Terribile è la natura di Geova, il Peggiore tra i Demoni. Tra gli umani sono esistiti ed esistono molti demoni dotati di una crudeltà inimmaginabile, e di questo fanno testimonianza le memorie storiche così come l'attualità. Eppure neppure il più efferato tra i carnefici potrebbe mai essere paragonato anche lontanamente al Cosmocratore. Pensare che questo Geova possa essere l'origine di tutti i beni, come fanno gli pseudocristiani, è una palese assurdità. L'inconsistenza delle Chiese che si ispirano al Simbolo Niceno è manifesta in mille occasioni non appena si apre il Pentateuco. Come possono i teologi cattolici, protestanti ed ortodossi avere l'ardire di definire "Dio" l'essere che ha dato la legge agli Antichi? Se non sanno cosa questo essere comandò, allora sono ignoranti. Se invece lo sanno e nonostante ciò si ostinano ad affermare che è buono, allora sono malvagi. Il Creatore Malvagio elargisce i suoi doni a chi servendolo gli assicura la progenie per continuare l'atroce abisso di disperazione che è il mondo. Invece se uno si ribella al suo tirannico volere, allora egli minaccia terribili rappresaglie - e se non sempre le mette immediatamente in atto è a causa del suo carattere incostante e bugiardo. Per rendersi conto di tutto questo basta leggere il seguente brano:
Deuteronomio 28
15 Ma se non obbedirai alla voce del Signore tuo Dio, se non cercherai di eseguire tutti i suoi comandi e tutte le sue leggi che oggi io ti prescrivo, verranno su di te e ti raggiungeranno tutte queste maledizioni:
16 sarai maledetto nella città e maledetto nella campagna.
17 Maledette saranno la tua cesta e la tua madia.
18 Maledetto sarà il frutto del tuo seno e il frutto del tuo suolo; maledetti i parti delle tue vacche e i nati delle tue pecore.
19 Maledetto sarai quando entri e maledetto quando esci.
20 Il Signore lancerà contro di te la maledizione, la costernazione e la minaccia in ogni lavoro a cui metterai mano, finché tu sia distrutto e perisca rapidamente a causa delle tue azioni malvagie per avermi abbandonato.
21 Il Signore ti farà attaccare la peste, finché essa non ti abbia eliminato dal paese, di cui stai per entrare a prender possesso.
22 Il Signore ti colpirà con la consunzione, con la febbre, con l'infiammazione, con l'arsura, con la siccità, il carbonchio e la ruggine, che ti perseguiteranno finché tu non sia perito.
23 Il cielo sarà di rame sopra il tuo capo e la terra sotto di te sarà di ferro.
24 Il Signore darà come pioggia al tuo paese sabbia e polvere, che scenderanno dal cielo su di te finché tu sia distrutto.
25 Il Signore ti farà sconfiggere dai tuoi nemici: per una sola via andrai contro di loro e per sette vie fuggirai davanti a loro; diventerai oggetto di orrore per tutti i regni della terra.
26 Il tuo cadavere diventerà pasto di tutti gli uccelli del cielo e delle bestie selvatiche e nessuno li scaccerà.
27 Il Signore ti colpirà con le ulcere d'Egitto, con bubboni, scabbia e prurigine, da cui non potrai guarire.
28 Il Signore ti colpirà di delirio, di cecità e di pazzia,
29 così che andrai brancolando in pieno giorno come il cieco brancola nel buio. Non riuscirai nelle tue imprese, sarai ogni giorno oppresso e spogliato e nessuno ti aiuterà.
30 Ti fidanzerai con una donna, un altro la praticherà; costruirai una casa, ma non vi abiterai; pianterai una vigna e non ne potrai cogliere i primi frutti.
31 Il tuo bue sarà ammazzato sotto i tuoi occhi e tu non ne mangerai; il tuo asino ti sarà portato via in tua presenza e non tornerà più a te; il tuo gregge sarà dato ai tuoi nemici e nessuno ti aiuterà.
32 I tuoi figli e le tue figlie saranno consegnati a un popolo straniero, mentre i tuoi occhi vedranno e languiranno di pianto per loro ogni giorno, ma niente potrà fare la tua mano.
33 Un popolo, che tu non conosci, mangerà il frutto della tua terra e di tutta la tua fatica; sarai oppresso e schiacciato ogni giorno;
34 diventerai pazzo per ciò che i tuoi occhi dovranno vedere.
35 Il Signore ti colpirà alle ginocchia e alle cosce con una ulcera maligna, della quale non potrai guarire; ti colpirà dalla pianta dei piedi alla sommità del capo.
36 Il Signore deporterà te e il re, che ti sarai costituito, in una nazione che né tu né i padri tuoi avete conosciuto; là servirai dei stranieri, dei di legno e di pietra;
37 diventerai oggetto di stupore, di motteggio e di scherno per tutti i popoli fra i quali il Signore ti avrà condotto.
