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sabato 20 marzo 2021

 
BRIVIDO CALDO 
 
Titolo originale: Body Heat
Lingua originale
: Inglese
Paese di produzione
: Stati Uniti d'America
Anno
: 1981
Durata
: 113 min
Genere
: Noir
Regia
: Lawrence Kasdan
Soggetto
: James Cain, dal romanzo La morte paga doppio
Sceneggiatura
: Lawrence Kasdan
Produttore
: Fred T. Gallo 
Produttore associato: Robert Grand 
Produttore esecutivo: George Lucas (non accreditato)
Casa di produzione
: The Ladd Company
Distribuzione in italiano
: PIC
Fotografia
: Richard H. Kline
Montaggio
: Carol Littleton
Effetti speciali
: Howard Jensen, Hal Bigger
Musiche
: John Barry
Scenografia
: Bill Kenney, Rick Gentz
Costumi
: Renié
Trucco: Robert A. Sidell
Interpreti e personaggi:
    William Hurt: Ned Racine
    Kathleen Turner: Matty Walker
    Richard Crenna: Edmund Walker
    Ted Danson: Peter Lowenstein
    Mickey Rourke: Teddy Lewis
    Kim Zimmer: Mary Ann Simpson
    Carola McGuinness: Heather Kraft
    James Allen Preston: Detective Oscar Grace 
    Lanna Saunders: Roz Kraft 
    Jane Hallaren: Stella 
    Michael Ryan: Miles Hardin 
    Larry Marko: Giudice Robert Costanza 
    Deborah Lucchesi: Beverly 
    Lynn Hallowell: Angela 
    Thom J. Sharp: Michael Glenn 
    Ruth Thom: Sig.ra Singer 
    Diane Lewis: Glenda 
    Robert Traynor: Curatore della prigione
    Meg Kasdan: Infermiera 
    Ruth P. Strahan: Betty la governante 
    Filomena Triscari: Hostess da Tulio's 
    Bruce A. Lee: Uomo sulla spiaggia 
    Ramiro Velasco: Trio cubano 
    Thomas Choy: Trio cubano 
    Servio T. Moreno: Trio cubano
Doppiatori italiani: 
    Renato Cortesi: Ned Racine
    Rossella Izzo: Matty Walker
    Luciano Melani: Edmund Walker
    Mario Cordova: Peter Lowenstein
    Sergio Di Giulio: Teddy Lewis
    Melina Martello: Mary Ann Simpson
    Angiolina Quinterno: Heather Kraft
    Vittorio Congia: Detective Oscar Grace 
Titoli in altre lingue: 
    Tedesco: Heißblütig – Kaltblütig
    Francese: La Fièvre au corps 
    Spagnolo: Fuego en el cuerpo 
    Portoghese (Brasile): Corpos Ardentes 
    Portoghese (Portogallo): Noites Escaldantes 
    Polacco: Żar ciała 
    Russo: Жар тела 
    Finlandese: Huuma 
    Ungherese: A test melege 
    Turco: Vücut Isısı 
Budget: 9 milioni di dollari US
Box Office: 24 milioni di dollari US
 
Trama: 
Una soffocante ondata di caldo avvolge Miranda Beach, in Florida meridionale. Ned Racine è un inetto avvocato, che però la sorte ha favorito, dotandolo di un immenso cazzone. Questa palpitante e turgidissima arma di carne permette all'uomo di supplire alle sue palesi deficienze intellettive. Ha molto successo con le donne: è manipolabile. Sembra che tutto gli vada per il meglio. A un certo punto incontra la bellissima e perversa Matty Walker (interpretata in modo magistrale dalla Turner) e inizia con lei una relazione incandescente. Il marito della donna, Edmund, ha immensi mezzi finanziari ma è affetto da microfallia ed è ai confini dell'impotenza. Durante la settimana, il vecchio plutocrate è via per lavoro e lascia la moglie da sola a casa. Ecco che Ned Racine la raggiunge e sfodera la poderosa asta. Quando la tensione diventa insopportabile, lei allarga le gambe per accogliere il Priapo rubizzo nella vagina fremente. Lui la penetra e ancheggia, le entra dentro in profondità fino a riempirla di denso liquame spermatico. In un'occasione la splendida ninfomane accoglie in bocca il glande tumefatto e lo succhia con avidità. Mentre ciò accade, la nipotina la sorprende nell'atto di fellare e resta impietrita, riesce solo a sussurrare: "Zia Matty..." La cosa creerà in seguito qualche complicazione. Sì, perché l'avvocato superdotato si lascia convincere dall'amante all'omicidio. Lei vorrebbe divorziare, non sopportando più il marito cornuto. C'è però un problema: in caso di divorzio non erediterebbe nulla, avendo diritto soltanto a una provvigione per la durata di un anno. Perché possa mettere le mani sull'eredità è necessario che il marito muoia. L'avvocato si convince ad agire, dato che l'amante gli promette di condividere con lui le ricchezze che acquisirà. Così si reca a trovare Teddy, un amico specializzato in incendi dolosi (interpretato da un giovane Mickey Rourke), ottenendone una bomba artigianale. Nella notte penetra nella casa dell'amata, ha una colluttazione con il becco e lo ammazza fracassandogli il cranio con un grosso pezzo di trave. Il cadavere viene incellofanato e portato fino a un capanno nautico. La bomba viene fatta detonare e causa un incendio: il cadavere finisce cremato. La speranza dei due amanti è che la deflagrazione sia ritenuta un incidente. Il problema è che intorno a Ned Racine accorrono presto due molestissimi tafani che cominciano ad assillarlo: il detective della polizia Oscar Grace, afroamericano, e il vice procuratore Peter Lowenstein, ashkenazita. Saltano fuori di colpo decine di rogne e di cavilli legali sul testamento del defunto Edmund Walker, oltre al fatto che i suoi occhiali, da cui non si separava mai, non sono stati trovati sul luogo della sua morte. Siccome il testamento è stato redatto con un vizio di forma, non è valido, quindi tutte le proprietà vanno alla moglie, escludendo la sorella del morto, che avrebbe dovuto ereditare metà delle sostanze. I sospetti di addensano sulla coppia di amanti. Trovare una soluzione sembra impossibile. All'improvviso diventa importante persino la testimonianza della bambina che ha visto Matty con in bocca l'uccello dell'avvocato. Tuttavia non ne esce nulla, perché la piccola, che è rimasta morbosamente attratta dall'atto sessuale orale a cui ha assistito, decide di non riconoscere l'uomo fellato. Gli eventi precipitano quando Ned incontra per caso un collega che afferma di averlo raccomandato alla signora Walker, ammettendo di averle parlato delle sue limitate capacità mentali. Non basta: Teddy il bombarolo, che ha fornito a Ned l'ordigno, gli racconta di una donna bellissima che gli ha fatto una richiesta simile e a cui lui ha insegnato come costruire una trappola esplosiva. Anche se l'avvocato è un tardone, finalmente arriva alla giusta conclusione di essere stato usato dalla sua maliarda. Non soltanto lei non lo ama, ma non intende affatto dividere con lui le fortune del cornuto morto! Matty lo attira dicendogli che gli occhiali mancanti sono nella sua rimessa per le barche. Giunto sul luogo in piena notte dopo aver mangiato pane e marmellata di volpe, Ned ha acquisito di colpo un acume sovrumano: vede un filo attaccato alla porta della rimessa e capisce che è l'innesco della trappola esplosiva! Quando la donna bellissima arriva, lui le chiede di recuperare gli occhiali. Protestando la propria innocenza e dichiarando il suo amore, si avvicina alla rimessa scomparendo alla vista. Subito dopo si ha l'esplosione. La polizia trova un cadavere che viene identificato come quello di Matty Walker (nata Tyler). Ned finisce in prigione, con la tazza del cesso vicino alla branda. È convinto che Matty sia viva e che il cadavere non sia il suo. Quando riceve una copia dell'annuario della scuola della donna e vi trova le foto di Matty Tyler e della sua compagna Mary Ann Simpson. Il vero nome della donna da lui amata era Mary Ann Simpson, come mostrato dalla foto, sotto cui ci sono il soprannome ("The Vamp") e l'ambizione ("Essere ricca in un paese esotico"). Tutto diventa chiaro: Mary Ann Simpson ha scambiato l'identità con quella di Matty Tyler per poter sposare Edmund Walker, poi l'ha uccisa ed è suo il corpo trovato nella rimessa! Il finale rivela che la donna fatale è riuscita a realizzare la sua ambizione!
 
Citazioni: 
 
"La vita è come la scala di un pollaio, corta e piena di merda."
(Ned Racine) 
 
"A certi uomini basta un'annusatina, e ti seguono come segugi."
(Matty Walker) 
 
"C'è un gran casino con il caldo che fa, perché la gente si infuoca con un niente. Succede di tutto, ogni momento, da quando è arrivata quest'ondata di caldo. In un'atmosfera di crisi totale la gente si veste stranamente, si sveste, suda, si sveglia stanca e non si regge in piedi… e poi tutto va un po' di traverso. Tra un po' la gente se ne infischierà delle regole, le romperà convinta che tanto nessuno interverrà perché questo è un momento d'emergenza. E ha paura!" 
(Detective Oscar Grace)   

Dialoghi:
 
Ned: "Forse non dovresti vestire così."
Matty: "Ho una camicetta, non vedo che altro dovrei portare."
Ned: "Non dovresti portare quel corpo."

