Per tutti i Cultisti è una certezza incrollabile. Il Grande Cthulhu dorme a R'lyeh. Attende sognando nella sua dimora che è come un loculo scavato nella gelida pietra, finché risorgerà dal suo Sonno Nero e giungerà a noi quando verrà il Giorno del Ritorno. Allora si manifesterà con tutti i suoi Consanguinei e meraviglierà l'Universo in decadenza!
Detto questo, qual è in concreto l'etimologia del nome CTHULHU? Come si pronuncia? Il proposito del nostro breve trattatello è dare risposte a questi interrogativi.
Secondo i materialisti più pervicaci, non ci sarebbe nulla da spiegare. A loro avviso H. P. Lovecraft avrebbe inventato il nome del temibile demone forgiandolo direttamente dall'aggettivo chthonian "sotterraneo, ctonio" o dal suo sinonimo chthonic. Sono vocaboli dotti, derivati dal greco χθών (khthōn) "terra". Già soltanto per via della fonetica, la proposta etimologica è irricevibile. Si tratta di una paretimologia, nata dal tentativo di spiegare Omero con Omero. Come in moltissime le etimologie popolari, resta sempre un residuo inspiegabile.
La vulgata corrente degli snippets di Google e della Wikipedia in inglese sostiene un'associazione abbastanza oscura, suggerendo che il finale del racconto lovecraftiano I ratti nei muri (The Rats in the Walls, 1923) confermerebbe l'origine di Cthulhu da chtonic. Questo è il testo dello snippet che appare sotto il naso a chiunque cerchi "Cthulhu etymology", e che è tratto proprio da Wikipedia:
«Invented by Lovecraft in 1928, the name Cthulhu was probably chosen to echo the word chthonic (Ancient Greek "of the earth"), as apparently suggested by Lovecraft himself at the end of his 1923 tale "The Rats in the Walls".»
In realtà il Dormiente di R'lyeh non è menzonato nel racconto in questione, nemmeno una volta. Ho letto l'opera in italiano e nella versione originale, e posso confermare che vi si menziona soltanto Nyarlathotep. Il fatto che vi siano descritti in modo assai efficace orrori e atrocità cannibaliche avvenute nel sottosuolo nel corso delle epoche, non implica che il riferimento sia proprio a Cthulhu. Quindi è un atto di disonestà intellettuale da parte dei Wikipediani affermare che Lovecraft stesso abbia suggerito che il nome di Cthulhu derivi da chtonic.
Così il Solitario di Providence ha descritto, in modo sommario ma significativo, la pronuncia di Cthulhu:
"The actual sound, as near as human organs could imitate it or human letters record it - may be taken as something like Khlûl'hloo, with the first syllable pronounced gutturally and very thickly. The 'u' is about like that in 'full', and the first syllable is not unlike 'klul' in sound, hence the 'h' represents the guttural thickness."
(Selected Letters V, pagg. 10-11)
Traduco per i pochi non anglofoni rimasti:
"Il suono reale, per come gli organi umani possono imitarlo o le lettere umane trascriverlo - può essere qualcosa come Khlul'hloo, con la prima sillaba pronunciata gutturalmente e in modo molto denso. La 'u' è circa come quella di 'full', e la prima sillaba non è dissimile da 'klul' nel suono, ove la 'h' rappresenta la densità gutturale."
Si comprende questo: il digramma -th- esprime una consonante simile alla laterale tl /tɬ/ del Nahuatl o di alcune lingue nord-caucasiche, ma glottalizzata. Invece il digramma -lh- esprime una consonante laterale sorda /ɬ/ trascritta in gallese con ll (esempi: llawn "pieno", llong "nave", gwell "meglio", gwallt "capelli", twll "buco", etc.). In sintesi, così si deve trascrivere in caratteri fonetici IPA il nome di Colui che dorme a R'lyeh:
/'ktɬʔuɬu/
Tutto ciò fa apparire come ridicola la leggenda della derivazione da chthonic, chtonian. Non soltanto: quanto esposto implica la natura glossolalica della creazione linguistica lovecraftiana. Una glossolalia singolare, caratterizzata da un consonatismo molto complesso, in netto contrasto con le produzioni registrate dagli studiosi, che sono invece caratterizzate da un consonantismo elementare e dalla prevalenza delle sillabe aperte.
Ortografie alternative (lovecraftiane): Tulu
Ortografie alternative (post-lovecraftiane): Tulu, Katulu, Kutulu,
Ortografie alternative (post-lovecraftiane): Tulu, Katulu, Kutulu,
Kathulu, C'thulhu, Cthullu, Cthulhutl, Kthulhut, Q'thulu,
Kutunluu, K'tulu, Thooloo, Kulu, Clulu, etc.
