lunedì 18 gennaio 2021

IL MAGO DI OZ: ORIGINI, PRONUNCIA ED ETIMOLOGIA

 
Il romanzo Il meraviglioso mago di Oz (The Wonderful Wizard of Oz) è opera di Lyman Frank Baum (1856 - 1919) ed è stato pubblicato per la prima volta nel 1900 da George M. Hill Company. Il suo successo è stato immenso e ha dato origine a una lunga serie di sequel. Ecco un elenco di queste opere, che sono finite tutte nell'Oblio e nel Nulla: 
 
1) The Marvelous Land of Oz (1904), pubblicato in italiano come Il meraviglioso paese di Oz e Oz paese incantato;
2) Ozma of Oz (1907), pubblicato in italiano come Ozma, regina di Oz e Ozma di Oz;
3) Dorothy and the Wizard in Oz (1908), pubblicato in italiano come Il ritorno del mago di Oz;
4) The Road to Oz (1909), pubblicato in italiano come La strada per Oz;
5) Emerald City of Oz (1910), pubblicato in italiano come La città di smeraldo di Oz
6) The Patchwork Girl of Oz (1913), pubblicato in italiano come La ragazza di pezza di Oz;
7) Tok of Oz (1914), pubblicato in italiano come Tic toc di Oz;
8) The Scarecrow of Oz (1915), pubblicato in italiano come Lo spaventapasseri di Oz;
9) Rinkitink in Oz (1916), pubblicato in italiano come Rinkitink a Oz;
10) The Lost Princess of Oz (1917), pubblicato in italiano come La principessa perduta di Oz;
11) Tin Woodman of Oz (1918), pubblicato in italiano come Il boscaiolo di latta di Oz;
12) The Magic of Oz (1919), pubblicato in italiano come La magia di Oz;
13) Glinda of Oz (1920), pubblicato in italiano come Glinda di Oz.

Tutti conoscono il personaggio chiamato Mago di Oz, più che altro per via degli adattamenti cinematografici del primo romanzo. Se non c'è alcun particolare merito a sapere chi è questo facitore di miracoli, pochi si sono chiesti da dove derivi l'enigmatico toponimo Oz. Esistono a questo riguardo numerose ipotesi cervellotiche tra loro in contraddizione e in genere inconsistenti come un mucchietto di feci canine deposto su una via. Alcune poi sono leggendarie e appartengono al regno della memetica, quindi sono di per sé prive di qualsiasi valore. Comunque sia, le passo in rassegna in questa sede: 
 
1) Il toponimo fantastico Oz sarebbe stato scelto per la sua somiglianza a Boz, pseudonimo impiegato dallo scrittore Charles Dickens, il cui lavoro era ammirato da Baum. Lo pseudonimo Boz deriva chiaramente da Boaz, nome di una delle due colonne del Tempio massonico.

2) Il toponimo fantastico Oz sarebbe stato scelto per la sua assonanza con Ozymandias, titolo di una famosissima poesia di Percy Bysshe Shelley. Questo nome, come già spiegato in altra sede, è una grecizzazione di uno dei tanti epiteti del Faraone Ramesse il Grande, oggi più noto come Ramses II. Per maggiori dettagli rimando a questo post: 
 

3) La Terra di Oz (Land of Oz) descritta da Baum sarebbe stata chiamata così perché nella Bibbia è menzionata la Terra di Uz, nel Libro di Giobbe.
Gli anglosassoni d'America credono che ciò possa dimostrare che Baum pronunciasse Oz più o meno come il biblico Uz. Questo tuttavia è un grave errore. Si noterà che Oz è stato fatto rimare con il verbo inglese was "fu" in una canzone apparsa nella bozza di una drammatizzazione inedita del libro di Baum, risalente all'anno 1901. In ebraico la Terra di Uz è chiamata אֶרֶץ־עוּץ Erets-ʿŪts. Dobbiamo notare che Uz è scritto עוּץ, deve essere pronunciato /ˁu:ts/, dove la consonante finale non è affatto come quella del verbo was, bensì come il gruppo -ts finale nel plurale cats (e come -zz- nell'italiano cazzo). Una trascrizione di Uz in grado di suggerire a un anglosassone una pronuncia accettabile sarebbe Oots. In latino si hanno gli adattamenti Os, Ox e Ausitis.
In Israele, nel XX secolo, quando The Wizard of Oz fu tradotto in ebraico, il traduttore dei sottotitoli del film scelse di usare Erets-ʿŪts (ossia "Terra di Uz") per rendere l'originale Land of Oz. In aggiunta a ciò, l'adattamento musicale di Avraham Shlonsky della fiaba dei Fratelli Grimm, Rumpelstiltskin, oltre a chiamare il personaggio principale Uz-li-Guz-li, aggiunge esplicitamente che la storia si svolge nella Terra di Uz. Quindi per i lettore israeliani Erets-ʿŪts ha assunto un nuovo strato di significati privi di connessione con il testo biblico.

