martedì 28 febbraio 2017

LA VITA COMINCIA NELLA BARA!


Erano i tempi di Splinder, quando mi capitò per la prima volta di sentir pronunciare da un'amica questa sconcertante frase: "La vita comincia a 40 anni."

A dire che la vita comincia a 40 anni era un'avida fellatrice spermatofaga che spremeva uomini e che ancora adesso è affetta dall'equivalente femminile della sindrome di Peter Pan.

All'epoca non lo sapevo, ma la locuzione è un calco dell'inglese "Life Bigins at Forty". La prima attestazione nota è il titolo di un film statunitense del lontano 1938, seguito da un'omonima serie televisiva britannica dei tardi anni '70. Nel '79 John Lennon scrisse un brano con questo titolo.

Avevo pensato di interpretare così le sconcertanti parole: dopo i 40 anni la vita si fa più stabile e certi sconvolgimenti giovanili si placano. "Si è meno stressati e più felici" (cit.). Nulla di più lontano dal vero.   

Col passare degli anni la frase in questione si è andata lentamente trasformando, fino a diventare "La vita comincia a 50 anni". 

Secondo un articolo comparso su Repubblica, dai cinquant'anni in su si assiste alla trasformazione degli uomini in mandrilli scatenati. Ingurgitano casse di Viagra e si alzano in piedi!  


Possiamo attenderci che questa tendenza prosegua e che si arriverà a dire "La vita comincia a 60 anni" e addirittura - perché no? - "La vita comincia a 70 anni". Senza dubbio è così. Ancora un articolo di Repubblica conferma il trend:


Tutto ciò non basta, esiste anche un libro che ci illumina: 


La propaganda del sesso senile non conosce freni né limiti: 


C'è una sorta di ingordigia all'origine di questi fatui motti, mista alla consapevolezza dell'assoluta vanità dell'istante che passa.  

Non volendo ammettere che la vita è una condizione afflittiva e un affare in perdita, ecco che si rende necessario esaltarla, proiettando aspettative messianiche sugli anni a venire.

La tendenza a dire che la vita comincia sempre più in là negli anni è provocata senza dubbio dalle attese esagerate riposte nel pensionamento, che pure subisce continui posticipi per la maggior parte dei lavoratori. 

Un tempo, nel Medioevo, la gente credeva nella Salvezza e voleva conquistarsi il Paradiso. Oggi la gente crede nella pensione ed è convinta che con la fine del lavoro avrà inizio una condizione idilliaca e beata assimilabile all'immortalità.

Portiamo dunque tutto ciò alle estreme conseguenze e riveliamo senza indugio il mondo che ci attende: "LA VITA COMINCIA NELLA BARA".

Quello che Cioran chiamava "dinamismo dei cimiteri" è una condizione invidiabile! La morte non è affatto la fine della sessualità! La famosa canzoncina delle osterie, che parlava di due cadaveri putrefatti che si inculavano come matti, non è frutto di morbosa fantasia: dice il vero! 

5 commenti:

Albedo ha detto...

 Intervengo un po' fuori argomento per chiedere una tua previsione su quanto potrà vivere ancora la manifestazione corporea dell'arcidiavolo Soros in questa dimensione terrena. Spinte dalla necessità, e non certo dalla Conoscenza del Bene, le popolazioni europee hanno intrapreso un salutare percorso di decrescita demografica. Questa cosa ha fatto andare su tutte le furie il Demiurgo che ha incaricato il suo Vicario in terra, Soros ( basta vederlo in faccia per riconoscere nei suoi occhi la firma del Male) per importare in Europa milioni di maschi africani. Ora farò andare su tutte le furie eventuali radical chic che dovessero leggermi, che mi accuseranno di razzismo e xenofobia, ma fa parte di quelle genti spargere il proprio seme ovunque, infischiandone delle condizioni di vita che avranno i loro discendenti. Da tale punto di vista gli africani sono diversi degli europei. E' per questo che Soros ne sta importando a milioni, il suo fine è far sprofondare l'europa in un ulteriore e più profondo girone infernale, equiparandola all'Africa per guerre, epidemie, violenze e miserie. Ora io vedo che il corpo decrepito del banchiere talmudico sembra sgretolarsi da un momento all'altro eppure...niente, non muore, tutti i perniciosi poteri sono intenti a tener in vita quella crisalide demoniaca, che sicuramente nelle schiere demoniache occupa uno dei ranghi più alti. Possiamo sperare in un interventi del Padre della Luce affinché ci liberi da questo mostro infernale?

Antares666 ha detto...

Bentrovato, Fratello Albedo! E' lecito ai Credenti del Bene pregare il Signore dei Buoni Spiriti affinché cada la folgore sull'Arcidiavolo Soros e su tutti i suoi immondi complici: egli è stato fatto senza il Verbo ed è figlio del Nulla. Possa egli cadere abbattuto dallo strale celeste ed essere gettato nello Stagno di Fuoco e di Zolfo, là dove la fiamma non si estingue e il verme non muore!

Antares666 ha detto...

Non preoccuparti delle convulsioni isteriche dei radical shit: tale mala genìa non è la benvenuta in questo blog. Non esito a dire che per l'Europa si può prevedere un futuro di annientamento, che diverrà realtà ineluttabile quando le orde si riverseranno qui dall'Africa. Non saranno "vittime", ma guerrieri terribili armati di machete e intenzionati a fare a pezzi chiunque si pari loro davanti, a erigere collinette di teschi ghignanti. Di fronte a tutto questo, si può dire solanto ciò che disse Cristo: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato! 

Albedo ha detto...

 Ho sempre in mente quella frase di Cristo, chissà perché assai poco citata nelle omelie domenicali

Antares666 ha detto...

Stanno bene attenti a non affondarsi. Ancora adesso, con la loro teologia morta e la loro Chiesa ridotta a un cadavere impagliato, continuano a temere la potenza di tali parole.