Ho creato un nuovo gruppo su Facebook, con l'intenzione di riportare in vita la lingua dei Longobardi.
Riporto la descrizione:
Questo gruppo ha come scopo il recupero e l'uso della lingua dei Longobardi, una lingua germanica che un tempo era parlata in diverse regioni d'Italia, del Nord, del Centro e del Sud. Si può definire la Langobardia come Germania Sommersa. Ecco, sarebbe bello farla riemergere. A quanti affermano che tale lingua è sconosciuta, ribatto che non è una lingua extraterrestre, che somiglia all'antico alto tedesco, in particolare all'antico bavarese, e che ha lasciato molte tracce: vocaboli attestati negli antichi codici, nomi propri di persona, vocaboli italiani che risalgono ai Longobardi. Seppur con fatica, è quindi possibile recuperare da tale materiale un vocabolario sufficiente a riportare questa lingua alla luce: se non è stato fatto è per motivi puramente ideologici.
I problemi non sono pochi. Bisogna infatti standardizzare la lingua e l'ortografia, dato che esistevano diversi dialetti e che non vi era una tradizione uniforme di scrittura. Sarà quindi necessario ricostruire l'intero apparato flessivo e iniziare a comporre brevi frasi. Un ottimo esercizio sarà riprodurre nel longobardo così ricostruito alcuni testi in antico alto tedesco e in antico sassone.
Naturalmente la lingua così ottenuta dovrebbe essere tecnicamente etichettabile come conlang, perché è frutto di studio e non di apprendimento diretto da parlanti - essendo la lingua originale estinta da lungo tempo. Confido tuttavia nella possibilità, tramite studi accurati, di ricostruire una lingua molto simile a quella originale, e forse addirittura distinguibile a stento da essa.
Per quanto riguarda la scrittura, penso che sia il caso di scegliere un'ortografia non troppo complicata. Ho optato per l'uso di gu- iniziale al posto di w-, perché così doveva essere pronunciata almeno in pausa e dopo parole finenti per vocale; ho omesso in modo sistematico la h- iniziale, ormai muta. Si ricordi che la consonante g è sempre dura, mentre sch si pronuncia sk come in italiano. La consonante z è sempre sorda come in cozza; th è interdentale, ma mostra la tendenza a suonare come t. La pronuncia di ph somiglia a quella di f, mentre ch è una forte aspirazione in alcune parole, una k seguita da h in altre. In futuro saranno date indicazioni più approfondite sulla pronuncia delle parole.
A questo punto aggiungo una lista di importanti vocaboli ottenuti dalle fonti a nostra disposizione (codici e antroponimi):
achar, campo
adal, nobile
adeling, nobiluomo
aid, giuramento
aido, accusatore
aim, paese
aist, ira
alb, elfo
and, mano
angar, pascolo
ans, aso (divinità pagana)
arga, codardo; omosessuale passivo
ari, esercito
armand, compassionevole
aud, ricchezza
austar, oriente
camph, battaglia
camphio, campione
casindi, compagno; conte
cast, ospite
crap, tomba
cuni, stirpe
cuning, re
erchen, puro, splendido
erf, marrone
erl, nobiluomo
eua, legge
fader, padre
fano, bandiera
fara, tribù
feld, campo
fereha, quercia
fio, denaro
fol, bicchiere
frido, pace
fulc, popolo
fur, fuoco
furd, guado
gaida, punta
gair, lancia
gand, demone
gard, corte
gild, pagamento
Godan, Odino
gra, grigio
grima, maschera
gris, maiale
guala, straniero
guald, bosco
gualdan, dominare
guec, via
guini, amico
guip, donna
guld, oro
gunda, battaglia
ilda, battaglia
lagi, coscia
land, terra
lang, lungo
laun, ricompensa
lidan, andare
linda, tiglio; scudo
liud, gente
man, uomo
mara, cavallo
marcha, confine
marchio, marchese
mari, famoso
maz, cibo
meta, dote, ricompensa
metfio, rendita
morgin, mattino
morth, omicidio
mund, difesa, protezione
nist, nido
nusca, fibbia
odol, patria
pair, verro
pald, coraggioso
pando, bandiera
pard, barba
perg, montagna
perga, riparo
pero, orso
pert, splendente
plod, sangue
prand, spada; tizzone
rachin, consiglio
rad, cosiglio
rai, cadavere
ram, corvo
rod, gloria
ros, cavallo
scala, coppa
scalc, servo
scamara, spia; ladrone
scara, schiera
scauni, bello
scherpha, corredo della sposa
schild, scudo
schilla, campanello
sculd, debito
selpo, sé
sigo, vittoria
slahi, colpo
smido, fabbro
sonor, branco di maiali
stol, sedia
tach, giorno
theo, servo
theuda, popolo
trud, forza
ulf, lupo
urm, serpente; drago
zaban, offerta sacrificale
zala, pericolo
zaua, assembramento
zucho, duca
Si noterà che acquisendo dimestichezza con queste parole, non pochi nomi di persona citati nei documenti diverranno come per incanto trasparenti. Così Ansprand significa "Spada degli Asi"; Austrolf significa "Lupo d'Oriente"; Theudelinda significa "Tiglio del Popolo" o "Scudo del Popolo", etc. Cognomi derivati da antroponimi longobardi ci rivelano i loro segreti: Farolfi, da "Lupo della Tribù"; Garibaldi da "Audace della Lancia"; Pandolfi, da "Lupo dello Stendardo"; Siconolfi, da "Lupo Vittorioso".