sabato 25 marzo 2017

ETIMOLOGIA DI GRAND MOFF


Nel corso degli anni mi sono interrogato molte volte sul perché l'odioso Governatore Tarkin sia noto come Grand Moff. Sono convinto che moltissime persone nel Web e prima del Web si siano poste la stessa domanda. Senz'altro sull'aggettivo Grand non può sussistere il benché minimo dubbio (l'inglese grand è dal francese grand ed è un esito del latino grandis, proprio come l'italiano grande), mentre l'epiteto Moff si è dimostrato a lungo un enigma, tanto da far pensare che il suo ideatore lo abbia inteso come un termine di adstrato o di superstrato di origine extraterrestre. Per purissimo caso sono giunto a trovare una soluzione decisamente ragionevole.

Tutto è cominciato quando mi sono visto comparire nella home di Facebook un post di una carissima amica dei tempi di Splinder, da sempre convinta dell'esistenza di un nesso ontologico tra Nazionalsocialismo e Islam. Credo che sia per questo che ha pubblicato una foto, chiaramente in bianco e nero, che mostrava il Gran Muftì di Gerusalemme Amin al-Husseini nell'atto di passare in rassegna un gruppo di Waffen-SS bosniache di religione islamica. Accade spesso che immagini di questo tipo siano addirittura presentate come la prova delle origini islamiche delle dottrine di Adolf Hitler, cosa che definire opinabile sarebbe di certo eufemistico. Per inciso, l'uso di truppe musulmane bosniache e albanesi nelle SS si rivelò catastrofico, al punto che ci fu lo scioglimento delle tre divisioni Handschar, Kama e Skaderberg. Ogni volta che mi imbatto nella tesi del fantomatico "Reich islamico" abbandono il post e passo ad altro. L'esperienza mi mostra che l'equazione propagandistica Nazismo = Islam è qualcosa di simile a un dogma religioso. Esula dallo scopo di questo articolo mostrare che le dottrine del Mein Kampf e il concetto di Jihad hanno diversa origine e natura, così ne parlerò in un'altra occasione. 


Nonostante quanto da me riassunto, quando ho visto la foto di Amin al-Husseini e delle SS bosniache qualcosa mi ha trattenuto. Un commentatore se ne era uscito con una battuta brillante, chiamando il Gran Muftì di Gerusalemme con il divertente nomignolo Ammuffit, ovviamente calcato sull'italiano ammuffito. Il riferimento doveva essere alle muffe, ossia alle micosi, alla pelle morta e allo smegma. Di colpo ho capito tutto. Sono stato còlto da un improvviso lampo di intuizione. Ecco l'etimologia cercata a lungo e invano! Grand Moff è una semplice derivazione di Grand Mufti. La pronuncia piana inglese /'mʌftɪ/ ha quindi ispirato l'epiteto, pronunciato /mɔf/ nei dialetti britannici e /mɒ:f/, /ma:f/ nei dialetti americani. Non pare inverosimile che tale mutamento si potrebbe produrre nel corso dei secoli - anche se a giudicare dalle tendenze evolutive delle parlate neoinglesi potrebbe accadere di peggio, visto che l'aggettivo grand mostra già la tendenza ad essere pronunciato /gwɛ:n(dʒ)/, /gwɛən(dʒ)/. L'ineffabile Bruce Sterling nel suo idioma neotexano trasformerebbe il povero Grand Moff Tarkin in GWEA MAA TSAGHE, mentre Grand Mufti of Jerusalem diventerebbe addirittura GWEA MAFFE OJIWÚSALA

L'origine ultima del titolo Muftì è il vocabolo arabo muftī "giudice", "esecutore legale", che viene dal verbo fata "egli dà una decisione (legale)", a sua volta da afta "dare". Si noti il tipico prefisso agentivo mu-. Sapendo queste cose è facile capire che la radice è la stessa di fatwa "decisione legale", "sentenza". Questa etimologia araba di Moff è tanto più convincente se si pensa che in origine si scriveva Mouff, verosimilmente pronunciato /mu:f/. Senza senso sono le etimologie popolari escogitate da fan privi di conoscenze filologiche. Alcuni hanno pensato a un acronimo imperfetto di Main Officer Manager, ma questi sono sprovveduti che reputano acronimi anche le parole shit e fuck, costruendosi ridicole narrazioni. Altri hanno proposto una forma olandese mof "tedesco" (dispregiativo, pl. Moffen). Altri ancora propendono per il tedesco Muff, tradotto con "persona orribile". Sia l'olandese mof che il tedesco Muff, che sono senza dubbio termini colloquiali, risalgono al tedesco Muff "muffa" (sinonimo di Schimmel) ... e si ritorna al Grande Ammuffit! A parer mio Grand Mufti resta un'opzione migliore di forme come mof e Muff, dato che ha vasta diffusione e che richiede uno slittamento semantico meno drammatico.

A questo punto resta soltanto da comprendere perché nell'Impero di Star Wars per designare un militare di rango elevato sia stata scelta una denominazione derivata dal nome di un'autorità religiosa islamica sunnita. La soluzione non è difficile. Non è impossibile che le idee che connettono il Nazionalsocialismo all'Islam godessero di un certo seguito negli States già negli anni '70 dello scorso secolo, ben prima che George W. Bush se ne uscisse a parlare di "fascisti islamici". Non appare quindi assurdo che, dovendo battezzare un terribile cattivone, lo stesso Lucas abbia provveduto ad alterare il titolo dell'uomo che era creduto addirittura il burattinaio di Hitler e di Himmler. I teorici dell'equazione Nazismo = Islam cadono infatti in un interessante paradosso logico che contraddice le loro stesse premesse. Se da una parte definiscono Hitler metro e misura del Male, una singolarità nella Storia, dall'altra lo ritengono ispirato dal Grande Ammuffit, quindi non indipendente nella sua malvagità. Per classificare in modo sensato i soggetti genocidari sarebbe richiesta la conoscenza dettagliata dell'intera estensione del passato e del futuro del genere umano, cosa che è impossibile. Si converrà tuttavia che non è mai vissuto su questo mondo un genocida paragonabile al distruttore di Alderaan, o nessuno di noi sarebbe qui a parlarne. 

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