Mi trovavo in Piazza San Babila. Da un po' giravo nervosamente nei pressi di un monumento a forma di piramide che sorge in quel luogo, aspettando il buon Alex "Logos" Tonelli. Intanto la mia attenzione è stata attirata da uno strano uomo che sembrava un sudamericano dai lineamenti grossolani. Forse un colombiano, ma chi poteva dirlo? Per un attimo ho pensato che fosse una specie di Maradona dei poveri. Andava in giro insieme a due prostitute piuttosto appariscenti, che evidentemente aveva rimorchiato in loco. Ecco che a un certo punto lo stravagante puttaniere si è avvicinato a me. In un italiano dalla pronuncia traballante mi ha chiesto quale fosse il nome del monumento. Gli ho risposto che lo ignoravo. Lui è rimasto stupefatto, chiedendomi come fosse possibile che non sapessi dargli una risposta. Dalle sue parti, diceva, se ci fosse stata una simile meraviglia, tutti l'avrebbero conosciuta e il suo nome sarebbe stato famoso. Poi ha pronunciato quella che doveva essere la parola per indicare la piramide nella sua lingua. Sono rimasto esterrefatto, aveva una sonorità impressionate. Dovendo trascriverla, è qualcosa come T'KHRRYENN. Decisamente non è spagnolo.
Marco "Antares666" Moretti, novembre 2009
A volte la gente non vuole ascoltare la verità perché non vuole vedere le proprie illusioni distrutte. Le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche pericolose della verità.
(Friedrich Wilhelm Nietzsche)
lunedì 2 marzo 2020
UN ALIENO A MILANO
domenica 1 marzo 2020
STRANI E SINISTRI PORTENTI
Marco "Antares666" Moretti, gennaio 2015
martedì 25 febbraio 2020
Patricia Marmont: Infermiera Benson
Maria Britneva: Lucy
Joan Young: Suor Felicity
Sheila Robbins: Segretaria del dott. Hockstader
David Cameron: Infermiere biondiccio
Richard Bakalyan: Paziente
Mark Cavell: Paziente
Lydia Simoneschi: Catherine Holly
Andreina Pagnani: Violet Venable
Giorgio Capecchi: Dott. Hockstader
Rosetta Calavetta: Sig.ra Holly
Massimo Turci: George Holly
Budget (stimato): 3 milioni di dollari US
Box office: 6,37 milioni di dollari US
(Violet Venable)
Dott. Cukrowicz: "Sì, sì, è efficace, ma certo è ancora qualcosa di sperimentale."
Sig.ra Venable: "Mi ha colpito quello che lei diceva nel suo articolo, quell'immagine della lama nella mente..."
Dott. Cukrowicz: "Che uccide il demone che vi alberga? Mi sono lasciato un po' trasportare."
Sig.ra Venable: "No, era un'immagine piuttosto poetica, davvero..."
Dott. Cukrowicz: "Salvarlo da che?"
Catherine Holly: "Staccarlo dall'idea che si era fatto di se stesso, di doversi sacrificare a una tremenda..."
Dottor Cukrowicz: "Divinità?"