Teddy: "Puoi usare l'orologeria o lo monti su qualcosa che si muove. Il botto è forte e brucia tutto come paglia. E se vuoi un fuoco più forte, spruzzaci intorno un po' di accelerante."
Ned: "Benzina normale?"
Teddy: "Sì, normale, super, quello che ti pare, avvocato. Ma devo avvertirti che questo petardo ha un gran difetto."
Ned: "Quale?
Teddy: "Lascia tracce. Anche dopo che si è fuso del tutto scoprono che si tratta di incendio doloso."
Ned: "Non me ne frega niente. Tutto qua?" 
Teddy: "No, no, non è tutto qua. Devi trovare il posto giusto all'ora giusta. Devi entrare, poi devi uscire. E cerca di non farti notare mentre sei in azione. Se non fosse così qualsiasi frescone potrebbe farcela. C'è una cosa che voglio chiederti. E stammi a sentire, maschione! Dato che mi stai simpatico, la domanda te la faccio. Che cazzo vuoi fare? Questi ordigni non sono fatti per le tue mani. E ti dico un'altra cosa, anche se ti suona come un vecchio disco. Ogni volta che tenti un colpo decente, ci sono cinquanta maniere per mandarlo a puttane. Se ne prevedi venticinque sei già un genio. E tu un genio non lo sei."   
 
 
Recensione: 
Certo, nel descrivere la trama ho galoppato un po' con l'immaginazione, espandendo a dismisura i dettagli intimi che restano chiari, pur essendo i genitali rigorosamente off camera: è un film molto erotico ma non pornografico. Eppure l'Eros è reale e sconvolgente! Ho amato fin da subito questo capolavoro! Quando l'ho visto per la prima volta, tutto il profilo psicologico dei personaggi mi è sfuggito. Non appena ho visto la Turner sono rimasto folgorato e i ricordi si sono mescolati alla sborra. Ero troppo concentrato sul torbido sommovimento delle carni per filosofare. Quando ho deciso di scrivere la recensione, ho pensato che fosse il caso di visionare la pellicola un'altra volta. Così è stato. Brivido caldo mi è piaciuto ancora di più, anche se l'età e l'esperienza mi hanno portato a un certo distacco dagli aspetti materiali.   
 
Produzione  

Questa pellicola ha segnato l'esordio alla regia di Lawrence Kasdan, che in precedenza aveva scritto la sceneggiatura de L'Impero colpisce ancora (The Empire Strikes Back, 1980) e I predatori dell'arca perduta (Riders of the Lost Ark, 1981) per George Lucas; era in procinto di scrivere anche Il ritorno dello Jedi (Return of the Jedi, 1983). Lucas gli ha restituito il favore prestando servizio come sponsor per lo studio Ladd Company e fungendo da produttore esecutivo non accreditato di Brivido caldo
 
Lo sceneggiatore e regista "voleva che questo film avesse la struttura intricata di un sogno, la densità di un buon romanzo e la trama di persone riconoscibili in circostanze straordinarie" (fonte: IMDB.com). Il personaggio di Matty Walker è stato modellato sulla leggenda del film noir, Lauren Bacall. Kathleen Turner è stata scelta per il ruolo a causa delle sue somiglianze con la Bacall, tra cui la peculiare voce roca e le bellissime gambe, lunghe e tornite. La cosa che più mi stupisce è che questo è stato il primo film interpretato dalla Turner. Era alle prime esperienze ed era già così esperta, così morbosa!    
 
Gli adattamenti del romanzo di Cain  

La pellicola di Kasdan è ispirata sul romanzo La morte paga doppio (Double Indemnity, 1943) di James Cain, che era stato adattato nel film La fiamma del peccato (Double Indemnity, 1944), diretto da Billy Wilder. La sceneggiatura di questo adattamento era stata scritta dallo stesso Wilder e da Raymond Chandler, noto autore di narrativa hard boiled. Il ruolo della donna fatale era interpretato da Barbara Stanwyck. Kasdan ha apportato moltissimi cambiamenti, non soltanto nei nomi dei personaggi e nell'ambientazione. Secondo il vecchio modo di concepire un'opera di narrativa o cinematografica, non si poteva mostrare una persona colpevole di omicidio che la faceva franca. Pur non essendo l'autrice materiale del crimine, Matty Walker ne è stata l'istigatrice. Soltanto l'avvocato che ha commesso l'atto concreto dell'omicidio è andato incontro alla Nemesi. La donna fatale del film di Wilder andava incontro alla morte per mano del suo amante, che poi confessava tutto al detective suo socio: nel finale si sarebbe dovuto vedere l'uomo che andava verso la camera a gas, a pubblica edificazione. Matty si ritrova in Brasile a rilassarsi sulla spiaggia e servita da un uomo che sicuramente era usato anche a scopi di sollazzo.       
 
 
Bellissima fellatrice   

La Turner fella il fallo gigantesco dell'amante davanti agli occhi della nipotina di sette anni, che rimane allibita, incapace di staccare gli occhi da quell'azione tanto stravagante e portentosa. La zia lo ciuccia, come se fosse un biberon. Lo ciuccia come se non ci fosse un domani. Lo fa perché ha bisogno di affetto! Oggi una scena simile non potrebbe più essere girata e forse neppure concepita dalla mente di uno sceneggiatore. Non certo per via della fellatio, che nel frattempo è stata sdrammatizzata, essendo ormai considerata quasi come una stretta di mano o una carezza. La sequenza rischia di essere collocata oltre il confine pericolosissimo della pedofilia per via della presenza di una bambina. Va notato che questa recensione, a quanto ne so, sembra essere tra le pochissime nel Web a menzionare questo scabroso episodio: più di frequente se ne parla invece nei commenti, anche se non ne viene compresa la portata. Mi sono addirittura imbattuto in un utente che reputa l'episodio "divertentissimo e umoristico". Detto questo, possiamo notare un altro dettaglio, questa volta sfuggito proprio a tutti, che ci mostra quanto fosse diverso il modo di sentire il sesso soltanto pochi decenni fa. La donna fatale, nell'atto di andare con la bocca verso i genitali dell'amante, gli dice questo: "Lasciami fare...". È come se dovesse chiedere il permesso. È come se la cosa non fosse affatto scontata: l'uomo avrebbe potuto rifiutarsi di ricevere quelle attenzioni. Lui le dice: "Sdraiati...". È preso dall'impulso di penetrarla.      
 
Legislazione antisodomitica   

L'avvocato Peter Lowenstein (interpretato da Ted Danson) afferma che il sesso orale non è illegale in Florida. Ancora agli inizi del XX secolo, la fellatio era vietata sull'intero territorio degli degli Stati Uniti d'America, tramite specifiche leggi contro gli "atti innaturali e lascivi", che la classificavano come una forma di sodomia. Nel corso dei decenni queste leggi sono state abolite in molti Stati, resistendo soprattutto nel profondo Sud. All'epoca in cui il film fu girato, in Florida la legge contro gli "atti innaturali e lascivi" (statuto 800.02) era ancora in vigore, per quanto probabilmente ormai disattesa. Come mai questa contraddizione? Semplice. In origine la storia del film doveva svolgersi nel New Jersey, dove erano da tempo state abolite tutte le leggi antisodomitiche. A causa di uno sciopero dei piloti, fu deciso di spostare le riprese in Florida e di cambiare la sceneggiatura modificando in tal senso anche l'ambientazione. Il direttore tecnico non ha tenuto conto delle leggi locali. Nel 2003 la Corte Suprema degli USA ha abolito tutte le leggi antisodomitiche, residui di una tirannia moralista che pretendeva di espropriare il corpo alle persone.  
 
Il fallimento del Codice Hays 
 
Double Indemnity di Billy Wilder è stato girato in piena epoca di censura, sotto le prescrizioni asfissianti del Codice Hays, che per un trentennio ha dettato legge ai cineasti. Quando Kasdan ha diretto Brivido caldo, il Codice Hays era finito da tempo e non paralizzava più l'inventiva: già nei primi anni '60 era ampiamente disatteso ed è stato abolito nel '68. Nessuno ne sente la mancanza. Nessuno se ne ricorda più. Coloro che hanno imposto agli States il Codice Hays erano convinti che il pubblico dovesse essere eternamente minorenne. Erano censori abietti e bacchettoni, terrorizzati dall'idea che un personaggio al di fuori della loro etica avrebbe potuto riscuotere simpatia. Il perno della loro opera era l'incrollabile convinzione che la simpatia implicasse in automatico il desiderio di emulazione. Erano sicuri di poter moralizzare le passioni. Queste sono state le mie reazioni viscerali quando ho visto il film di Kasdan per la seconda volta:  

1) Ho simpatizzato all'istante con la femmina fatale e ho ammirato il suo nichilismo assoluto! 
2) Ho schifato all'istante quel porco cornuto e minidotato del marito della maliarda! 
3) Ho schifato quell'istituzione abominevole e obbrobriosa che è il matrimonio! La sua essenza è una delle più infami forme di tirannia!
4) Non sono stato certo afflitto nel vedere le sequenze dell'omicidio di quell'affarista maledetto, odiosissimo e peggiore dei porci più laidi!
5) Ho ammirato il finale, in cui in galera ci finisce l'idiota mentre la Dea si salva, realizzando i propri desideri!  
 
