Testo in longobardo (ricostruito), con introduzone in latino:
DE FURTU. ACCIPE CRIBRUM. NIM AIN SIP ANDI STICH IN IN MITTAN THAR THUR AINA SPINNILON. THAR AN AIN ANASPIN STICH. ANDI CHIP THAZ ZUAINE ZO ABAN UF THEN FINGARON, GAHIN AINANDER. ANDI PISTALLI ALLE THE INNA ZO THANNA THU THIH THEMO THEUPE FERSIHIS. ANDI SPRICH GUIDER IN. "ER IST INNA, THER THAZ FERSTAL." THER ANDER SPRECHE: "ER NI IST." THIU GORD SPRICH THRISTUND. ANDI SPRICH THANNA: "NU SATTZI IZ GOD UF THEN RECTISCOLON ANDI LAHI THANNA AIN SALZ UF THAZ SIP". IN THEMO NAMON THES FADER. IN THEMO NAMON THES SUNIES. IN THEMO NAMON THES AILAGON CAISTES. IN THEMO NAMON ALLERO AILAGONO. IN THEMO NAMON THES AILAGON CRUCES. ANDI SPRICH THANNA THIUS GORD. IN CRUCIS GUISU.
Trascrizione fonologica (semplificata):
/de 'furtu. 'atstsipe 'kribrum. 'nim ain 'sip andi 'stiç 'i:n in 'mittan 'θar θur 'aina 'spinnilo:n. θar 'an ain 'anaspin 'stiç. andi 'kip θats 'tswaine tso: 'aban u:φ θe:n 'fingaron gaxin ain'ander. andi pi'stalli 'alle 'θe: 'inna tso: θanna 'θu: θiç θɛmo 'θeupe fer'sihis. andi 'spriç gwider 'i:n : "'ɛr ist 'inna, 'θɛr θats fer'stal". θɛr 'ander 'spreççe : "ɛr ni 'ist." θiu 'gɔrt 'spriç 'θri:stund. andi 'spriç 'θanna : "nu: 'satstsi its 'gɔd u:φ θɛn 'rɛkti'skɔlon andi 'laxi 'θanna ain 'salts u:φ θats 'sip". in θɛmo 'namon θɛs 'fader. in θɛmo 'namon θɛs 'sunies. in θɛmo 'namon θɛs 'ailagon 'kaistes. in θɛmo 'namon 'allero 'ailago:no. in θɛmo 'namon θɛs 'ailagon 'kru:tses. andi 'spriç 'θanna θius 'gɔrd. in 'kru:tsis 'gwi:su./
Traduzione:
Per il furto. Prendi un crivello. Prendi un setaccio infilzaci dentro un fuso poi conficca un altro fuso e fai in modo di averne due sulle dita l’una contro l’altra. e ordinali tutti(1) dentro fino a che non osservi il ladro e pronuncia (l'incantesimo) contro (di loro): "(egli) è dentro, colui che ha rubato."
L’altro dica: "egli non è." Queste parole dille tre volte. E di’: "ora Dio prendi il vero colpevole e metti del sale sul setaccio." Nel nome del Padre nel nome del Figlio, nel nome dello Spirito Santo.
Nel nome di tutti i Santi. Nel nome della Santa Croce. E di’ queste parole facendo la croce.
L’altro dica: "egli non è." Queste parole dille tre volte. E di’: "ora Dio prendi il vero colpevole e metti del sale sul setaccio." Nel nome del Padre nel nome del Figlio, nel nome dello Spirito Santo.
Nel nome di tutti i Santi. Nel nome della Santa Croce. E di’ queste parole facendo la croce.
(1) Si tratta dei sospettati del furto, fatti entrare nella stanza.
Testo di partenza in medio alto tedesco (bavarese, XIII sec.):
De furtu. Accipe cribrum. Nim ein sip vnd stich en miten da durch ein spinnelen. da an ein enspin stech. vnd gib daz zvein ze haben. vf den vingeren gegen ein andr. vde be stelle alle die hinz den dv dich der diube versehest.
vnd spirch wider ein. Er ist hinne der daz hat ver stolen Der ander sprech ern ist. Diu wort sprechen dri stunt. vnd sprich den nv seze ez got uf den reht shvldeger vnd lege den ein salz uf daz sip. in dem namen des vatr.
in dem namen des svns. In dem namen des heiligen geistes.
In dem namen aller heiligen. In dem namen des heilegen cruces. Vnd sprich den disiu worte. In crucis wise.
vnd spirch wider ein. Er ist hinne der daz hat ver stolen Der ander sprech ern ist. Diu wort sprechen dri stunt. vnd sprich den nv seze ez got uf den reht shvldeger vnd lege den ein salz uf daz sip. in dem namen des vatr.
in dem namen des svns. In dem namen des heiligen geistes.
In dem namen aller heiligen. In dem namen des heilegen cruces. Vnd sprich den disiu worte. In crucis wise.
Cfr. Eleonora Cianci, Incantesimi e benedizioni nella letteratura tedesca medievale (IX-XIII sec.), Kümmerle Verlag, Göppingen, 2004.
Commenti:
Eleonora Cianci ha pubblicato nel 2014 un interessante lavoro sull'incantesimo bavarese: De furtu. Il più antico incantesimo di area tedesca per riconoscere il ladro: identità e contesto culturale («Itinerari» 4). Questo è l'url da cui è possibile consultare e scaricare l'opera in questione:
Si nota che nel lavoro del 2014 l'autrice ha rivisto alcune sue interpretazioni, correggendo tra l'altro l'errata interpretazione di "sprech ern ist".
Nella società degli antichi Germani simili sistemi per individuare i ladri erano molto diffusi. Mi rendo conto che al giorno d'oggi tutto questo può sembrare ridicolo, eppure le cose stavano così. Ancora all'epoca della Riforma Protestante in Islanda erano sopravvissute formule magiche per identificare i colpevoli dei furti e per ritrovare il maltolto, e non di rado in questi rituali ricorrevano ancora i nomi di Odino e di Thor, nonostante si fosse in pieno XVI secolo. La formula bavarese resa in longobardo ricostruito è cristianizzata, pur conservando intatti concetti pagani. Sarà mia cura raccogliere altro materiale di questo genere, tradurlo e pubblicarlo. È un vero peccato che l'interesse del mondo accademico per questi argomenti sia davvero debole.