martedì 14 dicembre 2021

 
CHICKEN PARK

Titolo originale: Chicken Park
Lingua originale: Inglese
Paese di produzione: Italia
Anno: 1994
Durata: 98 min
Genere: Commedia, fantascienza
Sottogenere: Demenziale, trash, grottesco, erotico
Regia: Jerry Calà
Soggetto: Galliano Juso
Sceneggiatura: Gino Capone
Casa di produzione: Metro Film
Fotografia: Blasco Giurato
Musiche: Umberto Smaila, Giovanni Nuti
Costumi: Alessandra Cardini
Interpreti e personaggi:
  Jerry Calà: Vladimiro Corsetti
  Demetra Hampton: Milly/Sigourney
  Rossy de Palma: Necrophilia Addams
  Lawrence Steven Meyers: Dottor Eggs
  Alessia Marcuzzi: Hostess
  Blynn Jeffrey Mark: Jack
  Simone Canosa: Hansel
  Eleonora Rossi: Gretel
  Joanna Chatton: Amante del Dottor Eggs
  Leonardo Petrillo: Edgar
  Antonio Covatta: Sherlock Holmes
  Cristina Rinaldi: Scienziata
  Gianni Santodonato: Cric
  Calogero Azzaretto: Zombie sull'aereo
  Angelo Casadei: Zombie sull'aereo
  Gino Capone: Vampiro sull'aereo
  Paolo Paoloni: Scienziato
  Pepito Guerra: Capo cantiere
  Freddy Jabes: Operaio edile
Doppiatori italiani:
  Alessandra Cassioli: Milly/Sigourney
  Giorgio Lopez: Dottor Eggs
  Mino Caprio: Capitano dell'aereo
  Paolo Vivio: Hansel
  Perla Liberatori: Gretel
Autodoppiaggio in inglese:
  Jerry Calà: Vladimiro Corsetti 
Titoli in altre lingue: 
  Spagnolo: Pollo jurásico
  Polacco: Park jajcarski 
  Russo: Парк Куриного Периода
  Turco: Piliç parkı
Budget: 2,5 miliardi di lire italiane
Location: Santo Domingo, Abruzzo

Trama: 
Vladimiro Corsetti, uno sfortunato allevatore di polli, subisce un danno devastante da parte di una sleale concorrenza. Unico superstite del suo patrimonio avicolo è Joe, un fiero gallo di razza Urshaki. Recatosi nella Repubblica Dominicana, nell'Isola delle Uova Marce (Isla de los Huevos Podridos), Vladimiro si butta nel giro dei combattimenti clandestini tra galli e delle scommesse, ma gli accade un'ulteriore disgrazia: Joe viene rapito dopo il primo incontro vinto. Nel disperato tentativo di recuperare il prezioso pennuto, l'allevatore finisce in un luogo surreale, Chicken Park, un parco forestale dove uno scienziato pazzo e nanesco, il dottor Eggs, è riuscito a creare una specie di polli giganteschi, grandi come dinosauri! Il mistero del rapimento del gallo Joe è presto spiegato: il perfido dottor Eggs pensa di ottenerne materiale genetico perfetto per la riproduzione dei suoi mostruosi esemplari, facendolo accoppiare con la sua amatissima gallina bianca, Jody. Presto Vladimiro si rende conto di essere prigioniero di una famiglia di pazzi: la moglie dello scienziato, la funerea Necrophilia Addams, è la madre di due bambini sadici e psicopatici, Hansel e Gretel. L'allevatore italiano non si dà per vinto e ne approfitta per intraprendere una relazione con Sigourney, la libidinosissima assistente del folle luminare nanesco. Dopo molte vicende grottesche, tra cui una fellatio ottenuta dalla pollastrella Sigourney, che gli cosparge di senape il fallo eretto, Vladimiro riesce infine nel suo intento. Sottrae nottetempo Joe al laboratorio e fugge nella giungla, solo per vedere il suo adorato volatile straziato dalla creatura più temibile di Chicken Park: il Pollo Homo Hybridus, un colossale gallinaceo animato da irrefrenabili pulsioni sodomitiche! La situazione sembra precipitare, con Vladimiro insidiato dal Pollo Homo Hybridus, che vorrebbe slinguarlo a fondo e sommergerlo in una massa di materiale genetico eiettato dalla cloaca. Giusto all'ultimo minuto interviene la procace Sigourney, che salva il suo amante ricorrendo a un astuto stratagemma. Ingozzatosi di una gran massa di patatine fritte, portate dalla splendida donna, il pollo omosessuale smerda e scorreggia fino ad esplodere! La coppia fugge in elicottero, mentre Chicken Park viene distrutto in un devastante incendio. 
 
Sequenze memorabili: 
 
- All'aeroporto: il bambino massacrato a sganassoni dalla madre! E una chiara allusione a Mamma ho perso l'aereo (Home Alone, Chris Columbus, 1990) e al suo sequel Mamma ho riperso l'aereo: mi sono smarrito a New York (Home Alone 2: Lost in New York, Chris Columbus, 1992), entrambi lucrosissimi.
- Un gigantesco pollo malato che smerda ed emette gas mefitici, sommergendo il povero Vladimiro in un grande agglomerato fecale!
- Necrophilia Addams piena di libidine, che si fa masturbare da Mano!
 
 
Recensione:
La pellicola di Jerry Calà è una grezza parodia di Jurassic Park (Steven Spielberg, 1993), appartenente al filone della comicità demenziale alla Mel Brooks. Possiamo dire che si tratti di un metafilm, dato che fa riferimento a sé stesso e alla sua produzione in molteplici occasioni. Peccato che i risultati siano a dir poco deprimenti. Dire che questo film è un escremento di celluloide, sarebbe persino riduttivo. Senza dubbio è una delle massime atrocità della storia della Settima Arte. È stato definito "il suicidio artistico dell'attore di Sapore di mare" e "irricevibile per gli standard di tolleranza moderni" (Niola, 2021). 
Il comico veronese dei Gatti di Vicolo Miracoli ha qui esordito alla regia dopo l'interruzione della lavorazione del film biografico Il longobardo, sulla vita del leader leghista Umberto Bossi - che avrebbe dovuto dirigere ma che non ha mai visto la luce a causa di divergenze con la Rai. A quanto pare, Calà nutriva una grande fiducia nelle sue doti e nella sua improvvisata opera di cineasta, tanto che in un lampo di auto-esaltazione arrivò a dire "Con i polli sfido Spielberg" (questa frase comparve nel 1994 nel titolo di un articolo del Corriere della Sera). La pellicola non è mai stata sottoposta al visto censura e non è mai stata proiettata nelle sale: non ha neppure iniziato l'iter necessario. Invece è stata trasmessa direttamente in televisione. Posso cercare di ricostruire i fatti. Silvio Berlusconi, che deve avere senz'altro visionato il film sui gallinacei giganti, avrà detto qualcosa come: "No. Questo schifo di Chicken Park nelle sale non ce lo mando!" Anche se ha sempre amato i guitti, il grottesco e la comicità più grossalana, questo doveva andare oltre i suoi limiti estremi. Forse ha anche capito che i costi sarebbero stati molto superiori ai profitti ottenibili.  
 
