Il significato più comune della parola manicheismo di questi tempi è quello di "ideologia, teoria, dottrina che ponga in netto contrasto il bene e il male" (fonte: Il Sabatini Coletti, dizionario della lingua italiana). Per estensione, il manicheo è "chi accentua le differenze di opinioni, teorie, posizioni, ecc., ritenendole inconciliabili". Secondo il dizionario di Wikipedia, la definizione è una persona che "vede il mondo o bianco o nero e non percepisce una zona grigia". Questa in sintesi l'accezione dei vocaboli in questione nel mondo moderno.
Tempo fa ho trovato persino un blog in Splinder (ora estinto), manicheo.splinder.com, che era gestito da un personaggio da caricatura. Costui si presentava come Nero-Bianco e apponeva ad ogni cosa una netta etichetta: "bene" o "male". Così riteneva Sartre, Prevert e Kerouac "male", e per colmo del paradosso venerava Ratzinger e il Vaticano, definendoli "bene" - con tutto quello che la Chiesa Romana ha fatto ai veri Manichei. In giorni più recenti, un amico ha protestato in un suo post contro il "manicheismo da stadio" che a sua detta affliggerebbe questa nazione.
Tempo fa ho trovato persino un blog in Splinder (ora estinto), manicheo.splinder.com, che era gestito da un personaggio da caricatura. Costui si presentava come Nero-Bianco e apponeva ad ogni cosa una netta etichetta: "bene" o "male". Così riteneva Sartre, Prevert e Kerouac "male", e per colmo del paradosso venerava Ratzinger e il Vaticano, definendoli "bene" - con tutto quello che la Chiesa Romana ha fatto ai veri Manichei. In giorni più recenti, un amico ha protestato in un suo post contro il "manicheismo da stadio" che a sua detta affliggerebbe questa nazione.
Anche senza arrivare a simili grotteschi estremi, non ci sono dubbi che in questo mondo moderno termini come manicheo e manicheismo siano molto impopolari, quasi capri espiatori dell'assurda condizione in cui siamo costretti a vegetare. Vediamo quindi di recuperare la corretta etimologia di queste parole, a pubblica edificazione.
Il termine manicheo non proviene da manica e nemmeno da manichino, come qualche individuo faceto ed irriverente osa talvolta supporre, bensì dal nome di Mani, fondatore di una forma di Dualismo Anticosmico che ebbe vasta diffusione a partire dal III secolo d.C., irradiandosi dalla Persia fino in Britannia, in Spagna, in Africa, in India, in Cina e persino in Siberia.
Il Profeta Mani era chiamato Mar Mani, dove l'epiteto Mar significa "Signore". In Aramaico, era noto come Mani Hayya, ossia "Mani il Vivente", donde è derivato proprio il Greco Manichaios, dato in prestito al Latino come Manichaeus. Le varianti attestate sono numerose: in Greco troviamo anche Manys, genitivo Manytos o Manentos, mentre in Latino è molto comune Manes, genitivo Manetis.
Molti fanno correttamente notare che non esiste una derivazione diretta del Catarismo dal Manicheismo, e che i Buoni Uomini sono andati al rogo accusati di essere Manichei, pur senza aver mai sentito nominare Mani. Eppure la Dottrina dei Buoni Uomini è ancora più radicale di quella di Mani, attribuendo al Male anche la creazione degli astri. In realtà non esiste contraddizione: il Catarismo trae la sua vera origine nei Vangeli, letti nella corretta esegesi radicale, e questa stessa esegesi è anche il fondamento primo della religione di Mani.
Ritengo scorretto il significato corrente di manicheo e manicheismo, parole che devono essere riportate alla loro corretta origine. Così si deve intendere manicheo soltanto come:
1) Un seguace della Religione di Mani;
2) Un Cristiano Dualista, ossia un Marcionita, un Bogomilo, un Pauliciano, un Cataro.
2) Un Cristiano Dualista, ossia un Marcionita, un Bogomilo, un Pauliciano, un Cataro.
È bene ricordare che nella nostra accezione i Cristiani Dualisti sono i soli Veri Cristiani. Questo indipendentemente dall'origine filogenetica e dal percorso storico della religione professata.
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