Sono entrato in un sito di medicina alla ricerca di notizie curiose sulla coprofagia. Questo è il link:
Il brano che ha destato la mia attenzione è il seguente:
I gorilla mangiano le proprie feci e quelle degli altri esemplari. Molti studiosi di etologia attribuiscono questo costume alla necessità di riassorbire i nutrienti lasciati indigesti nel passaggio dei vegetali nell’intestino. Per questo la coprofagia è stata ribattezzata “seconda digestione”. L’ipotesi è contestata, in quanto se un sistema digerente lascia materia utile non digerita tra le feci, a maggior ragione sarà incapace di assimilare gli scarti durante il secondo passaggio. È perciò possibile che tali comportamenti siano originati da parafilie simili a quelle umane.
Ebbene, la contestazione è interamente opera mia. Anni fa avevo scritto su Wikipedia queste mie obiezioni alle tesi degli etologi seguaci di Piero Angela. Obiezioni che a quanto pare hanno avuto fortuna e si sono diffuse!
Nessun commento:
Posta un commento