Queste cose le affermo con la massima lucidità, in spregio a chi vorrebbe la schiavitù eterna del genere umano! Bisogna sempre tenere a mente una cosa sacrosanta. Quando si schernisce e si maledice il Tiranno, il dominio del Tiranno è finito! E questo è quanto è accaduto!  
 
 
La felice traduzione del titolo 
 
Una traduzione come "Il calore dei corpi" sarebbe stata troppo volgare, avrebbe fatto rivoltare il pubblico femminile. Avrebbe richiamato alla mente qualcosa di animalesco, avrebbe ridotto le persone a bestie. Non c'erano molte alternative: "Calore corporeo" sarebbe stato troppo scientifico, quasi un referto medico, mentre "Calore corporale" sarebbe stato quasi religioso, espresso in un linguaggio da seminaristi, intriso di sensi di colpa. Ecco dunque che giunse una grande ispirazione: "Brivido caldo". La natura ossimorica del titolo italiano è soltanto apparente: tutti sanno che uno dei sintomi più comuni della febbre, oltre al calore, consiste proprio nei brividi. Questo dimostra quanto sia difficile trovare un modo convincente per rendere in una lingua diversa da quella originale anche titoli molto semplici. 
 
Etimologia del cognome Lowenstein

Il cognome Lowenstein è chiaramente yiddish e alla lettera significa "Pietra del Leone". La grafia corretta è Löwenstein. Tempo fa ne avevo già parlato in un'altra occasione, commentando la pronuncia che gli attribuiscono gli anglosassoni. Barbra Streisand aveva infatti interpretato la dottoressa Susan Lowenstein nel suo film Il pricipe delle maree (The Prince of Tides, 1991).       

 
Brivido caldo - Ieri e oggi 
 
Sappiamo tutti bene che questo cruciale film ha lanciato la carriera della Turner: nel 1995 è stata citata da Empire magazine come "una delle 100 Star più sexy della storia del Cinema". Il New York Times nel 2005 ha scritto che la sensualissima attrice, spinta dal suo "esordio cinematografico sbalorditivo in Body Heat ... ha costruito una carriera sull'avventurosità e sulla franca sessualità nata da una robusta fisicità". Eppure anche per lei tutto è finito in merda, purtroppo. Devastata dall'artrite reumatoide, è stata in cura anche per i danni provocati dall'abuso alcolico a cui si era abbandonata, credo per l'impossibilità di trovare l'affetto di cui aveva disperato bisogno. A causa dei seri problemi fisici, l'attuale aspetto dell'attrice è molto diverso da quello dei tempi di Brivido caldo. Sono rimasto colpito da un dettaglio importante della sua biografia. Ha scelto di venire a vivere in Italia, affermando che qui si dà meno importanza alle apparenze: evidentemente in America la bullizzavano senza sosta, non serbandole neppure un minimo di gratitudine per i suoi grandi meriti. Queste sono le sue parole: "In Europa prendono in maggiore considerazione tutta la carriera, tutto il tuo lavoro, e non solo il tuo aspetto attuale. In Italia credo che le donne della mia età siano più rispettate."    
 
Curiosità varie 
 
A quanto è riportato, quando il film è stato girato faceva freddo. La produzione ha dovuto simulare l'ondata di caldo della storia e gli attori hanno dovuto comportarso come se facesse caldo anche se le temperature erano rigide. Ad esempio hanno dovuto succhiare cubetti di ghiaccio prima di parlare per eliminare l'alito nebbioso. Si sono fatti spruzzare dell'acqua sulla pelle e sulle magliette per simulare il sudore corporeo. Il libro di memorie di Kim Zimmer contesta queste informazioni: l'attrice ricorda di aver recitato mentre imperversava un caldo torrido. Eppure, quando Ned e Matty sono sulla passerella, il loro respiro è visibile. 

William Hurt e Kathleen Turner volevano che la troupe si sentisse a proprio agio nel filmare le loro scene di sesso incandescente. Hanno quindi messo in fila la troupe e si sono presentati a ciascun suo membro. Quando lo hanno fatto, erano entrambi nudi.
 
La madre di Ted Danson andò a vedere il film, ma rimase disgustata dalle scene di sessualità e abbandonò la sala. Vergognandosi della cosa, in seguito fece credere al figlio di aver assistito fino in fondo alla proiezione; gli avrebbe rivelato la verità soltanto molti anni dopo. Sembra che l'attore fosse un "bamboccione", morbosamente legato alla figura materna.
 
La parte di Ned Racine fu offerta a Christofer Reeve, che la rifiutò. Così ha commentato la sua scelta: "Non pensavo che sarei stato convincente come avvocato pieno di sperma!" (testuali parole: "I didn't think I would be convincing as a seedy lawyer.")  
 
Quando Kathleen Turner fece la sua seconda lettura per lo sceneggiatore e regista Lawrence Kasdan, questi disse che era la prima volta che qualcuno leggeva la parte di Matty Walker esattamente nel modo in cui l'aveva sentita nella sua testa mentre scriveva la sceneggiatura. In un articolo sulla rivista Photoplay (Regno Unito) pubblicato nell'aprile 1982, affermava che il test sullo schermo "era troppo bello per essere ignorato e Kathleen coincideva esattamente con l'idea di Matty del regista Lawrence Kasdan"
 
Il capo della Ladd Company, Alan Ladd Jr., non amava i baffi di William Hurt, li considerava squallidi e voleva che fossero rimossi. Kasdan si è rifiutato di farlo. Ha impedito un orrido scempio!  

Nel successivo film diretto da Lawrence Kasdan in cui compare William Hurt, Il grande freddo (The Big Chill, 1983), questi interpreta un personaggio impotente, in netto contrasto con la figura dell'esuberante avvocato promiscuo e spermatoso. 
 
Errori 
 
Peter Lowenstein afferma che non vuole essere un assistente procuratore di Contea (County Prosecutor) per sempre. La Florida non ha procuratori di contea. Il suo titolo sarebbe stato vice procuratore di Stato (Assistant State's Attorney). 

Secondo le leggi in vigore in Florida all'epoca in cui si svolgono i fatti narrati nel film, il testamento di Edmund Walker sarebbe stato perfettamente valido: il "vizio di forma" contestato non avrebbe avuto alcuna rilevanza.
 
Quando Ned riceve l'annuario da Wheaton, Illinois, il timbro postale è di Marina del Rey, California. Anche il modo in cui sfoglia le pagine dell'annuario è sbagliato. Prima guarda "Tyler", poi gira la pagina in avanti per "Simpson". Poiché la "S" viene prima della "T", avrebbe dovuto girare le pagine all'indietro per vedere la foto di "Simpson".  
 
La nebbia è presente in alcune scene, come da tradizione dei film noir, ma non si è mai vista sulle coste della Florida meridionale. 
 
Per quanto possa sembrare assurdo, nessuno a Miranda Beach ha l'aria condizionata. Il caldo è un filo conduttore della narrazione, come la passione sessuale dilagante. Eppure il sudore intride ogni cosa, anche in ambienti chiusi, in quella che dovrebbe essere una comunità abbastanza benestante. Si fa presente che il film non si svolge affatto negli anni '20: in una sequenza vediamo che ci sono addirittura primitivi computer con schermo a diodi luminosi.  