I polli e il politically correct 

L'irricevibilità di Chicken Park è un'ovvia conseguenza della dittatura del politically correct, che rende sempre più difficile la vita delle genti, con la sua pretesa arrogante di cambiare il linguaggio e gli stessi pensieri. Le etichette che verrebbero applicate a Chicken Park sono le seguenti: "sessista" e "omofobo". Futili guittate che hanno meno valore degli stronzi dei cani sulla via, vengono ad essere ingigantite e ritenute manifesti politici programmatici. Certo, è poco piacevole sentire un bulletto schifoso insolentire un enorme gallinaceo, etichettandolo come "frocio, frocetto, frocione" e chiedendogli in tono di scherno: "Sei un gallo o una gallina?" I bulletti andrebbero trattati col nerbo di bue e costretti al rispetto verso gli altri. Se i loro genitori non li sanno educare con la necessaria severità, poi non possono pretendere che il mondo intero alteri il proprio linguaggio secondo le regole arbitrarie nate dal delirio dei riformatori. Alla fine, dando agli stronzi un'importanza capitale, i fautori del politically correct otterranno come risultato soltanto la riduzione a stronzi delle cose d'importanza capitale. Sarebbe anche ora di insorgere contro le tiranniche ideologie americane che ci vengono defecate sulla testa giorno dopo giorno. Pollitically correct, puah! 
 

Jurassic Pork 
 
All'aeroporto, a un certo punto si vede sul nastro trasportatore un giovane maiale dal pelo scuro, che ha sul ventre un etichetta con la scritta JURASSIC PORK. Questa è un'allusione a un progetto di Ezio Greggio, che voleva fortemente dirigere un'altra parodia di Jurassic Park. Per grande fortuna del genere umano, questa velleità cinematografica del comico biellese non è mai riuscita a materializzarsi.
Nell'inglese dell'epoca berlusconiana, era molto diffusa la credenza che pork significasse "porco, maiale", intendendo l'animale vivo anziché la carne come cibo. Allo stesso modo, molti credevano che beef significasse "bue", intendendo l'animale vivo anziché la carne come cibo. Con buona pace di Jerry Calà e di Ezio Greggio, pork si deve tradurre con "carne di porco" (quella tagliata in braciole e costine, oppure usata per cucinare l'arrosto, etc.): non è la bestia zampettante, viva e vegeta. Si può dire che sia un caso insidioso di falso amico (false friend), causato dalla qualità scadente dell'istruzione scolastica in Italia. L'inglese berlusconiano era la stessa lingua poi conosciuta come inglese renziano, composta in prevalenza da calchi e da locuzioni manageriali spesso inventate di sana pianta: i falsi amici vi giocano un ruolo assai importante. 
 
 
Incontenibile ninfomania! 

Demetra Hampton interpreta con la massima naturalezza la parte di una ninfomane sfrenata, che pensa unicamente al sesso 24 ore su 24. Sempre rovente! Il protagonista mette una pentola piena d'acqua sul morbidissimo pancino della maliarda e riesce a portarla all'ebollizione, cuocendovi un'enorme quantità di spaghetti (pronuncia "spagheri", con fonetica americana). L'origine del personaggio è davvero singolare. In un lampo metacinematografico, viene mostrato il film proiettato in tempo reale in una sala del Veneto profondo, bigotto e ultracattolico, dove l'infelice Milly è sposata a un bacchettone ripugnante sempre accompagnato dalla madre opprimente, ossessiva, petulante, brutta e grama come la merda. Vladimiro indica e invita la povera Milly, che abbandona il marito e la suocera per gettarsi nello schermo e trasferirsi nel film, dove diventa all'istante la dottoressa Sigourney. Prima di compiere la transizione, maledice il marito eiaculatore precoce e mezzo impotente, che cerca di trattenerla ricattandola con gli obblighi verso i figli: esclama che dovrà lavare lui i calzini puzzolenti e le mutande smerdate dei mocciosi!  

 
Una donna morbosissima e molto sensuale 

Rossy de Palma, la bizzarra dark lady che tanto ispirò Pedro Almodóvar, in questo film interpreta magistralmente Necrophilia Addams. Arde come un vulcano. Ha una voglia sfrenata e non lo nasconde. Concupisce Vladimiro, che non è certo un Adone, come se fosse l'ultimo uomo rimasto sul pianeta. Vorrebbe fellarlo. Questo successo erotico del protagonista lascia di sasso, ha qualcosa di onirico, come se fosse stato partorito da una visione allucinatoria. Comunque sia, la tenebrosa Necrophilia fallisce: arriva troppo tardi, quando già Vladimiro è lavorato dalla bocca della dottoressa Sigourney. Così per sfogarsi ricorre a un aiuto a dir poco macabro: Mano, proprio l'arto mozzato e semovente degli Addams, vola fino a lei, dapprima le palpa lascivamente una gamba, poi procede a titillarle il cunnus, fino a provocarle ondate di delizia!
 
Idee antiquate sui dinosauri 
 
A un certo punto, il dottor Eggs e la dottoressa Sigourney spiegano la natura del loro lavoro. Sono convinti che prima dell'affermarsi dei dinosauri il mondo appartenesse ai polli colossali pieni di piattole veneree nere, grandi come aragoste e con occhi simili a quelli delle sogliole. Dai parassiti intrappolati in blocchi di ambra viene estratto il materiale genetico necessario per eseguire le clonazioni, proprio come accade nel film di Spielberg. Nulla di originale, com'è ovvio. Va tuttavia notato che attualmente nessuno farebbe più errori simili. Ormai è stato appurato che sono proprio gli uccelli (e quindi anche i polli) a discendere da un ramo dei dinosauri, denominati "dinosauri aviani"
 
 
Alcune sequenze dementi
 
- Una suora mummificata e legata che passa sul nastro trasportatore all'aeroporto, etichettata come SISTER PACK: è un chiaro riferimento a Sister Act - Una svitata in abito da suora (Sister Act, Emile Ardolino, 1992). Peccato che in inglese pack non significhi "pacco" nel senso gergale di "cosa noiosa". 
- Una bambola gonfiabile che passa sul nastro trasportatore all'aeroporto, etichettata come DIRTY WOMAN: è un chiaro riferimento a Pretty Woman (Garry Marshall, 1990). Un mandingo la afferra e si mette a slinguazzare. La protagonista del nocivo film di Marshall viene nominata anche in un'altra occasione.
- La marine bionda e procace che si mette a copulare col commilitone mandingo davanti a tutti! Lo spettatore vede solo i sinuosi piedi della soldatessa, che ondeggiano ogni volta che l'afroamericano dà un colpo con la terza gamba, scavando nella vagina!
- Due infermiere dicono che il dottor Eggs è nanesco perché "si è masturbato troppo". Una vecchia dottrina antimasturbatoria ottocentesca ripresa a scopo comico in epoca incredibilmente tarda.
- Il branco di galli immensi, chiamati "galletti amburghesi" dal dottor Eggs, che corrono cantando uno yodl. L'idea fondante è che la Germania sia Tirolo dalla Sassonia alle Alpi.
- Papa Giovanni Paolo II che fa il lavavetri, tracciando una croce con la schiuma sul parabrezza di un'auto. 
- Da un uovo di proporzioni incredibili dovrebbe uscire un pulcino titanico di razza Cherokee; invece ecco saltar fuori un indiano già adulto ed acconciato per la guerra, che pensa di essere sul set di Balla coi lupi (Dances with Wolves, 1990), ulula e cerca Kevin.
- Hansel e Gretel, i due figli psicopatici del dottor Eggs e di Necrophilia, che ghigliottinano un panda, tra l'altro nel modo più doloroso possibile, con la lama che cade sulla gola! Poi si mettono a bucare intere partite di condom da spedire in giro nel mondo, causando la nascita di 2 milioni di infelici!  
- Bruce, un marinaio mandingo sodomitico ed effeminatissimo, che viene fatto ballare nella speranza di attrarre il Pollo Homo Hybridus, che è assurdamente adorno di orecchini e di altri gingilli, oltre ad esibire il becco dipinto col rossetto. 
 