(Catherine Holly)
sabato 22 febbraio 2020
I PERCORSI DELLA MISTIFICAZIONE
A tutti sono ben noti i mefitici miasmi delle mistificazioni di Dan Brown, che sono state propalate al preciso scopo di impedire una corretta informazione sulla Conoscenza del Bene e sulle conseguenze della sua Dottrina. Al giorno d'oggi è ben risaputo che Dan Brown ha utilizzato come fonte il pernicioso libro di Michael Baigent, Henry Lincoln e Richard Leigh intitolato "Il santo Graal" (The Holy Blood and the Holy Grail), che è stato pubblicato per la prima volta nel 1982 a Londra. In Italia è comparso nello stesso anno e ha conosciuto numerose ristampe. In ogni caso a quell'epoca di questi argomenti non parlava quasi nessuno, e non esisteva il prurito misteriologico che sarebbe esploso anni dopo. Esiste però un altro volume, il cui autore era più popolare di Baigent, Lincoln e Leigh. Si tratta del famoso "Libro dei fatti incredibili ma veri" (World of strange phenomena) di Charles Berlitz. Pubblicato nel 1995, contiene un gran numero di notizie stravaganti e di aneddoti, di cui appare in molti casi evidente la natura totalmente fabbricata. Alcune di queste brevi descrizioni sono entrate nell'immaginario collettivo e date per vere da molte persone, anche istruite. Spesso hanno tutti i caratteri delle leggende metropolitane, e neanche a farlo apposta non menzionata l'ombra di un riferimento bibliografico. Ho udito in diverse circostanze novellacce come quella del ragazzo che ha ricevuto una telefonata dalla nonna morta. In un mio racconto ho incluso una descrizione di un fulmine globulare capace di fintare e assalire gli esseri umani, senza ricordarne la fonte: ho poi scoperto che avevo letto qualcosa di simile sul libro di Berlitz. Ricordo che un noto scrittore, Danilo Arona, appassionato di discontinuità spazio-temporali, ha parlato in un'occasione della vicenda di una persona scomparsa nelle Filippine ed apparsa a Città del Messico, e di un altro uomo che abitava a Goa, in India, e si è ritrovato senza accorgersene a Lisbona. Ebbene, la fonte di questo racconto del terrore è ancora una volta il libro di Berlitz. Anche l'idea assurda che gli Indiani Mandan parlassero una lingua affine al gallese ha questa stessa origine (si può facilmente trovare un'efficace confutazione nel web). Non mi dilungherò troppo sul materiale virale prodotto e propalato da Berlitz. Ebbene, mi limiterò a riportare qualcosa che ho scoperto. Si tratta del seguente brano, trascritto in questa sede nonostante l'immane ripugnanza che mi ispira:
Un prete cataro
Avrebbe dovuto essere un povero prete di parrocchia. Invece Francois-Berenger Saunière era amico di una bellissima e celebre cantante lirica di Parigi e aveva quattro conti in banche estere, con cui finanziò il restauro di un'oscura cappella nella cittadina francese di Rennes-le-Château. La chiesa era decorata con una statua del diavolo, e questo indusse la gente a chiedersi se l'improvvisa ricchezza di Saunière provenisse da Dio o da Satana.
La risposta può essere trovata nelle leggende che circondano una setta eretica del tredicesimo secolo nota come dei Catari, che una volta controllava la provincia francese della Linguadoca, sulla costa del Mediterraneo. I Catari (dalla parola greca che significa "purificato") credevano che il mondo fosse stato creato dal Demiurgo, il rivale di Dio, per così dire.
Il Demiurgo, un male che doveva essere superato se si voleva raggiungere la salvezza, era ritenuto in grado di accordare favori ai suoi servitori così come il Dio dei cristiani poteva fare coi suoi devoti.
Il 2 marzo 1244 l'ultima roccaforte catara di Montségur fu espugnata dalle forze cattoliche. Ma si sussurrò poi che il tesoro dei Catari fosse stato portato al sicuro altrove prima della caduta finale. Stando alle chiacchiere dei villici, si trattava dello stesso tesoro che Saunière scoprì, poco dopo aver preso possesso della chiesetta di Sainte-Madeleine, a Rennes-le-Château, nel 1885.
Saunière fece in seguito un viaggio a Parigi, e la vita cambiò totalmente per il povero prete di campagna. I suoi parrocchiani si scandalizzarono quando l'umile Saunière ricevette a Rennes-le-Château la visita di Emma Calve, la soprano di fama mondiale. Essa continuò a vedersi col sacerdote fin dopo il suo matrimonio col tenore Gasbarri nel 1914.
Oltre alle altre spese da lui sostenute, Saunière sborsò più di un milione di franchi per restaurare e trasformare la chiesa, prima ignota, di Sainte Madeleine, compresi i demoni di pietra. Al di sopra del porticato anteriore aveva fatto incidere un'iscrizione: "Questo è un luogo terrificante".