martedì 16 marzo 2021

 
 EYES WIDE SHUT 

Titolo originale: Eyes Wide Shut
Traduzione letterale: Occhi ben chiusi
Lingua originale: Inglese, romeno inverso
Paese di produzione: Stati Uniti d'America, Regno Unito
Anno: 1999
Durata:
159 min
Rapporto: 1,37:1 (negativo)
        1,85:1 (cinema)
Genere: Drammatico, erotico, thriller
Sottogenere: Onirico, psicologico 
Regia: Stanley Kubrick
Soggetto: Doppio sogno, di Arthur Schnitzler (romanzo)
Sceneggiatura: Stanley Kubrick, Frederic Raphael
Produttore: Stanley Kubrick
Produttore esecutivo: Jan Harlan 
Coproduttore: Brian W. Cook
Fotografia: Larry Smith
Montaggio:
Nigel Galt
Musiche: Jocelyn Pook
Scenografia: Leslie Tomkins, Roy Walker 
Costumi: Marit Allen, Timothy Everest 
Trucco: Robert McCann, Kerry Warn 
Reparto fonico: Tony Bell, Michael Carter, Anthony Cleal, 
    Paul Conway, Nigel Galt, Graham V. Hartstone
Effetti speciali: Graham Povey, Charles Staffell, Roland 
     Hathaway, Dave Roddham 
Casting: Leon Vitali, Denise Chamian 
Direzione artistica: John Fenner, Kevin Phipps
Interpreti e personaggi  
    Tom Cruise: Dott. William "Bill" Harford
    Nicole Kidman: Alice Harford
    Sydney Pollack: Victor Ziegler
    Marie Richardson: Marion
    Rade Šerbedžija: Sig. Milich
    Todd Field: Nick Nightingale
    Vinessa Shaw: Domino
    Sky du Mont: Sandor Szavost
    Fay Masterson: Sally
    Leelee Sobieski: Figlia minorenne di Milich
    Thomas Gibson: Prof. Carl Thomas
    Madison Eginton: Helena Harford
    Jackie Sawiris: Roz
    Leslie Lowe: Illona Ziegler
    Michael Doven: Segretario di Ziegler
    Louise J. Taylor: Gayle
    Stewart Thorndike: Nuala
    Randall Paul: Harris
    Julienne Davis: Amanda "Mandy" Curran
    Lisa Leone: Lisa
    Kevin Connealy: Lou Nathanson
    Mariana Hewett: Rosa
    Togo Igawa: Uomo giapponese #1
    Eiji Kusuhara: Uomo giapponese #2
    Abigail Good: Donna misteriosa
    Alan Cumming: Portiere dell'albergo
    Leon Vitali: Ierofante rosso
    Peter Hans Benson: Violinista al ricevimento 
    Colin Angus: Uomo alla festa in maschera  
    Jeremy Davidson: Uomo alla festa in maschera
    James Demaria: Uomo alla festa in maschera  
    Tony DeSergio: Uomo alla festa in maschera 
    Peter Godwin: Uomo alla festa in maschera 
    Lee Henshaw: Uomo alla festa in maschera  
    Sam Heydon: Uomo alla festa in maschera 
    Taylor Murphy: Uomo alla festa in maschera
    Adam Pudney: Uomo alla festa in maschera
    Ben De Saumserez: Uomo alla festa in maschera
    Paul Spelling: Uomo alla festa in maschera 
    Matthew Thompson: Uomo alla festa in maschera 
    Dan Travers: Uomo alla festa in maschera 
    Russell Trigg: Uomo alla festa in maschera 
    Donna Ewin: Donna alla festa in maschera
    Janie Dickens: Donna alla festa in maschera 
    Karla Ashley: Donna alla festa in maschera
    Kate Charman: Donna alla festa in maschera 
    Laura Fallace: Donna alla festa in maschera 
    Vanessa Fenton: Donna alla festa in maschera 
    Georgina Finch: Donna alla festa in maschera 
    Joanna Heath: Donna alla festa in maschera 
    Ateeka Poole: Donna alla festa in maschera 
    Sharon Quinn: Donna alla festa in maschera 
    Emma Lou Sherratt: Donna alla festa in maschera 
    Kate Whalin: Donna alla festa in maschera 
    John N. Campbell: Ospite alla festa in maschera
    Emilio D'Alessandro: Edicolante 
    Dan Rollman: Bullo antisodomitico  
    Gavin Parry: Bullo antisodomitico 
    Chris Pare: Bullo antisodomitico 
    Adam Lias: Bulo antisodomitico 
    Christian Clarke: Bullo antisodomitico 
    Kyle Whitcombe: Bullo antisodomitico 
    Gary Goba: Ufficiale navale 
    Alex Hobbs: Ragazzo in ambulatorio 
    Katharina Kubrick: Madre del ragazzo in ambulatorio 
    Christiane Kubrick: Donna che siede dietro al dott. 
        Harford al Café Sonata
    Graham Skidmore: Artista sullo sfondo 
    Tres Hanley: Gestrice della caffetteria 
    Paul Desbois: Ballerino di sala 
    Shelsie Blake: Ballerina di hula 
    Treva Etienne: Ordinario dell'obitorio 
    Clark Hayes: Receptionist dell'ospedale 
    Phil Davies: Stalker 
    Carmela Marner: Cameriera da Gillespie's 
    Brian W. Cook: Maggiordomo alto 
    Sam Douglas: Taxista 
    Florian Windorfer: Gestore del Café Sonata
Doppiatori originali 
   Cate Blanchett: Donna misteriosa
Doppiatori italiani 
    Massimo Popolizio: Dott. William "Bill" Harford
    Gabriella Borri: Alice Harford 
    Marcello Tusco: Victor Ziegler
    Cristiana Lionello: Marion
    Mino Caprio: Nick Nightingale
    Claudia Balboni: Domino
    Massimo Foschi: Sandor Szavost
    Ilaria Stagni: Sally / Nuala 
    Rade Serbedzija: Sig. Milich*
    Valentina Mari: Figlia minorenne di Milich
    Jane Alexander : Gayle**
    Emanuela Moschin: Amanda "Mandy" Curran /
            Donna misteriosa
    Graziella Polesinanti: Rosa
    Nino Scardina: Uomo giapponese #1
    Francesco Vairano: Portiere dell'albergo
    Oreste Lionello: Ierofante rosso
    Silvio Anselmo: Violinista al ricevimento 
    Saverio Moriones: Prof. Carl Thomas 
    Nanni Baldini: Bullo antisodomitico 
    Christian Iansante: Bullo antisodomitico 
    * L'attore sarebbe anche il doppiatore.
     ** L'Enciclopedia del Doppiaggio riporta Franca D'Amato.
Traduzioni del titolo: 
   
Romagnolo: Òć sarâ spalancâ
    Tedesco: Augen weit geschlossen
   
Rumeno: Cu ochii larg închişi
    Francese: Les Yeux grand fermés
    Spagnolo: Ojos bien cerrados 

    Portoghese: De Olhos Bem Fechados  
    Basco (Euskera): Ongi Itxitako Begiak 
    Bretone: Daoulagad serr-bras  
    Russo: С широко закрытыми глазами
    Polacco: Oczy szeroko zamknięte
    Bulgaro: Широко затворени очи
    Serbo: Широм затворених очију
    Lituano: Plačiai užmerktos akys
    Greco (moderno): Μάτια Ερμητικά Κλειστά
    Ebraico (moderno): עיניים עצומות לרווחה
    Persiano: چشمان کاملاً بسته
    Turco: Gözleri Tamamen Kapalı
    Azero: Geniş bağlanmış gözlərlə
    Cinese mandarino: 大开眼戒
Tracce musicali: 
   1) Musica ricercata n.2 (György Ligeti)
   2) Valzer n.2 da Suite per orchestra di varietà (Dmitrij
          Šostakovič)
   3) Baby Did a Bad Bad Thing (Chris Isaak)
   4) Victor Silvester Orchestra – When I Fall in Love
          (Edward Heyman, Victor Young)
   5) Oscar Peterson Trio – I Got It Bad (and That Ain't Good)
          (Paul Francis Webster, Duke Ellington)
   6) Naval Officer (Jocelyn Pook)
   7) The Dream (Jocelyn Pook)
   8) Masked Ball (Jocelyn Pook)
   9) Rex tremendae dalla Messa di Requiem in Re minore K
         626 (Wolfgang Amadeus Mozart)
   10) Migrations (Jocelyn Pook)
   11) If I Had You (Roy Gerson)
   12) Peter Huges Orchestra – Strangers in the Night 
            (Charles Singleton, Eddie Snyder, Bert Kaempfert)
  13)  Blame It On My Youth (Brad Mehldau, Edward
           Heyman, Oscar Levant)
  14)  Nuages Gris (Franz Liszt)
  15)  Musica ricercata n.2 (ripresa) (György Ligeti) 
Budget: 65 milioni di dollari US
Box Office: 162,1 milioni di dollari US  

