martedì 26 febbraio 2019

PERCHÉ LA LINGUA ENOCHIANA È NOSTRATICA?

Se approfondiamo le nostre indagini sul lessico della lingua enochiana, ci imbattiamo in qualcosa di decisamente sorprendente. Siamo infatti riusciti ad individuare un certo numero di radici che appartengono al nostratico, la protolingua preistorica alla cui ricostruzione hanno lavorato intensamente diversi studiosi, tra i quali Allan R.  Bomhard. In realtà sono convinto che la linguistica nostratica, per come è definita, abbia non poche criticità, da me analizzate in un precedente articolo intitolato PERCHÉ IL NOSTRATICO NON FUNZIONA? Resta di certo molto spazio per il miglioramento nella ricostruzione di una protolingua tanto remota, tuttavia proprio quanto ho scoperto potrebbe dare un contributo a ulteriori studi. I lavori di Bomhard sul nostratico e su molti altri argomenti sono disponibili nella sua pagina sul sito Academia.edu:


Riporto a questo punto una lista di vocaboli enochiani che sono riuscito a confrontare con radici nostratiche tratte dall'opera di Bomhard. Sono convinto che riuscirò ad ampliarla notevolmente col tempo e con l'impegno. 

AMMA "maledire, maledetto"
  Traduzione inglese: curse, cursed
Radice proto-nostratica: *waŋ- (~ *wəŋ-)
  Significato: ‘colpire, pugnalare, ferire, tagliare’
  Sostantivo derivato: *waŋ-a ‘taglio, sfregio, lesione; danno; pugnale, coltello’
Note: 

La consonante proto-nostratica -ŋ- corrisponde regolarmente all'enochiano -M-.

AVAVAGO "tuono"
Traduzione inglese: thunder(s) 
Radice proto-nostratica: *ɢad-ɢad-
  Significato: ‘emettere un forte suono o rumore’
 Sostantivo derivato: *ɢad-ɢad-a ‘forte rumore, rombo di tuono, forte rombo, forte rumore’
Note:
In alcune lingue afro-asiatiche (Geez, Amharico, Tigrinya) l'esito di questa radice è gwad-gwad-, con una consonante labiovelare. In Enochiano deve essere accaduto qualcosa di simile, con successiva riduzione della labiovelare sonora a -V-.
L'elemento -GO è un suffisso aggiunto all'antica radice.

BLANS "dare riparo"
   Traduzione inglese: harbour(ed)
BRANSG "custodire, proteggere"
  Traduzione inglese: guard
Radice proto-nostratica:  *phal- (~ *phǝl-)
  Significato: ‘coprire, nascondere, occultare’
  Sostantivo derivato: *phal-a ‘copertura’
Note:
Da 'nascondere' la radice è passata a 'custodire, proteggere'. Uno slittamento del tutto naturale. Gli sviluppi fonetici sono dovuti al gruppo consonantico che si è venuto a creare in epoca antica.


CONST "tuono"
  Traduzione inglese: thunder
Radice proto-nostratica: *k’um- (~ *k’om-):
  Significato: ‘sospirare, piangere, lamentarsi, gemere’
 Sostantivo derivato: *k’um-a ‘sospiro, lamento, gemito, ruggito, brontolio’
  Slittamenti semantici: ruggito, brontolio > tuono
Note:
L'elemento -ST è un suffisso aggiunto all'antica radice.


CORAXO "tuono"
  Traduzione inglese: thunder(s) 
Radice proto-nostratica: *k’wary- (~ *k’wəry-)
  Significato:  ‘tuonare, rombare’;
 Sostantivo derivato: *k’wary-a ‘pioggia, tempesta, tempo tempestoso, temporale’
Note:
L'elemento -XO è un suffisso aggiunto all'antica radice.

DOSIG "notte"
  Traduzione inglese: night
Radice proto-nostratica: *duw- (~ *dow-)
  Significato: ‘soffiare, volare in giro, disperdersi; essere spazzato via, essere sparso, essere disperso’;
  Sostantivo derivato: *duw-a ‘cosa soffiata, spruzzata, sparsa, sparpagliata: fumo, vapore; pioggia, doccia, pioviggine, gocce di pioggia; polvere’
  Slittamenti semantici: > caligine > oscurità 
  Protoforma indoeuropea:
         *dhew-, *dhow-, *dhu-; *dhwes-, *dhwos-, *dhus-
       Latino: fuscus "scuro";
       Gallico: donno- "bruno, marrone" < *dwos-no-
       Inglese: dusk "crepuscolo"
Note:
Una radice di estrema importanza.  


