sabato 25 agosto 2018


IDIOCRACY

Titolo originale: Idiocracy
Paese di produzione: USA
Lingua originale:
Inglese
Anno: 2006
Durata: 84 min
Rapporto: 1,85:1
Genere: Commedia, fantascienza
   Sottogeneri: Distopia, fantascienza satirica,
   commedia cinica, demenziale
Regia: Mike Judge
Soggetto: Mike Judge
Sceneggiatura: Mike Judge, Etan Cohen
Produttore: Mike Judge, Elysa Koplovitz
Produttore esecutivo: Michael Nelson
Casa di produzione: 20th Century Fox
Fotografia: Tim Suhrstedt
Montaggio: David Rennie
Musiche: Theodore Shapiro
Scenografia: William Ladd Skinner
Costumi: Debra McGuire
Interpreti e personaggi    
    Luke Wilson: Joe Bauers/Non Sicuro
    Maya Rudolph: Rita
    Terry Crews: Presidente Dwayne Camacho
    Dax Shepard: Frito Pandejo
    Justin Long: Dr. Lexus
    Sara Rue: Segretario alla Giustizia
    Michael McCafferty: Generale Collins
    Thomas Haden Church: Capo della produzione
        Brawndo
    Brad Terrence "Scarface" Jordan: Upgrayedd
    Andrew Wilson: Beef Supreme
    Ryan Melton: Tecnico dell'ospedale
    Eli Muñoz: Uomo arrapato
    Brendan Hill: Segretario dell'Energia
    Earl Mann: Narratore    
Doppiatori italiani   
    Massimiliano Manfredi: Joe Bauers/Non Sicuro
    Cristiana Lionello: Rita
    Fabrizio Vidale: Frito
    Claudio Fattoretto: Presidente Dwayne Camacho
    Oliviero Dinelli: Generale Collins
    Franca D'Amato: Segretario alla Giustizia
    Luigi Ferraro: Capo della produzione
          Brawndo
    Loris Loddi: Dr. Lexus
    Oreste Rizzini: Narratore
Traduzioni:   
   Finlandia: Idioluutio
   Messico: La Idiocracia
   Polonia: Idiocracja
   Repubblica Ceca: Absurdistán
   Spagna: Idiocracia
   Turchia: Ahmaklar

Trama:

Il film inizia con la spiegazione dettagliata e chiarissima della Verità. Le persone intelligenti hanno difficoltà ad accoppiarsi. Anche se ci riescono, tendono a non procreare. Questo perché valutano ogni cosa e trovano alla fine che le conseguenze nefaste di una simile scelta superino di gran lunga quelle desiderabili. Quanto più una persona è stupida, tanto più riesce ad accoppiarsi. Essendo nient'altro che enormi genitali deambulanti, questi individui deleteri sono perennemente infiammati dalla libidine e sentono l'impulso incoercibile di far sì che il liquido seminale sia versato in sede feconda. L'idiozia li spinge a non valutare le conseguenze dei loro atti criminali, da cui nasceranno figli in gran numero. Questi figli erediteranno l'idiozia assoluta dei loro sciagurati genitori e saranno sempre più numerosi, si riprodurranno come conigli, dando origine alla più stupida progenie immaginabile. Così nelle sequenze iniziali della pellicola sono mostrate due coppie, una di persone intelligenti e l'altra di idioti. Viene quindi descritta la loro situazione nel tempo. La prima coppia rimanda continuamente la procreazione e alla fine il marito ha un infarto letale. Risultato: nessun figlio. Mentre accade tutto questo la seconda coppia ha dato origine a una linea genetica ramificata in modo impressionante, tramandando il proprio inutile genoma. L'Involuzione della Specie è reale! 