 
Trama:
Il dottor William "Bill" Harford è un medico di New York sposato con Alice, una donna bellissima e fulva. La coppia ha una figlia, Helena. Un'esistenza agiata e borghese che a prima vista sembra idilliaca. Nel periodo di Natale, Bill e Alice partecipano a una festa data da un ricco amico ashkenazita, Victor Ziegler, che di professione fa l'intrallazzatore. Qui il medico ritrova un compagno dell'università, Nick Nightingale, che dopo aver abbandonato gli studi ha intrapreso la carriera di pianista professionale. Nel corso della festa Alice viene abbordata da un patetico e maturo ungherese, mentre Bill subisce il corteggiamento di due ragazze piuttosto aggressive. A un certo punto Ziegler ha un grosso problema: una meretrice con cui ha appena avuto un rapporto carnale è in overdose a causa di una mistura di eroina e crack. Il dottore, chiamato con molta discrezione, riesce a salvarle la vita. La sera dopo, mentre sono a letto, Bill ed Alice fumano marijuana e iniziano a discutere sui loro episodi di seduzione irrealizzata. Lui, che è un coglione, dice di fidarsi ciecamente, perché a suo avviso le donne sarebbero per natura inclini alla fedeltà coniugale. Che follia! Lei si sente punta nel vivo e gli racconta che durante le ultime vacanze a Cape Cod, un ufficiale di marina la attizzava moltissimo - aggiungendo che gli si sarebbe senza dubbio concessa se non fosse partito all'improvviso. Così ardenti erano le fantasie della donna che aveva preso in considerazione di lasciare tutto, il marito, la figlia e la sua vita, per seguire quello sconosciuto. L'uomo è sconvolto, ma prima di poter realizzare cosa gli sta accadendo riceve una chiamata: deve recarsi d'urgenza nella casa dove è deceduto un suo paziente. Quando arriva, respinge le avance della figlia del defunto, Marion. Uscito nella notte, viene avvicinato da una prostituta di nome Domino e condotto nel suo appartamento. Quando già la sta baciando, riceve una chiamata dalla moglie, che gli chiede dove sia. Reso impotente dal fastidio, rinuncia a fare sesso con la donna. La paga comunque per l'incontro, anche se tra loro non c'è stato nulla. Raggiunge quindi Nick Nightingale nel locale dove suona il jazz. L'amico gli rivela di doversi recare in una villa per suonare con gli occhi bendati a una misteriosa festa, molto esclusiva e lussuosa, in cui gli invitati devono avere una maschera. Prima lancia il sasso, poi cerca di nascondere la mano. Bill lo incalza e lo costringe a rivelargli l'indirizzo e la parola d'ordine per accedere alla festa: Fidelio. Avute queste informazioni, si precipita alla ricerca del necessario corredo. Raggiunge un negozio gestito da uno slavo, il signor Milich, che gli apre nonostante l'ora tarda. Nel magazzino il signor Milich trova la giovane figlia seminuda alle prese con due attempati giapponesi: va su tutte le furie e minaccia di far intervenire la polizia. Comunque Bill riesce ad ottenere il costume e la maschera. Trovato un taxi, raggiunge il luogo della festa, una villa principesca illuminata da mille lampadari. La parola d'ordine funziona e il protagonista viene lasciato passare dai guardiani mascherati, il cui compito è impedire l'ingresso ai profani. Si ritrova così in una vasta sala con un loggione sovrastante, piena di uomini e donne in maschera.  Un rito esoterico si sta compiendo. A officiarlo è lo Ierofante, che indossa un lungo abito rosso. Ha un turibolo in una mano e un bastone nell'altra. Intorno a lui stanno diverse donne inginocchiate, coperte da un mantello nero. Lo Ierofante salmodia in una lingua arcana e compie un percorso circolare in senso antiorario, fermandosi a intervalli regolari a battere il bastone sul pavimento. Prima le donne si tolgono il mantello, esponendo la perfezione del loro corpo, poi si inginocchiano di nuovo in un cerchio più stretto. Ogni volta che il bastone viene battuto una di loro si alza, sceglie un uomo tra gli astanti e si dirige con lui in una sala dove avvengono atti sessuali mimati. Molti si limitano ad assistere dal loggione. La colonna sonora del rito è eseguita al pianoforte da Nick Nightingale, che suona bendato. A un certo punto una donna si avvicina a Bill, avendo riconosciuto in lui un intruso: lo prega con insistenza di allontanarsi finché è in tempo, perché è in grave pericolo. Presto infatti viene scoperto. Con una scusa, viene condotto al cospetto dello Ierofante e circondato da numerosi adepti. Gli viene chiesta la parola d'ordine e lui la ripete meccanicamente. Lo Ierofante gli dice che quella era la parola d'ordine per entrare e che ce n'è un'altra per partecipare. Il medico la ignora. A questo punto la donna misteriosa che lo aveva avvertito si offre volontaria per espiare al suo posto. Così viene lasciato andare. Al contempo è soggetto a intimidazione: se rivelerà quanto visto o se indagherà, le conseguenze saranno terribili per lui e per la sua famiglia. Rientrato a casa, Bill trova la moglie che ride nel sonno. La sveglia e lei in lacrime gli racconta di aver avuto un incubo in cui faceva sesso con decine di uomini. Lo schernisce, facendogli capire che è un cornuto, anche se tutto si è svolto soltanto nella sua testa. Il giorno dopo Bill riporta il costume al signor Milich e scopre che si è messo d'accordo coi giapponesi della sera, facendo prostituire la figlia minorenne. Si accorge della mancanza della maschera, che gli viene condonata. Poi si reca alla villa della festa in maschera, dove gli viene dato un biglietto con un secondo avvertimento. Da qui in poi tutto precipita. Andato a trovare Domino con un regalo, vi trova una sua collega che gli spiega l'accaduto. Domino se ne è andata dopo aver ricevuto una diagnosi di sieropositività. Nick Nightingale non è più nell'albergo dove alloggiava: a quanto pare è stato malmenato da due gorilla e costretto a prendere il primo volo per Seattle. Quando apprende dai giornali la notizia della morte di una certa Amanda Curran per overdose, il medico riconosce in lei la ragazza cui ha salvato la vita alla festa di Ziegler; corre in obitorio, vede il suo cadavere e capisce che era proprio la donna misteriosa che lo ha salvato, espiando al suo posto. Ne ha la certezza: è stata uccisa! A questo punto Ziegler lo convoca e gli spiega alcune cose su quanto ha visto alla festa in maschera, a cui lui stesso era presente. In sostanza gli rivela che era tutta una burla e che non c'è alcun nesso tra l'accaduto e la morte di Amanda Curran - le cui abitudini voluttuarie erano tutt'altro che prive di pericoli. Bill, esausto, torna a casa, vedendo che la moglie dorme, con la sua maschera sul cuscino accanto. Scoppia a piangere e le dice che deve confessarle gli inquietanti accadimenti degli ultimi giorni. L'indomani i due sono ai magazzini a comprare un regalo per la figlia. L'aggressiva Alice fa al povero marito un fumoso e oscurissimo discorso sul matrimonio, quindi gli dice che c'è una cosa che devono fare al più presto: scopare.  
 

Recensione:  
Questo è l'ultimo film diretto da Stanley Kubrick, che morì di infarto nel sonno soltanto quattro giorni prima di presentare la versione finale alla Warner Bros. La sua perfezione estetica è assoluta! In genere non amo le pellicole troppo lunghe, che trovo estenuanti, ma per questa faccio volentieri un'eccezione! Non ho mai provato tedio né fastidio nel visionarla, tanto è avvincente! Curata in ogni minimo dettaglio, merita l'Immortalità! Non capisco le reazioni isteriche di quegli spettatori, soprattutto di genere femminile, che dicono di provare fastidio quando ne vedono le sequenze. Forse reagiscono coì perché il loro rapporto di coppia vomita pus e materia fecaloide!   
 
Sequenze indimenticabili 
 
Oltre alla festa in maschera, credo che sia divino contemplare la Kidman seduta sul cesso mentre smerda! Il significato (e)scatologico di quell'atto è profondissimo! Peccato non aver potuto vedere quando si pulisce l'ano dalle scorie espulse! Tutto ci sfregia le baggianate dell'unione di coppia, tanto care ai moralisti! Peccato che non esisa ancora un cinema olfattivo capace di trasmettere gli odori e di far sentire ai nasi degli spettatori i mercaptani grassi della merda!   
 
Produzione 
 
Le riprese durarono dal 4 novembre 1996 al 3 febbraio 1998, per un totale di ben 15 mesi contro i 2 previsti. Il film segnò l'apogeo della coppia Cruise-Kidman, che si separò pochi anni dopo, nel 2001, con immenso scalpore del pubblico. Sembra evidente che proprio questa pellicola sia stata la causa della crisi del matrimonio durato 10 anni, che sembrava perfetto e indistruttibile. La produzione è stata caratterizzata da una grande segretezza e i due coniugi sono stati divisi dal regista. La Kidman e Cruise sono stati diretti separatamente ed era loro vietato condividere le osservazioni sulle scene che di volta in volta interpretavano. Furono costretti a posare, mai tra loro, in più di cinquanta posizioni erotiche. In pratica Cruise si è ritrovato le corna. Kubrick ha fatto girare sei giorni di scene di sesso alla Kidman con il modello Gary Goba per ottenere le sequenze in cui la signora Harford si lasciava sedurre dell'ufficiale di marina. Sequenze della durata finale di soltanto un minuto, che dovevano essere "quasi pornografiche". Anche se in realtà non è avvenuto alcun contatto intimo, l'accaduto è stato comunque devastante. Sembra che i coniugi fossero abbastanza inibiti e a disagio con l'eros, così furono seguiti da un consulente sessuale. Questa tortura psichica ebbe anche altre conseguenze: furono esacerbati dissidi religiosi che non poterono essere ricomposti. All'epoca entrambi i membri della coppia aderivano alla Chiesa di Scientology, ma in seguito al divorzio la Kidman è tornata alla Chiesa di Roma. Sarebbe forse troppo semplicistico attribuire la causa della distruzione del matrimonio all'azione corrosiva delle pressioni esercitate da Kubrick. Credo che sia un'ipotesi come un'altra, da vagliare con cura.  

