venerdì 14 agosto 2020

ETIMOLOGIA DI PUNK

La parola punk, a tutti ben nota, indica un seguace di un movimento di protesta nato sul finire degli anni '70 del XX secolo in Inghilterra e negli States, caratterizzato da feroce anticonformismo. Indica anche un genere musicale nato in quello stesso periodo, caratterizzato da testi dissacranti, strumentazione essenziale e rifiuto delle linee melodiche. A quanto ho potuto constatare, ben pochi si chiedono quale sia l'etimologia di punk. Orbene, questa parola è di origine incerta e molto problematica. Si può dire che sia una crux della scienza etimologica della lingua inglese.
 
Pronuncia (in caratteri IPA)
Regno Unito: /pʌŋk/
Stati Uniti d'America: /pəŋk/ 

In Italia pochi sanno che in inglese punk ha una serie di significati che vanno da "legna marcia polverulenta" a "cosa priva di valore". Analizzare il quadro della situazione non si presenta come un'impresa facile.
 
L'ipotesi più accreditata è che la catena di slittamenti semantici sia stata questa: 
 
punk "legna marcia usata come esca per il fuoco" => 
punk "cosa priva di valore" => 
punk "persona indesiderabile"  
 
Nel senso di "legna marcia (secca e sbriciolata)", punk è attestato per la prima volta nel 1678. 
Nel senso di "cosa priva di valore", punk è attestato per la prima volta nel 1869.
Nel senso di "persona indesiderabile", punk è attestato per la prima volta nel 1908.  
 
 
 
In realtà la semantica di punk (sostantivo, pl. punks, informale punx) è molto più complessa.  
 
i) punk "prostituta": sinonimo di prostitute, harlot, strumpet (attestato dal 1575, nella ballata Old Simon the King);
ii) punk "giovane omosessuale passivo usato da un uomo più anziano": sinonimo di catamite (attestato dal 1698);
iii) punk "omosessuale passivo effeminato": sinonimo di bottom
iv) punk "ragazzo che accompagna un vagabondo, specie se usato per il sesso": sinonimo di gunsel (attestato dal 1893);
v) punk "omosessuale (attivo o passivo)": sinonimo di faggot (attestato dal 1933);
vi) punk "uomo costretto a una relazione omosessuale, specie in prigione": sinonimo di bitch (attestato dal 1946); 
vii) punk "persona senza valore": sinonimo di worthless person (attestato dal 1904 secondo Wikipedia in inglese, dal 1917 secondo Etymonline);
viii) punk "persona, compagno": sinonimo di fellow (attestato dal 1904);
ix) punk "teppista, delinquente giovanile": sinonimo di petty gangster, hoodlum (attestato dal 1906 secondo Wikipedia in inglese, dal 1904 secondo Etymonline); 
x) punk "dilettante": sinonimo di amateur (attestato dal 1923);
xi) punk "lavoratore o animale non addestrato" (nel gergo circense, attestato dal 1926); 
xii) punk "giovane senza esperienza": sinonimo di beginner, novice; xiii) punk "sciocchezza": sinonimo di nonsense, foolishness.  

Esiste anche un uso aggettivale di punk (comparativo punker, superlativo punkest): 

i) punk "cattivo, mediocre": sinonimo di bad, substandard
ii) punk "criminale, criminoso": sinonimo di thuggish, criminal
iii) punk "in cattiva condizione, in cattiva salute": sinonimo di unwell, poorly, sickly
iv) punk "inesperto": sinonimo di inexperienced
v) punk "vile, codardo": sinonimo di cowardly

Data l'estrema flessibilità grammaticale della lingua inglese, esiste anche un verbo to punk

i) to punk "agire da lenone; far prostituire": sinonimo di to pimp;
ii) to punk "costringere a subire sesso anale" (in genere il soggetto passivo è un ragazzo, ma l'azione può essere inflitta anche a una ragazza); 
iii) to punk "ingannare, fregare": sinonimo di to prank
iv) to punk out "cedere, darla vinta": sinonimo di to act as a wimp

Analizzando questa mole di materiale, la prima cosa che notiamo è che punk "prostituta" è attestato prima di punk "legna marcia usata come esca per il fuoco". Non è chiaro se la catena di slittamenti semantici sopra riportata sia davvero valida. Esiste la possibilità che si tratti di due parole diverse e omofone. In questo caso, l'odierna accezione di punk sarebbe il punto terminale di un lungo processo di evoluzione semantica partito da punk "prostituta".  
 
punk "prostituta" => 
punk "omosessuale passivo" => 
punk "cosa priva di valore" => 
punk "persona indesiderabile"  
 
Anche l'origine di punk "legna marcia polverulenta" è molto controversa. Esistono due possibilità: 
 
1) punk deriva dall'algonchino (Lenape o Delaware) punkw "polvere, cenere" (pron. /puŋkʷ/; riportato come ponk da Etymonline; forma proto-algonchina ricostruibile: *penkwi);
2) punk è una forma alternativa di spunk "esca per accendere il fuoco", a sua volta dal gaelico spong "esca per accendere il fuoco" < "spugna", in ultima analisi dal latino spongia (prestito dal greco σπογγιά (spongiá), formato da σπόγγος (spóngos) "fungo"). 
 