GOSAA "estraneo"
  Traduzione inglese: stranger
Radice proto-nostratica: *gus- (~ *gos-)
  Significato: ‘andare fuori; far uscire; uscire, scacciare, cacciare via’;
  Sostantivo derivato: *gus-a ‘straniero, estraneo’
  Protoforma indoeuropea:
        *ghosti-
(Bomhard *ghosthi-
     Latino: hostis "straniero; nemico"
     Norreno: gestr "ospite"
Note:
Una radice di estrema importanza.


GRAN "anziano"
   Variante
(Golden Dawn): VRAN
   Traduzione inglese: elder, elders
Radice proto-nostratica: *giry- (~ *gery-)
  Significato: ‘essere vecchio, divenire vecchio’
  Sostantivo derivato: *giry-a ‘vecchiaia; persona anziana’
  Forma aggettivale: ‘vecchio’
Note:
Se la forma usata dalla Golden Dawn è genuina, dobbiamo ricostruire un antico prefisso U-. Dalla protoforma *U-GRAN- si sarebbe così arrivati a *GWRAN-. La forma nostratica ricostruita non ammette una consonante labiovelare.


HAMI "creatura"
  Variante: HAM
  Traduzione inglese: creature, creatures
HOMIN "età"
  Variante: HOMIL
  Traduzione inglese: age

Radice proto-nostratica: *ħay- (~ *ħəy-)
  Significato: ‘vivere, essere vivo’
  Sostantivo derivato: *ħay-a ‘vita, età’
Forma estesa: *ħay-V-w-
  Significato: ‘vivere, essere vivo’
  Sostantivo derivato: *ħay-w-a ‘vita, età’
  Protoforma indoeuropea:
         *aiw- (Bomhard *ħheyw-)
    Latino: aevus, aevum "durata della vita"
    Gotico: aiws "secolo"
Note:
Una radice di estrema importanza.


LUSD "piede"
  Varianti: LUSDA, LASDI
  Traduzione inglese: foot, feet
Radice proto-nostratica: *lakh- (~ *lǝkh-):
  Significato: *lakh- ‘andare a piedi, viaggiare a piedi’;
  Sostantivo derivato: *lakh-a ‘gamba, piedi’
Note:
Evidentemente è un antico composto, il cui secondo membro, ridotto a un semplice gruppo di consonanti, non mi è al momento chiaro.

MANIN "mente, intelletto"
  Traduzione inglese: mind

MONONS "cuore" 
  Traduzione inglese: heart

Radice proto-nostratica: *man- (~ *mən-)
  Significato: ‘contare, calcolare’
  Slittamenti semantici: calcolare > ‘considerare, pensare’ > ‘raccontare’ > ‘dire, parlare’
  Sostantivo derivato: *man-a ‘conto, calcolo’
  Protoforma indoeuropea:
          *men- / *mon- / *mṇ-

       Latino: mēns "mente"
Note:
Una radice di estrema importanza, che sarebbe già di per sé sufficiente a far capire l'appartenenza della lingua enochiana alla macrofamiglia nostratica. In effetti è stato il punto di partenza di questo mio studio.


MICAOLZ "forte"
  Varianti: MICALZ, MICALZO 
  Traduzione inglese: powerful, mighty
MICALP "più forte"
   Traduzione inglese: mightier
Radice proto-nostratica: *mag- (~ *məg-):
  Significato: ‘avere grande influenza, importanza o potere;
    essere eminente, esaltato, stimato, glorioso, illustre’ 
  Sostantivo derivato: *mag-a ‘forza, potere, splendore,
    magnificenza, gloria, grandezza, onore nobiliare,
    distinzione, eccellenza’
  Forma aggettivale: ‘forte, potente, eminente, esaltato, molto
    stimato, glorioso, illustre’
  Protoforma indoeuropea:
        *mag'-, *meg'- (Bomhard *mak'-)

    Latino: magnus "grande"
    Greco: μέγας "grande"
    Norreno: mikill "grande"
Note:
Una radice di estrema importanza.