 
Ricordi penosi 
 
Quando il film uscì ne sentii molto parlare, ma non ebbi occasione di vederlo. Ricordo bene che una mia ex collega, la romagnola M., soprannominata "la Ricciolona" per la sua splendida chioma crespa, rimase particolarmente colpita da questa pellicola di Kubrick, raccomandandomi di visionarla per poterne poi discutere. In seguito M. cambiò lavoro e non avemmo mai occasione di parlare dell'argomento. Mi aveva anticipato qualcosa del suo pensiero, senza però esprimersi in maniera troppo esplicita. Secondo lei, esisterebbe un'opposizione radicale tra la famiglia e tutto ciò che sta all'esterno. Mi è parso di capire che la sua idea di coppia si fondasse su un'attività sessuale monotona e dettata da una cosa stupida e ripugnante denominata "etica" (lui sopra, lei sotto con una camicia col buco con su scritto DEUS VULT, o qualcosa di simile). La sola idea la considerai schifosa e offensiva. Come vidi il film, scrissi un pamphlet al fulmicotone, degno di Cioran, solo che purtroppo andò perduto e non lo posso riportare in questa sede. In sostanza dicevo che la famiglia è merda e che la vera vita è là fuori, nei misteri orgiastici della notte. Gli Ierofanti erano i miei eroi e le Ierodule le mie eroine! E vaffanculo alla coppia! La sborra deve essere tutta a perdere, in sommo spregio all'Artefice, che è un cane e un boia! Questi in sintesi erano i contenuti del mio intervento smarrito. Col passare degli anni feci alcune riflessioni mortificanti e fui preso da un profondo disincanto. Perché i settari erano tanto interessati a che non si sapesse nulla delle loro attività? Semplice: perché tutti loro avevano famiglia. Avevano mogli e figlie che di certo non portavano alle feste in maschera (le donne partecipanti erano tutte prostitute noleggiate allo scopo). Quindi i misteri orgiastici descritti dalla pellicola di Kubrick altro non sono che l'ennesimo ipocrita sottoprodotto della stramaledetta istituzione familiare.  
 
 
Un ossimoro problematico

Il titolo del film alla lettera significa "occhi largamente chiusi", ossia "occhi sbarrati". È giudicato ossimorico per la presenza contemporanea di due parole, wide "larghi" e shut "chiusi", che dovrebbero escludersi a vicenda. L'inghippo sta nel fatto che la locuzione eyes wide shut è nata per inversione semantica della locuzione eyes wide open, ossia "occhi spalancati" (alla lettera "occhi aperti larghi"), che non presenta problemi di comprensibilità. All'inversione semantica corrisponde però una negazione parziale della forma di partenza: essendo shut "chiuso" il contrario di open "aperto", non si è provveduto a sostituire wide "largo" con il suo contrario, narrow "stretto". Un caso di simile incoerenza è la parola omofobia, che alla lettera significa "paura del proprio simile" e non "odio per gli omosessuali": è nata dall'inversione semantica della parola omofilia "amore per il proprio simile", che è invece abbastanza sensata, essendo stata usata per descrivere l'omosessualità. La negazione della forma di partenza si è limitata al suffisso (sostituzione di -filia con -fobia), lasciando immutato il primo membro del composto. Simili processi di errata inversione del senso sono la prova che i parlanti non comprendono più i meccanismi della propria lingua.
 
L'adattamento del romanzo di Schnitzler 
 
Il romanzo breve Doppio sogno (Traumnovelle), pubblicato per la prima volta nel 1926, in piena Repubblica di Weimar, è ambientato a Vienna al cambio di secolo, negli anni del crepuscolo dell'Impero Austroungarico. Un periodo magico e decadente, dove emergono tutte le contraddizioni generate dalle forze putrefattive che stanno consumando dell'immenso corpo Imperial-Reale. Se solo ci penso, mi sembra di sentire il profumo del mondo mitteleuropeo di quei tempi, simile al sentore di fiori che emana da una carcassa in lontananza. Di tutto questo non resta una vera traccia ontologica nell'adattamento, che trasferisce l'azione a New York e dà alla narrazione un nuovo significato, spesso incongruo e straniante. I protagonisti dell'opera di Schnitzler sono il medico Fridolin e sua moglie Albertine, una tipica coppia della borghesia suburbana viennese. Non esiste alcun riferimento esplicito al fatto che Fridolin sia ebreo, tuttavia è stato identificato come tale per via dell'episodio dell'aggressione subita da alcuni studenti appartenenti a un'associazione antisemita. Il cosceneggiatore del film, Frederic Raphael, nell'introduzione a un'edizione di Doppio sogno, ha scritto che "Fridolin non è dichiarato ebreo, ma i suoi sentimenti di codardia, per non aver sfidato il suo aggressore, fanno eco al disagio degli ebrei austriaci di fronte alla provocazione dei Gentili". Il film di Kubrick si svolge nel periodo natalizio, mentre la narrazione di Schnitzler si svolge nel periodo di Carnevale. La prima festa, quella a cui Fridolin partecipa assieme ad Albertine, è una festa in maschera. Questa caratteristica con è stata conservata nell'adattamento: la festa di Ziegler non è in maschera. Nella novella la festa occulta, la cui natura esoterica è tutt'altro che evidente, è scarsamente frequentata e la parola d'ordine per l'ingresso è "Danimarca"; ciò è significativo, dato che Albertine provò attrazione per il un militare proprio in Danimarca, durante una vacanza. Nel film la password è invece "Fidelio". Nelle prime bozze della sceneggiatura, la parola d'ordine era "Fidelio Rainbow". Per fortuna è stata semplificata: suonava malissimo! Il critico cinematografico Jonathan Rosenbaum ha notato che entrambe le password si riferiscono ad elementi del comportamento di un membro della coppia, sebbene in modi opposti (infedeltà - fedeltà). 

Origine del cognome Ziegler 

Si dice che Kubrick volesse eliminare ogni riferimento alla cultura ebraica dalla sua pellicola, nonosante le pressioni esercitate dal cosceneggiatore Frederic Raphael, ebreo e a quanto pare abbastanza permaloso sull'argomento, che voleva personaggi più fedeli all'originale. Ebbene, questa voce non è del tutto fondata, in quanto esiste un chiaro elemento ebraico ashkenazita nella narrazione: il personaggio chiamato Victor Ziegler, che non compare nella novella schnitzleriana. Il cognome indica senza possibilità di errore la sua origine dalla Tribù dei Numeri, detta così perché identifica le persone con due cifre: il numero dei figli e quello dei nipoti (fonte: Philip Roth). Sono molto dotati e intelligenti, ma per loro uno "zero-zero" come me vale meno degli stronzi di un pollo. Tornando a Victor Ziegler, il suo cognome ha un'etimologia chiarissima: significa "Fabbricatore di tegole". In Yiddish ziegel significa infatti "tegola" (tedesco Ziegel). Il suffisso -er è un tipico agentivo e in molti casi forma nomi di professioni. 

 
La difficile identificazione della setta 
 
Tutto è da prendersi con le pinze, anche perché Kubrick all'inizio aveva intenzione di mostrare la festa in maschera come una grottesca carnevalata clerical, con i partecipanti vestiti da fratacchioni e da suore - proprio come è descritta nel romanzo di Schnitzler. Non è quindi sicuro che il regista intendesse realmente trasmettere un messaggio esoterico, come moltissimi critici hanno affermato. Gli adepti travestiti da fratacchioni descritti da Schnitzler avevano sotto il saio vesti da cavalieri, di diversi colori. Proprio per questo il protagonsta infiltrato veniva subito riconosciuto: se ne restava da solo col saio, senza poter fare nulla di più. Lo scrittore austriaco non fa alcuna esplicita descrizione di atti sessuali, mimati o compiuti realmente - all'epoca non sarebbe stato facile parlare di questi argomenti come lo facciamo oggi. Assurde sono le attribuzioni di simili orge alla Libera Muratoria. L'idea del massoni che fanno sesso di gruppo con maschere è un luogo comune dei cospirazionisti che pullulano nel Web, ma non ha alcun fondamento. Anzi, direi che si tratta di una società segreta piuttosto puritana. Notiamo che nelle logge massoniche regolari sono ammessi soltanto uomini. Certamente non vengono noleggiate prostitute, che non potrebbero varcare la soglia di alcuna riunione. Anche le logge massoniche dette co-massoniche, non regolari, che ammettono donne, vige la separazione tra i sessi. Per quanto riguarda l'associazione al culto di Satana, anch'essa molto comune nel Web, occorre fare alcune precisazioni. Esistono associazioni sataniche, che hanno natura completamente diversa da quella della Massoneria, in cui avvengono orge e talvolta sono indossate maschere. Ad esempio la Chiesa di Satana fondata da Anton Szandor LaVey. Tuttavia si ravvisano differenze enormi rispetto a quanto visto nel film di Kubrick, in cui mancano completamente simboli come la Testa di Baphomet e il Pentacolo. Questi simboli sono di importanza fondamentale per la celebrazione dei riti in onore di Satana. Anche le invocazioni al Principe delle Tenebre sono centrali nei riti del Satanismo laveyano e non laveyano. Le maschere usate dai seguaci di LaVey sono zoomorfe e coprono l'intero capo. In sostanza, cosa c'è di realmente satanico nella cerimonia officiata dallo Ierofante Rosso? Nulla. Alla luce di queste considerazioni, che sono il frutto di una logica ferrea, non possiamo identificare in alcun modo la setta che Kubrick ha tanto bene descritto e rappresentato. Posto che essa realmente esista e che non sia soltanto un frutto dell'immaginazione di un oppiomane!
 
