martedì 4 settembre 2018


LA MATRICE SPEZZATA

Titolo originale: Schismatrix
Autore: Bruce Sterling
Anno: 1985
Paese: Stati Uniti 
Lingua: Inglese
Tipologia narrativa: Romanzo
Genere: Fantascienza
Sottogenere: Space opera, fantabiologia,
     fantagenetica, cyberpunk 
Edizioni italiane:
   
1) 1986 Cosmo. Collana di Fantascienza 171, Editrice Nord
Traduzione: Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli
    2) 1995 Narrativa Nord 55, Editrice Nord
Traduzione: Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli
ISBN: 8842908622
    3) 2005 Urania Collezione 032, Arnoldo Mondadori Editore
Traduzione: Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli
    4) 2006 Piccola Biblioteca Oscar 458, Arnoldo Mondadori Editore
Traduzione: Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli
ISBN: 8804551755
Titoli tradotti:
  Cismatrix (Spagna)
  La Schismatrice (Francia)
  Схизматрица (Russia)
  Шизматриця (Ucraina) 

Trama:

La specie umana si è diffusa nell'intero sistema solare, dando origine a un grandissimo numero di colonie, in pratica micromondi simili ad isole, allignanti anche negli ambienti più estremi. Una colonia può essere una base situata su un pianeta o su un asteroide, ma anche un habitat artificiale in orbita intorno al Sole. L'insieme di tutti questi mondi-isola è conosciuto con il nome di Matrice spezzata. Una denominazione assai singolare, che si sipega in questo modo: "Matrice" perché è l'estensione del genere umano nel Cosmo, "spezzata" perché discontinua, costituita da un insieme di ambienti non direttamente comunicanti. La locuzione Matrice spezzata è una traduzione immaginifica dell'originale Schismatrix, una parola-macedonia formata a partire da schism "divisione" e da matrix "matrice". La Matrice Spezzata non si trova in condizioni di pace. Ovunque la scena politica è dominata dalla contrapposizione di due potentissime congreghe settarie: i Meccanisti (Mechanists) e i Plasmatori (Shapers). I Meccanisti hanno trovato il modo di prolungare la vita umana tramite protesi, innesti e altri ritrovati tecnologici, in pratica trasformando gli esseri umani in cyborg. Per contro, i Plasmatori hanno ottenuto lo stesso scopo manipolando il genoma e creando esseri transumani dotati di proprietà sorprendenti. Se si volesse disegnare una mappa politica della Matrice spezzata con i centri di irradiazione, gli avamposti e le zone d'influenza delle due parti contrapposte, si otterrebbe un mosaico di grande complessità. Sia i Meccanisti che i Plasmatori hanno loro basi nelle colonie della cintura asteroidale. Il protagonista del romanzo, la cui trama è troppo complessa per essere condensata in poche righe, è Abelard Lindsay, cittadino della Repubblica Corporativa Circumlunare del Mare Serenitatis. Partigiano dei Plasmatori, Lindsay tenta di opporsi ai cartelli dei Meccanisti, che hanno un'influenza sempre maggiore sull'aristocrazia della Repubblica. Assieme a Philip Constantine e a Vera Kelland, Lindsay porta avanti una dura battaglia antimeccanista. A un certo punto, Abelard Lindsay e Vera Kelland decidono di suicidarsi in una forma estrema di protesta. La donna riuscirà nel suo intento, mentre l'uomo fallirà, venendo così etichettato da Philip Constantine come traditore. Viene accusato di aver ucciso il proprio zio, il cui assassinio è in realtà opera di Constantine. Bandito dalla sua nazione, Lindsay è costretto a trovare riparo nello Zaibatsu Circumlunare del Popolo del Mare Tranquillitatis, abitato dai Cani solari, un'accozzaglia di feccia criminale composta da esuli e reietti provenienti da ogni parte della Matrice spezzata. Questo è soltanto l'inizio di una vorticosa serie di avventure, fughe e di colpi di scena. A un certo punto fa la sua irruzione nel sistema solare una specie di alieni avidi di beni materiali e avarissimi, simili a giganteschi tirannosauri rachitici con la pelle di polli spennati. Sono gli Investitori, in pratica dei Paperoni cosmici. La loro comparsa placa il conflitto tra Meccanisti e Plasmatori, che iniziano a praticare scambi economici. La pace dura poco: il perfido Constantin riesce a impadronisti del potere nell'influente Consiglio dell'Anello. Si arriverà al titanico scontro mentale tra Lindsay e Constantine. Il primo uscirà vincitore e si riconcilierà con lo sconfitto, prima che questi si suicidi. Contattato da un'enigmatica intelligenza siderale, il protagonista deciderà di seguirla, vincendo la biologia e diventando un essere incorporeo simile a vento, destinato a viaggiare in eterno negli abissi cosmici. Un destino invidiabile!  