La lista non è esaustiva. In ogni caso rende l'idea. 
 
Curiosità 
 
Il film è stato girato in inglese e doppiato in italiano. Lo stesso Calà ha recitato la sua parte in un grottesco inglese scolastico. Ho letto che questa versione originale è un must per gli amanti del grottesco e del trash assoluto; non stento a crederci, anche se purtroppo non sono riuscito a reperirla. 

Vediamo una giovane Alessia Marcuzzi al suo esordio, nel ruolo della hostes biondiccia e molto esuberante, che in seguito ricompare in abiti più succinti, attirando e seducendo un postino all'ingresso del Chicken Park. 
 
Jerry Calà ha avuto un terribile incidente d'auto prima che il film fosse terminato. Finì costretto per molto tempo sulla sedia a rotelle. Questa esperienza traumatica lo portò a meditare amaramente sulle difficoltà incontrate da un disabile in una città come Roma, piena zeppa di barriere architettoniche quasi insormontabili. 

Altre recensioni e reazioni nel Web 
 
Un'interessante recensione, opera di Gabriele Niola, è stata pubblicata su Wired.it. Credo che sia tra le più approfondite reperibili nel Web. Si intitola "Stasera vediamo Chicken Park, la follia da 2 miliardi che ha distrutto Jerry Calà". Questo è il link:
 
 
Riporto qui i testi, tradotti in italiano, di diverse recensioni reperite su IMDB e non precisamente eulogistiche. Le trovate in lingua originale seguendo questo link: 
 

Mio DIO 
 
Questo film non è brutto. È oltre il brutto. È indescrivibile. Vivendo in Australia, che sembra essere il solo luogo dove una copia è disponibile, ne ho preso a prestito una copia per farmi una risata. Cosa mi è venuto in mente??? Non posso davvero dirlo, perché era impossibile da guardare. Ho tentato 6 volte (sì, davvero 6) di guardare il film dall'inizio alla fine. Al massimo sono riuscito a guardare circa 20 minuti con l'audio in background, ed era ancora troppo. Sono riuscito a guardarlo tutto in segmenti di circa 5 minuti alla volta (dovevo mantenermi sano di mente) ma anche così questa merda era ancora troppo. Se leggete le mie altre recensioni, vedrete che guardo brutti film per divertimento e ho uno stomaco estremamente duro. Posso sopportare quasi tutto. Questo film è stato il primo film che mi abbia sconfitto, e gli unici altri due sono stati "Babbo Natale con i muscoli" con Hulk Hogan, e un film non ufficiale di Baywatch realizzato nel cortile di qualcuno (non è nemmeno su IMDB). Ma sono riuscito a reggere circa 40 minuti. Questo film non ha proprio NIENTE da offrire. Vi sfido a resistere. 
 
Uno SHOCK! 
 
Ho visto Chicken Park per la prima volta qualche anno fa ed era merda. L'ho guardato per circa 20 minuti e sono rimasto disgustato. Per quanto ricordo, c'era un pollo gigante che inseguiva le persone, come potete vedere dimostra quanto fosse stupido, non riesco quasi a ricordarlo. Contiene scene assolutamente disgustose e in realtà non è divertente in alcun modo. Come qualcuno ha detto prima, hanno provato a farlo come il capolavoro Jurassic Park (perché hanno messo un pollo davanti al posto del dinosauro). Ma Jurassic Park non dovrebbe essere coinvolto in queste scorie. Cosa pensava Jerry Calà? Che scemo! In fondo, questo film non dovrebbe essere visto da nessuno. Che pezzo di spazzatura!   
 
Se potete evitarlo, per l'amor di Dio, fatelo.

Ho commesso il terribile errore di assumere questo film per intrattenere i miei cugini di 12 anni mentre facevo loro da babysitter. Sfortunatamente, è stata una delle cose più stupide che ho fatto, dato che questo film è molto probabilmente la cosa peggiore che abbia mai visto, con battute orribili sui polli froci e sulla famiglia Addams. L'unico motivo per cui l'ho guardato per la maggior parte è stato perché i miei cugini si rifiutavano di permettermi di spegnerlo, perché conteneva occasionalmente una ragazza in topless. Per favore, evitatelo a tutti i costi! 
 
Una sceneggiatura così orribile che vorreste che iniziassero a fare improvvisazioni

Un deficiente si reca su un'isola per ritrovare un pollo che ha perso, ma si ritrova in un parco dove uno scienziato pazzo alleva pericolosi polli giganti "preistorici" (?); le galline sembrano avere strani comportamenti sessuali. Lo scienziato pazzo e la sua troupe di fenomeni da baraccone aiuteranno l'uomo nella sua impresa? CHI SE NE FREGA! È doloroso sopportare questa "cosa". Le brutte commedie di parodia non sono qualcosa che esce una volta nella vita, ma chiunque abbia pensato a questo dovrebbe essere condannato a guardarlo ripetutamente, in stile Arancia Meccanica, come punizione. Un indiano che esce da un uovo gigante (?) dicendo "è questo Balla coi lupi hoo-hoo-hoo" (o qualcosa del genere) e poi scappa? Una ragazza che sbuca dal nulla in mezzo alla giungla e seduce un impiegato delle poste? Un gigantesco pollo sodomita che cerca di molestare sessualmente il protagonista? Questo è il tipo di battute mostrate nel film e sono abbastanza fiducioso che farebbero smettere di ridere anche uno sotto gas esilarante. Ciò che sconcerta è il fatto che non si capisca per chi sia stato realizzato esattamente il film: il terribile, terribile umorismo giovanile (per non dire deficiente) sembra fatto apposta per ragazzini poco brillanti, ma poi i riferimenti sessuali di cattivo gusto e la nudità gratuita escludono questa possibilità. La recitazione è ridicolmente pessima. Jerry Calà, il protagonista, offre una delle peggiori interpretazioni che abbia mai visto: se succede qualcosa, qualunque esso sia, cerca (invano) di sembrare sorpreso. Demetra Hampton e il resto del cast sono alla pari, o peggio. Gli effetti speciali sono al livello di un videogioco, la musica e la cinematografia sono tutte pessime. Non guardate in nessun caso questo film. Ve ne pentirete se lo fate. 

Che cazzo...?

Questo dovrebbe essere il tipo di film che amo: budget zero, recitazione spaventosa ed effetti speciali ridicoli. Tuttavia, parodie ridicolmente poco divertenti e battute noiose sui film riescono a distruggere completamente quasi ogni piacere colpevole che questo film ha da offrire. Non che sia tutto orribile. Gli appassionati del cinema di categoria Z apprezzeranno le scene ambientate a Chicken Park. Gli effetti del pollo gigante sono esilaranti e Bruce, il pollo sodomita gigante travestito (*), è davvero una meraviglia dei nostri tempi. Allo stesso modo, il pollo lascivo che strappa il top di Sigourney, esponendole il seno. Questo è semplicemente un film di classe! È un peccato che questi momenti di ilarità al sapore di pollame rappresentino solo circa 10 minuti del film. Il resto del film può essere descritto solo come un incidente d'auto cinematografico. Non solo è mal fatto ma è anche tremendamente noioso. Mi ha anche sinceramente sconvolto vedere un'attrice del calibro di Rossy De Palma in un film così terribile. Come è possibile che l'ex musa di Pedro Almodovar si sia ritrovata a interpretare un personaggio chiamato Necrophilia, che si veste come Morticia Adams e si compiace di "Thing" mentre guarda una videocassetta di qualcuno sottoposto a un intervento chirurgico? Qualcuno, per favore, salvi questa diva dall'inferno dei film di serie Z! In conclusione, questo film non è altro che un putrido mucchio di merda fresca di pollo. Si consiglia ai fan della spazzatura di avanzare rapidamente alle galline giganti e di lasciare il resto del film a quelli con tendenze sadomasochistiche. 
 