Una nota caustica. Gli affiliati alla Libera Muratoria sono quasi tutti sposati e con figli. Non sono elementi di opposizione all'ordine costituito. Semmai ne sono i pilastri! Gli affiliati alla Chiesa di Satana di LaVey sono quasi tutti sposati e con figli. Lo stesso Anton Szandor LaVey era sposato e con figli. Il suo successore, Peter H. Gilmore, è felicemente sposato. Non possiamo rimandare oltre il nostro giudizio. Tutti costoro sono emanazioni dell'istituzione familiare e non vogliono sovvertire nulla! Ora della fine, sarei considerato un escremento e un dannato da queste persone. E dovrei forse amarle? Di tutto ciò i complottisti non tengono ovviamente conto.     

 
Lo pseudo-Enochiano di Kubrick 

Questo è il testo della litania "satanica" intonata dallo Ierofante Rosso durante la cerimonia: 
 
Auov uad auon acnurop ias iicinecu ertac iulunmod asiz...
Aiutseca iulusacal iulutnafs ia irotacafenib is irotiulim irotanihcni.
Uezenmud iul rolibor roletacap aeratrei is aerasal aeratecrec aeriutnam aetatanas aecap ataiv alim urtnep magur en as iulunmod.
Auov uad auon acnurop ias iicinecu ertac iulunmod asiz...

 
La trascrizione fonetica in caratteri IPA è problematica, perché vengono omesse molte sillabe. Per comprendere bene l'esecuzione del canto è necessario segnare la posizione dell'accento principale e dell'accento secondario di ciascuna parola: le sillabe atone hanno spesso una pronuncia ridotta e in alcuni casi cadono completamente. Questo è il brano trascritto con gli accenti principali, che sono molto intensi:
 
Áuov uad auón acnúrop ias iicínecu ertác iulunmód asíz...
Aiutséca iulusácal iulutnafs iá irotacafénib is irótiulim irótanihcni.
Uézenmud iul rolibór roletácap aerátrei is aerásal aerátecrec aeriútnam etatanás aecáp atáiv alím úrtnep mágur en as iulunmód.
Áuov uad auón acnúrop ias iicínecu ertác iulunmód asíz...
 
 
Ecco la trascrizione IPA, per cui sono stati necessari moltissimi ascolti ripetuti del canto:  
 
/'ɔwad ə'wɔn ak'njurɔp jas i'tʃinetʃu er'tak lən'mɔd a'sidz... 
aju'tsetʃa julu'sakal ətnaf'sja iroka'fenib is i'rɔtjulim i'rɔtanikni 'wɛzenmud jul roli'bɔr role'takap ai'ratrei is ai'rasæl ai'ratekrek ai'rytnam etata'nas ai'kap a'taiv a'lim 'urtnep 'mɔgur ɛneslən'mɔd. 
'ɔwad ə'wɔn ak'njurɔp jas i'tʃinetʃu er'tak lən'mɔd a'sidz.../
 
Ci saremo aspettati un canto in lingua Enochiana, ma siamo stati subito delusi capendo che non lo è affatto. Questo salmo non è assolutamente Enochiano. Se invertiamo la pronuncia delle parole, otteniamo una sorpresa: 

Zisa Domnului catre ucenicii sai, porunca noua dau voua. Domnului sa ne rugam pentru mila, viata, pacea, sanatatea, mantuirea, cercetarea, lasarea si iertarea pacatelor robilor lui Dumnezeu. Inchinatori, miluitori si binefacatori ai sfantului lacasului acestuia. 

Ebbene, questo è... rumeno. Il significato, non è difficile capirlo, non è affatto satanico, bensì cristiano: l'incipit è tratto dal Vangelo di Giovanni (13, 34): 

E Dio disse ai suoi apprendisti: "io vi do un nuovo comandamento, di pregare il Signore per la misericordia, la vita, la pace, la salute, la salvezza, la ricerca, l'abbandono e il perdono dei peccati dei bambini di Dio. Coloro che pregano, hanno misericordia e si prendono buona cura di questo luogo santo."  
 
Anziché blaterare di baggianate massoniche e di orge dell'Antico Egitto, i cospirazionisti avrebbero potuto fare una breve e semplice ricerca in Google, trovando all'istante tutte le informazioni necessarie per capire l'origine della litania. Riporto i dati nel seguito. 
 
 
DELUGE 
 
Autrice: Jocelyn Pook  
Album: Deluge 
Anno: 1997 
Brani: 
   1) Requiem Aeternam 
   2) Indigo Dream 
   3) Oppenheimer 
   4) Thousand Year Dream
   5) Forever Without End 
   6) Blow the Wind / Pie Jesu 
   7) Migrations 
   8) Goya's Nightmare 
   9) Backwards Priests 
   10) Forever Without End (solo voices)
   11) La Blanche Traversée 
   12) Flood 
 
La canzone è proprio Backwards Priests (ossia "Preti al contrario"). 
 
Una volta che si è capito il principio fondante, si può comporre un breve glossarietto di questa lingua criptica, che è rumeno letto al contrario: 
 
asiz "chiamato"
Iulunmod "al Signore"
iicinecu "apprendisti"
uad "io do"
auon "nuova"
acnurop "comandamento"
auov "a voi" 
is "e" 
ataiv "la vita" 
aecap "la pace" 
aetatanas "la salute" 
aeriutnam "la salvezza" 
aeratecrec "la ricerca" 
aerasal "l'abbandono"
aeratrei "il perdono" 
iulutnafs "del santo"
Uezenmud "il Signore" 
 
Ogni lingua romanza, se letta al contrario, acquista una sonorità sinistra e un sapore "satanico". Anche l'italiano. Si potrebbe addirittura fondare una nuova scienza: la filologia romanza satanica, che si occupa delle forme inverse del latino e delle lingue neolatine! 

Alcune parole le possiamo tradurre agevolmente in Enochiano: 
 
asiz "chiamato" = IUMD 
acnurop "comandamento" = SIBSI 
aecap "pace" = ETHARZI 
ataiv "vita" = IABES 
auov "a voi" = NONCA, NONCF
is "e" = OD
iulutnafs "del santo" = DE PIR
uad "io do" = DLUGA 
Uezenmud "il Signore" = OIAD, PIAD   
 
Il gioco è semplicissimo. Possiamo servirci, cum grano salis, del traduttore di Google e dello Wiktionary nei casi dubbi, per ottenere qualsiasi parola di rumeno inverso. Ecco un dizionarietto rumeno inverso-Enochiano, espanso rispetto al precedente. 
 
acnats "roccia" = PATRALX
acsaec "coppa" = TALHO 
aets "stella" = VAN  
artaip "pietra" = ORRI 
arug "bocca" = BUTMON 
asaca "casa" = SALMAN 
ataegas "freccia" = MAL  
auov etraom "morte a voi" = TELOCH NONCA 
biuc "nido" = VIRQ
cirenutni "tenebra" = ORS  
cof "fuoco" = PRGE 
egnas "sangue" = CNILA  
eim "mille" = MATB
eiromem "memoria" = PAPNOR  
eirucub "gioia" = MOZ 
epa "acque" = ZIN
eraos "sole" = ROR  
erecalp "piacere" = QUASAR  
ereim "miele" = PANU 
esas "sei (6)" = NORZ 
etpaon "notte" = DOSIG  
etraom "morte" = TELOCH  
iif "figli" = NOROMI 
iitrom asac "Casa della Morte" = SALMAN TELOCH  
iitrom eripila "Ali della Morte" = UPAAH TELOCH
iov urtnep etraom "morte a voi" = TELOCH NONCA  
itnifs ertnid lunu "Uno dei Santi" = L DE PIR  
iuludai lucof "fuoco dell'Inferno" = DONASDOGAMA 
    TASTOS, DONASDOGAMASTOS 
lucard "Il Diavolo" = TELOCHVOVIM
luif  "figlio" = NOR  
niv "vino" = ROXTAN 
nroc "corno" = MOSPLEH 
pac "testa" = DAZIS 
pmit "tempo" = MOR  
roiretni "dentro" = NOTH 
rualab "drago" = VOVIN 
taeb "ubriaco" = ORSBA
ue "io" = OL 
urgen "nero" = DOR  
ut "tu" = ILS 
tnisba "assenzio (erba)" = TATAN 
tnus ue "io sono" = ZIR, ZIRDO, OALO 
 
Come si può ben vedere, non esiste la benché minima relazione tra le due lingue. Di più: se una persona conosce il rumeno ed è abile nel pronunciarne le parole all'inverso, ha la conoscenza di qualsiasi contenuto rituale. L'Enochiano invece è del tutto impenetrabile a chi non lo conosce. Usare una lingua inversa per un qualsiasi scopo, esoterico o meno, è una cosa estremamente ingenua. Nel romanzo breve di Schnitzler non si fa riferimento ad alcuna lingua particolare. Il canto descritto è una composizione sacra italiana, seguito poi da alcune musiche profane, dal ritmo ben diverso.
 