Recensione:

Un capolavoro ricchissimo di spunti di riflessione, che ci mostra molte meraviglie difficilmente concepibili da mente umana. Molte meraviglie e molti orrori. Immergersi nella sua lettura è un'esperienza quasi mistica, che di certo non si dimentica. Il romanzo è ambientato nel futuribile universo denominato Mechanist/Shaper, plasmato dalla fantasia di Sterling in un ciclo di cinque racconti pubblicati nel biennio 1982-1984. Questi sono i titoli: 

1) Swarm
2) Spider Rose
3) La Regina Cicala (Cicada Queen)
4) Giardini sommersi (Sunken gardens)
5) Venti evocazioni (Life in the Mechanist/Shaper Era: Twenty Evocations)

Nel 1989 i racconti del ciclo Mechanist/Shaper sono stati pubblicati nell'antologia Crystal Express, la prima dello scrittore texano; nel 1996 sono stati raccolti assieme al romanzo in un unico volume intitoltto Schismatrix Plus. Sono stato particolarmente colpito da Swarm, pubblicato per la prima volta nell'aprile del 1982, in The Magazine of Fantasy & Science Fiction. Da piccolo ero molto curioso. Seguendo mio zio S. (RIP), che era un apicoltore, ho frugato nel sottotetto di un alveare, imbattendomi in alcune meraviglie. Sono stato morso su un polpastrello da un bellissimo e pingue ragno crociato, che ho avuto l'idea di accarezzare sul ventre vellutato, sensualissimo. Ho anche visto una farfalla sfinge testa di morto, e mi sono interrogato sulla natura di quel macabro disegno sul suo torace. Mio zio mi ha spegato che quella creatura arreca danni agli alveari. Ebbene, Bruce Sterling è stato ispirato dai complessi ecosistemi degli alveari e dei formicai. In Swarm descrive una colonia di una specie aliena non intelligente inseduata su un asteroide, la cui comunità funziona in modo non troppo dissimile ai nidi degli imenotteri, con i loro simbionti e i loro parassiti. Lo Sciame ospita superstiti di specie aliene degenerate che hanno perso la loro autosufficienza, vivendo in condizioni di commensalismo. Affascinante! In quest'epoca degenerata, in cui la Fantascienza può dirsi defunta, questi sublimi concetti potrebbero funzionare come le scariche elettriche del dottor Victor Frankenstein, rianimando ciò che ormai giace immobile!

Trapianto fecale 

Forse la mia conoscenza della letteratura è difettosa, ma credo proprio che Bruce Sterling sia stato il primo a porsi il problema della flora batterica intestinale dell'essere umano nello spazio. Nella vecchia fantascienza eroi ed eroine viaggiavano da un pianeta all'altro e il loro organismo funzionava sempre alla perfezione, in qualunque nuovo ambiente si recassero - come se sussistesse una perfetta compatibilità del loro microbioma con i microrganismi allignanti su mondi alieni abbastanza isolati. Nessuno si poneva domande scatologiche e l'universo somigliava a un unico gigantesco villaggio dei Puffi, privo di morbi e di inconvenienti imbarazzanti come la diarrea profusa. La procedura descritta dallo scrittore texano è concettualmente molto semplice: si uccide la flora batterica intestinale del viaggiatore e se ne immette una nuova, compatibile con il nuovo ambiente. Certo, c'è da capire se un essere umano possa in concreto sottoporsi a un gran numero di simili operazioni nel corso della propria vita, anche considerando che dovrebbe cambiare di nuovo flora al rientro sul pianeta natio.

La merda commestibile di Kitsune

La prostituta plasmatrice Kitsune, che a dispetto del nome giapponese (significa "volpe", ossia "demone") è una statuaria donna mandingo, lo dice chiaramente: "Sono più pulita di un ago nuovo di zecca, e niente che tu non possa bere come il vino o mangiare come zucchero candito lascia il mio corpo". Si aprono panorami di fantasie coprofaghe senza limiti. Cessa una delle massime barriere imposte dalla Natura: la repulsione verso le feci. Immaginate se queste scorie diventassero commestibili grazie all'ingegneria genetica, gustose e fragranti come biscotti, petali di violetta immersi in sciroppo di glucosio, o addirittura praline di cioccolato! Cessa in questo modo anche l'altro grande limite biologico: il fatto che un grammo di escrementi di un umano adulto contiene da 10 a 100 milioni di unità formanti colonia (UFC) di Escherichia coli, un batterio indice di contaminazione fecale, in grado di produrre devastanti gastroenteriti a chiunque ne ingerisca una sufficiente carica. Senza contare altri patogeni come la Salmonella, il vibrione del colera e l'Helicobacter pylori, per non parlare dell'ameba e della possibile presenza di uova di parassiti come gli ascaridi. Ebbene, la bella Kitsune non presenta nessuno di questi problemi: la sua merda è del tutto priva di contaminanti ed è sana come un dolciume. La si può masticare e ingoiare allegramente, ripulendo poi lo sfintere anale con la lingua dai residui di cioccolata. Le 120 giornate di Sodoma possono così realizzarsi senza pericoli sanitari. Il Divino Marchese non è mai arrivato a spingere la sua immaginazione così lontano. Grazie Bruce per averci fatto sognare, il tuo è un contributo letterario che meriterebbe il Nobel!