MIR "tormento"
  Traduzione inglese: torment(s)
Radice proto-nostratica:
*mir- (~ *mer-)
  Significato: ‘pugnalare, perforare, ferire, causare dolore’;
  Sostantivo derivato: *mir-a ‘ferita, sofferenza’ 


NOAN "essere; divenire"
   Varianti: NOALN, NOASMI, NOAS, NOAR
   Traduzione inglese: be, become
Radice proto-nostratica: *wan-
(~ *wən-)
  Significato: ‘stare; rimanere’
  Sostantivo derivato: *wan-a ‘riparo, dimora’
Note:
Il significato originario doveva essere quello di "essere", poi deve avere acquisito quello di "divenire".


NOBLOH "palmo di mano"
  Traduzione inglese: palm(s) (of hand)
Radice proto-nostratica: *many- (~ *məny-)
   Significato: ‘tenere’
   Sostantivo derivato: *many-a ‘mano, zampa’
Radice proto-nostratica (II membro): *phal- (~ *phǝl-):
  Significato: ‘spargere, estendere’;
  Sostativo derivato: *phal-a ‘ciò che è ampio, piatto, vasto, aperto, esteso; spazio aperto, superficie aperta

  Forma aggettivale:
‘ampio, piatto, vasto, largo, aperto’
  Slittamenti sempantici: > palmo della mano
Note:
Il primo membro del composto doveva essere *MNYA-, la cui riduzione a NO- ci appare del tutto naturale.


NOR "figlio"
 
Variante: NOROMI
 
Traduzione inglese: son
Radice proto-nostratica: *nyaʕ-r-a
  Significato: ‘giovane uomo, ragazzo; gioventù’:
  Forma verbale d'origine: *nyaʕ-V-r-
 Significato: ‘apparire, sorgere, germogliare, venire in esistenza; crescere, maturare’;
  Sostantivo derivato: *nyaʕ-r-a ‘germoglio, piantina’


OLANI "due volte"
  Traduzione inglese: two times, twice
Radice proto-nostratica:
*hal- (~ *həl-)
  Significato: ‘altrimenti’;
  Sostantivo derivato: *hal-a ‘altro lato’;
  Forma aggettivale: ‘altro’
Note:
Un interessante arcaismo.


OLPIRT "luce"
  Traduzione inglese: light
Radice proto-nostratica:
*hal- (~ *həl-)
  Significato: ‘to light up, to beam forth, to shine, to brighten up, to radiate’;
  Sostantivo derivato: *hal-a ‘chiarezza, splendore, radiosità, purezza’;
  Forma aggettivale: ‘chiaro, puro, splendente, brillante, radioso’
Radice proto-nostratica (II membro):
   Vedi PRGE(L) "fuoco"


OM "sapere, capire" 
  Traduzione inglese: know, understand

  Derivati: OMA, OMP "comprensione",
OMAX "conoscere",
  
IXOMAXIP "conosciuto"
Radice proto-nostratica: *ʕeŋ-
  Significato: ‘pensare, considerare’
 Sostantivo derivato: *ʕeŋ-a ‘pensiero, idea, nozione, concetto, intenzione, decisione’
Note:
La consonante proto-nostratica -
ŋ- corrisponde regolarmente all'enochiano -M-. Vedi anche AMMA "maledire; maledetto" per l'evoluzione di questo suono. 

OUCHO, UNCHI "confondere"
  Traduzione inglese: confound
Radice proto-nostratica: *makh- (~ *məkh-)
  Significato: ‘ingannare, imbrogliare, truffare; essere
  ingannato, turbato, confuso, perplesso’;
  Sostantivo derivato: *makh-a ‘inganno, raggiro, confusione’
Note:
Le bizzarre alternanze sono perfettamente razionali e puntano a una forma protoenochiama *OMKHO.

PALA "due" (separati)
  Traduzione inglese: two (separated), pair
POLA "due" (uniti)
  Traduzione inglese:
two (together), pair
Radice proto-nostratica:
*phal- (~ *phǝl-)
  Significato: ‘fendere, spaccare’
  Sostantivo derivato: *phal-a ‘fenditura, spaccatura’ 
  Slittamenti semantici: > dividere in due > metà 
Note:
In proto-uralico abbiamo *pälä "metà; lato". La stessa radice è stata ricostruita da Ruhlen-Merritt come *pale "due" a partire da materiale delle lingue amerindiane.  