4) Il nome Oz sarebbe stato ispirato da un altro concetto biblico, quelle esposto in un passaggio del Libro della Rivelazione (1, 8): "
Io sono l'Alfa e l'Omega, disse il Signore Dio, "che è, che fu e che sarà, l'Onnipotente." 
Secondo questi imbecilli d'America, dato che il corrispondente di Alfa-Omega nell'alfabeto latino è A-Z, ne sarebbe derivato direttamente Oz, come tentativo di pronunciare come sillaba la sequenza di lettere A-Z, benché non sia logico pronunciare A (in inglese /eɪ/) come O (in inglese /oʊ/, /əʊ/). Si ricorda che Oz rima con il verbo inglese was "fu", per testimonianza dello stesso autore, cosa che invalida questa grossolana ipotesi religiosa.

5) Il nome Oz sarebbe derivato dal fatto che Baum avrebbe amato "le storie che facevano esclamare al lettore
‘Ohs’ e ‘Ahs’ per la meraviglia" (originale: "liked stories that caused the reader to exclaim with ‘Ohs’ and ‘Ahs’ of wonder"). Da questi supposti versi inarticolati, che non è facile attestare altrove, sarebbe venuto il nome.

6) Secondo Martin Gardner, il nome Oz sarebbe derivato da un'abbreviazione criptica dello Stato federale di nascita dello stesso Baum. Secondo questa grottesca idea, essendo NY le iniziali di New York, N sarebbe diventata O per il salto di una lettera, e allo stesso modo Y sarebbe diventata Z. Così NY "New York" avrebbe dato origine a OZ. Secondo una simile procedura criptica, ma eseguita al contrario il nome del computer HAL 9000 nel film 2001: Odissea nello spazio (Stanley Kubrick, ), sarebbe derivato da IBM. Questa sarebbe la chiave: I => H; B => A; M => L. Trovo che tutto ciò sia abbastanza ridicolo.

7) Negli anni '60 del XX secolo, The Wonderful Wizard of Oz è stato interpretato come una parabola populista, dove Oz sarebbe semplicemente l'abbreviazione standard per ounce "oncia" (unità di misura di peso), in accordo col simbolismo aureo della strada lastricata di mattoni gialli e del simbolismo argenteo delle pantofole di Dorothy. L'argomentazione è di una fragilità logica molto spinta.

8) Il nome Oz sarebbe un'abbreviazione vernacolare di Australia /ɔːˈstɹeɪlɪə/, scritta con una varietà di ortografie Ossie, Ozzie, Aussie, Aus e anche Oz. La pronuncia australiana di queste abbreviazioni è /ˈɔzi/, sempre con la sibilante sonora. L'Australia è un grande continente prevalentemente desertico, con oasi verdi ricoperte da una rigogliosa vegetazione tropicale, subtropicale e subalpina. Le abbreviazioni del nome dell'Australia, Ozzie, Aussie e simili, sono attestate per la prima volta nel 1902, ma dovettero esistere già da tempo, ben prima della loro comparsa su carta stampata.   

9) Una leggenda piuttosto diffusa circa l'origine del nome Oz è che l'autore l'abbia tratto dalle lettere che comparivano sul dorso di due raccoglitori: A-N, O-Z. Esiste anche una variante di
questa narrazione, che ha l'aria di essere stata inventata di sana pianta. Ramona Baxter Bowden, nipote dell'autore, gli avrebbe chiesto in un'occasione quale fosse l'origine del singolare toponimo fantastico. Lo zio le avrebbe indicato tre raccoglitori nel suo casellario, contrassegnati dalle lettere A-G, H-N e O-Z. Questa stupida storia è attestata per la prima volta nel 1903, ma la moglie di Baum l'ha sempre rigettata come apocrifa.   