Pronuncia corrente nei paesi anglosassoni: /kə'tu:lu:/
Kutunluu, K'tulu, Thooloo, Kulu, Clulu, etc.
Pronuncia corrente nei paesi anglosassoni: /kə'tu:lu:/
Pronuncia suggerita da Chaosium: /kə'θu:lhə/
Trascrizione in cirillico: КТУЛХУ
Trascrizione in cirillico: КТУЛХУ
La radice R'lyehian CTHU(LH)-
Per quanto riguarda la vera etimologia, ovviamente dobbiamo fare riferimento alla lingua di R'lyeh, di cui già abbiamo presentato una sintetica descrizione.
I dati disponibili non permettono di trovare immediatamente il significato della radice da cui il nome in questione è formato. Occorre fare qualche considerazione, quindi possiamo giungere alla Conoscenza, anche considerando dati esterni alla lingua di R'lyeh. Per l'esattezza, la soluzione al problema la si reperisce in Enochiano, pur non essendo ovvia né evidente.
Sappiamo che Cthulhu è l'Annientatore, il Nullifico. Egli è Colui che riduce l'Essere a nullità. Questo il nucleo semantico da cui partire.
La radice R'lyehian CTHU(LH)- "annientare l'Essere" corrisponde all'Enochiano TELOCH "morte" (varianti TELOC-, TELOAH).
Questa è la protoforma ricostruibile: *ktʔlwχ- "Morte dell'Essere".
Esiste in R'lyehian anche un altro teonimo che conferma quanto dedotto. Il nome CTHUGHA è formato dalla stessa radice e significa evidentemente "Fiamma che Annienta l'Essere". Il demone di fuoco Cthugha compare per la prima volta in un racconto di August Derleth, La casa in Curwen Street (The House on Curwen Street, 1934).
Così vediamo che nella lingua R'lyehian esiste la parola GHA "fiamma", che a quanto ne so non è attestata isolatamente: questa è la forma sintetica, sinonimo della parola comune FM'LATGHOR "fuoco, fiamma", derivata dal verbo FM'LATGH "bruciare, ardere".
Alcune notevoli etimologie popolari
1) Origine sumerica. Il tentativo di ricondurre il nome Cthulhu all'augusta lingua di Sumer è connesso allo scandalo dei Necronomicon falsi, che a un certo punto hanno cominciato a pullulare. Chi non ricorda il famoso trattato con l'introduzione di Venustiano Carranza (in realtà un presidente del Messico, morto da tempo). Chi non ricorda gli sproloqui di Simon? L'idea di un'etimologia sumerica di Cthulhu parte proprio da quest'ultimo autore, sulla cui vera identità si sono fatte molte supposizioni (potrebbe trattarsi di un certo Herman Slater, proprietario di un negozio dell'occulto a New York, sebbene alcuni sostengano che fosse in realtà L. Ron Hubbard). Secondo Simon e Carranza, Cthulhu deriverebbe da KUTU-LU, essendo KUTU un nome dell'Oltretomba, e LU la parola sumerica che significa "uomo". Peccato che in sumerico non si usasse una simile sintassi. L'ordine è inverso e in genere si usa il suffisso del genitivo -A(K), anche se ricorrono casi di semplice giustapposizione. Il genitivo diventa -(A)KE quando si aggiunge il suffisso ergativo -E, cosa che capita quando segue un verbo transitivo. A partire da un toponimo KUTU non sarebbe mai possibile dire KUTU-LU: si deve invece dire LU KUTU-A o LU KUTU; se soggetto di frase transitiva si deve dire LU KUTU-(A)KE.
Esempi di genitivo semplice:
LUGAL KUKURR-A "Re di tutte le terre"
UDU SIKI-A(K) "pecora da lana"
UDU SIKI-A(K) "pecora da lana"
Esempi di genitivo + ergativo:
ENSI UMMA-KE "Signore di Umma"
Una complessità inafferrabile da gente come i fantomatici Simon e Carranza.