PANPIR "versare"
  Traduzione inglese: pour (down)
Radice proto-nostratica:
*ban- (~ *bǝn-)
  Significato: ‘versare, spruzzare, gocciolare’;
 Sostantivo derivato: *ban-a ‘goccia (d'acqua, pioggia, rugiada, etc.)’
Radice proto-nostratica (II membro): *phir-
  Significato: ‘muoversi velocemente, affrettarsi, essere molto agitato; svolazzare, volare, fuggire’
  Sostantivo derivato: *phir-a ‘volo; fuga’
Note:
Un antico composto.


PARADIAL "dimora"
  Traduzione inglese:
PRAF, PRAGMA "abitare"

  Traduzione inglese:
Radice proto-nostratica:
*phar-a, *phur-a
  Significato: ‘casa’
  Lingue afroasiatiche:
    Egiziano antico: pr /pa:rə/ "casa"
    Copto: -pōr (solo in žemenpōr "tetto", lett. "cima della
      casa")
  Lingue anatoliche:
    Hittita: pi-ir "casa", gen. par-na-aš, loc. pa-ar-ni
    Luvio: parna- "casa"
Note:
Una radice di estrema importanza. 


PASBS "figlia"
  Traduzione inglese: daughter(s) 

Radice proto-nostratica: *phasy-a
 Significato: ‘sperma, seme; genitali maschili, pene; discendente, prole’ 
Note:
Lo slittamento semantico è razionale: prole > figlia


PIR "santo"
  Traduzione inglese: holy
Radice proto-nostratica: *phir- (~ *pher-):
  Significato: ‘tremare, scuotere; aver paura, temere’;
  Sostantivo derivato: *phir-a ‘tremore; paura’
Note:
L'etimologia è razionale, dato che ciò che è santo ispira paura.


PLOSI "molti"
  Traduzione inglese: many, as many 
Radice proto-nostratica:
*phal- (~ *phǝl-)
  Significato: ‘riempire’;
  Sostantivo derivato: *phal-a ‘pienezza’;
  Forma aggettivale: ‘molto, molti’
  Protoforma indoeuropea:
    Latino: plūs "più", plūres "molti"; plēnus "pieno", etc.
    Gotico: filu "molto", filusna "moltitudine"; fulls "pieno"
Note:
Una radice molto produttiva e di estrema importanza.

PRGE(L) "fuoco"
  Traduzione inglese: fire
Radice proto-nostratica:
*phaħ- (~ *phǝħ-)
  Significato: ‘scaldare, bruciare’
  Sostantivo derivato: *phaħ-a ‘fuoco, fiamma, scintilla’
Forma estesa: *phaħ-V-w-
  Significato: ‘scaldare, bruciare’;
  Sostantivo derivato: *phaħ-w-a ‘fuoco, fiamma, scintilla’
  Protoforma indoeuropea:
       *peHwer-
(Bomhard *phéħhur-, *pheħhwor-)  
    Greco: πῦρ "fuoco"
Note:
Una radice molto produttiva e di estrema importanza.


RSAM "ammirazione"
  Traduzione inglese: admiration
FARZM "innalzare"
  Traduzione inglese: lift up, raise
Radice proto-nostratica: *ʕar- (~ *ʕər-)
  Significato: sollevare
  Verbo derivato: *ʕar-V-g- ‘arrampicarsi, montare; salire, ascendere; innalzare, sollevare’;
  Sostantivo derivato: *ʕar-g-a ‘arrampicata, salita’
Radice proto-nostratica (II membro): *dag- (~ *dǝg-):
 Significato: ‘mettere, porre, collocare; essere collocato, essere stabile, essere stabilito fermamente’;
  Sostantivo derivato: *dag-a ‘posto’
  Protoforma indoeuropea: 

      *dheg'h-om-, *dhg'h-om- "terra, suolo"
Note:
Il significato del composto doveva essere in origine "ciò che è posto in alto", donde "ammirazione". Il verbo corrispondente presenta un prefisso causativo fossile *FA-. Il secondo membro di queste parole, -SAM, -ZM, mostra i chiari segni di un'antica assibilazione. 


