sabato 15 febbraio 2020

MANIFESTAZIONI GNOSTICHE ILLUSORIE
NELLA SOCIETÀ MODERNA

A prima vista diverse tendenze sviluppatesi in Occidente negli ultimi decenni potrebbero far pensare a un riemergere di temi gnostici molto simili ai fondamenti dei Catarismo. Significativi sono il vegetarianismo, le filosofie animaliste e nonviolente, l'orientamento asessuale e l'estinzionismo ecologico. In realtà si può dimostrare che si tratta di somiglianze soltanto apparenti. A caratterizzare un'idea o una scelta di vita come gnostico-manichea è l'Anticosmismo, ovvero il riconoscere la Natura come opera di un Principio Malvagio. Come conseguenza, ogni cosa materiale ha in sé i segni della sua origine diabolica. Non solo tutto ciò è in totale antitesi con le religioni normative, che vedono un Dio buono come origine di ogni cosa esistente, ma si distingue anche da ogni sistema di pensiero mondano. 
 
Se consideriamo le basi del vegetarianismo, troviamo sia componenti salutiste che componenti etiche. Le prime si fondano sull'idea che mangiare carne possa nuocere all'organismo, le seconde trovano il loro senso nel rifiuto della violenza sugli animali. Ora, entrambe le ragioni non sono affatto anticosmiche. O questi moderni vegetariani hanno una vera e propria idolatria per il corpo, o la hanno per gli animali. I vegani più estremisti sono anche antispecisti, ovvero rifiutano la distinzione tra umani e animali.

Senza entrare nel merito delle differenze tra le varie diete, non si trova mai in queste impostazioni la repulsione verso il frutto dell'accoppiamento, ossia dell'atto che manda avanti l'esistenza biologica. Il Catarismo ritiene il corpo, umano o animale, come un nulla privo di qualsiasi nobiltà che costringe in sé l'anima sofferente. Quindi se i Buoni Uomini non mangiavano carne, non lo facevano per lo stesso motivo di certi fanatici che ucciderebbero un essere umano perché ha dato un calcio a un cane. 

Esistono oggi molte persone che si fanno chiamare Asessuali, e che rivendicano il riconoscimento di questo loro stato d'essere. Affermano di non poter provare alcuna attrazione erotica per altre persone, e tendono a ritenere biologica la base di questa loro differenza con il resto degli umani. Una significativa comunità asessuale è stata aggregata on line da David Jay, ed è in costante espansione. Gli studiosi non sanno spiegarsi il fenomeno, e credo che bisognerà aspettare del tempo prima che sia pronta una teoria convincente. Anche in questo caso, il fondamento non è anticosmico. È qualcosa di molto diverso dall'Encratismo. Marcione avrebbe battezzato gli asessuali, così come battezzava gli eunuchi, ma non era certo il suo pensiero a crearli là dove non ce n'erano. Quello che distingue una persona anticosmica non è l'assenza di desiderio sessuale, bensì il riconoscimento della sessualità procreativa come Male e causa di tutte le sofferenze umane.
 
L'Estinzionismo Ecologico è senza dubbio l'argomento più interessante, anche perché si pone una finalità nobilissima, pratica e realizzabile: l'estinzione volontaria dell'umanità. È portato avanti da una associazione denominata VHEMT (Voluntary Human Extinction Movement), che accoglie anche quei moderati che mirano soltanto a una riduzione drastica della popolazione terrestre. Anche se può sembrare strano, non sono rari coloro che spingono il loro amore per la biosfera terrestre al punto da auspicare la scomparsa dell'Uomo pur di conservare integri ecosistemi e habitat. Ancora una volta la differenza delle motivazioni è sostanziale; si realizza però una tale convergenza nello scopo, che ogni dualista dei nostri giorni dovrebbe aderire al movimento.
 
Lo studioso Gian Carlo Benelli ha visto nel pensiero anticosmico  l'emergere di un disagio collettivo dovuto a sconvolgimenti sociali che, seppure in forme diverse, si sono presentati sia all'epoca dell'Impero Romano che nel Basso Medioevo. Di certo le condizioni per una nuova rinascita esistono, ma sono come fiumi carsici che scavano strutture sociali ormai vetuste. Vanno cercate nell'esaurimento spirituale e nell'agonia dell'Occidente, nonostante le loro manifestazioni siano ancora confuse. Non sarà dall'ottimismo etico che si svilupperà l'Uomo Manicheo, ma da un nichilismo consapevole e dalla rivolta contro la tirannia materica. È necessario compiere ancora un piccolo passo.

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