PIEDIPIATTI (1991)
Regia di Carlo Vanzina
Sceneggiatura di Carlo Vanzina, Leonardo Benvenuti e Piero De Bernardi
Trama:
Silvio e Vasco sono due poliziotti, uno milanese e l'altro romano. Pur provenendo da ambienti molto diversi (viene addirittura simulata una certa difficoltà ad intendersi), cooperano per neutralizzare una temibile banda di narcotrafficanti che vogliono introdurre una devastante droga in Italia: quel crack che oggi è una triste realtà. Le loro indagini li portano a Milano, dove scoprono che l'insospettabile capo di una fondazione benefica per l'infanzia, il Commendator Rotelli, è in realtà il boss dell'intera organizzazione dello spaccio del crack. Benemerito, stimato persino da Madre Teresa, Rotelli cerca di assassinare i poliziotti, che solo per un fortunato caso riescono a sfuggire alla morte. Contrastati da superiori corrotti, riescono nonostante ogni avversità ad inchiodare il colpevole. A questo punto scatta la caccia al boss, che sta tenendo un ipocrita discorso di beneficenza in un palazzo del Canal Grande. Con le prove trovate a bordo di una nave, Silvio e Vasco smascherano il finto benefattore, ma l'uomo fugge prendendo in ostaggio una bambina. Il criminale fugge per i canali di Venezia usando un gommone, e viene inseguito da Vasco e Silvio a bordo di due motociclette anfibie. Fortunatamente alla fine la polizia cattura il malvivente, ma a Vasco e Silvio va il merito di averlo smascherato.
Silvio e Vasco sono due poliziotti, uno milanese e l'altro romano. Pur provenendo da ambienti molto diversi (viene addirittura simulata una certa difficoltà ad intendersi), cooperano per neutralizzare una temibile banda di narcotrafficanti che vogliono introdurre una devastante droga in Italia: quel crack che oggi è una triste realtà. Le loro indagini li portano a Milano, dove scoprono che l'insospettabile capo di una fondazione benefica per l'infanzia, il Commendator Rotelli, è in realtà il boss dell'intera organizzazione dello spaccio del crack. Benemerito, stimato persino da Madre Teresa, Rotelli cerca di assassinare i poliziotti, che solo per un fortunato caso riescono a sfuggire alla morte. Contrastati da superiori corrotti, riescono nonostante ogni avversità ad inchiodare il colpevole. A questo punto scatta la caccia al boss, che sta tenendo un ipocrita discorso di beneficenza in un palazzo del Canal Grande. Con le prove trovate a bordo di una nave, Silvio e Vasco smascherano il finto benefattore, ma l'uomo fugge prendendo in ostaggio una bambina. Il criminale fugge per i canali di Venezia usando un gommone, e viene inseguito da Vasco e Silvio a bordo di due motociclette anfibie. Fortunatamente alla fine la polizia cattura il malvivente, ma a Vasco e Silvio va il merito di averlo smascherato.
Cast:
Enrico Montesano
Brigadiere Vasco Sacchetti
Brigadiere Vasco Sacchetti
Renato Pozzetto
Brigadiere Silvio Camurati
Brigadiere Silvio Camurati
Antonio Ballerio
Rotelli
Rotelli
Anna Benny
Maria Grazia
Maria Grazia
Angelo Bernabucci
Angelo Bertoli, detto 'l'americano'
Angelo Bertoli, detto 'l'americano'
Victor Cavallo
Proietti, detto 'Er Soffia'
Proietti, detto 'Er Soffia'
Roberto Della Casa
Questore di Milano
Questore di Milano
Mirella Falco
Signora Motta
Signora Motta
Luigi Petrucci (I)
Questore di Roma
Questore di Roma
Norman Sanny
Carlos
Carlos
Tony Sperandeo
Agente Buoncostume
Agente Buoncostume
Giorgio Trestini
Armadio
Armadio
Also Known As: Cops (1991)
Runtime: 92'
Country: Italy
Language: Italian
Color: Color
Recensione:
Contro tutti i finti benefattori e tutti i mostri travestiti da salvatori dell'Umanità!
Questo film, definito insulso dalla critica, nasconde in realtà un nocciolo inattaccabile di verità pura: lo Sciacallo, il Mostro, non si presenterà mai come tale alla collettività, ma cercherà di insinuarsi in quegli ambiti che gli garantiscono l'impunità. Così i lupi, mascherati abilmente con pelli finte, fanno strage di agnelli e di capri, e usando il loro ripugnante fariseismo si guadagnano l'approvazione delle masse inebetite dai media asserviti al marketing più disgustoso.
Una scena memorabile:
Silvio e Vasco, appostati in una camera presa in affitto, spiano un narcotrafficante servendosi a turno di un cannocchiale. A un certo punto lo vedono mentre fa sesso con la sua amante: una lunga copula. Proprio quando i due agenti si distraggono per ascoltare ciò che sta registrando il microfono, accade qualcosa. La donna si mette a praticare la fellatio al malvivente, che ha un infarto e muore all'improvviso proprio mentre le sta rilasciando in bocca copiosi boli di sperma. Per recuperare il cadavere, il poliziotto milanese interviene in modo subitaneo, spacciandosi per il medico di una fantomatica "unità coronarica volante". La fellatrice si guadagna il nome di "bocca da killer".
Citazione famosa:
"Giovane aitante massacrato a colpi di lingua".
Silvio e Vasco, appostati in una camera presa in affitto, spiano un narcotrafficante servendosi a turno di un cannocchiale. A un certo punto lo vedono mentre fa sesso con la sua amante: una lunga copula. Proprio quando i due agenti si distraggono per ascoltare ciò che sta registrando il microfono, accade qualcosa. La donna si mette a praticare la fellatio al malvivente, che ha un infarto e muore all'improvviso proprio mentre le sta rilasciando in bocca copiosi boli di sperma. Per recuperare il cadavere, il poliziotto milanese interviene in modo subitaneo, spacciandosi per il medico di una fantomatica "unità coronarica volante". La fellatrice si guadagna il nome di "bocca da killer".
Citazione famosa:
"Giovane aitante massacrato a colpi di lingua".
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