È più che probabile che sul finire dello scorso secolo l'argomento presentato da Berlitz si sia diffuso in Italia con maggior efficacia rispetto alla trattazione di Baigent, Lincoln e Leigh, predisponendo al formarsi di tutto un humus pseudoculturale incentrato sulla fuffa di Rennes-le-Château. Si noti come la narrazione riportata sia piena zeppa di pregiudizi e falsità diffuse negli ambienti cattolici più conservatori. Evidentemente ignaro di qualsiasi fondamento di Dottrina Dualista, ecco che Berlitz racconta le solite baggianate sul presunto culto satanico dei Catari. I Buoni Uomini vengono descritti con infinite calunnie, addirittura come una conventicola di gente che pregava Satana per avere in cambio ricchezze. È ora che simili sconci siano esposti al pubblico ed etichettati per quello che sono: immondizia. E veniamo ora al diabolico Saunière e alle fanfaluche sul preteso "tesoro dei Catari". Questo oscuro curato di campagna, crapulone, lascivo e truffaldino, si è arricchito con un singolare espediente. Siccome i preti della Chiesa Romana possono chiedere piccole somme di denaro per la celebrazione di messe in suffragio dei defunti, capita che qualcuno di loro approfitti della dabbenaggine del popolino per accumulare somme ben più cospicue, semplicemente facendosi pagare per messe in realtà mai celebrate. Così ha fatto Saunière, e nei suoi appunti sono state trovate annotazioni di un tal numero di messe retribuite che nessuno sarebbe mai stato in grado di celebrare neanche in mille anni. Naturalmente di questo non parla quasi nessuno: fa più comodo ai media alimentare una misteriosa menzogna piuttosto che non presentare la squallida realtà. Allo stesso modo ai cortigiani di Roma Imperiale faceva più comodo credere che i Cristiani fossero cannibali, incestuosi e avvelenatori piuttosto che non considerarli persone semplici, povere e oneste. Sarebbe anche ora che non si sentisse mai più parlare di un figuro come Saunière in relazione ai Catari.
giovedì 20 febbraio 2020
ADVERSUS JAMES REDFIELD: COME SMASCHERARE LE UNDICI ALLUCINAZIONI
Facendo una ricerca in rete, mi sono imbattuto in un messaggio postato più di un anno fa in un forum ora abbandonato.
Un ragazzo chiedeva aiuto perché un suo amico si era rovinosamente invaghito di una fanatica della Profezia di Celestino, e la sua vita era diventata impossibile. Nessuno è stato in grado di produrre una confutazione delle idee di quella donna. Soltanto un utente ha fatto qualcosa, fornendogli con scarsa convinzione un link al CICAP. Mi è già capitato di avere a che fare con l'opera di James Redfield, così riprendo e sviluppo alcune riflessioni che avevo messo per iscritto di getto. Di certo molti penseranno che sia una perdita di tempo discutere delle opere che sono il prodotto di pura fantasia.
Il punto è che Redfield non intende i suoi libri come un semplice passatempo, ma come i Vangeli della Nuova Era. C'è chi ha preso tanto sul serio tali scritti da cambiare la propria vita, dando addirittura vita ad associazioni più o meno segrete.
In sintesi i contenuti delle prime 9 Illuminazioni (la Profezia di Celestino) sono i seguenti:
1) Prendere coscienza del risveglio spirituale in atto e delle coincidenze che si presentano nella nostra vita;
2) Questo risveglio rappresenta il sorgere di una nuova visione del mondo ed un nuovo passo importante dello sviluppo umano;
3) Tutto ciò che esiste è energia sacra che possiamo percepire ed intuire. Possiamo assorbire l'energia che si irradia, in particolare dalla bellezza;
4) La competizione per l'energia è la causa di tutti i conflitti tra gli esseri umani.
5) Si attinge energia attraverso il connubio con l'universo provando amore per il tutto;
6) Comprendere il proprio passato alla luce degli scambi di energia, partendo dai drammi infantili che creano intimidatori, inquisitori, riservati e vittime;
7) Scoprire la corrente attraverso cui l'energia scorre: coincidenze e casi fortuiti che intuiscono e guidano la realtà, sogni che vanno interpretati e rapportati alla vita;
8) Interagire con gli altri positivamente: quando si parla con un'altra persona, per elevarne l'energia, bisogna concentrarsi sul suo viso con amore.
9) L'evoluzione ci porta ad una crescita spirituale. In un mondo 'ecologico' si chiarirà il rapporto fra tutte le religioni si opererà per creare nuove condizioni di convivenza pacifica e di benessere.
La Decima Illuminazione, volume che ha avuto minor successo, indica in sostanza l'ottimismo come base della crescita spirituale. Nel Segreto di Shambhala, viene spiegata in quattro punti l'Undicesima Illuminazione, una sorta di guida pratica su come realizzare uno stucchevole paradiso terrestre.
