[.]FRAẈẠỤRT[.]
1. FAHILPSKALKỊṢÞEIN
2. [.]ỌANJA[....]ẈẸINAG
3. JA[.]FRAẈẠỤRT[.]
Trascrizione
1. f(rauj)a hilp skalkis þein[is]
2. [i]o(h)anja (?)... weinag[ardjin-(?)]
3. ja[h] frawaur(h)t[is(?)]
1. f(rauj)a hilp skalkis þein[is]
2. [i]o(h)anja (?)... weinag[ardjin-(?)]
3. ja[h] frawaur(h)t[is(?)]
Traduzione
1. Signore aiuta il servo Tuo
2. Giovanni il Vignaiolo
3. Il peccatore
1. Signore aiuta il servo Tuo
2. Giovanni il Vignaiolo
3. Il peccatore
Il mio sembrerebbe il primo post in italiano su questi reperti: il mondo accademico, servo della setta massonica, è latitante e dedito più che altro alle beghe delle baronie universitarie. In Italia vige tuttora l'associazione indebita tra Goti e barbarie, portata avanti dall'istituzione scolastica da epoca immemorabile. La situazione non è rosea, i pochi docenti esperti di filologia germanica con ogni probabilità sono ghettizzati.
Tornando a noi, queste sono le conclusioni di Vinogradov e Korobov:
1) L'esistenza della lingua gotica nelle montagne della Crimea nei secoli IX-X è confermata. Era usata assieme al greco.
2) La lingua gotica era scritta in Crimea e usata sia per citazioni di testi biblici che per invocazioni e commemorazioni private.
3) Non era usata soltanto da chierici.
4) Questa scoperta rappresenta la prima prova dell'uso dell'alfabeto di Wulfila al di fuori dell'Italia e della Pannonia, così come del suo uso per scopi pratici dopo il VI secolo.
5) La citazione dei Salmi mostra la dimestichezza dei Goti di Crimea con la Bibbia di Wulfila.
6) I testi liturgigi sono la prova di servizi ecclesiastici locali in gotico.
7) Almeno nel primo periodo Bizantino, i Goti di Crimea erano parte del mondo culturale gotico, e quindi erano collegati ai Goti della bassa regione danubiana.
8) Non c'è una distinzione evidente tra la lingua delle iscrizioni e gli esempi di gotico noti in precedenza.
9) La scrittura sembra quella di uno scriba colto.
10) La cultura epigrafica appare vicina a quella della cultura bizantina locale.
11) I Goti locali usavano sia nomi gotici che bizantini.
12) C'era una sviluppata viticoltura locale.
2) La lingua gotica era scritta in Crimea e usata sia per citazioni di testi biblici che per invocazioni e commemorazioni private.
3) Non era usata soltanto da chierici.
4) Questa scoperta rappresenta la prima prova dell'uso dell'alfabeto di Wulfila al di fuori dell'Italia e della Pannonia, così come del suo uso per scopi pratici dopo il VI secolo.
5) La citazione dei Salmi mostra la dimestichezza dei Goti di Crimea con la Bibbia di Wulfila.
6) I testi liturgigi sono la prova di servizi ecclesiastici locali in gotico.
7) Almeno nel primo periodo Bizantino, i Goti di Crimea erano parte del mondo culturale gotico, e quindi erano collegati ai Goti della bassa regione danubiana.
8) Non c'è una distinzione evidente tra la lingua delle iscrizioni e gli esempi di gotico noti in precedenza.
9) La scrittura sembra quella di uno scriba colto.
10) La cultura epigrafica appare vicina a quella della cultura bizantina locale.
11) I Goti locali usavano sia nomi gotici che bizantini.
12) C'era una sviluppata viticoltura locale.
Un utente polacco, Piotr Gąsiorowski, esprime il suo scetticismo in inglese:
"There’s one thing, however, that makes me wary. The language of the graffiti is absolutely Wulfilan, as if nothing had happened to Gothic between the 4th century and the 9th (by contrast to every other Germanic language), and as if Crimean Ostrogothic had not differed the leetlest bit from Wulfila’s Moesian Visigothic. Frankly, it looks too Gothic to be true. I hope the researchers have taken every precaution to rule out a modern hoax. Remember the Kensington Runestone."
Si tratta di obiezioni nella sostanza infondate. La lingua di Wulfila attestata nei graffiti della Crimea non somiglia affatto al gotico di Crimea attestato da un viaggiatore fiammingo di nome Ogier Ghiselin de Busbecq nel XVI secolo: era invece una lingua dotta, parlata in origine dai chierici e poi diffusa anche presso i laici di classe elevata per via del suo prestigio culturale.
Il gotico di Crimea si è evoluto da una protolingua un po' diversa da quella di Wulfila, e questo dovrebbe essere sempre tenuto a mente. Di questo avremo modo di parlare in modo più approfondito in altre occasioni. Il fatto che il vernacolo di tale paese fosse nel XVI secolo e oltre quello attestatato da Ghiselin de Busbecq non implica affatto che la lingua di Wulfila non sia mai stata usata nella regione. In altre parole, Piotr Gąsiorowski commette la grave fallacia logica chiamata non sequitur (ossia "non ne consegue").
Fornisco una lista utile per confrontare il gotico di Wulfila (Wulf.) con il gotico di Crimea (Busb.). Si ricordi che nella lingua wulfiliana gg si pronuncia ng (tranne che in poche parole non incluse nell'elenco) e che þ è il th dell'inglese thin.
Wulf.: augona "occhi"
Busb.: oeghene "occhi"
Wulf.: bloþ "sangue"
Busb.: Plut "sangue"
Wulf.: broþar "fratello"
Busb.: Bruder "fratello"
Wulf.: gaggan "andare"
Busb.: Geen "andare"
Wulf.: gulþ "oro"
Busb.: Goltz "oro"
Wulf.: hana "gallo"
Busb.: Ano "gallina"
Wulf.: handus "mano"
Busb.: Handa "mano"
Busb.: Handa "mano"
Wulf.: haubiþ "testa"
Busb.: Hoef "testa"
Busb.: Hoef "testa"
Wulf.: hus "casa"
Busb.: Hus "casa"
Busb.: Hus "casa"
Wulf.: maþlida ita "lo dissi"
Busb.: Malthata "detto"
Busb.: Malthata "detto"
Wulf.: mena "luna"
Busb.: Mine "luna"
Busb.: Mine "luna"
Wulf.: rign "pioggia"
Busb.: Reghen "pioggia"
Busb.: Reghen "pioggia"
Wulf.: siggwan "cantare"
Busb.: Singhen "cantare"
Busb.: Singhen "cantare"
Wulf.: silubr "argento"
Busb.: Siluir "argento"
Busb.: Siluir "argento"
Wulf.: slepan "dormire"
Busb.: Schlipen "dormire"
Busb.: Schlipen "dormire"
Wulf.: stols "sedia"
Busb.: Stul "sedia"
Busb.: Stul "sedia"
Wulf.: sunno "sole"
Busb.: Sune "sole"
Busb.: Sune "sole"
Wulf.: swistar "sorella"
Busb.: Schuuester "sorella"
Busb.: Schuuester "sorella"
Wulf.: winds "vento"
Busb.: Wintch "vento"
Busb.: Wintch "vento"
2 commenti:
Non scoraggiarti, ci sto scrivendo io la tesi.
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