sabato 5 maggio 2018

UN MIO CONTRIBUTO ALLA SCIENZA

Sono entrato in un sito di medicina alla ricerca di notizie curiose sulla coprofagia. Questo è il link:


Il brano che ha destato la mia attenzione è il seguente:

I gorilla mangiano le proprie feci e quelle degli altri esemplari. Molti studiosi di etologia attribuiscono questo costume alla necessità di riassorbire i nutrienti lasciati indigesti nel passaggio dei vegetali nell’intestino. Per questo la coprofagia è stata ribattezzata “seconda digestione”. L’ipotesi è contestata, in quanto se un sistema digerente lascia materia utile non digerita tra le feci, a maggior ragione sarà incapace di assimilare gli scarti durante il secondo passaggio. È perciò possibile che tali comportamenti siano originati da parafilie simili a quelle umane. 

Ebbene, la contestazione è interamente opera mia. Anni fa avevo scritto su Wikipedia queste mie obiezioni alle tesi degli etologi seguaci di Piero Angela. Obiezioni che a quanto pare hanno avuto fortuna e si sono diffuse!

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