Nella discussione della voce "Anton LaVey" su Wikipedia compare tuttora il mio intervento, dal titolo Saeganor, che risale al 31 luglio 2011. Lo riporto in questa sede, abbreviando per comodità i link che vi sono inclusi:
La stessa frase inserita in questa sede a proposito del nome Saeganor compare in tutto il Web, ripetuta a pappagallo. "Un noto soprannome di LaVey era Saeganor, personaggio di un libro medievale, di una setta anticattolica". Quale libro? Quale setta? Non se ne fa menzione da nessuna parte, né in rete né altrove. Con ogni probabilità perché non esiste l'uno e non esiste l'altra. E quello che più stupisce è la sua presenza soltanto in siti in lingua italiana. A quanto pare l'informazione è una bufala e Saeganor è un nick collegato a qualche gioco di ruolo. Guardate cosa ritorna Google digitando "Saeganor":
E questo è quello che ritorna Yahoo:
Nel frattempo ogni menzione al nick fittizio Saeganor è stata giustamente rimossa dai Wikipediani - che non mi hanno nemmeno menzionato per aver smascherato l'informazione farlocca, ça va sans dire. Riflettendo su questo assurdo pacchetto memetico, mi chiedo come sia possibile che in tutto il Web nessun navigatore a parte me si sia posto domande sull'origine del fantomatico Saeganor. Da che lingua proverrebbe mai? Non è un nome latino, né greco, né germanico, né celtico, né basco e neppure ebraico. Non ha nulla a che fare con qualsiasi lingua parlata in Europa in epoca medievale. Che non sia greco né ebraico lo potrebbe capire anche una persona del tutto ignara di quelle lingue: nel Medioevo la conoscenza del greco era come un libro chiuso e quella dell'ebraico non era facilmente accessibile a chi non appartenesse a una comunità ebraica. Dante Alighieri, che fu tra i massimi sapienti della sua epoca, non poté mai apprendere il greco e nemmeno l'ebraico, pur avendone lo struggente desiderio.
Appurato che Saeganor non si spiega con una lingua naturale, possiamo cercare tra le lingue artificiali. In particolare, azzardiamo un parallelismo con la lingua enochiana. In enochiano SAGA significa "uno, intero", e NOR significa "figlio". Così avremmo SAGANOR col significato di Figlio Unico. Allo stesso modo abbiamo SAGACOR "in un numero", da SAGA e da CORMF "numero". In ogni caso sarebbe un anacronismo, dato che la lingua enochiana appare per la prima volta negli scritti di John Dee (1527-1608) e di Edward Kelley (1555-1597): non si può attribuirla a un uomo vissuto nel Medioevo, a meno che un giorno non si riesca a dimostrare che i due esoteristi hanno utilizzato materiale preesistente. Molte sono le discussioni sulla natura dell'idioma esoterico, che funziona in modo molto diverso dalle lingue delle genti, tanto che per molti meglio sarebbe assegnarlo al novero delle glossolalie. Che io sappia è anzi la più complessa e articolata conlang di origine glossolalica finora documentata. Avremo modo di parlarne diffusamente in altre occasioni.
Da dove proviene dunque la leggenda di LaVey-Saeganor? Dalla fantasia di un moderno, è ovvio. Forse un esoterista con vaghe reminiscenze di enochiano ha riportato SAGA "uno" con la grafia errata *SAEGA e ha coniato l'epiteto del fondatore della Chiesa di Satana.
Se qualcuno fosse in grado di smentirmi e di fornire una documentazione attendibile del fatto che LaVey si attribuisse il soprannome Saeganor o Saganor lo sfido a riportarla in un commento a questo post. Sono tuttavia certo che ciò non accadrà mai.
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