Tutta l'impalcatura è molto stupida, innervata da un utilizzo inappropriato e parodistico dei principi della Scienza. Il becero sincretismo tra paranormale e fisica moderna non ha di per sé nulla di originale, ma è una delle grottesche caratteristiche distintive della filosofia New Age. Con la loro pretesa di penetrare i segreti stessi dell'Universo, questi guru sono avvolti in una totale cecità.
Le teorie di Einstein sono ritenute un pilastro portante, in quanto dimostrano l'equivalenza tra massa ed energia. Illustro brevemente l'equivoco. La massa è legata all'energia tramite un'equazione in cui tutti si sono imbattuti nel corso della loro vita: E = mc2 , dove E è l'energia, m è la massa e c è la velocità della luce nel vuoto. L'energia è ovviamente intesa come grandezza fisica misurabile. Ora, secondo gli Acquariani, questa energia sarebbe invece una quantità mistica (fisicamente NON misurabile). La dimostrazione dell'esistenza di una dimensione trascendente è cosa difficile usando i semplici artifici della fisica e della matematica, al punto che a tutt'oggi prevalgono orientamenti materialisti. Bisogna andare nel campo della filosofia, e anche qui è molto difficile mettere tutti d'accordo. Almeno Tommaso di Aquino era meno ingenuo, e prima di sostenere o confutare qualcosa si facesse un dovere di capirla a fondo.
Anche la quantistica è fraintesa al punto che un fisico e un celestino chiamano con gli stessi nomi cosa del tutto incompatibili. Il Principio di Indeterminazione di Heisenberg non solo è un caposaldo della fisica moderna, ma ha ripercussioni di importanza capitale anche nella filosofia. Si può utilizzarlo per affermare che non può esistere un unico principio creatore onnisciente ed onnipotente. Non è infatti possibile conoscere al contempo due grandezze complementari come posizione e velocità, e questo non per imprecisione dei nostri strumenti di indagine, ma per una proprietà intrinseca della natura delle particelle stesse.
Sorprende sentire parlare del lavoro di Heisenberg nell'opera di Redfield. Egli ne travisa completamente i contenuti già a livello elementare, e ne fa uno strumento che a sua detta permetterebbe di guidare il flusso di energia per dominare gli eventi!
Assurdità. Anzi, è vero l'esatto contrario. È stata data la dimostrazione scientifica della nostra totale incapacità di controllare gli eventi. Ogni nostra azione altera le cose, e solo il fatto di studiare una particella la influenza, in qualche modo la cambia. Ma questo non significa affatto che noi possiamo influenzare e cambiare ciò che osserviamo o pensiamo imponendogli di seguire i nostri desideri.
Gli errori illustrati si riflettono in modo pesante nel concetto stesso di Profezia di Celestino. Prevedendo il futuro si prevede una possibilità, ma non la si determina. Ci sono così tante quantità che si influenzano in modo incontrollabile per poterlo fare, anche ammettendo di poter davvero avere visioni di un possibile futuro.
A parte l'inconsistenza delle trovate narrative (sorvoliamo sul senso di un testo in aramaico nel Perù del I millennio a.C.), che nel 600 a.C. fosse possibile fare previsioni con la precisione di DECENNI è impensabile. La quantistica impone l'essenziale inconoscibilità del futuro. All'epoca in cui il manoscritto fittizio sarebbe stato composto non era neppure concepibile che Roma sarebbe assurta a dominatrice d'Europa, il corso storico più probabile sembrava prevedere invece un'Europa celtica. Nulla lasciava presagire il sorgere della piaga delle religioni monoteistiche e il loro dilagare in Europa, in Asia, in America. Come potesse in tali condizioni essere evidente il movimento dei Figli dei Fiori è qualcosa di inconcepibile.