Censura e atti mimati 

Le forze funeste della censura si sono manifestate in più occasioni sulla pellicola di Kubrick, soprattutto negli Stati Uniti d'America. Nessuno sembra essersi mai accorto che esiste un'altra censura, effettuata proprio all'interno del rito esoterico: non si vede una sola vera scena di sesso orale. Ci sono due donne distese nella posizione denominata 69 ma indossano entrambe la maschera e si vede che il cunnilingus reciproco è finto. Così è finto il bacio alla francese dato da una ierodula al suo partner nell'atto di sceglierlo. Si ha un possibile parallelismo con le maschere rituali zoomorfe usate nella Chiesa di Satana di LaVey, anche se la cosa è ben lungi dall'essere certa. Forse l'Organista di San Francisco stimava poco la fellatio e altri atti oro-genitali - o almeno non ne approvava l'uso rituale - così in alcune occasioni i suoi adepti indossano ingombranti maschere. E altresì vero che lo stesso LaVey non indossava mai maschere, così come molte donne bellissime coinvolte nelle celebrazioni. Veniamo ora alle copule che Kubrick ci fa vedere dopo che si è compiuto il rito dello Ierofante Rosso e delle ierodule. Sono atti incredibilmente scattanti, meccanici, rapidi, come se ci fosse una molla nel fallo del penetratore. Pochi si sono accorti che non possono essere copule vere. Nessuno potrebbe mai reggere un ritmo simile. 
 
Furore antisodomitico 
 
Il protagonista sta camminando per le vie notturne immaginandosi la moglie sotto l'assedio erotico dell'ufficiale navale, quando viene aggredito da alcuni energumeni che senza motivo lo accusano di essere un sodomita passivo. Ecco le violentissime invettive: 
 
"Ehi ehi ehi ehi, secondo voi con chi gioca questo bambolino?"
"Con la squadra rosa, no?" 
"Buon Natale, mariolina!"
"Ehi, maschiaccia, i tuoi fratelli di culo stanno laggiù!"
"Chiappe di prima scelta!"
"Prendi questa torta di cioccolata merdosa, brutta checca!"
"Vieni con noi, frociona!" 
"Te lo faccio così!" 
"Vattene a San Francisco, è quella la tua città!"
 
Leggendo il romanzo breve di Schnitzler, non si trova ovviamente traccia di questi riferimenti a concreti rapporti sodomitici. Si dice che l'autore abbia narrato di un'aggressione antisemita, ma in realtà tutto è molto più soft di quanto ci aspetteremmo. Alcuni studenti universitari, goliardi di una "Corporazione degli Alemanni" riconoscibili dai berretti blu, avanzano contro Fridolin mentre passa di notte per un angiporto. Uno di loro gli assesta una gomitata. Il medico è tentato di sfidare a duello l'aggressore ma poi ragiona sulle possibili conseguenze in cui potrebbe incorrere (mutilazione, cecità, setticemia, etc.), quindi desiste. Non si legge alcun insulto antisemita: l'intero attacco è muto. Pensavo che gli aggressori inveissero con epiteti duri e sanguinosi, ingiurie tipo "Saujude!" o "Judensau!", ma quando ho letto la novella ho potuto constatare che nulla di tutto ciò era presente: queste cose sarebbero venute in seguito. Non si potrebbe nemmeno essere sicuri che l'aggressione descritta da Schnitzler sia stata di matrice antisemita. In fondo, ai bulli non servono pretesti per aggredire. Sappiano che il movente era l'antisemitismo perché all'epoca esistevano società segrete e confraternite ispirate al pangermanesimo, che reputavano la popolazione ebraica come un nemico da distruggere. Cos'è accaduto nell'adattamento? Kubrick ha ingigantito l'aggressione e l'ha rivolta contro l'omosessualità. Resta comunque qualcosa di stonato e insensato: i bulli non avrebbero avuto motivo di etichettare l'aitante medico come "checca", "frociona" e via discorrendo.  
 
 
Curiosità varie 
 
La parte del protagonista fu offerta a Harrison Ford, che però non accettò la proposta. Kubrick non riuscì davvero a rassegnarsi e lasciò una traccia indelebile del suo desiderio frustrato, dando al medico di New York il cognome Harford, ottenuto proprio dall'abbreviazione di Harrison Ford. In più occasioni ebbe a dire che il protagonista ideale doveva essere un "Harrisonfordish Goy", ossia un non ebreo simile a Harrison Ford!
 
La parola d'ordine Fidelio è il titolo della sola opera lirica di Ludwig van Beethoven. Fidelio (dal latino fidelis "fedele") è il nome della protagonista, una donna che si traveste da uomo per salvare il suo amante.  
 
La maschera indossata da Bill Harford durante il rito esoterico è modellata sui lineamenti dell'attore Ryan O'Neal. Il riferimento che Kubrick voleva comunicare è a un altro capolavoro della sua filmografia: Barry Lyndon (1975). Ryan O'Neal ha interpretato proprio il ruolo dell'inquieto irlandese Barry Lyndon, un esule le cui peripezie per l'Europa sono mitiche.  

Il cast include ben sette registi: Sydney Pollack, Todd Field, Thomas Gibson, Rade Serbedzija, Alan Cumming, Brian W. Cook e Tom Cruise. Credo che sia un fatto notevole, di quelli che non si sono verificati di frequente nella storia della Settima Arte!  

L'attore tedesco Sky du Mont (nato Cayetano Neven du Mont) interpreta l'ungherese Sandor Szavost e mi è molto familiare, dato che ha anche interpretato ben 14 episodi della serie televisiva L'ispettore Derrick, di cui sono un fan accanito. In tutti i casi i personaggi erano carogne. Notevole è anche la sua interpretazione nel film I ragazzi venuti dal Brasile (The boys from Brazil, 1978), diretto da Franklin J. Schaffner, quello con un immortale Gregory Peck nel ruolo del sulfureo Zio Pepi. Sky è un personaggio eccezionale, nato a Buenos Aires da una famiglia nobile fuggita dalla Germania di Hitler. Un altro ramo della stirpe dei Du Mont, attivo nell'editoria, fu invece una colonna portante del Nazionalsocialismo, di cui diffuse con ogni mezzo le dottrine. 

Siccome Kubrick non sembrava in cattive condizioni di salute durante la lavorazione del film, si diffuse la credenza che la sua morte inattesa avesse a che fare con le sequenze rituali in maschera. Una potente setta sarebbe rimasta urtata da quanto il cineasta stava per rivelare al mondo e avrebbe provveduto a farlo avvelenare, prima che la pellicola uscisse nelle sale. Questa immaginaria setta avrebbe avuto le capacità di uccidere un regista famoso, ma al contempo non avrebbe in alcun modo potuto fermare la propalazione del film. Mi sembra poco credibile. Una conventicola potente deterrebbe, proprio per definizione, notevoli mezzi per fare pressione sulle autorità: non sarebbe così difficile far sparire qualcosa di scomodo. 
 
Il film fu girato interamente in Inghilterra. Nicole Kidman e Tom Cruise abitarono così a lungo a Londra che i loro due figli acquisirono un marcato accento britannico.
 
 
Conclusioni 

Fustigo la stupidità di coloro che contrappongono la "sana scopata" della coppia alla "insana scopata" al di fuori della coppia. Non c'è alcuna differenza ontologica tra i due atti: si tratta del contatto tra i corpi e di un semplice sfregamento di un budellino, da cui esce un po' di muco pieno zeppo di microscopici girini aggressivi. Un liquame genetico che è lo stesso, sia che venga emesso dal marito nel corpo della moglie o di una prostituta qualunque. Nessuno sembra averlo ancora caputo: la moglie stessa è una prostituta, si tratta di mereticio legalizzato dai poteri del mondo! Possibile che non ci arrivino? Ogni marito è l'equivalente di un pappone! Non bisogna fare di questo schifo un mito, né ammantare l'atto carnale di aspettative prive di senso!