(*) In realtà Bruce non è il Pollo Homo Hybridus: è invece il marinaio effeminato, la vittima usata per attirarlo.  

Forza e coraggio! Sfido gli eventuali lettori a visionare la pellicola per intero come ho fatto io!

venerdì 10 dicembre 2021

 
BALLE SPAZIALI

Titolo originale: Spaceballs
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 1987
Durata: 96 minuti
Rapporto: 1,85:1
Lingua: Inglese
Genere: Azione, fantascienza, commedia, avventura,
   parodia, satira
Sottogenere: Demenziale
Regia: Mel Brooks
Soggetto: Mel Brooks, Thomas Meehan, Ronny Graham
Sceneggiatura: Mel Brooks, Thomas Meehan,
    Ronny Graham
Produttore: Mel Brooks
Coproduttore: Ezra Swerdlow
Fotografia: Nick McLean
Montaggio: Conrad Buff IV
Effetti speciali: Industrial Light & Magic
Musiche: John Morris
Scenografia: John Franco Jr.
Direttore artistico: Harold Michelson
Trucco: Ken Diaz, Melanie Levitt
Effetti sonori: Sandina Bailo-Lape
Supervisore dei dialoghi: Michael John Bateman
Interpreti e personaggi:
    Mel Brooks: Presidente Scrocco/Yogurt
    Rick Moranis: Lord Casco Nero 
    Bill Pullman: Stella Solitaria  
    Daphne Zuniga: Principessa Vespa 
    John Candy: Ruttolomeo, il Canuomo 
    George Wyner: Colonnello Nunziatella 
    Dick Van Patten: Re Rolando 
    Lorene Yarnell: Dorothy
    Jim J. Bullock: Principe Valium 
    Leslie Bevis: Comandantessa Zircon
    Bubba Smith: Soldato
    Dom DeLuise: Pizza Margherita 
    Michael Winslow: Tecnico radar
    John Hurt: Kane
    Tim Russ: Soldato
    Jeff MacGregor: Snotty
    Sandy Herberg: Dott. Schlotkin (chirurgo plastico)
    Brenda Strong: Assistente del Dott. Schlotkin
    Jim Jackman: Maggiore Stronzo 
    Sal Viscuso: Operatore radio
    Mitchell Bock: Operatore video
    Ronny Graham: Ministro di culto di Druidia
    Stephen Tobolowsky: Capitano della Guardia
    Henry Kaiser: Operatore del raggio magnetico
    Denise Gallup: Charlene (gemella bionda)
    Dian Gallup: Marlene (gemella bionda)
    Tony Griffin: Guardia carceraria
    Rick Ducommun: Guardia carceraria
    Bryan O'Byrne: Organista
    Rhonda Shear: Donna nel ristorante
    Tommy Swerdlow: Capo dei soldati
    Earl Finn: Guardia col capitano
    Tom Dreesen: Guardia del transformer
    Ken Olfson: Usciere capo
    Ed Gale: Dink
    Antonio Hoyos: Dink
    Felix Silla: Dink
    Arturo Gil: Dink
    Tony Cox: Dink
    John Kennedy Hayden: Dink
    Dee Booher: Donna barbuta
    Johnny Silver: Caddy
Doppiatori originali:
    Joan Rivers: Dorothy
Doppiatori italiani:
    Sergio Fiorentini: Presidente Scrocco/Yogurt
    Vittorio Stagni: Lord Casco Nero
    Sandro Acerbo: Stella Solitaria
    Emanuela Rossi: Principessa Vespa
    Massimo Giuliani: Ruttolomeo
    Michele Gammino: Colonnello Nunziatella
    Manlio De Angelis: Re Rolando
    Emanuela Rossi: Dorothy
    Anna Rita Pasanisi: Comandantessa Zircon
    Vittorio De Angelis: Soldato
    Pino Ammendola: Pizza Margherita
    Nino Prester: Snotty
    Roberto Chevalier: Caporale
Nomi originali dei personaggi:
   Captain Lone Starr: Stella Solitaria
   Barfolomew (Barf): Ruttolomeo (aka Rutto, Rigurgita)
   Princess Vespa: Principessa Vespa
   Dot Matrix: Dorothy
   President Skroob: Presidente Scrocco
   Yogurt: Yogurt
   Lord Dark Helmet: Lord Casco Nero
   Pizza the Hutt: Pizza Margherita
   Vinnie:  Vincenzino
   King Roland: Re Rolando
   Colonel Sandurz: Colonnello Nunziatella
   Commanderette Zircon: Comandantessa Zircon
   Prince Valium: Principe Valium 
   Major Asshole: Maggiore Stronzo 
Titoli in altre lingue:
   Tedesco: Spaceballs - Mel Brooks' verrückte Raumfahrt
   Francese: La Folle Histoire de l'espace
   Spagnolo: La loca historia de las galaxias
   Polacco: Kosmiczne jaja
   Russo: Космические яйца
   Turco: Uzay Topları
   Giapponese: スペースボール
Colonna sonora:
    "Spaceballs Main Title Theme" – John Morris
    "My Heart Has a Mind of Its Own" – Jeffrey Osborne and
       Kim Carnes
    "Heartstrings" – Berlin
    "Spaceballs Love Theme" (Instrumental) – John Morris
    "The Winnebago Crashes"/"The Spaceballs Build Mega-
       Maid" – John Morris
    "Spaceballs" – The Spinners
    "Hot Together" – The Pointer Sisters
    "Good Enough" – Van Halen
    "Wanna Be Loved by You" – Ladyfire
    "Raise Your Hands" (hidden track) – Bon Jovi
Budget: 22,7 milioni di dollari US
Box office: 38,1 milioni di dollari US