Si dà della storia una visione schematica da manuale scolastico, fatta a comparti stagni, con le epoche considerate monadi senza alcuna comunicazione reciproca. Per fissare le idee, basta leggersi la descrizione che Redfield dà del passaggio dal Medioevo all'Evo Moderno. Secondo le inconsistenze celestine, l'uomo medievale vedeva ogni risposta in Dio e nella Chiesa che lo rappresentava, accorgendosi poi che i preti facevano dell'abuso sessuale e dei bagordi orgiastici il loro stile di vita. Ecco allora che all'improvviso all'uomo medievale venne il dubbio, e si domandò: "Forse che Cristo morì per questi porci zozzoni maledetti?" Come conseguenza automatica ecco procedere dal cielo il Rinascimento, ecco prendere corpo la Riforma. L'uomo avrebbe allora cercato la sua strada senza avere più un riferimento, e avrebbe mandato esploratori a trovare una risposta ai suoi perché. Non tornando più questi ricognitori, ecco iniziare un'età di bagordi e pazza gioia, nel completo oblio dello spirito. Il XX secolo con le sue atrocità sarebbe stato solo una parentesi in atteso dell'irruzione del Verbo Redfieldiano...
Non si fa notare una cosa fondamentale in questo delirante scenario: mentre Galileo fondava il metodo scientifico e veniva processato dall'Inquisizione, mentre sorgeva il Secolo dei Lumi, mentre scoppiava la Rivoluzione Francese e si espandeva poi il Positivismo, per il contadino la pioggia continuava ad essere Dio che piscia da un setaccio! Esattamente come per un ilota di Sparta.
La cultura ha una grande inerzia, ovvero una difficoltà a penetrare in tutti gli strati della popolazione. A volte si ha la netta impressione che certe conoscenze non abbiano mai davvero sfiorato la massa. Ancor oggi la gente della ricca Brianza crede che la carne marcia generi vermi e che le camice sudate facciano formare topolini. Io stesso ho avuto occasione di documentare il persistere della credenza nella generazione spontanea in quel di Albiate, a una ventina di km da Milano. Quanti ancora sono portati a pensare che sia il sole a girare attorno alla terra? Per molti non è realmente cambiato granché.
Possibile poi che la Storia sia vista in modo così asettico? Possibile che in tutto questo organigramma non vi sia un posto per i genocidi, per le pestilenze, per i cataclismi, per tutte le ferite che da sempre affliggono l'umanità? La cosa che più urta in tutta questa oscena filosofia è la Minimizzazione del Male.
La Profezia afferma, come già enunciato nella fisica classica, che a ogni azione corrisponde una reazione. Si dimentica però di specificare che la reazione si oppone all'azione. L'idea acquariana sostiene che ogni nostra azione porta su di noi una reazione dello stesso segno, in modo che chi pensa a cose belle avrà cose belle, chi pensa a cose brutte, avrà cose brutte. Cerca in tutti i modi di far credere che quanto ci capita non è che una conseguenza della nostra negatività. Ogni idea va messa alla prova portandola agli estremi. Se un uomo è corroso da un cancro che gli rende la vita impossibile e lo destina a una morte atroce soffocato nel suo stesso pus, si dovrebbe quindi pensare che non è stato abbastanza positivo e non ha pensato al suo corpo attirando su di sé energie benefiche? Se un bambino viene violato e torturato, e dopo il trattamento gli vengono espiantati gli organi, è andato forse incontro a un fato orripilante perché non ha coltivato una visione zuccherosa dell'universo? Un Cosmo candito per risolvere tutti i mali, e chi non ci riesce va dimenticato come se fosse un inutile oggetto? Al danno si aggiunge la beffa.
È inutile mentirsi. Bisogna guardare in faccia la realtà delle cose, quanto è avvenuto e tuttora avviene su questo pianeta dovrebbe essere sufficiente allo scopo. Shambhala è una menzogna. Proiettate la vostra mente tra gli orrori, conducendola in luoghi di di sterminio, dove migliaia di uomini, donne e bambini sono trucidati senza pietà. Pensate alle peggiori aberrazioni che divampano in questa società, concentrate la vostra attenzione sulle più abominevoli violenze inflitte a inermi creature umane e animali. Provate a creare in voi il silenzio per sentire urlare milioni di spettri. Tutto vi sarà chiaro. Una sola goccia di questo inferno sarebbe in grado di annichilire qualsiasi egoistico paradiso. Questo universo è il Male, e la religione di Celestino è solo una delle tante droghe deleterie iniettate dal Creatore Malvagio in questa umanità agonizzante assetata di illusioni.
Chi è cieco all'Orrore ne sarà la prima vittima.