SAANIR "parte"
  Traduzione inglese: part(s) 
Radice proto-nostratica: *šiħ- (~ *šeħ-)
  Significato: ‘separare in parti (eguali), dividere’
 Sostantivo derivato: *šiħ-a ‘parte, porzione, separazione, divisione, sezione’ 


TOL "tutto, tutti"
   Variante: TON
   Traduzione inglese: all
Radice proto-nostratica: *k’ath- (~ *k’ǝth-):
  Significato: ‘aggiungere, unire, portare, venire, raccogliere, mescolare assieme’
 Sostantivo derivato: *k’ath-a ‘miscela, mistura, conglomerazione, raccolta’
Note:
La forma proto-enochiana ricostruibile è *KTONL-, evidentemente da un più antico *K'TH-AN-L-.


ZIEN "mano"
ZOL "mano"
  Traduzione inglese: hand, hands
Radice proto-nostratica: *gasy- (~ *gəsy-):
  Significato: ‘toccare, sentire (col tatto), maneggiare’;
  Sostantivo derivato: *gasy-a ‘mano’
Note:
Chiaramente la radice della parola enochiana deve essere Z-, data la variabilità della sillaba seguente. Questa Z- verrà da un precedente *GZ-, a sua volta da un più antico *GSY-.


ZLIDA "acqua; irrigare"
  Traduzione inglese: water
ZIN "le acque"
   Traduzione inglese: waters
Radice proto-nostratica: *ʒil- (~ *ʒel-), *ǯil- (~ *ǯel-)
  Significato: ‘fluire, scorrere’
  Sostantivo derivato: *ʒil-a, *ǯil-a ‘stillicidio, goccia, goccia di pioggia’
  Forma aggettivale: ‘fluente, gocciolante, che asperge’
Note:
La foma ZIN non compare come isolata nel dizionario di Laycock: si trova però nel composto PILZIN "Firmamento delle Acque". Crowley la realizzava come ZODINU nel suo stravagante e grottesco sistema di pronuncia cabalistica. Più che all'acqua da bere, allude alle profondità siderali, le Acque Cosmiche. La forma ZLIDA è riportata unicamente come verbo da Laycock, ma è documentata anche come sostantivo in un certo numero di formule. Per amore della ricerca scientifica riporto alcuni esempi trovati nel Web. Una temibile necromante usa la locuzione ZLIDA OD CNILA "Acqua e Sangue", ma al genitivo. Nel Rituale dei Non Nati troviamo MIRC ORSCOR OD DE A ZLIDA "sulla Terra Arida e nell'Acqua". Un uso aggettivale si trova pure: ZIN MADRIAAX DRINSI ZLIDA MABZA C IAA OD IAIADIX "nelle Acque Cosmiche porta le Vesti acquose della Purezza e della Giustizia".


Pronomi e altri elementi grammaticali:

CASARM "a chi, cui, in cui, di cui" 
  Varianti: CASARMG, CASARMI, CASARMA, CASARMAN 
  Traduzione inglese: whom, to whom, in whom, of whom
Pronome proto-nostratico relativo: *kwhi- (~ *kwhe-)
   Significato: che, il quale
Pronome proto-nostratico interrogativo: *kwha- (~ *kwhǝ-)
   Significato: chi? che cosa?
Note:
Come in molte lingue derivate, sono avvenute agglutinazioni non sempre di chiara origine. 


ILS "tu"
  Varianti: ILSI, IL
  Traduzione inglese: thou, thee
Pronome proto-nostratico: *si- (~ *se-)
  Significato: tu 
Note:
La forma proto-enochiana ricostruibile è *IS-L-, dove -L- deve essere stato un suffisso rafforzativo.


NONCA "voi"
  Varianti e forme flesse: NONCI, NONCP, NONCF
  Traduzione inglese: you (pl.)
Pronome proto-nostratico: *ni (~ *ne); *na (~ *nə)
  Significato: voi
Note:
Chiaramente una forma reduplicata.


OL "io"
   Traduzione inglese: I, me
Pronome proto-nostratico:
*na- (~ *nə-)
  Significato: io
Note: La forma proto-enochiana ricostruibile è *ON-L-, dove -L- deve essere stato un suffisso rafforzativo.