10) Il nome Oz sarebbe derivato da un'abbreviazione del toponimo Ozark Plateau, altopiano di rocce magmatiche situato negli Stati del Missouri, Arkansas, Oklahoma e Kansas, tra i fiumi Arkansas e Missouri. L'ipotesi è stata formulata per via del fatto che numerose storie di Baum sono ambientate in regioni impervie ed inospitali degli Stati Uniti. Proprio in tali vallate sopravvisse più a lungo il lupo terribile (Canis dirus), detto anche metalupo. Gli accademici credono che Ozark derivi in ultima analisi dal francese Aux Arcs "Verso gli Archi", oppure da un improbabile Aux Arkansas, che dovrebbe significare "Verso l'Arkansas", anche se non mi è chiaro il motivo della preposizione articolata al plurale.

11) Il nome Oz sarebbe derivato dall'irlandese Óg "Giovane", ben noto per via del toponimo mitico Tír na nÓg "Terra dei Giovani" (variante Tír na hÓige "Terra della Giovinezza"). Se non è possibile affermare un legame diretto tra la mitologia di Oz e la terra incantata del folklore irlandese, sono state ritenute degne di attenzione alcune vaghe somiglianze fonetiche, come quella tra la divinità celtica Ogma e la Principessa Ozma. Per me sono stronzate degne di essere derise: la divinità Ogma era di sesso maschile, con pelle rugosa e un immenso cazzone, mentre la Principessa Ozma è chiaramente di sesso femminile, con una  fica pelosa e spanata tra le gambe. Semmai la Principessa Ozma è più simile alla Sheela na Gig!  

L'opinione di una vedova
 
Secondo l'associazione chiamata Club Internazionale del Mago di Oz, Maud Baum, vedova dell’autore, affermò in una lettera a Jack Snow che il nome Oz fu inventato di sana pianta. Ecco, sono sufficienti poche parole di una donna matura per annientare interi castelli di fantasie!  

Il problema della pronuncia di Oz 

In italiano si segue nella maggior parte dei casi il deprecabile principio della pronuncia ortografica. In altre parole, si pronunciano i vocaboli sconosciuti come si scrivono, secondo l'ortografia italica. Quindi Oz è pronunciato /ɔts/, con la consonante z che si trova nella parola razzismo: un'affricata postalveolare sorda. Proprio come il giapponese kamikaze (alla lettera "vento divino") ha dato origine ai kamikazzi sulla bocca di Luca Giurato, quello del Mudo li Merlino! Così ha detto con la sua pronuncia distorta: "Ci sono cinquantapila kamikazzi." Questo problema esiste anche in tedesco, dato che la lettera z trascrive una consonante affricata postalveolare sorda /ts/ anche in quella lingua. La pronuncia di Oz in tedesco è identica a quella che ha in italiano. La pronuncia originale di Oz dovrebbe invece essere /ɔz/, con la consonante s che si trova nella parola rosa: un fricativa sibilante sonora. Va però detto che abbiamo serie difficoltà a capire cosa avesse davvero in mente Lyman Frank Baum, che pur essendo un genuino discendente di rampolli della Germania, pronunciava il suo cognome /bɔ:m/ anziché /baʊm/. Secondo gli Israeliani, sostenitori della tesi dell'identità tra il Paese di Oz e la Terra di Uz, Baum avrebbe dovuto usare una consonante affricata postalveolare sorda, come in italiano. Bisogna tenere conto di questa opinione autorevole.
 
Semantica di Oz
 
Fortunatamente conosciamo la traduzione del nome Oz: nel libro Dorothy and the Wizard in Oz, the name is translated as "grande e buono". Saremmo a questo punto tentati di trarre da tutti questi elementi una desolante conclusione: ovviamente si tratta di un'invenzione arbitraria, senza alcun fondamento in qualsiasi lingua parlata dal genere umano, nel passato, nel presente o nel futuro. Ma è davvero così?
 
 
Leone di Lernia, il Mago di Auz!
 
Ecco finalmente la spiegazione definitiva. L'ispirazione è venuta a Baum dalla prodigiosa apparizione di un crononauta: Leone di Lernia che ha viaggiato indietro nel tempo! Lo scrittore americano si è trovato davanti a sé all'improvviso la figura del cantautore pugliese, con gli occhi strabuzzati, che ha urlato un suono arduo quanto incomprensibile: "ÀUZ!!!"

Nessun commento: