Tra i molti quartieri di Milano, uno ha un nome particolarmente bizzarro e degno di nota: Affori. Si trova nella periferia settentrionale della città. "Vi si trovano cascine, palazzi d'epoca dei primi novecento, ville e case borghesi, edilizia popolare del boom anni sessanta e bei condomini recenti" (Fonte: Tripadvisor). Un tempo il toponimo in questione era famoso e dava nome a una locuzione di uso corrente: la Banda d'Affori. Esisteva anche una canzone popolare milanese intitolata Il tamburo della Banda d'Affori (1942), testo di Mario Panzeri e Nino Rastelli, interpretata da Aldo Donà e in seguito dal mitico Nanni Svampa. Faceva così: "L'è 'l tamburo principal della Banda d'Affori, ch'el comanda cinquecentocinquanta pifferi". Tale banda musicale è stata fondata nel 1853 da un piccolo gruppo di appassionati di musica, divenendo poi un corpo bandistico importante. Risulta attiva ancora oggi.
Toponimo: Affori
Forme milanesi: Affor, Affer
Pronuncia: /'afur/, /'afer/
(accento sulla prima sillaba)
Attestazione antica: Affoni
Pronuncia: /'afur/, /'afer/
(accento sulla prima sillaba)
Attestazione antica: Affoni
Pronuncia: /'affoni/
(accento sulla prima sillaba)
Varianti: Afoni, Afori, Avori
Epoca della prima attesazione nota: Anno 915.
Documento: Codice Diplomatico Longobardo.
Riferimento: Colonna 796/d
Testo: Signum manus Ambrosii de loco Affoni.
Altre datazioni: Afoni (anno 1006), Afori (anno 1009; anno 1214), Avori (anno 1019).
Nota:
Epoca della prima attesazione nota: Anno 915.
Documento: Codice Diplomatico Longobardo.
Riferimento: Colonna 796/d
Testo: Signum manus Ambrosii de loco Affoni.
Altre datazioni: Afoni (anno 1006), Afori (anno 1009; anno 1214), Avori (anno 1019).
Nota:
Le circostanze in cui si è prodotto il rotacismo della nasale -n- sono oscure. Secondo i romanisti, l'alternanza -r / -n rilevata nelle trascrizioni Afori / Afoni sarebbe analoga a quella riscontra negli antroponimi Cristoffer / Cristoffen "Cristoforo" o Melchiorre / Marchionn. Tuttavia, in questi casi la forma con -r- è quella originale, mentre risulta chiaro che nel caso di Affori la forma più antica è quella in -n-.
False etimologie latine
1) Latino Ad fontem "Alla fonte";
2) Latino Ad forum "Al mercato";
3) Latino A foris "Da fuori", "Fuori (Milano)", da Sancta Iustina a foris, supposto nome della chiesa del paese, per distinguerla da un'altra chiesa di Santa Giustina, collocata in Milano presso Porta Romana.
4) Latino Ad forem "Alla porta", "All'entrata", riferito al borgo intorno alla chiesa di cui sopra, intesa come "chiesa foranea".
2) Latino Ad forum "Al mercato";
3) Latino A foris "Da fuori", "Fuori (Milano)", da Sancta Iustina a foris, supposto nome della chiesa del paese, per distinguerla da un'altra chiesa di Santa Giustina, collocata in Milano presso Porta Romana.
4) Latino Ad forem "Alla porta", "All'entrata", riferito al borgo intorno alla chiesa di cui sopra, intesa come "chiesa foranea".
Note:
Questi rozzissimi tentativi di spiegazione, frutto di latinisti rudimentali di qualche parrocchia sprofondata nel coma storico, sono a dir poco insensati. Non è possibile che l'accento sia passato sulla preposizione, che è per sua natura atona. Parole come fontem, forum e simili non possono essere tagliuzzate o ridotte a mere terminazioni atone seguendo le bizze dell'arbitrio. Anche ammettendo tali stupide pseudoetimologie, gli esiti in milanese sarebbero stati questi, tutti con l'accento sull'ultima sillaba:
1) *Affont /*a'funt/
2) *Affœur /*a'för/
2) *Affœur /*a'för/
3) *Affœur /*a'för/
4) *Affœur /*a'för/
4) *Affœur /*a'för/
Tutto ciò è in contrasto con la realtà dei fatti. Contra factum non fit argumentum.
