domenica 21 novembre 2021

 
PROSPECT 
 
Titolo originale: Prospect 
Paese: Stati Uniti d'America 
Anno: 2018 
Lingua originale: Inglese 
Durata: 100 min 
Genere: Fantascienza
Regia: Zeek Earl, Chris Caldwell 
Sceneggiatura: Zeek Earl, Chris Caldwell 
Soggetto: Zeek Eark, Chris Caldwell
Fonte di ispirazione (non accreditata): Andrea Fanton,
    Sergio Asteriti
Produttori: Andrew Miano, Chris Weitz,
    Scott Glassgold, Dan Balgoyen, Garrick Dion,
    Matthias Mellinghaus 
Musica: Daniel L.K. Caldwell 
Interpreti e personaggi:
    Sophie Thatcher: Cee
    Jay Duplass: Damon
    Pedro Pascal: Ezra
    Luke Pitzrick: Numero Due, compagno di Ezra
    Arthur Deranleau: Fahr
    Andre Royo: Oruf
    Alex McCauley: Bahr
    Doug Dawson: Heshir
    Krista Johnson: Gali
    Brian Gunter: Mesur
    Sheila Vand: Inumon
    Anwan Glover: Mikken
    Trick Danneker: Jack
    Christopher Morson: Zed
    Ben Little: Prigioniero
    Shepheard Earl: Guida  
Budget: Meno di 4 milioni di dollari US
Box office: 22.777 dollari US
 
Trama: 
La giovane Cee e suo padre Damon scendono con una piccolissima astronave da trasporto sulla superficie boscosa di una luna di un gigante gassoso. Vogliono estrarre gemme. Durante la discesa, un guasto tecnico paralizza il lander, costringendoli ad atterrare a una certa distanza dal sito di prospezione previsto. Trovano uno scavo abbandonato dove estraggono un baccello carnoso dalla terra, al cui interno c'è una gemma preziosa. Cee esorta suo padre a tornare sul lander con la gemma, ma Damon insiste per proseguire verso il sito originale. Mentre la ragazza si è appartata per defecare, l'uomo incontra due cercatori rivali, il baffuto Ezra, che somiglia un po' a Lemmy dei Motörhead, con il suo partner, silenzioso e passivo. Inizialmente i ribaldi pianificavano di derubare Damon, ma riconsiderano la situazione quando lui si offre di unire le forze e rivela che è stato contattato dai mercenari - che a quanto pare avrebbero scoperto il leggendario "covo della regina", un sito di scavo molto redditizio. Ezra accetta l'alleanza, ma Cee, che era rimasta nascosta, tende loro un'imboscata con un fucile. Ciò consente a Damon di disarmare i cercatori rivali e di prenderli in ostaggio. A un certo punto il partner silenzioso e passivo di Ezra si ribella, attacca e provoca una sparatoria in cui rimane ucciso. Damon, ferito a morte, viene giustiziato da Ezra, furioso per aver perso il suo slave. Cee fugge e si ritira sul suo lander malfunzionante e incapace di avviarsi. Ezra la ritrova ore dopo e cerca di entrare: il suo intento è quello di vendicarsi brutalizzandola. Cee reagisce, gli spara al braccio e lo prende prigioniero. Ezra propone, come da piano iniziale di Damon, di unirsi ai mercenari. Lei accetta con riluttanza, così procedono verso il "covo della regina". Il braccio di Ezra intanto è stato infettato dalle spore velenose che abbondano nell'atmosfera di quel mondo. I due sono costretti a cercare aiuto medico presso un accampamento. Il problema è che le genti del campo propongono invece di scambiare le gemme con Cee: evidentemente vogliono conoscerla secondo il costume delle genti di Sodoma. Mentre Ezra chiede informazioni sull'accordo, Cee riesce a fuggire. Dopo aver vagato da sola, incontra di nuovo Ezra, la cui ferita è gravemente peggiorata. Lo aiuta ad amputargli il braccio, poi si dirigono all'accampamento dei mercenari vicino al "covo della regina". Dopo essersi assicurati un passaggio sulla microscopica nave dei mercenari, armeggiano per estrarre le gemme, ma sono incapaci e i loro tentativi vanno in merda. Quando il loro sorvegliante vuole denunciare questo fallimento, Ezra lo uccide, innescando uno scontro con i predoni rimasti. Molti vengono uccisi e anche Ezra riporta gravi ferite. Cee si prende cura dell'uomo e insieme fuggono in orbita a bordo della nave dei mercenari. C'est l'amour... 