Tra i modi di dire tipicamente americani si cita to fight like punk "lottare fino all'estremo" (New Jersey Gazette, 1782), ma la sua connessione con la parola Lenape mi pare incerta. Esiste anche rotten as punk "marcio come la legna sbriciolata" (Vermont Phoenix, 1837). Resta il fatto che nella parola Lenape punkw non mi risulta esista connessione con la putrescenza. Esiste il verbo  punxe /'punχe/ "mettere legna sul fuoco", ma non sono affatto sicuro che sia formato dalla stessa radice. Tanto per dare una vaga idea della complessità della questione. 
 
A complicare le cose, esiste anche il termine gergale funk "legna marcia", sinonimo di punk, che pone gravi problemi, dal momento che l'alternanza tra /p/ e /f/ non è tipica dell'inglese. Ci occuperemo in altra sede dell'etimologia di funk, che non è meno complessa di quella di punk. Notiamo infine punk "incenso cinese", attestato dal 1870, chiaramente un termine gergale formato a partire da punk "legna marcia polverulenta". Un altro significato secondario di punk, strettamente connesso ai precedenti, è "combustibile usato per accendere o ravvivare il fuoco".  

Nell'inglese gergale del Regno Unito esiste spunk "sborra", ben attestato in una canzone da bevute nota come The Good Ship Venus e Friggin' in the Riggin', di cui è celebre l'interpretazione dei Sex Pistols. In un suo verso si evoca un mare di sborra (a sea of spunk). La catena di slittamenti semantici più probabile è questa: 

spunk "esca per accendere il fuoco" =>
"stato di eccitazione sessuale" =>
"orgasmo" =>
"prodotto dell'orgasmo" =>
spunk "sborra" 
 
Ora, punk nel senso di "prostituta" è attestato in un'opera di William Shakespeare datata al 1603 o al 1604, Misura per Misura (Measure for Measure). Questo si legge nell'Atto V, Scena I: 
 
"My lord, she may be a punk; for many of them are neither maid, widow, nor wife."  

Questa attestazione precoce potrebbe porre qualche problema all'ipotesi di una derivazione di punk "prostituta" da punk "legna marcia", qualora si sostenesse che quest'ultimo vocabolo sia un omofono di origine algonchina. 
 
Potrebbe anche valere questa catena di slittamenti semantici: 
 
spunk "esca per accendere il fuoco" =>
"stato di eccitazione sessuale" =>
"orgasmo" =>
"ciò che causa l'orgasmo" =>
spunk "prostituta" 
 
Oppure l'inverso, a rigor di logica: 
 
spunk "prostituta" =>
"ciò che accende l'eccitazione sessuale" =>
spunk
"esca per accendere il fuoco"
 
Come si può vedere, ci sono problemi a non finire, al punto che dubito si possa risolvere una volta per tutte la questione. In ogni caso, analizzando il materiale fornito, si può ben comprendere l'uso della parola punk in un particolare contesto musicale. Ho trovato interessanti informazioni su un articolo di J.P. Robinson, The Rotten Etymology of Punk
 
 
In tale scritto si fa allusione a una musica "punk" nel Kansas di fine XIX secolo. Solo per fare pochi esempi, una "punk orchestra" sarebbe stata attestata a Emporia (1898), una "punky band" a Waverly (1899) e una "punk band" a Hutchinson (1902), oltre a un "punk concert" a Iola nel 1901. Non sono riuscito a validare questi dati, che riporto comunque per stimolare la curiosità di eventuali lettori. 
 
Alcune mortificanti considerazioni 
 
Nell'epoca pre-Internet un trattatello come questo sarebbe stato difficilissimo comporlo, per via dei gravi ostacoli nel reperire e controllare le informazioni (i libri non hanno link). Immaginatevi un topo di biblioteca intento a spulciare migliaia di giornali americani sepolti in archivi polverosi, senza nessun aiuto! Anche cercare una sensata e completa bibliografia su un argomento tanto specifico sarebbe stato assai arduo. Va però detto che anche nel Web sussistono criticità non da poco. Se da una parte non è facile orientarsi ed estrarre informazioni di qualche valore, dall'altra ci si scontra con le onde grigiastre dell'Oceano dell'Oblio, che tutto inghiotte e nulla restituisce. Dallo stesso mondo accademico giungono ben pochi riscontri e purtroppo anche questi spesso non generano alcuno sviluppo degno di nota.

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