Questo è un elenco di nomi sumerici dell'Oltretomba:
ARALA
ARALI (variante di ARALA)
EANIRRAGALGALLA (lett. "casa dei lamenti")
ARALI (variante di ARALA)
EANIRRAGALGALLA (lett. "casa dei lamenti")
GANZER (lett. "tenebra")
G̃ANSIS (lett. "tenebra; eclisse", vedi GANZER)
ḪILIB (forse un prestito da una lingua ignota)
ḪUBUR (forse da ḪAB "puzzare")
G̃ANSIS (lett. "tenebra; eclisse", vedi GANZER)
ḪILIB (forse un prestito da una lingua ignota)
ḪUBUR (forse da ḪAB "puzzare")
KIGAL (lett. "luogo grande")
KIKALLAKALLA (lett. "luogo sterile")
KUKKU (lett. "oscuro")
KUR (lett. "montagna, terra straniera")
LAM
URUGAL (lett. "grande città")
KIKALLAKALLA (lett. "luogo sterile")
KUKKU (lett. "oscuro")
KUR (lett. "montagna, terra straniera")
LAM
URUGAL (lett. "grande città")
Curiosa è la forma LAM, omofona della parola che significa "abbondanza" e "mandorlo". Si tratta senza dubbio di una mera coincidenza, data la concezione tutt'altro che ottimistica che i Sumeri avevano della morte.
Non risulta affatto che esista un nome KUTU dell'Oltretomba, anche se mostrerebbe una straordinaria coincidenza con la radice R'lyehian CTHU(LH)-, di cui abbiamo parlato in precedenza. L'equivoco è nato dal fatto che esisteva una città chiamata KUTÛ in accadico (arabo Kutha Rabba, attuale Tell Ibrahim, in Iraq). Il suo nome in sumerico era GUDUA. Era un'importante sede del culto del Dio della Distruzione, NERGAL, sposo della Dea degli Inferi EREŠKIGAL. Così fu dedotto che il toponimo KUTÛ, GUDUA, di origine pre-sumerica e senza etimologia nota, dovesse essere un epiteto dell'Ade.
2) Origine semitica. Secondo Lich Van Winke, l'origine del nome Cthulhu è l'imperativo del verbo protosemitico *qṭl "uccidere", con l'aggiunta del pronome di III persona singolare maschile. Nelle lingue cananee questa forma doveva suonare *qṭul-hū "uccidilo!". In realtà le cose sono un tantino più compicate: in ebraico si ha qoṭlāhū "uccidilo!" (< *qaṭl-, con diverso vocalismo). Tuttavia in arabo, lingua semitica non cananea, si ha uqṭul-hu "uccidilo!", con maggiore assonanza. L'idea di base sembra essere questa: Lovecraft avrebbe udito dei celebranti biascicare formule arcane in arabo, distinguendo un segmento che suonava proprio qṭul-hu, ossia "uccidilo!", equivocandolo e credendo che fosse il nome del demone adorato dall'accolita. Molto fantasiosa come ipotesi, anche se senza dubbio interessante e controcorrente. Resterebbe da capire di quale setta dovrebbe trattarsi.
Tutto ciò non è sfuggito a un navigatore algerino, che così ha commentato su Reddit:
«I speak Algerian Arabic and "cthul-hu" clearly means "kill him". "Cthul-ha" means "kill her", "cthul-hem" means "kill them", "cthul-na" means "kill us", etc.. It is pronounced differently depending on the country, but the base is the same. It wouldn't be surprising because as we all know, HPL was greatly influenced by Arabic culture and mythology.»
3) Origine gallese. Nel Web mi sono imbattuto in qualcosa di stravagante e grottesco, tanto che sulle prime non ci volevo credere: alcune persone sono convinte che Lovecraft abbia dato nome a Cthulhu ispirandosi alla lingua gallese. Già abbiamo accennato al suono laterale sordo scritto ll in tale lingua, specificando che ricorre anche in Cthulhu. Questo però non implica affatto una parentela tra lo R'lyehian e l'idioma celtico del Galles. C'è chi sostiene che Lovecraft avrebbe udito la vera pronuncia di cognomi come Lloyd e Llewellyn, traendone ispirazione. È molto difficile far capire a un americano di cultura bassa o media che lo stesso suono può essere presente in lingue non imparentate tra loro. Su Reddit l'idea che Cthulhu sia un nome gallese è abbastanza diffusa. Leggendo i vari interventi, ne ho poi riscontrato uno singolare: Cthulhu avrebbe una certa assonanza col nome di un eroe gallese: Culhwch. Il punto è che in Culhwch non è presente la laterale sorda ll, ma la normale l, oltre al fatto che la prima vocale -u- è pronunciata come una -i- dura, /ɨ/. Le peculiarità fonetiche delle lingue celtiche attuali risalgono all'epoca altomedievale. Ai tempi di Giulio Cesare, le lingue celtiche avevano una sonorità molto diversa, simile a quella del latino o del greco. La protoforma ricostruibile di Culhwch è *COILOSUCCOS. L'antroponimo significa "Maiale Snello".
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