Trama: 
Il pianeta Spaceball è guidato dal Presidente Scrocco, scemo come la merda e ai limiti della demenza. La sua ecosfera ha un problema non da poco: nel corso dei secoli è stata dissipata quasi tutta la sua aria respirabile. Il perfido Scrocco progetta quindi di sottrarre l'atmosfera al vicino pianeta Druidia, costringendo il suo sovrano, Re Rolando, a dargli il codice dello scudo protettivo che lo circonda. La figlia di Re Rolando, la Principessa Vespa, fugge da Druidia per evitare un matrimonio combinato con il principe narcolettico Valium, a cui non sta in piedi il nerbo. La nave Spaceball One, comandata dal Colonnello Nunziatella, che trasporta il terribile Lord Casco Nero, viene inviata a rapire Vespa e la sua servitrice dall'accento napoletano, il droide di latta dorata Dorothy. Il mercenario Stella solitaria e il suo compagno Rutto, un Canuomo (metà uomo e metà cane), sono in viaggio sul loro camper-astronave Winnebago Eagle 5, quando vengono contattati e minacciati dal boss mafioso Pizza Margherita, intenzionato a recuperare un credito con la massima urgenza, con interessi astronomici. Anche Re Rolando contatta Stella Solitaria e Rutto, offrendo loro una grande ricompensa se riportano Vespa a Druidia. La strana coppia recupera Vespa e Dorothy, scappando alla velocità della luce giusto in tempo per evitare la cattura e la doportazione a bordo di Spaceball One. Lord Casco Nero e un riluttante Colonnello Nunziatella usano la massima velocità iperluce, ma superano gravemente il gruppo quando cercano di seguirlo. Il camper rimane senza carburante e Stella Solitaria è costretto a fare un atterraggio di fortuna su una luna deserta. I quattro fuggitivi viaggiano a piedi per un po', ma alla fine svengono per il caldo implacabile. Vengono trovati dai Dink-Dink, un gruppo di minuscoli alieni rimbambiti in abiti scintillanti, che li portano nella grotta occulta del saggio Yogurt. Questi, un umanoide dorato, pubblicizza il merchandising correlato al film, quindi inizia a istruire Stella Solitaria sulle vie di un potere misterioso noto come Sforzo (che anche Casco Nero può controllare). Stella Solitaria e Vespa sviluppano una reciproca passione romantica. Questo nonostante l'insistenza di Vespa sul fatto che può sposare solo un principe (glielo ha detto il Babau!). A un certo punto Stella Solitaria mostra a Yogurt un medaglione con un messaggio indecifrabile che è stato trovato con lui quando è stato abbandonato da bambino. Gli Spaceballs rompono il quarto muro esaminando una videocassetta VHS del film nel disperato tentativo di localizzare Stella Solitaria e i suoi amici. Casco Nero si traveste da Re Rolando per attirare Vespa e la droide napoletana fuori dalla grotta. Mentre Stella Solitaria si prepara a inseguire il rapitore, riceve in dono da Yogurt un anello che può essere usato per incanalare lo Sforzo. Casco Nero estorce il codice dello scudo d'aria a Re Rolando (era un puerile 12345), minacciando di incaricare un chirurgo plastico di ridare a Vespa il nasone gigantesco che aveva prima di subire un intervento estetico, poi la imprigiona assieme alla sua servitrice. Stella Solitaria e Rutto si infiltrano nella prigione e fanno evadere tutti, scappando sul camper e lasciando catturare le loro grottesche controfigure. Spaceball One si riconfigura come un transformer in una titanica cameriera, apre lo scudo che circonda il pianeta Druidia e usa un aspirapolvere per aspirarne l'aria. Stella Solitaria attinge allo Sforzo per invertire il flusso e restituire l'aria, salvando appena in tempo Re Rolando e i Druidiani, quindi pilota il camper nella testa del transformer. Stella Solitaria trova per caso un pulsante di autodistruzione, ma Casco Nero lo interrompe: i due si impegnano in un furioso duello usando armi simili a spade laser che si estendono dai loro anelli dello Sforzo. Casco Nero ruba l'anello di Stella Solitaria e lo lascia cadere attraverso una grata del pavimento. Grazie a un messaggio telepatico da parte di Yogurt, Stella Solitaria capisce che il potere risiede dentro di lui e non nella materialità fisica dell'anello, così fa levitare uno specchio e riflette il raggio del suo avversario, facendolo cadere sul pulsante di autodistruzione. Stella Solitaria ritorna sul camper e lo pilota in salvo; Scrocco, Casco Nero e Nunziatella non riescono a raggiungere nessuna capsula di salvataggio in tempo e scoprono che l'annullamento dell'autodistruzione è fuori servizio, mentre il transformer esplode. I superstiti precipitano su un pianeta abitato da scimmie senzienti. Dopo essere stati spaventati da uno xenomorfo che canta in una tavola calda, Stella Solitaria e Rutto trovano un messaggio finale di Yogurt, nascosto in un biscotto della fortuna. Questa è la rivelazione: il medaglione di Stella Solitaria significa che egli è un principe e può quindi sposare Vespa. I due tornano a Druidia giusto in tempo per interrompere il matrimonio con quella merda impotente di Valium. Stella Solitaria proclama la sua stirpe reale e sposa Vespa. Segue la partenza per il viaggio di nozze in camper col Canuomo arrapato! 


Recensione: 
Senza dubbio questo è in assoluto uno dei film che ho visto più volte, tanto che ogni singola battuta si è impressa nella mia memoria. Dopo un'attenta analisi, sono giunto alla conclusione che è addirittura meglio di Guerre Stellari! Diciamocela tutta: col passar del tempo avvizzisce ogni entusiasmo per l'universo di Star Wars, che ha finito col diventare troppo complicato, contorto, arzigogolato, ripetitivo e privo di senso. Mi è capitato sotto gli occhi un trattato enciclopedico sulle spade laser e sui codici dei colori delle lame di energia, in cui si disquisiva dei cazzuti cristalli kyber e delle loro interazioni col carattere del proprietario. Mi sono sentito mortalmente annioiato e schifato, come se un genio malefico di colpo mi avesse caricato del fardello di vent'anni d'invecchiamento. Alla perversa degenerazione dei fan e al loro futile furore esiste un solo rimedio: il potere della Farsa! Certo, non ci sono grandi contenuti morali o filosofici in questa pellicola dell'ashkenazita Melvin James Kaminsky, in arte Mel Brooks. Tuttavia si possono notare molte cose interessanti sotto il profilo filologico ed antropologico. Tra geniali guizzi di metacinema e infinite trovate grottesche, ci si diverte molto.
 
La mente esplosa degli Americani 
 
Alla base della comicità demenziale c'è una caratteristica tipica della sottospecie Homo americanus: un universo mnemonico composto da milioni di dettagli tra loro del tutto privi di connessione. L'americano medio ricorda a menadito innumerevoli nominativi di personaggi pubblici (attori, sportivi, politici, etc.), eventi nazionali e locali, risultati di elezioni e di partite di diversi sport (baseball, rugby, football, hockey, etc.), marche di prodotti alimentari e non, catene di distribuzione, battute di film, show e altri stupidi programmi, una foresta immensa di sigle, acronimi e via discorrendo, fino alla completa saturazione delle capacità dei neuroni e delle sinapsi. Si capisce che in queste condizioni resta ben poco spazio per pensare. La comicità demenziale sfrutta proprio l'immenso patrimonio delle informazioni stoccate nei cervelli di milioni di spettatori. C'è un piccolo problema: si tratta di un patrimonio completamente inutile. È una montagna di spazzatura alta come l'Everest. Tuttavia, in mezzo all'immondizia, capita di trovare qualche gemma, se si dispone del tempo e della determinazione di frugare. 

Parodie seriali
 
Questo è un elenco di film e serie TV oggetto di parodie in Balle Spaziali:  
 
Guerre Stellari (Star Wars, George Lucas, 1977)
L'Impero colpisce ancora (The Empire Strikes Back,
    Irvin Keshner, 1980)
Il ritorno dello Jedi (Return of the Jedi, Richard
    Marquand, 1983)
Alien (Ridley Scott, 1979)
Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes, Frankin
     J. Schaffner, 1968)
Star Trek (serie TV, Gene Roddenberry, 1966-1969)
2001: Odissea nello spazio (2001: A Space Odissey,
    Stanley Kubrick, 1968)
Lawrence d'Arabia (Lawrence of Arabia, David Lean,
    1969)
Il Mago di Oz (The Wizard of Oz, Victor Fleming, 1939)
Rocky (John G. Avildsen, 1976)
Venerdì 13 (Friday the 13th, Sean S. Cunningham, 1980)
Rambo (First Blood, Ted Kotcheff, 1982)
The Transformers (serie TV, Kōzō Morishita, 1984-1987)
Biancaneve e i sette nani (Snow White and the Seven
     Dwarfs
, David Hand et al., 1937)
Il principe coraggioso (Prince Valiant, Henry Hathaway,
    1954)

Un'ardua opera di traduzione 
 
Data la natura autoreferenziale ed effimera della cultura americana, che reputa di essere l'intero Universo, riesce particolarmente difficile ogni adattamento in altre lingue. La trasposizione in italiano del film di Mel Brooks è quasi sempre molto superiore all'originale. 