 
Recensione: 
Una pellicola insensata, oltre che estremamente noiosa e inconcludente. L'attrice protagonista, Sophie Bathsheba Thatcher, è stata considerata la rivelazione dell'anno. Nata nel 2000 da famiglia mormone, ha dichiarato di non seguire più la religione in cui è stata cresciuta. Una giovane dotata di senso critico, non c'è che dire. Qui la vediamo al suo esordio nella Settima Arte. Le sue doti non bastano tuttavia a risollevare le sorti del film di Earl-Caldwell, che è costato molto e ha reso ben poco. Il risultato ottenuto dai registi non è comunque di poco conto, visto che sono riuscito a visionare la loro opera senza addormentarmi in poltrona, come spesso mi accade. Con mio grande stupore, mi sono reso conto che anche Prospect ha i suoi fan, pronti a giurare e a spergiurare che sia un'opera eccelsa, addirittura commovente. Inutile discutere con loro: si rischia di finire linciati! Nel secolo scorso in Occidente c'era il fanatismo politico, prima ancora c'era il fanatismo religioso. Adesso invece ci sono forme di fanatismo che non hanno nemmeno l'ombra di un costrutto e che non si riescono a capire. La gente si scannerebbe per cose come un film... o per la ricetta di un piatto di carbonara. 
 

La fonte di ispirazione 
 
Potete anche non crederci, ma la verità è questa: Prospect deriva direttamente dalla storia disneyana Topolino e la Galassia delle Sfere Essenziali, sceneggiata da Andra Fanton e disegnata da Sergio Asteriti (Topolino n. 923, 1973). Riporto qui la trama del fumetto, che in moltissimi abbiamo letto quando eravamo mocciosi.  
 
Topolino e la Galassia delle Sfere Essenziali
 
Topolino e Pippo accompagnano il Professor Moster, un simpatico ed esuberante vecchietto, nel suo viaggio tra le stelle, su un'astronave rudimentale che è poco più di un guscio ovoidale di fragile metallo. Nel frattempo uno scienziato malvagio e banditesco, Marnet, compie un viaggio simile su un veicolo meglio equipaggiato, assieme al suo fido assistente Clik. Marnet è segaligno e collerico. Leggendo tra le righe si capisce una verità scomoda: Marnet è un sodomita violento che sfoga la sua frustrazione rompendo il deretano del povero Clik! La meta di entrambe le spedizioni, quella di Moster e quella di Marnet, è un pianeta boscoso e privo di fauna, che si trova nella Galassia delle Sfere Essenziali. Raggiunto quel mondo pieno di conifere balsamiche, Marnet mette subito in atto le sue intenzioni predatorie: prima abbatte l'astronave rivale, poi paralizza Moster, Topolino e Pippo. Privo di altri fastidi, raccoglie un gran numero di gemme (che sarebbero di "uranio"), estraendole con le pinze dai tronchi degli alberi, scavati con immenso sadismo servendosi di un trapano! Gli alberi, privi delle gemme, si seccano. A un certo punto, il fido Clik estrae qualcosa di imprevisto dall'ennesimo albero: un folletto dagli abiti sgargianti, che parla e rivela di essere Gubareo, il custode della civiltà scomparsa dei Gubarei. Gubareo fa subito sfoggio dei suoi poteri magici, neutralizzando Marnet e a Clik, a cui riprende il maltolto. Dopo aver liberato Moster e i suoi compagni dalla paralisi, fa qualche futile discorso New Age e rimette le gemme negli alberi, facendoli rinverdire. Quindi convoca l'Astronave Fantasma, un immenso veicolo spaziale robotico, su cui mette Moster, Topolino e Pippo, dando istruzioni al meccanismo di riportarli a casa; costringe invece Marnet e il suo bottom a ripartire con il loro rottame, vagando tra le galassie finché non avrà capito che gli alberi sono creature viventi e non cose. Diavolo d'un Marnet!
 
La splendida storia è consultabile su Facebook in questa pagina:  
 

Come potete vedere, esistono significativi elementi in comune, che mi portano a ritenere che le due storie, quella di Prospect e quella topolinesca di Fanton-Asteriti, molto difficilmente potranno avere origini tra loro indipendenti. Il film dovrà quindi derivare, anche per ovvie ragioni cronologiche, dall'impianto del fumetto. Si ha l'impressione che la fantascienza cinematografica sia ormai tanto esaurita, snervata, sfibrata, da dover scandagliare qualsiasi fonte, anche Topolino, per poter avere qualche chance di sopravvivenza. 
 
