
"La società Azteca è l’unica tra le grandi società di tipo statale a praticare il cannibalismo, dove per cannibalismo è da intendersi il consumo socialmente accettato di carne umana stante la disponibilità di altri cibi."
Il cannibalismo era considerato una forma di teofagia. Esisteva la credenza che la vittima immolata agli dèi divenisse a sua volta un dio. Così mangiarne le carni significava partecipare alla sua natura. Il fondamento della religione di quelle genti era questo: il sole per muoversi ha bisogno di sacrifici umani.
Tra le altre cose, la società azteca confuta le dottrine di Marx. Non esiste un solo dogma marxista che si possa applicare agli Aztechi, per il semplice fatto che il filosofo tedesco scrisse elaborando le informazioni di cui disponeva, a partire dal tipo di società in cui viveva. Il caso della religione è paradigmatico. Non era la politica a servirsi della religione come di oppio per il popolo, per giustificare il potere. Era la religione a plasmare ogni suo praticante, a partire dalla classe dirigente, al punto che anche i nobili di rango più elevato non erano che fantocci.
(Dualismo Assoluto, 13 agosto 2016)
Riporto le parole di un uomo del Vecchio Mondo, che di queste cose fu testimone:
"Y tienen otra cosa horrible y abominable y digna de ser punida que hasta hoy no habíamos visto en ninguna parte, y es que todas las veces que alguna cosa quieren pedir a sus ídolos para que más acepten su petición, toman muchas niñas y niños y aun hombre y mujeres de mayor edad, y en presencia de aquellos ídolos los abren vivos por los pechos y les sacan el corazón y las entrañas, y queman las dichas entrañas y corazones delante de los ídolos, y ofreciéndolos en sacrificio aquel humo. Esto habemos visto algunos de nosotros, y los que lo han visto dicen que es la más cruda y espantosa cosa de ver que jamás han visto."
(Hernán Cortés, 1523)
Traduzione:
"E hanno un'altra pratica orribile e abominevole, degna di punizione, che non abbiamo mai visto prima da nessuna parte. Ogni volta che desiderano chiedere qualcosa ai loro idoli, per ottenere più facilmente la loro richiesta, prendono molte ragazze e ragazzi, e persino uomini e donne anziani, e in presenza di quegli idoli li aprono vivi attraverso il petto e ne estraggono il cuore e le viscere, e bruciano le viscere e i cuori davanti agli idoli, offrendo il fumo in sacrificio. Alcuni di noi hanno visto questo, e coloro che l'hanno visto dicono che è la cosa più crudele e spaventosa a cui abbiano mai assistito."
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