Molti anni fa mi è capitato di imbattermi in una strana parola gergale dell'inglese australiano, il cui suono mi ha subito colpito per il suo aspetto fonetico a dir poco inconsueto: dinkum, che significa "vero", "genuino". Mi sono domandato quale ne potesse essere l'origine, poi ho dovuto occuparmi d'altro e la questione per un po' è sprofondata nei mie banchi di memoria stagnante. Ora ne è riemersa.
Partiamo dai dati disponibili:
dinkum
Pronuncia: /'dɪŋkəm/
dinkum
Pronuncia: /'dɪŋkəm/
Uso: aggettivo
Comparativo: more dinkum
Comparativo: more dinkum
Superlativo: most dinkum
Significato:
1) vero
2) genuino
3) onesto
Prima attestazione nota: 1879
Nazione: Australia
Nazione: Australia
Attestazioni in dialetti inglesi: Derbyshire, Lincolnshire (fine XIX secolo)
Area di uso attuale: Australia, Nuova Zelanda
Condizioni: slang in fase di obsolescenza
Condizioni: slang in fase di obsolescenza
dinkum
Pronuncia: /'dɪŋkəm/
Pronuncia: /'dɪŋkəm/
Uso: sostantivo
Origine: derivazione aggettivale
Significato:
1) duro lavoro
2) verità
Prima attestazione nota: 1882, nel significato 1)
Area di uso attuale: Australia, Nuova Zelanda
Condizioni: slang in fase di obsolescenza
Condizioni: slang in fase di obsolescenza
Derivati:
dinkum oil "la verità"
fair dinkum "genuino", "onesto"
straight dinkum "genuino", "onesto"
dinky-die "genuino", "vero", "onesto"
Esempi:
1) aggettivo
Hon. Sir Ross McLarty: We were always dinkum.
Mr. MAY: The ultimate result showed how dinkum the hon. member was.
(Parlamento dell'Australia Occidentale, dibattiti parlamentari, 1956)
The dinkum Aussie everyone talks about, almost always with a certain unreal sentimentality, is clearly a worker.
(Craig McGregor, Profile of Australia, 1966)
Larry's jeep was behind mine, and as I went past an intersection, I saw a lot of their chaps around a dinkum super Mark VI tank — p'raps a Mark VII or VIII. I didn't have a chance for a proper dinkum look-see, what?
(A. J. Liebling, Direction: Paris: Mollie and Other War Pieces, 2004)
He explained that he was due to have a game of hazards that night with a couple of Italian prospectors and that he was doctoring the dice so that they would do just what he wanted them to do.
‘Tim, is this game dinkum?’ asked Ted.
Highly indignant that such a suspicion should arise, he replied angrily:
‘Of course it's dinkum. They'll have loaded dice too!’
(Ron Fitch, Australian Railwayman: From Cadet Engineer to Railways Commissioner, 2006)
2) sostantivo
You look real jockey — thats' the dinkum.
(Ralph Albert Parlette, The Lyceum magazine, 1917)
Etimologia:
L'etimologia di dinkum è considerata sconosciuta. L'unico raffronto che ha una parvenza di verosimiglianza è con il verbo to ding "colpire", "infliggere un piccolo danno", che nel dialetto del Gloucestershire significa "lavorare duramente".
to ding
Pronuncia: /tə 'dɪŋ/
Uso: verbo
III persona sing. indicativo presente: dings
Participio presente: dinging
Passato semplice: dinged, dang *
Participio passato: dinged, dung *
Significato:
1) colpire (glossa: hit or strike)
2) gettare violentemente
3) infliggere un danno minore, specialmente colpendo
4) licenziare
5) penalizzare, sottrarre punti (alla patente, etc.)
6) fallire un colpo (di palla da golf)
*Le forme della coniugazione forte (irregolare) sono ormai obsolete.
(Etimologia 1)
Questa sarebbe la catena di slittamenti semantici:
Inglese to ding "colpire" =>
Inglese del Gloucestershire to ding "lavorare duramente" =>
Inglese australiano *ding-come "duro, indefesso" (detto di lavoro) => "onesto" => "vero", "genuino";
=> dinkum "duro lavoro" => "cosa onesta" => "cosa genuina, vera"
La ricostruzione *ding-come, che cerca di spiegare la strana terminazione della parola, svela un antico composto, il cui secondo elemento ci appare connesso al norreno kvǽmr "utile", a sua volta dal protogermanico *kwǣmiz (*kwēmiz) "utile", "adatto".
La radice verbale che forma la prima parte del composto, è parimenti di origine protogermanica. Ecco alcuni dati utili:
Protogermanico: *dingwanan
Significato: battere
Discendenti:
Antico inglese: dingan "colpire violentemente",
"attaccare"; "ottenere vittoria"
Medio inglese: dingen "colpire violentemente",
"attaccare"; "ottenere vittoria"
Inglese: to ding "colpire"; "infliggere un piccolo danno"
"attaccare"; "ottenere vittoria"
Inglese: to ding "colpire"; "infliggere un piccolo danno"
Antico svedese: diunga "battere"
Questa è la forma causativa:
Protogermanico: *dang(w)ijanan
Significato: battere, colpire, martellare
Significato: battere, colpire, martellare
Discendenti:
Antico inglese: denċgan, denġan "battere", "colpire"
Antico inglese: denċgan, denġan "battere", "colpire"
Inglese: to dinge "battere", "colpire"
Norreno: dengja "battere", "martellare"
Antico svedese: dængia "battere", "colpire"
Medio alto tedesco: tengen "martellare"
Tedesco: tengeln, dengeln "martellare"
Antico svedese: dængia "battere", "colpire"
Medio alto tedesco: tengen "martellare"
Tedesco: tengeln, dengeln "martellare"
Derivato nominale:
Protogermanico: *dang(w)alaz
Significato: martello
Discendenti:
Antico alto tedesco: tangal "martello"
Conclusioni:
Giungo a ricostruire una parola gergale norrena *ding-kvǽmr "che batte in modo utile", "utile nel battere", in origine epiteto poetico del fabbro. Era una tipica kenning. Questo termine deve essere giunto in Inghilterra all'epoca dei Vichinghi, vivendo sotterraneamente per secoli come un fiume carsico in contesti marginali, per poi emergere in Australia e in alcune aree dell'Inghilterra sul finire del XIX secolo.