sabato 4 gennaio 2014

ESITI DIALETTALI DI CONDOM E UN CAVALIERE INESISTENTE

L'inglese condom è passato in francese come gondon, ora caduto in disuso. La sonora iniziale non è affatto eccezionale, e si trovano altri casi simili in parole francesi prese a prestito dall'inglese. Ad esempio il francese redingote che è dall'inglese riding coat, anche qui con una velare sonora sviluppatasi a partire dalla sorda originale. La parola dal francese ha poi raggiunto l'Italia dando origine ad alcune varianti dialettali. Ad esempio a Genova ha dato gundùn (scritto di solito gondon). Una nativa del capoluogo ligure mi ha riferito che da giovane lei e le amiche usavano una locuzione un po' colorita per apostrofare i corteggiatori importuni: dicevano gundùn s'ciupòu, ossia 'condom scoppiato'. In Lombardia il termine ha dato invece guldùn, che è stato anche italianizzato in goldone. La -l- è frutto di una dissimilazione. A causa della stranezza della parola, sono stati compiuti grossolani tentativi di trovare un etimo. Così è nata la leggenda del Cavalier Goldoni, che all'inizio del XX secolo avrebbe impiantato a Bologna un piccolo stabilimento per produrre i budelli che ancora suscitano tante controversie. A scuola credevamo fermamente che il goldone fosse stato inventato dal commediografo veneziano Carlo Goldoni, ma c'è da dire che ritenevamo anche che enciclopedia derivasse da ciclope a causa della sua mole.

Francesco Zorzi Muazzo ha scritto una "Raccolta di proverbii, detti, sentenze, parole e frasi veneziane, arricchita d'alcuni esempii ed istorielle", che spiega così la voce gondon:

"Zè una pelle sottila d'un certo anemal con la qual se se infassa l'osello a modo d'un guanto e che preserva al medesimo da giappar peste o altri mali da donne, tamussando queste che sia infette, el riceve come il seme cattivo in se stesso. Ognuna de queste costa un zecchin. I Francesi particolarmente ne fa un gran uso e quasi tutti i so cavalieri lo gà in scasella".

Questo autore è morto nel 1775, molto prima del fantomatico industriale felsineo.
Persino in russo esiste una forma colloquiale gondon (pron. gandòn), evidentemente derivata dal francese. 

La stessa idea di una derivazione deonomastica da un dottor Condom appare a questo punto strana. Mi riesce difficile pensare a un cognome francese radicato in Inghilterra e subito riportato in Francia in forma alterata (come fosse un termine straniero e bizzarro) - quando tutti i francesi avrebbero dovuto avere familiarità con il toponimo Condom. Esistono altre ipotesi fantasiose, che fanno risalire il condom a un non meno stravagante dottor Quondam, o addirittura a un ufficiale britannico chiamato Cundum. In ogni caso possiamo dire certi questi fatti:

1) La voce è di origine inglese
2) Appare in uso in Francia e altrove nel tardo XVIII secolo con la velare sonora.

Lo strumento è molto più antico di ogni traccia scritta del nome con cui oggi lo conosciamo. Già i Romani e i Greci lo conoscevano - anche se non dava una gran sicurezza, essendo fatto con la vescica natatoria dei pesci o con la vescica urinaria di mammiferi. Sappiamo che i Germani condannavano severamente il suo uso quando ancora erano pagani. Da quanto mi risulta, le fonti descrivono queste vesciche oliate con giri di parole. Con la decadenza dell'Impero Romano il preservativo finì nel dimenticatoio, come tante altre cose. È riemerso dall'oblio solo nel XVI secolo: Falloppio nel 1564 lo ha descritto in un trattato, pensando a un suo utilizzo per prevenire la devastazione della sifilide.

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