Nel Tesoro Volgarizzato di Brunetto Latini (il celebre letterato che Dante mise all'Inferno per sodomia), figura un interessante lemma usato in ambienti catari.
Ilem
n. sost.
Materia primitiva, di cui Dio fece il mondo. Ma ella (materia) era di sè fatta norma e sì apparecchiata, ch'elli ne potea figurare e traggere quello che delli volea, e quella matèra è appellata Ilem p. 52.
Chè alquante cose funo fatte di neiente: ciò sono li angeli e 'l mondo e la chiarezza e Ilem P. 53.
Chè alquante cose funo fatte di neiente: ciò sono li angeli e 'l mondo e la chiarezza e Ilem P. 53.
Come si vede, la teologia esposta dal Latini si accorda col Catarismo soltanto ammettendo che quel Dio di cui parla sia il Rex Mundi, Satana. In ogni caso, la parola ilem fu ritenuta spesso dagli Inquisitori una prova sufficiente di adesione alla religione dei Buoni Uomini. I Credenti di scarsa cultura negavano di conoscere il lemma.
Questo riporta Jean Duvernoy:
"È possibile che i catari colti abbiano identificato il cattivo principio con la materia. Un'opera attribuita a Prevostino da Cremona fa dire lotro che "Il diavolo ha creato ylem, vale a dire la materia originaria del mondo, che Platone chiama ciste". Andando oltre, il vescovo inquisitore Jacques Fournier, nel 1320, cerca di far dire a una vedova di costumi leggeri di avere inteso dire a dei catari che il diavolo era in sé e per sé un principio e che gli si dava il nome di hyle. Lei naturalmente rispose di no."
L'origine di ilem, ylem è dalla forma latinizzata hylem (in caso accusativo) del lemma greco hyle, spesso usato col significato di 'materia' (in origine 'legna', 'foresta'). Per quanto riguarda l'etimologia, il parente latino genuino di questa parola è silva, di origine etrusca. L'uso di hyle nell'accezione teologica di 'materia' è ben documentato negli scritti degli antichi Manichei già prima di Agostino d'Ippona: è una traduzione greca del lemma persiano Az.
Girando nel web, si scopre che qualcuno in ambienti scientifici usa tuttora ylem per indicare la materia primordiale: il nome è stato proposto per indicare uno stato della materia anteriore al Big Bang e alla formazione degli elementi chimici.