Kitsune e Lindsay all'opera

Anche se l'orina di Kitsune è gradevole e inebriante come lo spumante, anche se il suo sterco è come nutella ricca e cremosa, Abelard Lindsay fa sesso con lei in modo non troppo originale. Ecco la scena: 

- Vieni qui - lei l'invitò. - Metti la tua bocca sulla mia.
Lindsay si trascinò in avanti e le buttò le braccia al collo. Lei gl'infilò la lingua rovente nel profondo della bocca. Sapeva di spezia.
Era come un narcotico. Le ghiandole della bocca di Kitsune trasudavano droga.
Si stesero sul pavimento davanti agli occhi della vecchia con le palpebre semiabbassate.
Le braccia di lei scivolarono sotto il suo kimono allentato. - Plasmatore - disse - voglio i tuoi genetici. Tutto sopra di me.
La sua mano calda l'accarezzò. Fece quello che lei gli aveva detto.

I "genetici" di cui parla Kitsune altro non sono che la sburra, nel caso qualcuno non lo avesse capito: la plasmatrice vuole che il suo amante le spruzzi addosso fiotti impetuosi di liquame seminale. Non essendo uno scrittore pornografico, il texano evita di presentarci la scena nei minimi dettagli, descrivendo le contrazioni dei dotti seminali durante l'orgasmo del protagonista, le masse di albume maschile che sfrigolano sul corpo sensuale della fallofora. Se vogliamo, la traduzione "genetici" è imprecisa. Il testo originale ha genetics, che andrebbe tradotto con "genetica". Così "I want your genetics" significa "voglio la tua genetica", più che non "voglio i tuoi genetici". Creando il suo gergo, Sterling applica al sostantivo genetics "genetica" uno slittamento semantico, dando alla parola il significato di "sperma". Invece genetic "genetico" in inglese è un aggettivo, non un sostantivo.


Sterling usa sempre genetic come aggettivo nella sua opera. Come ben si sa, gli aggettivi in inglese sono invariabili al plurale. Le cose sono più complesse quando l'aggettivo è sostantivato. Ci sono due tipi di aggettivi sostantivati:

1) quelli che hanno solo una forma dotata di sigmatismo -s e significato collettivo. Es. news, greens, empties, finals, sweets; 2) quelli che hanno solo la forma senza sigmatismo, usata sempre con l'articolo the. Es. the dead, the English, the rich.

In genere sono forme stereotipe, consacrate dall'uso comune. Appare chiaro che non si possono sostantivare arbitrariamente aggettivi dotti. In particolare genetic non può essere sostantivato e non può rientrare nella categoria 1). L'interpretazione di genetics come a sostantivazione dell'aggettivo genetic con aggiunta del suffisso del plurale deve essere considerata un abuso del traduttore, il cui inglese è di certo scolastico. Quando una conoscenza è scolastica, di certo è legnosa, forzata, approssimativo o addirittura erronea. La piaga dei traduttori poco competenti continua a fare danni nei decenni, dato che le traduzioni non vengono riviste. Inoltre con la pubblicazione tramite file word o d'altro tipo, accade che gli stessi refusi, gli stessi errori si ritrovino in automatico propagati, senza possibilità di essere corretti.

