Un sogno demente, violento, esploso, al confine dell'epilessia. Uscivo dal Duomo di
Milano con in mano una grossa pietra, davanti alle guardie incredule la mettevo in un
sacchetto di carta e quella si trasformava in pane. Poi una corsa col cuore in gola per
arrivare alla fermata di una metropolitana di superficie dove avevo visto una donna che
era mia sorella, ma appena l'ho raggiunta si è messa a cambiare forma davanti ai miei
occhi fino a trasformarsi in una serie di brani di carne, all'interno di uno potevo
distinguere un globo oculare ricoperto da una membrana. Dentro il cranio una pulsazione
feroce e una frase martellante quanto criptica: "È NEL CIRCUITO DI PAUTSITÒR". Il
risveglio traumatico con una forte emicrania, alle ore 7:01, la luce del giorno che mi
feriva i nervi ottici.
Marco "Antares666" Moretti, marzo 2015
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