(Il Volto Oscuro della Storia, 5 febbraio 2008)
Tanto tempo è passato. Ormai è sprofondato nel Nulla quel forum in cui un ragazzo che chiedeva aiuto per un amico innamorato perso di una deficiente new ager. Forse è diventata polvere anche lei.
martedì 18 febbraio 2020
VANGELI DELLA NUOVA ERA, URINOTERAPIA E ACARI
Per illustrare gli effetti pratici e deleteri che un libro può avere sulla vita dei suoi lettori, riporto un episodio che ho vissuto in prima persona.
Una dozzina di anni fa mi capitò di conoscere una celestina. All'epoca non sapevo nulla della sua perniciosa religione, e stavo a sentire le idiozie con cui cercava di imbambolarmi. Faceva comunque sfoggio di una certa apertura mentale, e nel complesso trovavo la sua compagnia gradevole. Ricordo che mi diede una fotocopia con l'enunciato completo delle 9 Illuminazioni contenute nel primo volume di James Redfield. Cercò anche di spiegarmi qualcosa della sua dottrina, per lo più ripetendo le parole del ciclostilato. Preso da altri pensieri, non riuscivo neppure a capire dove volesse parare. Ero del tutto ignaro delle operazione di marketing del subdolo mondo acquariano e non avevo neppure letto la Profezia di Celestino.
Ricordo che questa ragazza poco prima di conoscermi si distorse un piede inciampando, e disse che il capitombolo non era stato un caso. Mi spiegò che aveva trascurato di proiettare energia positiva sui suoi piedi, e non avendo pensato intensamente ogni giorno a tali parti del suo corpo, le era capitato quel danno. Rimasi allibito nell'udire una simile spiegazione, bislacca e inconsistente. Per quel che mi riguarda, data la mia eredità culturale, l'avrei capita alla perfezione se mi avesse detto che un demone l'aveva fatta incespicare servendosi di un bastone invisibile. La mia innata diffidenza verso qualsiasi forma di ottimismo mi portava a nutrire un interesse davvero basso per i suoi deliri. Una volta, senza alcun timore, mi disse che usava bere la propria orina, attribuendo a tale pratica ogni sorta di virtù salutare. Disse anche che tutti dovrebbero farlo, e che quando avesse avuto dei figli, avrebbe insegnato loro a fare lo stesso.
Di professione faceva la bibliotecaria, e passava la sua esistenza in mezzo a montagne di volumi polverosi. Un giorno i suoi colleghi mi dissero che era svenuta e che le era stata diagnosticata una grave allergia agli acari. Trovò il modo di non farsi più sentire, chiedendo addirittura il trasferimento in un altro ente, che non permetteva con facilità l'accesso ad estranei. La vidi una volta ancora, per puro caso, quando tornò in biblioteca a far visita agli ex colleghi: mi trovavo lì per consultare alcuni libri. Fu talmente evasiva e sfuggente che non potei fare a meno di notare la cosa. Era tesa, mi guardava quasi come se fossi un lebbroso, e prima ancora di chiedermi come stavo voltò il discorso per farmi sapere che aveva in corso una convivenza. Da quel momento sparì nel nulla.
Le cose cominciarono ad avere una spiegazione qualche tempo dopo, quando lessi in un solo giorno la Profezia di Celestino, durante una lunga attesa in un ospedale. Come romanzo era molto scorrevole, e spiegava in modo chiaro concetti che ritenni necessario confutare. Non ci potevano essere dubbi. L'idea celestina porta a ritenere gli incidenti, dai più banali ai più gravi, come segnali di un turbamento energetico. Nello specifico caso, lo svenimento non sarebbe stato provocato dagli acari, ma dai miei influssi negativi. Evitare chi soffre diventa così una necessità di primaria importanza. I problemi di amici e parenti non sono qualcosa che deve essere risolto, ma sono interpretati come un marchio di indegnità capace di far venir meno il proprio equilibrio. Mi stupisce come questo approccio sociale sia del tutto simile a quello vigente in ambienti edonistici, avvezzi a isolare chiunque si trovi in difficoltà. Tutto positivo finché non cade una tegola in testa, e tutti pensano che le tegole cadano solo in testa agli altri. Il pensiero positivo è una delle molteplici emanazioni della peste.
Ogni visione positiva della realtà è egoismo.