The Schwartz : lo Sforzo
 
Il riferimento è al mitico Arnold Schwartzenegger, irriso per il suo impegno politico a favore dell'ambiente. Un americano non riuscirà mai a pronunciare in modo decente una sola parola in tedesco: anche per motivi ideologici userà sempre obbrobriose pronunce ortografiche. Così il cognome del povero Schwartzenegger, anziché /ʃvaɐ̯tsṇ'ɛgɐ/ sarà pronunciato /ʃwɔ:ɹtsən'ɛgə(ɹ)/ - in forma sintetica /ʃwɔ:ɹts/. L'adattamento in italiano di Schwartz come Sforzo è sì fonetico, ma ha anche un'allusione scatologica alla spinta defecatoria, ossia alla contrazione con cui si aiuta la fuoriuscita delle feci da un retto troppo pigro. In pratica la brutta sensazione che colpisce quando una massa di merda si trova a metà strada e fatica ad uscire. 
 
Memorabile: L'imitazione delle spade laser, posizionate in modo da ricordare peni eretti! Poi si attorcigliano, chiara allusione alla pratica del frotting!

 
Lone Starr : Stella Solitaria 
 
Si vede subito che Lone Starr è una chiara parodia di Han Solo, scelta probabilmente per il suo suono, più scattante di quello che avrebbe avuto Solitary Starr. In ogni caso sembra che Solitary Starr, pur non essendo attestato, sia l'antenato diretto della forma italiana Stella Solitaria. Non si capisce bene perché abbia scelto di fare il mercenario: avrebbe avuto un grande avvenire come proctologo!
 

Barfolomew (Barf) : Rutto 
 
In inglese barf significa "rutto". Il nome proprio maschile Bartholomew "Bartolomeo", che in inglese britannico era un tempo pronunciato /'ba:tɔlmɪ/, ha poi acquisito la pronuncia ortografica /bɑː'θɔləmjuː/, in inglese americano /bɑɹ'θɑləmju/. La pronuncia dei blesi e degli ubriachi fa sì che il suono interdentale /θ/ venga realizzato come /f/. Credo che anche tra i Goti ci fosse questo problema. In italiano il  gioco di parole non ha potuto essere conservato. Così Barf è stato reso in modo letterale con Rutto; quando è stato necessario menzionare la forma estesa del nominativo del Canuomo, ne è nato un incongruo Ruttolomeo
 
Memorabile: Rutto che si prepara il pastone e lo ingurgita avidamente mentre la musica suona a tutto volume; sbatte il codone in faccia a Stella Solitaria e cerca di ingozzarlo di savoiardi vitaminizzati! Le scarpe da ginnastica rotte da cui fuoriescono zampe pelose e abnormi! La "Zona Plaid", satira dei viaggi iperspaziali! Il codone che si infila tra le gambe delle donne!

Mawg : Canuomo 
 
Nell'originale in inglese, la spiegazione che Barf dà della natura della propria specie è questa: "I'm a Mawg: half man, half dog". Mawg /mɔ:g/ è una parola macedonia (in inglese portmanteau). Simili formazioni sono oltremodo comuni nell'inglese d'America. In italiano, Mawg è stato reso naturalmente con Canuomo. Per ovvi motivi non poteva diventare Cuomo.
 

Pizza the Hutt : Pizza Margherita 
 
Tutti conosciamo Jabba the Hutt, il laido criminale simile a un gigantesco rospo sireniforme reso familiare dal terzo film della prima trilogia di Star Wars, Il ritorno dello Jedi. Hutt è il nome della specie, divisa in un gran numero di clan estesi. Coinvolto nel contrabbando, nell'omicidio su commissione, nel traffico di droga e nella pornografia interspecie (umani che fanno sesso con alieni), Jabba è ormai da decenni entrato nell'immaginario collettivo. Mel Brooks lo satirizzò tramutandolo in Pizza the Hutt. L'ispirazione gli è venuta dalla famosa catena di ristorazione Pizza Hut, che ha come punti vendita innumerevoli locali a forma di capanna col caratteristico tetto rosso. In Italia questa catena non ha alcun punto di vendita e non è conosciuta. Così Pizza the Hutt è stato adattato in Pizza Margherita - anche se sembra più che altro una pizza capricciosa con l'aggiunta di würstel! 
 
 
Gangsterismo spaziale! 
 
Nella versione originale in inglese, Pizza the Hutt e il suo tirapiedi Vinnie (adattato in Vincenzino) non hanno alcun accento particolare. Nella versione in italiano, questi criminali parlano con tipici accenti meridionali molto marcati: Vincenzino parla siciliano e Pizza parla napoletano. Com'è giusto che sia!
 
Memorabile: il teatrino pizzesco.  
 
Stella Solitaria: "Ciao, Vincenzino. Che vuoi?"
Vincenzino: "No, no, no, no, no. Non è quello che vogghiu io. È quello che vuole... lui!"
Pizza Margherita: "Ah ah ah ah ah!"
Stella Solitaria e Rutto: "Pizza Margherita!!"
Pizza Margherita: "Uarda uarda, Stella Solitaria e il suo shcagnozzo Rigurgita!"
Rutto: "No, Rutto."
Pizza Margherita: "Rutto, Rigurgita, è 'a shtessa cosa!"
Pizza Margherita: "Ma 'ro stanno i solda mia?" 
Stella Solitaria: "Non ti preoccupare, Pizza. Li avrai entro la prossima settimana." 
Pizza Margherita: "No, no! Li voglio entro domana, amico!"
Stella Solitaria: "Cosa?! Centomila dollari spaziali entro domani, hai detto?!"
Pizza Margherita: "Cendomila? Ah ah! Ti shbagli! Hai dimendicato gli interessi, e questo li porta a... un milione di dollari shpaziali!" 
Stella Solitaria: "Un milione?! Ma è scorretto!"
Pizza Margherita: "È shcorretto per chi paaga, ma no' per chi ingassa! Ah ah ah ah ah ah! Comungue pagherai, o altrimendi..." 
Rutto: "Altrimenti cosa?"
Pizza Margherita: "Diccillo, Vincenzì!" 
Vincenzino: "Altrimenti Pizza ci va in puzza e te fa a pezzi!" 
 
Tutto ciò è nettamente superiore all'originale!


Yogurt! 
 
Il Maestro Yoda, quello che continuava a contrarre lo scolo, è diventato un irresistibile Yogurt. Rispetto all'originale, il simpatico esserino dorato ha un finissimo fiuto per gli affari. Ci mostra come il film farà i veri soldi: collezioni di gadget che vanno dai cereali per la prima colazione a giocattoli pericolosi, ossia lanciafiamme che sarebbero in grado di incenerire gli xenomorfi. C'è anche la carta igienica con impressa l'immagine di Casco Nero, in modo che sia smerdata quotidianamente da migliaia di culi. Quella della carta igienica stampigliata con l'effigie del malnato è una fissazione del cineasta, che compare anche in Robin Hood - Un uomo in calzamaglia (Robin Hood: Men in Tights, 1993).  


Skroob : Scrocco

Il Presidente del pianeta Spaceball, incompetente, ridicolo e corrotto fino al midollo, ha come nome un semplice anagramma dello pseudonimo del regista ashkenazita: Brooks /bɹu:ks/ è diventato Skroob /skɹu:b/. In italiano ci si sarebbe aspettato l'adattamento in Scrubbo, che però non ha il benché minimo senso. Così è stato utilizzato Scrocco, dal termine tipico dell'italiano lombardo, che significa "furbo" - anche se il Presidente di Spaceballs, come si direbbe in Brianza, l'è minga tant scrocch
 
Memorabile: Il teletrasporto che ricompone il Presidente Scrocco invertendo la parte inferiore del corpo!  
 