Drenaggio di seme in un albergo sexy

La perversa fantasia dei Plasmatori sembra non conoscere limiti. A un certo punto della narrazione il protagonista e la sua allegra compagnia giungono in un ambiente abitativo in cui tutto, soffitto, pavimento e pareti, è fatto di tessuti viventi. Si tratta di una spaventosa entità chiamata Muromadre, che consiste di quattrocentomilaottocentododici tonnellate di carne ricoperta da pelle vellutata! La superficie cutanea, che emette feromoni erotici quando l'organismo è in stato di eccitazione sessuale, è cosparsa da orifici che possono essere usati come cavità copulatorie. Gli ospiti sono liberi di sfregarsi, di penetrare gli sfinteri e di emettere liberamente il loro seme, ma sono avvisati da un'accompagnatrice che esso verrà raccolto e usato per produrre nuove vite, la cui proprietà appartiene alla Muromadre. Si tratta del cosiddetto "diritto della fecondità", secondo cu "le eiaculazioni maschili diventano proprietà del ricevente", secondo un "antico principio femminile". Seguono alcune precisazioni politiche: "Qualunque bambino generato dagli uomini del vostro gruppo avrà la completa cittadinanza. Tutti i muro-figli sono ugualmente amati. Si dà il caso che io sia un clone perfetto, ma mi sono guadagnata il mio posto per i miei meriti, nell'amore della Madre." Potremmo benissimo parlare della rinascita di uno spaventoso culto neolitico della fertilità, la cui idea portante si è insinuata nei deliri dei Transumanisti chiamati Plasmatori.

La perversione di una regina aliena

La fervida mente di Sterling non si è limitata ad esplorare le vastità delle perversioni umane e delle parafilie che ne gemmano senza sosta: si è inoltrata persino nel campo delle perversioni di una specie aliena, sondandole nell'intimo! Ecco un memorabile brano in cui viene descritto il comportamento aberrante di una regina della specie rettiliana degli Investitori: 

Dopo anni di ricerche, Lindsay aveva ricostruito la verità del crimine del comandante.
Le regine inserivano le loro uova in tasche simili a uteri dei loro maschi. I maschi fecondavano queste uova e le portavano a maturazione nelle tasche. I guardiamarina neutri controllavano l'ovulazione tramite una complessa pseudoovulazione ormonale.
La regina criminale aveva ucciso il suo guardiamarina in un parossismo di passione e aveva insediato un maschio comune al suo posto. Ma senza un vero guardiamarina, i cicli della sessualità si erano distorti. La prova di Lindsay la mostrava nell'atto di distruggere una delle sue uova malformate. Per un investitore, questa era la peggiore delle perversioni, peggiore ancora dell'assassinio: danneggiava gli affari.
 

In queste poche righe sono collassati interi universi concettuali. Per farlo ci vuole una certa dose di genialità, su questo non ci possono essere dubbi. Ogni volta che poso gli occhi su questo brano mi sembra di sentire il pungente odore del tuorlo e dell'albume dell'uovo malformato distrutto!  

Le Aragoste

Innumerevoli sono le comunità e le culture che prosperano nella Matrice Spezzata. Tra gli esseri più bizzarri possiamo senz'altro menzonare le Aragoste, descritte come "creature del vuoto, post-umani senza volto". La descrizione è inquietante: "Assicurato dalle cinghie davanti al suo quadro di comando, Aragosta era un frammento d'ombra. Era ermeticamente chiuso all'interno d'una tuta spaziale permanente d'un nero opaco, imbozzolato in grumi di macchinari interni e costellato di lucidi spinotti d'oro." Se ci riuscite, immaginate un uomo fluttuante nello spazio per l'intera durata della sua esistenza, imprigionato nel suo scafandro ormai saldato ai tessuti biologici, con gli occhi e le orecchie collegati ai sensori intessuti nella tuta. Le funzioni corporali come la nutrizione e l'idratazione sono assicurate da un complesso sistema incorporato al sistema di sopravvivenza della tuta, comprensivo di un apparato per riciclare gli escrementi. Provate a pensare alle condizioni di quel corpo, macerato, sfigurato, corroso dallo smegma e dal sudore. Più che uno scafandro o una tuta, l'Aragosta ha come dimora una bara, atta a preservare il Nero Siderale dalla contaminazione, dai lezzi cadaverici e dal percolato prodotto dal corpo sofferente. L'annientamento della biologia non è lontano.  

Inglese geroglifico

Leggendo Schismatrix in lingua originale abbiamo l'impressione di trovarci di fronte a un'opera scritta nella lingua di Shakespeare, anche se il Bardo avrebbe trovato molto ardua la sua comprensione. In realtà si tratta di un'opera interamente redatta in un sistema di scrittura geroglifico. Chiunque abbia incontrato di persona Bruce Sterling e lo abbia sentito parlare, mi capirà al volo: la lingua in cui si esprime è incredibilmente evolutiva e distante persino dall'americano standard, al punto che si fa non poca fatica non soltanto a comprenderla, ma anche a distinguerne i fonemi. Possiamo dire che l'ortografia inglese abbia perso la sua capacità di codificare una scrittura alfabetica. Non commetteremmo errore nell'affermare che l'opera sia stata pensata in una lingua e scritta in un'altra! 

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