domenica 18 giugno 2017


OLIVER LO SCIMPANZUOMO

Oggi voglio raccontarvi la storia di Oliver, il primo ibrido tra uomo e scimpanzé di cui si abbia notizia.

Nel lontano 1960 Frank e Janet Berger acquistarono un giovane scimpanzé di circa due anni, nato nello Zaire (ex Congo Belga). Subito si accorsero della stranezza dell'animale: sia la sua struttura fisica che il suo comportamento erano eccezionali per un primate. La scimmia infatti aveva una postura eretta e si trovava più a suo agio con compagni umani che con quelli che avrebbero dovuto essere i suoi simili. Fu educato a indossare abiti umani, a usare la tazza del water per evacuare i suoi reflui e a pulirsi il deretano con la carta igienica. Sedeva a tavola, usando con perfetta maestria le posate. Sapeva persino cucinare e spingere carriole. Guardava la televisione sorseggiandosi tranquillo dei cocktail. Ma la cosa che più fu causa di stupore era il suo comportamento sessuale. Quando raggiunse la maturità, Oliver dimostrò subito un'invincibile attrazione per le donne, le preferiva di gran lunga alle femmine della sua specie. Come vedeva una donna si masturbava furiosamente e le faceva pesanti avances, esibendole i suoi genitali in erezione. Janet Berger fu traumatizzata da questo comportamento, perché Oliver cercava costantemente di accoppiarsi con lei. Presto fu chiaro che lo scimpanzé era una grave minaccia per Janet, che decise di venderlo. Diversi testimoni garantirono che gli approcci Oliver con Janet erano autentici tentativi di stupro e non semplici esibizioni pagliaccesche. Alcuni giurarono che il libidonoso primate non emanava dal suo corpo il fetore tipico degli altri scimpanzé.

Non appena fu venduto ad un addestratore professionista di nome Miller, Oliver iniziò una portentosa carriera. Illuminava tutti con i segni di un'intelligenza chiaramente umana. In seguito passò a Ralph Helfer, gestore di un parco tematico in California.

Sorpresi da tutto questo, molti iniziarono a costruirci teorie. Per alcuni Oliver doveva essere il celebre "anello mancante" ipotizzato da Darwin, altri pensarono che fosse invece il frutto di qualche esperimento genetico. Si sapeva che Mengele aveva dichiarato a molte sue prigioniere di averle ingravidate con lo sperma estratto da scimpanzé, e all'epoca non si sapeva ancora che il medico nazista bluffava: le sue si rivelarono tecniche di raffinata violenza psichica. Furono fatti diversi test genetici, ma i risultati ottenuti si rivelarono contrastanti - a mio parere a causa dell'ottusità di un mondo scientifico così schiavo dei pregiudizi. A una prima analisi, Oliver rivelò un corredo composto da soli 47 cromosomi, uno in meno dei normali scimpanzé e uno in più degli esseri umani. Un secondo test effettuato all'Università di Chicago dichiarò invece, con infinita pruderie, che il sospetto ibrido avrebbe invece avuto 48 cromosomi. Il Dottor David Lebletter scrisse che "La presenza di 47 cromosomi nel suo DNA può essere spiegata come un'interpretazione errata dei dati, o semplicemente una rappresentazione schematica modificata". La dottrina soggiacente è la stessa usata dagli scettici ad oltranza che vedendo un oggetto inspiegabile in cielo sbottano "è un pallone sonda". Qualsiasi cosa sia, avesse anche la forma di un sigaro o di un rombo composto da luci separate, deve essere un pallone sonda - così come per i villici di distretti isolati deve essere la Madonna.

Qualche scienziato più moderato ha fatto invece notare come siano nati altri scimpanzé bizzarri con caratteristiche simili a quelle di Oliver, formulando l'idea che si debba trattare di una nuova specie o sottospecie del tutto naturale.

Sono convinto che Oliver sia il prodotto di un coito ferino tra uno scimpanzé maschio e una femmina umana. Infatti il rapporto tra un maschio umano e una femmina di scimpanzé darebbe più difficilmente frutto, per via della diversa struttura dell'utero. Se i cavalli montano le asine dando origine ai bardotti, se gli asini montano le cavalle dando origine ai muli, perché mai non dovrebbero essere possibili ibridi uomo-scimmia? Le differenze di corredo genetico tra uomo e scimpanzé sono molto minori di quelle che sussistono tra animali come cavalli e asini, cavalli e zebre, tigri e leoni, CHE PRODUCONO SICURAMENTE IBRIDI! E si badi bene, non sto parlando di esperimenti, di inseminazioni in vitro: parlo invece di copule! Il problema è che il mondo scientifico, che è corrotto, teme di rivelare questi arcani, per paura di rappresaglie da parte del mondo religioso!

Voglio mostrare che l'universo è una fornace di orrori e di miserie insopportabili! Voglio distruggere i dogmi buonisti della società cattolicizzata! Voglio dimostrare che l'uomo non fu fatto a immagine e somiglianza di Dio, ma di Satana! E se è possibile fecondare un ventre umano con lo sperma di esseri subumani, questo dimostra l'origine diabolica, non divina, del corpo e della fecondità!

Riporto le vibranti parole di Lovecraft, tratte da "La verità sul defunto Arthur Jermyn e la sua famiglia" e capaci di illuminare questa tenebra:

La vita è una cosa orribile e dietro le nostre esigue conoscenze si affacciano sinistri barlumi  di verità che la rendono ancora più mostruosa. La scienza, già oggi sconvolgente nelle sue terribili rivelazioni, rappresenterà la fine della razza umana - ammesso pure che siamo una specie autonoma - quando fornirà alla nostra mente la chiave di orrori insopportabili che un giorno dilagheranno nel mondo. Se sapessimo ciò che veramente siamo, dovremmo seguire l'esempio di Arthur Jermyn: e Arthur Jermyn si cosparse di benzina e si diede fuoco nel cuore della notte.

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