 
Lord Dark Helmet : Lord Casco Nero
(= Lord Glande Sporco
)

Alla base della denominazione del malvagio di turno, evidente parodia di Darth Vader, c'è un osceno gioco di parole gergali. Il termine helmet sta sia per "casco" che per "glande" o "membro circonciso"; in slang lo smegma è chiamato anche soot, ossia "fuliggine". La trasposizione in italiano, Casco Nero, è abbastanza naturale, anche perché non si poteva certo chiamarlo Glande Sporco! In questo modo è stata persa l'assonanza tra Dark e Darth
 
Memorabile: Casco Nero infantile che gioca con i pupazzetti, fantasticando di impressionare la Principessa Vespa con le dimensioni del proprio... cazzco!

 
Colonel Sandurz : Colonnello Nunziatella

Il Colonnello Nunziatella è un grottesco adattamento del nome di Sandurz, che secondo alcuni sarebbe un'allusione alla celebre accademia militare britannica di Sandhurst (dove fu formato l'ex primo ministro Winston Churchill), ma in realtà è un semplice accostamento goliardico a Colonel Sanders, nome del fondatore della catena americana di fast food Kentucky Fried Chicken (KFC). È il colonnello dei polli! Per rendere chiaro il riferimento, Lord Casco Nero chiede al militare: "What's the matter, Colonel Sandurz? Chicken?" In italiano la domanda è stata resa così: "Qual è il problema, colonnello Nunziatella? Cacarella?"  
Questa è una traduzione in broccolino, tipico gergo italoamericano: "Guazzamara, Cornello Sandurso, cicche?" (in pratica è inglese americano italianizzato foneticamente). 
La parola gergale chicken "paura" è un'abbreviazione di chickenshit "paura", alla lettera "merda di pollo". Questo è un tipico uso idiomatico della parola shit "merda". Si immagina che una persona impaurita si defechi addosso una massa di escrementi mollicci, la cui consistenza ricorda quella degli stronzi dei polli! In italiano Nunziatella è stato costruito all'unico scopo di ottenere una rima con cacarella, visto che Colonel Sanders nel Bel Paese è poco conosciuto (anche se ho potuto verificare che attualmente ci sono 80 punti vendita di KFC, il primo aprì a Napoli nel 1975).

 
Asshole : Stronzo

In Italia lo stronzo è un bastardo o comunque una persona sgradevole (es. "è una stronza", "quanto sei stronzo", etc.). Per gli Anglosassoni il buco del culo, asshole, è invece un idiota (es. "you're a fucking asshole", etc.). Quindi la "traduzione" in italiano non è perfettamente sovrapponibile all'originale. Casco Nero a un certo punto sbotta: "Lo sapevo! Sono circondato da stronzi!" In realtà intendeva dire: "Lo sapevo! Sono circondato da idioti!" 
 
 
Princess Vespa : Principessa Vespa 
 
Non è stato facile capisce da dove il regista abbia tratto ispirazione per questo nome. In realtà è partito da una traduzione in italiano della parola inglese wasp, intendendola in senso etnico:

WASP (White Anglo-Saxon Protestant) => wasp "vespa" 

Questo nome fuorviante, Vespa, era stato attribuito alla figlia da Re Rolando nel disperato tentativo di nascondere alla Galassia le sue vere origini non goy, come si può dimostrare con solidissimi argomenti. 

Memorabile: L'attacco di rambite acuta!


King Roland : Re Rolando 

L'adattamento dell'antroponimo regale in italiano non ha comportato grosse difficoltà. Il castello sul pianeta Druidia è riconoscibile all'istante: è il castello di Neuschwanstein di Re Ludovico II in Baviera. Lo splendido maniero è stato modificato tramite verniciatura opaca con rampe aggiuntive. Apparso in molti film, è l'ispirazione originale per tutti i castelli dei parchi a tema Disney. 
 
 
Il sacro vincolo del Maiale!

Il Ministro di culto di Druidia erompe in un'imprecazione blasfema quando la cerimonia viene interrotta dal rumore fatto dal camper di Stella Solitaria. Il "sacro vincolo del matrimonio" diventa il "sacro vincolo del Maiale"! Non ci sono dubbi: quel Vescovo dei Druidi Riformati è di origine veneta! Suo nonno migrò su Druidia dal centro di Padova, dove passava il suo tempo a bestemmiare e a gorgogliare, proprio come fa Azathoth nel centro dell'Universo! Poi, guardando il film in lingua originale, si rimane sommamente delusi. Non c'è alcuna traccia di bestemmia. La parola più violenta pronunciata dal Ministro è "Holy!" Interessante notare come da "Holy!" si sia passati al "Maiale!" Si segnala l'ottima interpretazione dell'attore, l'espressivo Ronny Graham, che ci mette un impegno immenso.  


Una canzone satirica militare 
 
Vi ricordate il film di David Lean Il ponte sul fiume Kwai (The Bridge on the River Kwai, 1957)? Sì, quello con Alec Guinness che interpretava il colonnello britannico preso prigioniero dai Giapponesi. Quell'irritante e fastidiosissimo motivetto fischiettato incessantemente dagli inglesi, senza parole, in realtà era un canto satirico militare. Perché le parole sono state omesse? Semplice: per via della loro natura problematica, dato che contenevano menzione degli organi genitali. Mi occupo di riportarle in questa sede, tali e quali erano:
 
Hitler Has Only Got One Ball 
 
Hitler has only got one ball,
Göring has two but very small,
Himmler is rather sim'lar,
But poor old Goebbels has no balls at all. 

Questa è la spiegazione: 

- Adolf Hitler: voci di monorchidismo
   (una sola palla) 
- Göring e Himmler: voci di microorchidismo
   (palle piccolissime)
- Goebbels: voci di anorchidismo
   (assenza di palle) 
 
Ebbene, erano tutte voci insensate, propagandistiche. Ad esempio, Hitler non sarebbe stato arruolato e non avrebbe mai combattuto la Grande Guerra se avesse avuto un solo testicolo. Spesso le leggende hanno una concretezza che supera quella di un blocco di cemento, che permette loro di entrare a far parte dell'immaginario collettivo. Così Mel Brooks ha preso questo canto di scherno usato dalle truppe alleate e lo ha fatto fischiettare ai Dink-Dink, creature ispirate ai Jawa di Tatooine, che tutti abbiamo visto in Guerre Stellari. Con questa operazione, è stata ancora una volta esorcizzata la resurrezione di Hitler e dei suoi gerarchi: non torneranno come zombie.  
 
