Nome che i Serbi davano ai Bogomili, e che tuttora essi attribuiscono ai Satanisti, il termine babun ha il significato letterale di 'uomo dalla faccia rugosa'. La Regola della Chiesa di Bosnia era severissima e vietava di ridere o anche soltanto di sorridere, così i Buoni Uomini avevano i volti perennemente contratti in espressioni truci. L'origine ultima della parola in questione è comunque incerta.
Dragojlovic ritiene che l'appellativo babun come sinonimo di 'eretico' e in particolare di 'dualista' sia stato portato da dissidenti religiosi venuti dalla Siria, detti Babini, che sarebbero stati deportati dallo Zar Giovanni Tsimiski come coloni in Tracia e Macedonia. Purtroppo tutto ciò che si sa su questi Babini sembra ridursi al loro nome e alla loro origine geografica.
Secondo un'altra ipotesi, in epoca più antica questa parola sembra aver indicato gli Orfici. Non sono riuscito a reperire una documentazione attendibile, anche se è di per sé meritevole di qualche interesse: gli antichi Orfici aborrivano la carne e il coito ed erano chiamati Katharoi, ossia 'Puri'. La loro presenza nella regione dei Balcani all'epoca dell'Impero è ben attestata.
In ogni caso epoca medievale, il Bogomilismo era certamente noto ai Serbi come Dottrina Babun. Importato dalla Bosnia, non riuscì mai ad avere fortuna in terra serba, dove a quanto pare abbondavano gli energumeni. Questo riporta Runciman nel suo libro The Medioeval Manichee:
"Probabilmente l'estrema bellicosità dei Serbi li rese nel complesso poco suscettibili ad essere convertiti a tale religione. Certamente non fu fino ai tempi del Re Stefan Dushan, verso la metà del XIV secolo, che in Serbia si sentì nuovamente parlare del Bogomilstvo, sotto il nome di Dottrina Babun. Dushan, nel suo gran codice legale, comminò particolari pene agli eretici Bogomili o Babun. Un nobile che predicava le dottrine Bogomile era multato di cento pezzi d'oro, un plebeo invece era multato di dieci pezzi d'oro ma doveva anche essere flagellato. Chiunque desse ospitalità o protezione agli eretici doveva essere punito nello stesso modo. La necessità di queste misure probabilmente non era dovuta tanto alla rinascita dell'eresia in Serbia, ma all'estensione del dominio di Dushan in Macedonia, indugiando nel territorio della Bosnia, il centro del movimento ereticale."
L'importanza data a Satana nella Teologia Dualista era spesso fraintesa dal popolino come dal clero ortodosso: proprio questo ha portato al moderno slittamento semantico del termine, che nei giorni odierni evoca immagini di tregende e orge diaboliche. Di certo non sarebbe piaciuta a nessun Buon Uomo di Oriente o di Occidente una simile identificazione abusiva, eppure essa ha avuto modo di compiersi in questo oscurissimo mondo animato dalla Perversione.
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