 
Il mito del pianeta rigoglioso senza fauna  

Mi vengono in mente alcuni casi di pianeti con vita vegetale, soprattutto arborea, ma senza animali, presenti in opere di fantascienza prima di Prospect. Senza dubbio me ne sono sfuggiti diversi e di questo chiedo venia. Ecco l'esiguo elenco:

1) Spazio 1999 (serie tv) - episodio: Luton (The Rules of Luton, 1976); 
2) Capitan Harlock (serie anime diretta da Rintarō, trasmessa in Giappone su TV Asahi nel 1978-1979);
3) L'isola del tesoro (miniserie televisiva diretta da Antonio Margheriti, 1987); 
4) Alien: Covenant (Ridley Scott, 2017). 
 
In tutti questi casi si tratta di pianeti in cui la vita animale un tempo esisteva, ma è stata spazzata via da una catastrofe. Nell'episodio di Spazio 1999, i vegetali avevano sviluppato una forma di intelligenza e si erano ribellati contro gli animali, annientandoli. Allo stesso modo nella serie anime Capitan Harlock si diceva che la favorita del capitano pirata, Meeme (detta anche Meet), veniva da un pianeta chiamato Jura, la cui popolazione era stata distrutta in una rivolta di vegetali, che si erano trasformati in gigantesche piante carnivore. Nella costosissima miniserie L'isola del tesoro, una spedizione guidata dal Capitano Smollet giunge su un pianeta in cui le uniche tracce di animali sono colossali scheletri di torosauri preistorici, in pratica una specie di triceratopi extra size. Si ha l'impressione che questa scelta fosse legata più che altro a ragioni economiche: i produttori non erano disposti a far levitare ulteriormente il budget simulando animali. Nella sorgente prima di Prospect, la storia di Fanton-Asteriti di cui abbiamo parlato, la scomparsa di vita animale era dovuta a una scelta idiota dei Gubarei, che avevano pensato bene di rendere immortali gli alberi - meno male che si consideravano consapevoli dei cicli della Natura, l'ano di Clik era più intelligente di loro! Soltanto in Prospect sembra che l'assenza di vita animale sia connaturata alla luna boscosa, anche se la tossicità delle spore aerodisperse potrebbe far pensare a uno strano meccanismo di difesa.

Musica della Lettonia
 
Tra i mercenari si trova una donna proveniente da una colonia fondata da genti migrate dalla Lettonia. Questa predatrice utilizza una canzone in lingua lettone come arma, facendola suonare a volume altissimo. Il brano in questione si intitola Dūdieviņš. Un'altra canzone lettone, Pasaulīte, si sente nel corso del film, sempre nel campo dei mercenari. Riporto i testi che ho reperito nel Web.

Primo brano: 
 
Dūdieviņš 
 
Dūdieviņ, Dūdieviņ, ūdeņu dūdiniek
Sadūdo lietu!
Gulgainā sudraba dūmakā plūdini
Dūmaļo rietu!
Šalcošām šļakatām pārskalo liedagu
Pārsijā kāpas!
Pāržūžo dūksnāju, donī zem zieda guļ
Mana melna sāpe.
Dūdieviņ, Dūdieviņ, dod dūnas gaišumu
Vakara bēdām!
Visu manu rūgtumu dūkodams aizšūpo
Spārngalu vēdās!
Kā tavā atspulgā pārplaiksna ūdeņus,
Vilnājā zūdot,
Dūdiniek, pelēkais tārtiņ, mans Dūdieviņ,
Pagaisīs grūtums. 
Dūdieviņ, Dūdieviņ, ūdeņu dūdiniek
Sadūdo lietu!
Gulgainā sudraba dūmakā plūdini
Dūmaļo rietu!
Šalcošām šļakatām pārskalo liedagu
Pārsijā kāpas!
Pāržūžo dūksnāju, donī zem zieda guļ
Mana melna sāpe.
Dūdieviņ, Dūdieviņ, dod dūnas gaišumu
Vakara bēdām!
Visu manu rūgtumu dūkodams aizšūpo
Spārngalu vēdās!
Kā tavā atspulgā pārplaiksna ūdeņus,
Vilnājā zūdot,
Dūdiniek, pelēkais tārtiņ, mans Dūdieviņ,
Pagaisīs grūtums. 
 