 
 L'umorismo del ghetto

Mel Brooks, nato Kaminsky e cresciuto nella rigida osservanza della religione ebraica (era stato avviato a diventare rabbino), è un ashkenazita tedesco da parte di padre e un ashkenazita russo da parte di madre. Da questo contesto ha ereditato un particolare tipo di umorismo caustico, corrosivo e in completa antitesi con lo stesso concetto di politically correct. Philip Roth lo aveva definito "umorismo del ghetto". Nel film in lingua originale ci sono diverse battute incentrate sull'identità ebraica della Diaspora, allusioni che uno spettatore italiano farebbe molta fatica a riconoscere. Eccone un elenco: 
 
1) Si evince che Lord Casco Nero è ebreo dal fatto che utilizza la parola yiddish putz "pene" (scritto putts nella sceneggiatura e nei sottotitoli). 
2) La Principessa Vespa è descritta da Barf come "Druish Princess" anziché come "Druid Princess". Nell'attuale pronuncia americana, Druish è quasi indistinguibile da Jewish. Il Canuomo in qualche modo considera "ebrea" la figlia di Re Rolando, anche se precisa che "She doesn't look Druish" (ossia: non ha il nasone). Il pianeta Druidia viene a contenere la radice di jew "ebreo": è quasi come se fosse Giudia, un segnacolo occulto che con i Druidi delle Gallie non ha nulla a che vedere.
3) La Principessa Vespa da giovane aveva un nasone colossale, proprio come Barbra Streisand, così suo padre Re Rolando le aveva regalato un intervento di chirurgia plastica per il suo compleanno. Allo stesso sovrano di Druidia, che pure ha le chiome intonse come un Merovingio, secondo alcuni sarebbero attribuiti tratti stereotipati del Popolo dei Numeri - anche se pare un semplice inglese dal volto grassoccio. Ecco... i capelli sono arricciati! 
3) La Principessa Vespa è minacciata di una forma di tortura che consiste nell'invertire il suo naso ("nose reversal"). Anche se non ha più un immenso nasone, la nobildonna trema di terrore all'idea di tornare com'era, tanto che capitola di fronte a questo punto sensibile. 
4) La Principessa Vespa afferma che l'asciugacapelli gigante le è "indispensabile per sopravvivere". Reagisce poi come una furia quando un colpo di folgoratore le sfiora la chioma. I capelli sono un argomento molto sensibile, basti pensare ai famosi riccioli, che pure sono tipici dei soli maschi. Evidentemente gli Ashkenaziti ortodossi hanno l'uso di portare sempre con sé un fon per acconciarsi i capelli. 
 
Queste sottili manifestazioni di umorismo yiddish sono talmente aliene alla sensibilità italiana da non essere state notate; le prime due non sono state neppure conservate nella traduzione. 
 
Nota: 
Per colmo dell'ironia, l'attrice Daphne Zuniga è cattolica romana; ha antenati guatemaltechi, polacchi e finlandesi. 
 
 
Non freniamo per nessuno

Sul retro dell'astronave compare la scritta We brake for nobody "Non freniamo per nessuno", memoria degli adesivi umoristici in voga nel Nord America, che dichiaravano l'intenzione di frenare per evitare di investire gli animali (es. I brake for animals, I brake for squirrels, I brake for raccoons, etc.). Nel sistema scolastico italiano il verbo to brake "frenare" non viene insegnato, così viene abitualmente confuso con il suo omofono to break "rompere", che tra l'altro si pronuncia allo stesso modo: /bɹeɪk/
 
 
 
Passione anale! 
 
Sul camper di Stella Solitaria compare un adesivo con la scritta I 💓 URANUS. In realtà è un codice goliardico: Uranus sta per Your Anus "il tuo ano". Così "Io amo Urano" = "Io amo il tuo ano". Cosa vuol farci capire il Signor Kaminsky con questo rebus? Ci comunica una verità subliminale: Stella Solitaria ha un'intensissima passione per l'orifizio anale delle femmine. Ci si può solo augurare che nel corso degli interminabili viaggi spaziali non utilizzasse il Canuomo come surrogato... Ebbene, ci sono alcuni fotogrammi che non lasciano adito a dubbi!
 
 
Curiosità 
 
In un'intervista televisiva del 2013 (poco prima di ricevere l'AFI Lifetime Achievement Award), Mel Brooks ha dichiarato di aver ottenuto personalmente il pieno permesso di George Lucas di parodiare qualsiasi cosa relativa a Star Wars a una condizione: che nessuna merce di alcun genere potesse essere prodotta e messa in vendita a partire dal film. Mel Brooks si è vendicato facendo fare merchandising a Yogurt - anche se nessuno dei prodotti esibiti è mai stato fabbricato in serie o venduto pubblicamente in alcun modo. George Lucas era così consapevole della natura inconsistente di Merde Stellari da temere in modo folle la concorrenza dei personaggi di Balle Spaziali!
 
Mel Brooks ha dovuto sopportare eroicamente sofferenze tremende per interpretare il personaggio di Yogurt. Il trucco color oro gli provocava terribili eruzioni cutanee sul viso e sul collo; siccome doveva camminare in ginocchio, aveva dolori lancinanti, nonostante indissasse le ginocchiere. Tuttavia, a dispetto di tutte queste difficoltà, gli è piaciuto moltissimo interpretare Yogurt e ha affermato che ne è valsa la pena. 
 
John Hurt ha affermato che Mel Brooks lo ha convinto a auto-parodiare il suo ruolo in Alien (1979), traendolo in inganno e facendogli sembrare che sarebbe stato un breve "cameo". Solo quando Hurt arrivò sul set si rese conto che l'intera scena era un'elaborata parodia della scena dell'eruzione toracica del feto alieno. Hurt rimase seccato perché il regista ashkenazita, abbastanza tirchio, non gli corrispose alcun compenso.  
 
Una maschera a pieno facciale simile al muso di un bulldog rugoso è stata originariamente costruita per il personaggio di Rutto, ma l'arguto Mel Brooks ha "scherzato" dicendo: "Se avessero voluto nascondere John Candy dietro una maschera, si sarebbe potuto anche assumere qualcun altro per la metà del prezzo". Successivamente hanno applicato un pezzo di naso posticcio e un labbro superiore di gomma, che Candy ha approvato - ma ancora una volta l'oculato regista ha detto no. Alla fine hanno optato per le orecchie animatroniche collegate a un parrucchino rossiccio, una piccola applicazione sul naso e una benda su un occhio, proprio come il cane Petey dei cortometraggi Our Gang.  

 
Sequel progettati e abortiti 
 
Alla concreta possibilità di un sequel si allude già nel film, quando Yogurt dice: "Ci vedremo tutti in Balle Spaziali 2 se troveremo un produttore disposto a farlo".  Questo è puro genio cinematografico, unito alla dissacrazione assoluta del successo di Guerre Stellari. A un certo punto si è parlato di Spaceballs 2 - The Search for More Money, che non si è mai concretizzato. Secondo Moranis, a questo sequel ne doveva seguire addirittura un altro: Spaceballs III - The Search for Spaceballs II - ma forse era soltanto un equivoco nato da un lazzo goliardico dell'Ashkenazita.
 
Una serie di animazione 
 
Risale al 2009 una serie a cartoni animati per adulti ispirata a Balle Spaziali, intitolata Spaceballs: The Animated Series (2008-2009), copro-dotta dallo stesso Mel Brooks, da Chad Hammes e da Rainer Soehnlein. Una copro-duzione USA-Canada-Germania. Lo stesso Brooks ritornò a doppiare il Presidente Scrocco e Yogurt. Tino Insana ha sostituito John Candy nel doppiaggio del Canuomo, dato che nel frattempo l'attore era deceduto. 

Uno pseudo-sequel  
 
Un film del 1989, diretto da David Odell, Martians Go Home, è stato distribuito in Italia come Balle Spaziali 2 - La vendetta. In realtà è una commedia fantascientifica vagamente ispirata al romanzo Marziani, andate a casa! (Martians, Go Home, 1955) di Fredric Brown (proprio lui, quello di Sentinella!). In buona sostanza è una satira delle storie di invasioni aliene. La pellicola di Odell non ha nulla a che fare con quella di Mel Brooks; ovviamente nel mondo anglosassone nessuno la associa a Balle Spaziali.