Siamo nel 2005. L'esercito americano seleziona due soggetti per un esperimento di ibernazione: il nullafacente archivista Joe Bauers e la prostituta Rita. Quest'ultima è stata ceduta dal suo ganzo e pappone Upgrayedd, finanziato allo scopo da un generale che frequentava gli angiporti. Sia l'archivista che la peripatetica sono privi di parenti stretti, cosa opportuna per evitare complicazioni legali in caso di fallimento. La durata programmata per l'esperimento doveva essere di un anno, ma il generale amante dei postriboli finisce indagato e le capsule di ibernazione vengono dimenticate. Dopo cinquecento anni, le capsule contenenti Joe e Rita, che nel frattempo erano finite in una gigantesca montagna di immondizia, vengono smosse da una frana e si aprono, restituendo i corpi alla vita. L'ex-archivista rianimato, ignaro della sorte della donna, scivola tra i rifiuti e si viene a trovare nella casa di Frito, un decerebrato che passa il suo tempo davanto al televisore a guardare un programma i cui partecipanti fanno soltanto una cosa: si assestano poderosi calci nei coglioni! Per Joe è l'inizio di un incubo ad occhi aperti. Scopre ben presto che la popolazione versa in condizioni spaventose. La demenza è generalizzata: anche le persone più intelligenti sono ben al di sotto del quoziente intellettivo medio degli inizi del XXI secolo. Come conseguenza di questa diffusione del ritardo mentale, tutte le scienze e le arti sono decadute. Parlare di imbarbarimento sarebbe ancora poco. Solo per fare un esempio, le masse vanno al cinema per guardare un film che si intitola CULO, che mostra soltanto il lato B di un uomo intento a scorreggiare tutto il tempo, il sonoro consistendo negli inverecondi crepitii provocati dall'espulsione dei gas intestinali dall'ano.

Nel 2505 la Giustizia in America non è soltanto cieca, è anche ritardata - ci ricorda la voce narrante. Presto Joe si mette nei guai e si ritrova proprio con Frito come avvocato difensore, Inutile dire che un simile demente non possiede le facoltà mentali per assumere un simile incarico. Anzi, vendicandosi dell'interruzione del programma sui calci nelle palle, fa condannare il suo assistito. Non avendo il codice a barre tatuato, Joe viene portato davanti a una macchina identificatrice. Il punto è che anche le macchine sono idiote: l'uomo risponde a una domanda della macchina "non sono sicuro" (I'm not sure) e anziché essere registrato come Joe Bauers si ritrova appioppato il nominativo Non Sicuro (Not Sure), scritto sul tatuaggio identificativo e indelebile! La macchina ha interpretato I'm not sure come I'm Not Sure. Viene portato in galera, dove ha solo due alternative: trovare una via di fuga o rassegnarsi a leccare l'ano a un gigantesco grassone che passa il tempo seduto sulla faccia dei prigionieri. Data l'infinita stupidità delle guardie, riesce ad evadere. La girandola di eventi è così frenetica che si fa fatica a focalizzarsi sui dettagli. La prostituta Rita scopre di trovarsi molto meglio nel nuovo contesto, dato che le è facilissimo ingannare i gonzi che incontra per strada, facendosi pagare compensi stratosferici senza concedere neanche un pompino o una carezza sul glande. Bauers/Non Sicuro e la fallofora si ritrovano e vengono a sapere da Frito dell'esistenza di una macchina del tempo. Subito l'uomo frigge dal desiderio di ritornare al suo tempo e cerca di convincere l'avvocato ebete a condurlo alla macchina. La sua compagna di sventure non è così convinta, anche perché teme la vendetta del suo pappone. Mentre la donna si attarda in una latrina, la situazione precipita: un meccanismo di riconoscimento dei tatuaggi identifica Joe, che viene prontamente catturato dalle forze dell'ordine. Anziché essere condotto in cella a lambire lo sfintere del terribile galeotto obeso, contro ogni aspettativa l'ex-archivista viene condotto alla Casa Bianca, al cospetto del Presidente degli Stati Uniti e del Consiglio. 

Il Presidente Dwayne Camacho è un mostruoso energumeno, un colossale mandingo che si vanta delle sue qualità di wrestler e di pornoattore. Spaventoso è il fasto barbarico della sua corte. Il Consiglio è un consesso di bruti che dimostrano esultanza o disapprovazione sparando in alto raffiche di mitra. Bauers/Non Sicuro è stato condotto alla Casa Bianca perché il test intellettivo a cui si è sottoposto in carcere lo ha identificato come l'uomo più intelligente del pianeta. Gli viene quindi affidato il Ministero dell'Interno (o meglio, delle Interiora), con l'incarico di far cessare le tempeste di polvere, di sistemare l'economia e di risolvere il problema delle carenze di vivere - il tutto in una settimana. Joe capisce subito che la terra è sterile perché irrigata con Brawndo il tronca-sete, una bibita verdastra che ha sostituito completamente l'acqua. Ordina così di usare l'acqua dei cessi, l'unica reperibile, per irrigare i terreni. Questa decisione ha una conseguenza funesta: la società Brawndo, produttrice del diabolico beverone, dà lavoro a metà della popolazione statunitense. Così l'economia precipita e iniziano le rivolte. Le masse chiedono la testa di Joe, che viene condannato ad essere gettato nell'arena a combattere inerme contro macchine trapanatrici. L'esecutore Beef Supreme è sul punto di bruciarlo col lanciafiamme, quando Frito trasmette in diretta le immagini dei germogli che crescono nei campi. Per quanto dotato di un cervello di gallina, l'Homo erectus Camacho è costretto a riconoscere l'efficacia dell'irrigazione con l'acqua e a graziare Joe. 

Joe sceglie di non avvalersi della macchina del tempo e di restare ad aiutare gli americani involuti a ritornare a livelli di intelligenza accettabili. Diventa il nuovo Presidente e sposa Rita, con cui genera tre bambini dall'intelletto vivace. Camacho rimane come Vicepresidente, si mette a copulare come un mandrillo e fa sfornare alle sue otto mogli ben trentadue bambini stupidissimi, al cui confronto una bertuccia potrebbe sperare di ambire al Nobel. La macchina del tempo, che Joe vuole visitare per curiosità, si rivelerà un grossolano lunapark tematico sulla seconda guerra mondiale, in cui Charlie Chaplin ha sostituito Adolf Hitler. Solo dopo la fine dei titoli di coda si vede che il lenone Upgrayyed, anche lui ibernato per nascondere lo scandalo, si risveglia dal suo sarcofago criogenico, mettendosi subito alla ricerca di Rita... 


Recensione:

Pur avendo tutte le caratteristiche del film demenziale, Idiocracy mostra la realtà nuda e cruda delle cose e trasmette allo spettatore una grande conoscenza sulla vera natura del genere umano e sulla sua storia. Come un rullo compressore annienta ogni illusione, fa piazza pulita di tutti i moralismi. Diogene di Sinope sarebbe fiero della pellicola di Mike Judge e la reputerebbe eccellente, se potesse vederla: vi vedrebbe confermato il suo sentire sulla nullità delle istituzioni che queste scimmie glabre hanno prodotto nel corso dei millenni, faticando come Sisifo per lasciare un solco nella merda, subito coperto da nuove defecazioni. Consiglio a tutti la visione di Idiocracy. Coloro che ne rideranno ritenendolo un semplice film comico, avranno fornito la conferna più eloquente delle sue tesi fondanti.


Selezione genetica idiocratica!

L'intelligenza non è il fine ultimo dell'Universo. Poche dottrine sono più false del teleologismo cristiano, che reputa il mondo materiale creato tramite il Logos. A voler ben vedere, la tanto declamata Natura non ha alcunché di divino ed è tutto fuorché puffesca: non solo stritola gli esseri viventi e li condanna a esistenze atroci, ma ritiene che la merda sia infinitamente più utile dell'intelletto. Il sesso femminile è ciò che determina le caratteristiche di una specie, non soltanto stabilendo quelle che emergeranno e si diffonderanno, ma anche decretando quelle destinate a scomparire perché giudicate inutili o dannose. Possiamo pertanto dire che la demiurgia che plasma la storia umana si esprime nella lotteria degli atti sessuali, che premia alcuni maschi ammettendoli alle gioie dell'accoppiamento e dell'emissione dello sperma nel corpo femminile, condannandone altri a vite di solitudine e di emarginazione. Se il XIX secolo pullulava di scienzati, di filosofi, di letterati e di poeti, è perché a un certo punto si sono determinate le condizioni per la loro produzione, la loro crescita e il loro successo. Poi il genere femminile ha ritenuto che scienziati, filosofi, letterati e poeti fossero estremamente noiosi e privi d'interesse, così ne ha decretato l'estinzione: i successivi accoppiamenti hanno introdotto nel folle teatrino dell'esistenza una pletora infinita di dementi e di imbecilli, autentici bruti senz'anima, poco più che golem di fango mossi dal solo desiderio di copulare selvaggiamente. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Scomparsi gli ultimi intelletti degni di nota, quelli prodotti nella prima metà del XX secolo, i segni dell'Involuzione della Specie sono diventati più che evidenti. Quello che Arthur Schopenhauer chiamava Genio della Specie ha sancito e benedetto questa trasformazione, che agli occhi di chi conserva una spirito è sommamente deleteria! In fondo l'umanità ha avuto un'esistenza assai breve su scala geologica, e già sta distruggendo l'omeostasi planetaria, compromettendo le capacità della Terra di ospitare una biosfera. I dinosauri, corpi titanici alti come un palazzo e dotati di un cervello grande come un pacchetto di sigarette, hanno regnato per un periodo incredibilmente più lungo dell'intera storia del genere umano, prosperando proprio grazie alla loro pochezza intellettiva. 


La democrazia involve in idiocrazia

A quanto si dice, la democrazia è la legge dei numeri. Se i numeri sono dettati da una popolazione ritardata, sarà inevitabile il cambiamento involutivo: le istituzioni democratiche si trasformeranno in istituzioni idiocratiche. La democrazia aveva validità e vigore nell'antica Atene, presso quell'inclita stirpe di Elleni nobili e di grande intelletto, ricolmi dei doni di Atena. Valeva ed era all'avanguardia tra tutte le forme di governo di quei tempi, perché esercitata da uomini liberi che passavano il loro tempo a studiare, liberi dal lavoro servile e dall'abbrutimento. Gli schiavi non appartenevano al demos. Se si pretende di applicare la democrazia a una massa di bruti, di corpi privi di spirito in cui non splende la fiammella della Conoscenza, si ottengono ineluttabilmente risultati catastrofici: sarà la brutalità della massa acefala a prevalere, giugendo a perseguitare l'intelletto, a usare la legge per schiacciare ogni opinione critica e ogni dissenso. La pullulazione dei bruti ignoranti è un effetto collaterale della democrazia a suffragio universale. Va da sé che ogni partito desideri avere il maggior numero possibile di elettori, in modo tale da prevalere e da imporre le proprie determinazioni. Così ogni partito favorirà gli accoppiamenti, la procreazione e quindi la produzione di sempre nuovi imbecilli. Il voto di una persona intelligente varrà sempre come il voto di uno stolto. Il punto è che per ogni persona intelligente ci sono migliaia di stolti, le cui opinioni di sterco riusciranno sempre a prevalere in virtù del numero. Le istituzioni di Sparta non avevano in sé un simile vulnus.    

    

Idiocrazia e mutamento linguistico 

La voce narrante ci spiega che in cinque secoli la lingua si era deteriorata in un "ibrido di dialetto campagnolo, slang da ragazzina bene, gergo dei quartieri poveri e grugniti vari", aggiungendo che Joe riusciva anche a comprendere le persone, ma che quando parlava come era abituato a fare, a loro sembrava "pomposo ed effeminato". La catena di ristoranti Fuddruckers col passar del tempo aveva modificato il proprio nome fino a diventare BUTT:FUCKERS, ossia "Fottitori di Chiappe"! In realtà le cose non sarebbero così semplici. Se il genere umano potrà sopravvivere davvero per altri cinque secoli, cosa che reputo a dir poco improbabile, si registrerebbero tali cambiamenti linguistici da rendere irriconoscibili le lingue derivate dalle varietà di inglese parlate oggi in America. Bastano alcuni mutamenti nelle vocali e nei dittonghi per generare una lingua nuova quanto incomprensibile. 


Idiocrazia e omosessualità

Nell'America decerebrata del XXVI secolo l'omosessualità maschile è ritenuta una grave colpa e viene schernita con ferocia assieme alla cultura in ogni sua forma. Così se un uomo legge è ritenuto un frocio, un finocchio, e può anche subire aggressioni fisiche per strada. Ciò non toglie che Beef Supreme, il glorioso eroe dell'arena in stile Mad Max, ostenti atteggiamenti e mosse ben poco virili. Senza contare gli occhi da cerbiatta. Tutto in lui porta a concludere che il suo comportamento sia quello di una giumenta con gli stalloni, per usare l'idiomatica dei Vichinghi. Un personaggio simile sarebbe arrestato persino a Sodoma per oltraggio al pudore e alla morale pubblica! A quanto pare nessuno nella platea oceanica si accorge che il campione è effeminatissimo e ama sedersi sui falli eretti. Per forza: si tratta di un pubblico composto interamente da deficienti! 


Un conversazione illuminante

Joe: "Per l'ultima volta, sono più che sicuro che a uccidere le coltivazioni è quella roba della Brawndo."
Ministro falso magro: "Ma Brawndo ha quello che vogliono le piante, ha gli elettroliti".
Ministra vamp (disgustata): "Aspetta un attimo. Tu stai dicendo che dovremmo praticamente usare l'acqua sui campi?!"
Joe: "Sì"
Ministra vamp: "Acqua?! Cioè quella del cesso?"
Joe: "Be', insomma, non dev'essere per forza presa dal cesso. Ma sì, questa è l'idea."
Ministro falso magro: "Ma Brawndo ha quello che vogliono le piante..."
Ministra vamp: "Sì, ha gli elettroliti."
Joe: "Ok, allora. Le piante non stanno crescendo, perciò sono sicuro che Brawndo non funziona. Io non sono un botanico, ma so che se innaffi le piante con l'acqua, quelle crescono".
Ministro bambino fulvo (sprezzante): "Be', io non ho mai visto delle piante crescere nel cesso!"
Ministro falso magro: "Buona questa! Sei tu l'uomo più sveglio del mondo?"
Ministro obeso (sghignazzante): "Già!"  
Joe: "Sentite, voi volete risolvere il problema, io voglio ottenere la mia grazia, perciò perché non ci proviamo? Ok? E non pensiamo a quello che vogliono le piante."
Ministra vamp: "Brawndo ha quello che vogliono le piante!"
Ministro bambino fulvo: "Sì, ha gli elettroliti!!"
Joe (furibondo): "Che cosa sono gli elettroliti? Lo sapete almeno?!"
Ministro falso magro: "Sono... quelli che usano per fare Brawndo."
Joe (esagitato): "Sì, ma per quale ragione li usano per fare Brawndo?"
Ministro obeso (inebetito): "Perché Brawndo ha gli elettroliti." 

Efficacia degli argomenti di Joe: ZERO. Riuscirà a convincere i suoi interlocutori soltanto quando affermerà di avere poteri stregonici e di essere in grado di parlare con le piante! 


Una banconota profetica

Quando la meretrice Rita si trova in mano una banconota del XXXVI secolo, vi scorge sopra un faccione non dissimile da quello di Donald Trump, con tanto di chioma color zabaione e di sguardo allucinato. Sulla carta moneta campeggia la HAULIN' ASS GETTIN' PAID, in apparenza enigmatica. In realtà la locuzione "to haul ass" (alla lettera "trascinare il culo") in slang urbanoide significa semplicemente "muoversi in fretta": la scritta esprime il concetto di pronto pagamento, come sarebbe formulato dal chiomuto personaggio. La cosa mi pare notevole, visto che il film risale a tempi non sospetti, ben dieci anni prima dell'ascesa del famoso Tycoon alla presidenza degli States. Non si creda però che Donald Trump possa essere etichettato come causa dell'Idiocrazia incipiente. Quando un paziente ha la meningite, bisogna combattere gli agenti patogeni che l'hanno provocata, non pensare che il disastro sia colpa di un sintomo come la febbre.


Un residuo di un'epoca più libera

Inutile nascondere una realtà scomoda. Al giorno d'oggi un film come Idiocracy non potrebbe essere girato. Si può dire che la pellicola di Judge sia una fossile, ereditato da tempi più civilizzati. Va contro il buonismo politically correct e potrebbe essere visto come una forma di dileggio nei confronti di persone "diversamente intelligenti". L'essenza della peste chiamata political correctness è l'eufemismo, ossia la pretesa di rimuovere qualcosa di scomodo dandogli un nuovo nome. I primi segni della pestilenza eufemistica li vidi già quando ero giovane. Tutto cominciò con la sostituzione della parola "cieco" con "non vedente". Le masse non amavano queste novità e le criticavano con vigore. Eppure questa tendenza crebbe e si affermò dovunque. Accadde così che gli invalidi divennero dapprima disabili e poi "diversamente abili". L'uso dell'avverbio "diversamente" è fuorviante. Non soltanto non si rimuovono i limiti di questi infelici, ma si suggerisce la possibilità che siano dotati di poteri come la telepatia o la telecinesi. Il prossimo passo sarà dunque chiamarli "X-men"? Oggi schernire chi ha problemi fisici è giustamente considerata una cosa ripugnante. Un domani potrebbe però innescarsi un processo eufemistico per sostituire termini come "idiota", edulcorandoli fino a sdoganare il concetto stesso di idiozia. Non si potrà più avversare un idiota e si sarà costretti a chiamarlo "diversamente genio"? Mi auguro di no! Un'altra cosa che non sarebbe accettata è la scena in cui si parla della terribile dittatura di Charlie Chaplin. Infatti essa afferma in sostanza la vanità della Memoria e l'impossibilità di impedirne l'estinzione, proprio mentre i superstiti dell'Olocausto e i membri delle Waffen-SS si stanno spegnendo uno dopo l'altro. Idiocracy ci mostra come l'entropia cognitiva domina e si accresce senza rimedio. Il ricordo degli eventi storici, per quanto terribili, si distorce e si disperde nell'Oceano dell'Oblio. Al massimo resta qualche eco irriconoscibile. Non esiste alcuna possibilità di contrastare questa forza cosmica, con buona pace di coloro che vedono Hitler sotto ogni sasso e che strepitano come se fosse ancora vivo ed operante. Cioran diceva: "Il tempo, complice degli sterminatori, atterra la morale. Chi, oggi, ce l'ha più con Nabocodonosor?" Il punto è che l'idiozia è proprio il principale motore della macchina entropica che dissolve ogni ricordo degli eventi storici. Come si può credere che si possa conservare un qualsiasi barlume di memoria in un'umanità di idioti? 

Le cinque leggi fondamentali della stupidità umana

Lo storico pavese Carlo M. Cipolla (1922-200) ha dato contributi di somma importanza allo studio della stupidità umana. Egli ha diviso le persone in quattro categorie:

1) Gli intelligenti: avvantaggiano se stessi e gli altri;
2) I banditi: avvantaggiano se stessi e danneggiano gli altri;
3) Gli sprovveduti: avvantaggiano gli altri e danneggiano se stessi;
4) Gli stupidi: danneggiano gli altri senza conseguire vantaggi per se stessi, o provocandosi danni. 

Queste sono le famose Cinque Leggi che governano la stupidità umana, descrivendone il funzionamento: 

i) Prima Legge Fondamentale: Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.
ii) Seconda Legge Fondamentale: La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.
iii) Terza (ed aurea) Legge Fondamentale: Una persona stupida è una persona che causa un danno ad un'altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé od addirittura subendo una perdita.
iv)
Quarta Legge Fondamentale: Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide. In particolare i non stupidi dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, ed in qualunque circostanza, trattare e/o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore.
v) Quinta Legge Fondamentale: La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista.
Corollario: Lo stupido è più pericoloso del bandito.

Sarebbe un gran bene meditare senza sosta su queste parole!  

Altre recensioni e reazioni nel Web

Esiste persino una voce della Wikipedia in siciliano che parla dell'opera di Judge:

"Idiocrazzia jèni nu firmi miricanu di lu 2006 direttu ri Mike Judge unni l'attura principali sunu Luca Wilson, Maya Rudolph. Lu firmi ni cunta a storia ri dui pirsuni nurmali ca pigghianu a fàri parti di nu spirimentu militari sicrètu di ibbernazioni. Duoppu ca vènu ibbirnati s'arrisbigghianu ruoppu 500 anni 'nta nu munnu unni aisisti na sucitati distopica cìna cìna ri gghienti gnuranti ca nun sapi ni lieggiri e ni scriviri e, si u sapi fari, nun u sapi fari bonu. A pubbricitati e l'odiu ppi l'intillittuali raggiungìu livedda virèmanti prioccupanti e si vinìu a criàri na sucitati sdùbbida unni a nuddu ci antiressa nènti ri cosi curturali, rispunzabbilitati suciali, cuncetti cuirènti, principi ri gghiustizzia."

Su Filmup.leonardo.it abbiamo un certo numero di pagine piene di commenti su Idiocracy. Alcuni hanno una certa utilità. 


Paolo di Cavezzo definisce il film FUTURISMO ASSOLUTO e scrive:

"Bellissimo film, non annoia affatto anzi, la questione della commedia e della possibile comicità all'interno passa in secondo piano purtroppo. Andrebbe fatto vedere a scuola a tutti i ragazzi, perchè le nuove generazioni, andando avanti, saranno sempre più composte da soggetti completamente lobotomizzati e incretiniti dagli esempi e dagli strumenti di massificazione, grossi inibitori di sentimenti e individualità. Meditate gente, perchè "Idiocracy" è la nostra prossima fine, come uomini di spirito e di arte, e non arriverà un ragazzo di cuore dal passato per salvarci."

Riporto infine il link a un'interessante recensione in spagnolo: 

2 commenti:

Itikar ha detto...

Carissimo Marco, era da tempo che speravo di commentare quest'articolo, giacché quando lo pubblicasti il sistema dei commenti d'Iobloggo non era piú funzionante per chi non aveva un'utenza.

Ebbene eccoci qua, in primo luogo i tuoi timori circa la censura della facoltà di potersi riferir agli stupidi in quanto tali in futuro non solo è fondata, ma addirittura ormai un po' tardiva! Proprio ieri ho letto su Reddit un filone in cui si denunciava il fatto che Discord, noto programma di chat, vuol imporre ai propri server partner di censurare automaticamente la parola "retard" insieme a diverse altre, con lo scopo di rendere tali server piú accoglienti per i nuovi utenti. Assai meno per i vecchi utenti, a quanto pare, però.

Questo non è affatto un caso isolato, peraltro, ma semplicemente la diffusione di una pratica ormai comune in ambienti progressisti anglofoni. Per esempio, sempre su Reddit, sezioni come r/socialism e r/communism sembrano ben piú preoccupate di censurare perfidi termini ableisti come "dumb" e "lame" o persino raccapriccianti espressioni come "to turn a blind eye" che non di analizzare i processi sociali ed economici. Ovviamente tutto ciò ha diramazioni ben piú larghe, quando per curiosità ho investigato sul fenomeno ho trovato numerosi utenti incoraggiare il bando di tali termini sia su Twitter, sia su vari altri blog e siti di notizie.

Mi sa che l'idiocrazia sia ben piú vicina di quanto questo film profetizzava, infatti piú che in un futuro remoto parrebbe profilarsi in uno ben piú vicino. Vedasi infatti la censura di cui sopra. Dubito che chi è realmente sicuro delle proprie facoltà intellettive si curerebbe molto d'esser chiamato idiota dal primo bischero che trova in rete. Chi nutre dei seri dubbi al contrario potrebbe sentirsi punto sul vivo.

Antares666 ha detto...

Ciao carissimo! Mi accorgo che Blogspot ha una gestione dei commenti abbastanza rudimentale: sono riuscito a trovare il tuo intervento più che altro dall'argomento trattato ho capito a che post era stato aggiunto. Gli ambienti progressisti anglofoni stanno arrecando al genere umano più danni di una pandemia di peste polmonare, e a quanto pare non c'è modo di neutralizzarli. Andando avanti di questo passo, persino "bischero" (nobilissima parola d'origine etrusca) sarà sostituito da orripilanti termini buonisti come "diversamente intelligente".