Traduzione: 

Piviere, piviere, piccolo filatore d'acqua,
Tu fai cadere la pioggia!
Scorrendo nel fumo argentato,
Serata nebbiosa!
Lavando i campi con onde scroscianti,
Traboccando i banchi!
Oscillando l'erba piuma e sdraiandosi sotto il fiore,
Il mio dolore nero.
Piviere, piviere, dona luminosità alle dune
Con i venti della sera!
Portando via tutta la mia amarezza,
Nelle ali dei gabbiani!
Come il tuo riflesso che scintilla sulle acque,
Scomparendo tra le onde,
Piviere, piccolo grigio, mio ​​piccolo filatore d'acqua,
Si scrollerà di dosso le difficoltà.
Piviere, piviere, piccolo filatore d'acqua,
Tu fai cadere la pioggia!
Scorrendo nel fumo argentato,
Serata nebbiosa!
Lavando i campi con onde scroscianti,
Traboccando i banchi!
Oscillando l'erba piuma e sdraiandosi sotto il fiore,
Il mio dolore nero.
Piviere, piviere, dona luminosità alle dune
Con i venti della sera!
Portando via tutta la mia amarezza,
Nelle ali dei gabbiani!
Come il tuo riflesso che scintilla sulle acque,
Scomparendo tra le onde,
Piviere, piccolo grigio, mio ​​piccolo filatore d'acqua,
Si scrollerà di dosso le difficoltà.

 
Note: 
È una canzone che parla di un mito dell'antica religione pagana della Lettonia: un uccello, il piviere, che si credeva facesse piovere e che era adorato come una divinità. Nel testo sono presenti parole arcaiche, così usare il traduttore di Google non è una buona idea, dato che non riesce a riconoscerle. L'autore è il compositore popolare Imants Kalniņš (nato nel 1941). Musicista, autore di sette sinfonie e politico, fu uno dei primi a comporre un'opera rock in Unione Sovietica. Il brano fu cantato da Ilona Balina (1970). 

Secondo brano:
 
Pasaulīte

Pasaulīt’, kur tu kā sadegusi
Pasaulīt’, tik viena skrēji, pasaulīt’, pasaulīt’?
Pasaulīt’, tevi laikā nepagūsi
Pasaulīt’, teic kur tu eji, pasaulīt’, pasaulīt’

Kā lai tev, pasaulīt’, tieku es līdz, pasaulīt’, pasaulīte?
Kā lai tev, pasaulīt’, tieku es līdz, pasaulīt’, pasaulīte?
Kā lai tev, pasaulīt’, tieku es līdz, pasaulīt’, pasaulīte?
Kā lai tev, pasaulīt’, tieku es līdz, pasaulīt’, pasaulīte?

Pasaulīte, pasaulīte, kā lai es tev tieku līdzi?
Kā lai es tev tieku līdzi, pasaulīte?
Pasaulīte, pasaulīte, kā lai es tev tieku līdzi?
Kā lai es tev tieku līdzi, pasaulīt’?

Pasaulīt’, ko tu ar mani dari?
Pasaulīt’, jel bīsties grēka, pasaulīt’, pasaulīt’!
Pasaulīt’, vai tu vēl ātrāk vari?
Pasaulīt’, man nav vairs spēka, pasaulīt’, pasaulīt’!

Kā lai tev, pasaulīt’, tiеku es līdz, pasaulīt’, pasaulīte?
Kā lai tev, pasaulīt’, tiеku es līdz, pasaulīt’, pasaulīte?
Kā lai tev, pasaulīt’, tieku es līdz, pasaulīt’, pasaulīte?
Kā lai tev, pasaulīt’, tieku es līdz, pasaulīt’, pasaulīte?
 
Traduzione: 
 
Mondo, come se fossi bruciato, dove
stai correndo, mondo, tutto solo, mondo, mondo?
Mondo, non possiamo prenderti.
Mondo, dimmi dove stai andando, mondo, mondo?
 
Mondo, come posso raggiungerti, mondo, mondo?
Mondo, come posso raggiungerti, mondo, mondo?
Mondo, come posso raggiungerti, mondo, mondo?
Mondo, come posso raggiungerti, mondo, mondo?
Mondo, mondo, come posso raggiungerti?
Come posso raggiungerti, mondo?
Mondo, mondo, come posso raggiungerti?
Come posso raggiungerti, mondo?
 
Mondo ! Cosa stai facendo con me?
Mondo, abbi paura di peccare così, mondo, mondo!
Mondo, puoi correre ancora più veloce?
Mondo, non ne ho più la forza, mondo, mondo!
 
Mondo, come posso raggiungerti, mondo, mondo?
Mondo, come posso raggiungerti, mondo, mondo?
Mondo, come posso raggiungerti, mondo, mondo?
Mondo, come posso raggiungerti, mondo, mondo?
Mondo, mondo, come posso raggiungerti?
Come posso raggiungerti, mondo?
Mondo, mondo, come posso raggiungerti?
Come posso raggiungerti, mondo?
 
 
Note: 
Questa canzone è stata cantata dalla band lettone Eolika, fondata nel 1966.

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