LA VITA FA SCHIFO POI MUORI
Gruppo: Antisexy
Album: La Vita Fa Schifo Poi Muori
Paese: Italia
Regione: Veneto
Città: Padova
Città: Padova
Lingua: Italiano
Anno: 2006
Genere: Punk, Hardcore, Thrashcore, Powerviolence
Tematiche: Asocialità, Nichilismo, Morte
Formato: CD, Album
Etichetta: Accidia Hc, Shootin' Your Knees Records,
Porrozine; Here and Now!
Porrozine; Here and Now!
Link:
Formazione:
Ciccio (basso)
XEnriX (chitarra)
Lorenz (batteria)
Enri Junior (batteria)*
Mirco (voce)
*Stando alle poche informazioni estrapolabili dal Web, Enri Junior dovrebbe aver sostituito Lorenz.
XEnriX (chitarra)
Lorenz (batteria)
Enri Junior (batteria)*
Mirco (voce)
*Stando alle poche informazioni estrapolabili dal Web, Enri Junior dovrebbe aver sostituito Lorenz.
Tracklist:
1. PxDxMx - 1:23
2. Asociale - 2:06
3. Freddy - 1:25
4. Killer seriale - 1:32
5. Cinico e spietato - 1:22
6. Apparenza - 1:15
7. Fight For - 1:28
8. Partecipazione - 2:25
9. Thug Boy - 1:14
10. Oltre per te non c'è niente - 1:39
11. Expectations (Youth of Today Cover) - 2:21
Citazione:
"Capirai, mia madre scopa con un cadavere da 30 anni e io lo chiamo babbo" (Thug Boy)
Tracklist
1.La vita fa schifo poi muori - 1:15
2. FxUxNx - 0:53
3. Il punk è morto e tu sei il prossimo - 1:03
4.Nessuna restrizione - 1:13
5. Iconoclastic deth - 1:05
6. Guilty of being white (MINOR THREAT cover) - 1:16
La vita fa schifo poi muori
Testo:
Non cercare qualcosa in cui credere. non cercare un motivo per vivere. nessun futuro di nessun presente.
non puoi vincere, sei solo un perdente. vite prudenti, morti sicure. scelte obbligate. destino segnato.
tutto questo non ha senso. la vita fa schifo poi muori. niente per niente. niente per nessuno.
tutto si perde. solo una guida: la mia dedizione. senza una verita': nessuna direzione.
tutto per niente. niente per nessuno. life sucks then you die.
Recensione:
La vita fa schifo poi muori! Quando uno è come me, un condannato dal tribunale della Natura e del Destino, ha una sola possibilità: sentire in ogni fibra ogni sillaba di questi componimenti punk, come il sigillo del Fallimento Supremo. Il mio nome è stato scritto nel Libro dei Reietti all'Inizio dei Tempi.
Intorno a me c'è un fossato invalicabile, colmo di veleno ardente, che mi impedisce di sfuggire alla mia condanna.
Non posso fare altro che maledire la Vita, bramando il ricongiungimento al Grembo del Nulla.
Il dolore è connaturato alla complessità. I parameci e le amebe, che sono forme di vita elementari, non soffrono: non hanno nemmeno un sistema nervoso centrale.
Il passaggio alla vita pluricellulare è stata una sciagura tremenda. Beati i microrganismi, che non hanno necessità di accoppiarsi! Non interagiscono tra loro come noi vertebrati, non sono costretti a subire strutture incredibilmente complesse come la società.
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