Ulteriori false etimologie
i) Il toponimo Affori deriverebbe dall'antroponimo latino Afer alla lettera "Africano", attestato in un'iscrizione su lapide (CIL V, 5864). Se così fosse, troveremmo nei documenti il genitivo Afri, cosa che non avviene. Questo tentativo etimologico contraddice le attestazioni.
ii) Secondo un'ipotesi trovata nel magma informe del Web, il toponimo Affori sarebbe da accostarsi al seguente antroponimo:
Antico inglese: Offa, nome di un Re degli Angli
Varianti: Wuffa, Uffa
Etimologia:
L'antroponimo si spiega come un ipocoristico dell'antico inglese wulf "lupo".
Un simile antroponimo longobardo attestato: Hoffo
(la consonante h- non è etimologica ed era muta; vedi Colizzi, 2022).
Nota:
L'antroponimo si spiega come un ipocoristico dell'antico inglese wulf "lupo".
Un simile antroponimo longobardo attestato: Hoffo
(la consonante h- non è etimologica ed era muta; vedi Colizzi, 2022).
Nota:
Come si può ben vedere, questo tentativo etimologico non può spiegare le attestazioni storiche. Il vocalismo è incompatibile con quello di Affoni, etc.
L'etimologia più plausibile
Protogermanico: *apǣn
Ricostruzioni alternative: *apô
Genere: maschile
Significato: "scimmia"; "persona stupida"
Genere: maschile
Significato: "scimmia"; "persona stupida"
Esito antico alto tedesco: affo "scimmia"
Esito medio alto tedesco: affe "scimmia"
Esito tedesco moderno: Affe "scimmia"
Esito longobardo: *apho, *affo "scimmia"
Esito medio alto tedesco: affe "scimmia"
Esito tedesco moderno: Affe "scimmia"
Esito longobardo: *apho, *affo "scimmia"
Esito antico sassone: apo "scimmia"
Esito antico inglese: apa "scimmia"
Esito medio inglese: ape, aape, eape "scimmia"
Esito inglese moderno: ape "scimmia"
Esito norreno: api "scimmia"; "persona stupida"
Esito medio inglese: ape, aape, eape "scimmia"
Esito inglese moderno: ape "scimmia"
Esito norreno: api "scimmia"; "persona stupida"
Esito gotico: *apa "scimmia"
Questa è la declinazione protogermanica ricostruibile:
Singolare:
nominativo: *apǣn
vocativo: *apǣn
accusativo: *apanun
genitivo: *apiniz
dativo: *apini
strumentale: *apinǣ
Plurale:
nominativo: *apaniz
vocativo: *apaniz
accusativo: *apaniz
genitivo: *apanôn
dativo: *apammaz
strumentale: *apammiz
Questa è la declinazione dell'esito antico alto tedesco:
Singolare:
nominativo: affo
accusativo: affon, affun
genitivo: affen, affin
dativo: affen, affin
Plurale:
nominativo: affon, affun
accusativo: affon, affun
genitivo: affôno
dativo: affôm, affôn
Questa è la declinazione dell'esito longobardo ricostruibile:
Singolare:
nominativo: *apho, *affo
accusativo: *aphon, *affon
genitivo: *aphon, *affon
dativo: *aphon, *affon
Plurale:
nominativo: *aphon, *affon
accusativo: *aphon, *affon
genitivo: *aphono, *affono
dativo: *aphon, *affon
Forme latinizzate alla base del toponimo:
genitivo singolare: Affoni
nominativo plurale: Affoni
Semantica
La possibilità sono due:
a) L'abitato ha tratto il nome dal suo fondatore, che si sarebbe chiamato Affo "Scimmia";
b) L'abitato ha tratto il nome dalla sua popolazione, che avrebbe avuto una fama di scarsa intelligenza e di stupidità. Il senso di "persona stupida" è ben attestato in norreno e dovette essere comune. Esempio: norreno margr verðr af aurum api "i soldi rendono la gente (come) una scimmia".
b) L'abitato ha tratto il nome dalla sua popolazione, che avrebbe avuto una fama di scarsa intelligenza e di stupidità. Il senso di "persona stupida" è ben attestato in norreno e dovette essere comune. Esempio: norreno margr verðr af aurum api "i soldi rendono la gente (come) una scimmia".
Dal momento che le attestazioni di Affoni e varianti sembrano essere genitivi singolari (es. de loco Affoni, vico Afori, locus Afori, loco et fundus Avoni, etc.), l'interpretazione favorita è la prima: Affoni = di Affo. Se valesse la seconda, dovremmo assumere che Affoni è una forma indeclinabile, il che porrebbe qualche problema morfologico.
Conclusioni
Colgo l'ennesima occasione per stigmatizzare Google, che smuove la polvere e diffonde i deliri di dilettanti ormai ricomposti negli ossari, dando loro un'immeritata autorevolezza - complici le perversioni immonde del sistema scolastico.