martedì 18 febbraio 2020

VANGELI DELLA NUOVA ERA, URINOTERAPIA E ACARI

Per illustrare gli effetti pratici e deleteri che un libro può avere sulla vita dei suoi lettori, riporto un episodio che ho vissuto in prima persona.
 
Una dozzina di anni fa mi capitò di conoscere una celestina. All'epoca non sapevo nulla della sua perniciosa religione, e stavo a sentire le idiozie con cui cercava di imbambolarmi. Faceva comunque sfoggio di una certa apertura mentale, e nel complesso trovavo la sua compagnia gradevole. Ricordo che mi diede una fotocopia con l'enunciato completo delle 9 Illuminazioni contenute nel primo volume di James Redfield. Cercò anche di spiegarmi qualcosa della sua dottrina, per lo più ripetendo le parole del ciclostilato. Preso da altri pensieri, non riuscivo neppure a capire dove volesse parare. Ero del tutto ignaro delle operazione di marketing del subdolo mondo acquariano e non avevo neppure letto la Profezia di Celestino.

Ricordo che questa ragazza poco prima di conoscermi si distorse un piede inciampando, e disse che il capitombolo non era stato un caso. Mi spiegò che aveva trascurato di proiettare energia positiva sui suoi piedi, e non avendo pensato intensamente ogni giorno a tali parti del suo corpo, le era capitato quel danno. Rimasi allibito nell'udire una simile spiegazione, bislacca e inconsistente. Per quel che mi riguarda, data la mia eredità culturale, l'avrei capita alla perfezione se mi avesse detto che un demone l'aveva fatta incespicare servendosi di un bastone invisibile. La mia innata diffidenza verso qualsiasi forma di ottimismo mi portava a nutrire un interesse davvero basso per i suoi deliri. Una volta, senza alcun timore, mi disse che usava bere la propria orina, attribuendo a tale pratica ogni sorta di virtù salutare. Disse anche che tutti dovrebbero farlo, e che quando avesse avuto dei figli, avrebbe insegnato loro a fare lo stesso.

Di professione faceva la bibliotecaria, e passava la sua esistenza in mezzo a montagne di volumi polverosi. Un giorno i suoi colleghi mi dissero che era svenuta e che le era stata diagnosticata una grave allergia agli acari. Trovò il modo di non farsi più sentire, chiedendo addirittura il trasferimento in un altro ente, che non permetteva con facilità l'accesso ad estranei. La vidi una volta ancora, per puro caso, quando tornò in biblioteca a far visita agli ex colleghi: mi trovavo lì per consultare alcuni libri. Fu talmente evasiva e sfuggente che non potei fare a meno di notare la cosa.
Era tesa, mi guardava quasi come se fossi un lebbroso, e prima ancora di chiedermi come stavo voltò il discorso per farmi sapere che aveva in corso una convivenza. Da quel momento sparì nel nulla.

Le cose cominciarono ad avere una spiegazione qualche tempo dopo, quando lessi in un solo giorno la Profezia di Celestino, durante una lunga attesa in un ospedale. Come romanzo era molto scorrevole, e spiegava in modo chiaro concetti che ritenni necessario confutare. Non ci potevano essere dubbi. L'idea celestina porta a ritenere gli incidenti, dai più banali ai più gravi, come segnali di un turbamento energetico. Nello specifico caso, lo svenimento non sarebbe stato provocato dagli acari, ma dai miei influssi negativi. Evitare chi soffre diventa così una necessità di primaria importanza. I problemi di amici e parenti non sono qualcosa che deve essere risolto, ma sono interpretati come un marchio di indegnità capace di far venir meno il proprio equilibrio. Mi stupisce come questo approccio sociale sia del tutto simile a quello vigente in ambienti edonistici, avvezzi a isolare chiunque si trovi in difficoltà. Tutto positivo finché non cade una tegola in testa, e tutti pensano che le tegole cadano solo in testa agli altri. Il pensiero positivo è una delle molteplici emanazioni della peste. 

Ogni visione positiva della realtà è egoismo. 

(Il Volto Oscuro della Storia, 10 febbraio 2008)

A distanza di anni da quando ho pubblicato per la prima volta questo testo, qualcosa mi ha spinto a cercare in Facebook notizie della celestina fulva dedita al pissing. Ho così trovato il suo profilo, constatando che si è messa assieme a uno spaventoso energumeno, a cui per giunta ha dato un figlio. Ha fatto cadere un nuovo dannato in questo Inferno, fabbricandolo con lo sperma di un vero e proprio pitecantropo. E gli farà anche bere la propria orina. Le mie congratulazioni.

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