38 Porterai molta semente al campo e raccoglierai poco, perché la locusta la divorerà.
39 Pianterai vigne e le coltiverai, ma non berrai vino né coglierai uva, perché il verme le roderà.
40 Avrai oliveti in tutto il tuo territorio, ma non ti ungerai di olio, perché le tue olive cadranno immature.
41 Genererai figli e figlie, ma non saranno tuoi, perché andranno in prigionia.
42 Tutti i tuoi alberi e il frutto del tuo suolo saranno preda di un esercito d'insetti.
43 Il forestiero che sarà in mezzo a te si innalzerà sempre più sopra di te e tu scenderai sempre più in basso.
44 Egli presterà a te e tu non presterai a lui; egli sarà in testa e tu in coda.
45 Tutte queste maledizioni verranno su di te, ti perseguiteranno e ti raggiungeranno, finché tu sia distrutto, perché non avrai obbedito alla voce del Signore tuo Dio, osservando i comandi e le leggi che egli ti ha dato.
46 Esse per te e per la tua discendenza saranno sempre un segno e un prodigio.
47 Poiché non avrai servito il Signore tuo Dio con gioia e di buon cuore in mezzo all'abbondanza di ogni cosa,
48 servirai i tuoi nemici, che il Signore manderà contro di te, in mezzo alla fame, alla sete, alla nudità e alla mancanza di ogni cosa; essi ti metteranno un giogo di ferro sul collo, finché ti abbiano distrutto.
49 Il Signore solleverà contro di te da lontano, dalle estremità della terra, una nazione che si slancia a volo come aquila: una nazione della quale non capirai la lingua,
50 una nazione dall'aspetto feroce, che non avrà riguardo al vecchio né avrà compassione del fanciullo;
51 che mangerà il frutto del tuo bestiame e il frutto del tuo suolo, finché tu sia distrutto, e non ti lascerà alcun residuo di frumento, di mosto, di olio, dei parti delle tue vacche e dei nati delle tue pecore, finché ti avrà fatto perire.
52 Ti assedierà in tutte le tue città, finché in tutto il tuo paese cadano le mura alte e forti, nelle quali avrai riposto la fiducia. Ti assedierà in tutte le tue città, in tutto il paese che il Signore tuo Dio ti avrà dato.
53 Durante l'assedio e l'angoscia alla quale ti ridurrà il tuo nemico, mangerai il frutto delle tue viscere, le carni dei tuoi figli e delle tue figlie, che il Signore tuo Dio ti avrà dato.
54 L'uomo più raffinato tra di voi e più delicato guarderà di malocchio il suo fratello e la sua stessa sposa e il resto dei suoi figli che ancora sopravvivono,
55 per non dare ad alcuno di loro le carni dei suoi figli delle quali si ciberà; perché non gli sarà rimasto più nulla durante l'assedio e l'angoscia alla quale i nemici ti avranno ridotto entro tutte le tue città.
56 La donna più raffinata e delicata tra di voi, che per delicatezza e raffinatezza non si sarebbe provata a posare in terra la pianta del piede, guarderà di malocchio il proprio marito, il figlio e la figlia
57 e si ciberà di nascosto di quanto esce dai suoi fianchi e dei bambini che deve ancora partorire, mancando di tutto durante l'assedio e l'angoscia alla quale i nemici ti avranno ridotto entro tutte le tue città.
58 Se non cercherai di eseguire tutte le parole di questa legge, scritte in questo libro, avendo timore di questo nome glorioso e terribile del Signore tuo Dio,
59 allora il Signore colpirà te e i tuoi discendenti con flagelli prodigiosi: flagelli grandi e duraturi, malattie maligne e ostinate.
60 Farà tornare su di te le infermità dell'Egitto, delle quali tu avevi paura, e si attaccheranno a te.
61 Anche ogni altra malattia e ogni flagello, che non sta scritto nel libro di questa legge, il Signore manderà contro di te, finché tu non sia distrutto.
62 Voi rimarrete in pochi uomini, dopo essere stati numerosi come le stelle del cielo, perché non avrai obbedito alla voce del Signore tuo Dio.
63 Come il Signore gioiva a vostro riguardo nel beneficarvi e moltiplicarvi, così il Signore gioirà a vostro riguardo nel farvi perire e distruggervi; sarete strappati dal suolo, che vai a prendere in possesso.
64 Il Signore ti disperderà fra tutti i popoli, da un'estremità fino all'altra; là servirai altri dei, che né tu, né i tuoi padri avete conosciuti, dei di legno e di pietra.
65 Fra quelle nazioni non troverai sollievo e non vi sarà luogo di riposo per la pianta dei tuoi piedi; là il Signore ti darà un cuore trepidante, languore di occhi e angoscia di anima.
66 La tua vita ti sarà dinanzi come sospesa a un filo; temerai notte e giorno e non sarai sicuro della tua vita.
67 Alla mattina dirai: Se fosse sera! e alla sera dirai: Se fosse mattina!, a causa del timore che ti agiterà il cuore e delle cose che i tuoi occhi vedranno.
68 Il Signore ti farà tornare in Egitto, per mezzo di navi, per una via della quale ti ho detto: Non dovrete più rivederla! e là vi metterete in vendita ai vostri nemici come schiavi e schiave, ma nessuno vi acquisterà».
69 Queste sono le parole dell'alleanza che il Signore ordinò a Mosè di stabilire con gli Israeliti nel paese di Moab, oltre l'alleanza che aveva stabilito con loro sull'Oreb.