(Il Volto Oscuro della Storia, 10 febbraio 2008)
A distanza di anni da quando ho pubblicato per la prima volta questo testo, qualcosa mi ha spinto a cercare in Facebook notizie della celestina fulva dedita al pissing. Ho così trovato il suo profilo, constatando che si è messa assieme a uno spaventoso energumeno, a cui per giunta ha dato un figlio. Ha fatto cadere un nuovo dannato in questo Inferno, fabbricandolo con lo sperma di un vero e proprio pitecantropo. E gli farà anche bere la propria orina. Le mie congratulazioni.
sabato 15 febbraio 2020
MANIFESTAZIONI GNOSTICHE ILLUSORIE
NELLA SOCIETÀ MODERNA
Esistono oggi molte persone che si fanno chiamare Asessuali, e che rivendicano il riconoscimento di questo loro stato d'essere. Affermano di non poter provare alcuna attrazione erotica per altre persone, e tendono a ritenere biologica la base di questa loro differenza con il resto degli umani. Una significativa comunità asessuale è stata aggregata on line da David Jay, ed è in costante espansione. Gli studiosi non sanno spiegarsi il fenomeno, e credo che bisognerà aspettare del tempo prima che sia pronta una teoria convincente. Anche in questo caso, il fondamento non è anticosmico. È qualcosa di molto diverso dall'Encratismo. Marcione avrebbe battezzato gli asessuali, così come battezzava gli eunuchi, ma non era certo il suo pensiero a crearli là dove non ce n'erano. Quello che distingue una persona anticosmica non è l'assenza di desiderio sessuale, bensì il riconoscimento della sessualità procreativa come Male e causa di tutte le sofferenze umane.
L'Estinzionismo Ecologico è senza dubbio l'argomento più interessante, anche perché si pone una finalità nobilissima, pratica e realizzabile: l'estinzione volontaria dell'umanità. È portato avanti da una associazione denominata VHEMT (Voluntary Human Extinction Movement), che accoglie anche quei moderati che mirano soltanto a una riduzione drastica della popolazione terrestre. Anche se può sembrare strano, non sono rari coloro che spingono il loro amore per la biosfera terrestre al punto da auspicare la scomparsa dell'Uomo pur di conservare integri ecosistemi e habitat. Ancora una volta la differenza delle motivazioni è sostanziale; si realizza però una tale convergenza nello scopo, che ogni dualista dei nostri giorni dovrebbe aderire al movimento.
Lo studioso Gian Carlo Benelli ha visto nel pensiero anticosmico l'emergere di un disagio collettivo dovuto a sconvolgimenti sociali che, seppure in forme diverse, si sono presentati sia all'epoca dell'Impero Romano che nel Basso Medioevo. Di certo le condizioni per una nuova rinascita esistono, ma sono come fiumi carsici che scavano strutture sociali ormai vetuste. Vanno cercate nell'esaurimento spirituale e nell'agonia dell'Occidente, nonostante le loro manifestazioni siano ancora confuse. Non sarà dall'ottimismo etico che si svilupperà l'Uomo Manicheo, ma da un nichilismo consapevole e dalla rivolta contro la tirannia materica. È necessario compiere ancora un piccolo passo.
mercoledì 12 febbraio 2020
PROVE ESTERNE E INTERNE DELLA PRONUNCIA RESTITUTA DEL LATINO: LA TRASCRIZIONE DEL PUNICO CISSU MEZRA 'MELONE'
sabato 8 febbraio 2020
PROVE ESTERNE E INTERNE DELLA PRONUNCIA RESTITUTA DEL LATINO: IL CASO DI CEPHALOEDIUM 'CEFALÙ'
Cephaloedium (Strabone)
Cephaloedis (Tolomeo, Plinio)
Cephaledum (Tavola di Peutinger)
martedì 4 febbraio 2020
IL GROTTESCO CASO DEL GARGOYLE A FORMA DI XENOMORFO
He thinks that one of the stonemasons must have been having a bit of fun.
Mr Birss, minister at the abbey, said that 12 medieval gargoyles which had been on the abbey for hundreds of years had to be taken down in 1991 because they had "crumbled and were in a very bad state".
"I think it was a stonemason having a bit of fun," he said.
"Perhaps the film was fairly new when they were carving this and if he was thinking of an alien perhaps the alien from the film was his idea of an alien.
"I'm sure he wasn't deliberately copying the alien in the film. It was just a concept of an alien."