OMP "noi"
  Variante: OM
  Traduzione inglese: we, us
Pronome proto-nostratico: *na- (
~ *nə-)
   Significato: noi
Note: La forma proto-enochiana ricostruibile è *ON-W-, dove -W- deve essere stato un suffisso plurale.


OI "questo"
  Traduzione inglese: this
Pronome proto-nostratico: *ʔi- (~ *ʔe-)
   Significato: questo


TIA "suo, di lui"
   Traduzione inglese: his
TOX "suo, di lui"
   Traduzione inglese: of him, his
TLB "suo, di lei"
   Varianti: TILB, TIOBL
   Traduzione inglese: her, of her
Pronome proto-nostratico: *tha- (~ *thǝ-)
  Significato: questo
Note: Il passaggio da pronomi dimostrativi a pronomi personali di terza persona è del tutto naturale e ben attestato in molte lingue.


UNAL "questi, quelli, queste, quelle"
  Traduzione inglese: these, those
Pronome proto-nostratico: *na (~ *nə), *ni (~ *ne)
   Significato: questo, quello


Z "essi, esse"
  Traduzione inglese: they
Pronome proto-nostratico: *si- (~ *se-)
   Significato: egli, ella; essi, esse
Note:
La pronuncia crowleyana ZOD è a quanto pare molto diffusa, anche tra chi usa una pronuncia più tradizionale. Laycock tuttavia trascrive foneticamente questo vocabolo come , con la e del francese fée. Questa è la forma genuina ed etimologica: l'uso del Perdurabo è invece fuorviante.


Tentativi di spiegazione

Domanda cruciale: "E tutto questo cosa diamine significa?"
John Dee ed Edward Kelley non potevano certo conoscere il lavoro di Allan Bomhard. All'epoca in cui operarono, non era nemmeno conosciuta l'origine comune delle lingue indoeuropee: i sapienti portavano avanti un gran numero di teorie pseudoscientifiche a dir poco imbarazzanti. Esempi sono l'idioma triforme ipotizzato da Dante come forma di latino volgare da cui sarebbero venute le lingue romanze, o la forzata assimilazione delle lingue slave alle lingue germaniche, a dispetto delle evidenti divergenze lessicali e fonetiche. Non che gli Antichi brillassero. Che dire della stupidissima dottrina che riduceva il latino a un dialetto greco eolico?


Formulo due possibili soluzioni al problema. 
1) L'Enochiano non è affatto una lingua glossolalica. Non è stato fabbricato da Dee e da Kelley: è una lingua naturale antichissima, più remota delle fonti stesse del sanscrito e del greco. Il fatto che si possa spiegare almeno una parte importante del suo lessico con le ricostruzioni del proto-nostratico prova la sua appartenenza alla più genuina preistoria. Dunque la Lingua degli Angeli potrebbe essere giunta a Dee e a Kelley tramite antichi codici gnostici dell'epoca dell'Impero romano, copiati e tramandati in gran segreto nel corso del Medioevo.
2) Il proto-nostratico è talmente bacato e insidioso che si può prendere a martellate qualsiasi glossolalia o lingua costruita (conlang) concepita da mente umana, adattandola alle sue radici ricostruite e provare in questo modo qualsiasi cosa. Si possono persino trovare nel Caos leggi fonetiche regolari e un'elaborata patafisica per spiegare ogni eccezione. Ma tutto ciò ha davvero un senso? Qualcuno direbbe: "Qui nimis probat nihil probat"


Se devo essere franco, sono sempre più propenso a sostenere per l'ipotesi 1), ben consapevole di essere stato finora uno scettico. Di fronte a perle come GOSAA "estraneo", non mi è possibile dubitare oltre. Nessun mago elisabettiano avrebbe potuto costruire nulla di simile. Per quanto riguarda Piero Angela col tutto il suo CICAP, della sua opinione m'importa ben poco. Allo stesso modo non mi preoccupano i seguaci delle dottrine neopositivistiche. Un pierangelista mi reca fastidio e mi dice che la natura nostratica dell'Enochiano è una bufala? La mia risposta sarà sempre pronta: come si diceva a Milano, el pö andà a ciapà di ratt.

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